PALLACANESTRO VARESE, Levatevi, Varese è tornata!

Fajardo:"Teramo è una mina vagante"
Il lungo spagnolo: Cerco di mettere a disposizione le mie caratteristiche per il bene della squadra, ma devo dire che nel nostro gruppo anche giocatori come Kangur e Slay mettono la loro dose di agonismo. In termini di energia, la Cimberio non è seconda a nessuno.

Quando c'è bisogno della "garra" ( in italiano significa energia o carica agonistica), uno dei massimi esperti in materia non può che essere Diego Fajardo, lungo spagnolo della Cimberio che in questo girone di andata sta mettendo grinta e determinazione al servizio dei suoi compagni.



Le caratteristiche del giocatore originario di Tenerife sono note a tutti sin dai suoi esordi nella Viola Reggio Calabria, stagione 1997/1998, e la voglia di lottare fino all'ultimo sia in partita che in allenamento lo hanno fatto diventare uno dei clienti più fastidiosi per gli avversari. Ogni domenica, infatti, chiunque si trovi contro di lui deve subire gomitate, sportellate e provocazioni, perché Diego è sicuramente uno dei piùbravi a far deconcentrare i propri avversari. Domenica contro Caserta ha messo nel tabellino 24 punti, 8 rimbalzi e 4 recuperi, segno lampante che Varese ha acquistato un giocatore completo.

Con Caserta la Cimberio è uscita sconfitta, ma lei ha disputato una prestazione da vero campione.

"Ormai il match con i campani è acqua passata, visto che ci stiamo già concentrando sulla sfida con Teramo. Domenica scorsa le cose sono andate abbastanza male, quindi per noi l'incrocio con gli abruzzesi diventa fondamentale, anche perché non potremo sbagliare davanti al nostro pubblico. In seguito avremo la trasferta con Milano, ma, soprattutto, altre tre partite in casa: sarà importante per noi rimanere concentrati e cercare di chiudere il girone di andata senza passi falsi. Per quanto riguarda la mia prova con la Pepsi, invece, devo dire che sono soddisfatto, anche se avrei preferito una nostra vittoria".

L'agonismo che lei mette in campo ogni domenica è una caratteristica che mancava alla Varese degli ultimi anni. Questo lo sapeva?

"Cerco di mettere a disposizione le mie caratteristiche per il bene della squadra, ma devo dire che nel nostro gruppo anche giocatori come Kangur e Slay mettono la loro dose di agonismo. In termini di energia, la Cimberio non è seconda a nessuno".

E domenica scorsa la vostra reazione nel secondo tempo ha confermato questa caratteristica.

"Al Palamaggiò siamo partiti molto male, poi siamo stati bravi a reagire e andare vicini alla parità, ma nel finale avremmo dovuto produrre uno sforzo superiore per vincere la partita. Non siamo riusciti in quest'impresa, ma siamo usciti da Caserta con la consapevolezza di aver lottato fino all'ultimo secondo".

Ma Varese-Teramo, secondo lei, sarà uno scontro testa-coda?

" Non considero la partita con gli abruzzesi in questi termini, perché la Bancantercas ha appena cambiato allenatore e due settimane fa è andata vincere ad Avellino. E' una mina vagante, ha bisogno di punti e per noi non sarà facile portare a casa i due punti, quindi dovremo fare molta attenzione".

Dall'inizio della sua carriera ha giocato in diverse squadre e i maligni dicono che lei resterà a Varese solo un anno. E' vero?

"Il mio obiettivo è restare tanti anni alla Cimberio, perché sto benissimo a Varese e ho già messo i presupposti per una lunga permanenza. Perdipiù, ho un contratto biennale che mi lega a questa società, quindi non penso minimamente di andare via".

Marco Conti




Concordo con Fajardo.