| Sono Ame...sono arrivato ora in casa dalla palestra,dagli allenamenti...l'altro giorno sono arrivato in palestra e ho colto subito un ambiente gelido,ma non immaginavo neppure cosa era successo.le lacrime di alcuni miei compagni e le parole del mio coach poi hanno chiarito la situazione... sono arrivato quest'anno in questa società come giocatore...ma...già in passato,come avversario. mi ricordo ancora le partite contro questo Boffalora (giovanili)...e sai a volte ti capita di pensare a una persona quando pensi ad una squadra avversaria...quella che ti lascia il segno,che quando ci giochi in campo può segnarti in faccia quante volte vuole,può avere migliaia di contatti fisici con te,può sminuirti,può farti perdere la testa ma...alla fine con quel giocatore non ce l'avrai mai...gli stringerai la mano guardandolo negli occhi e dicendogli "alla prossima" e avrà sempre il tuo rispetto.mi ricordo che quella partita l'abbiam sudata fino alla fine,vinta di un punto perchè proprio in quel Boffalora under 19 c'era lui...ed era lui che trascinava i suoi 10.boh penso che ne abbia messe un'infinità,marcato a uomo,addirittura raddoppiato.sembra un film ma certi giocatori li vedi e te li ricordi anche a distanza di anni.e quest'anno quando sono arrivato l'ho visto...ai primi allenamenti non l'ho trovato nel roster della D e mi son sorpreso,lo avrei voluto in campo per ri-giocarci...poi mi è stato spiegato...esperienza in promozione e under 19.lo avevo visto più volte ai campetti,ai tornei estivi... era una di quelle persone che amano questo sport!So solo questo di lui. non posso definirmi un suo amico,ma ho condiviso con lui 40 minuti...abbastanza per rispettarlo e stimarlo.poi proprio mercoledi scorso ho voluto allenarmi con la sua squadra ed era li palleggio,arresto,ciùf.e chiuqnue su quel campo sapeva che era lui il leader di quella squadra. la notizia della sua scomparsa è stata un fulmine a ciel sereno. la tristezza ha fatto da padrona.vedere i suoi compagni,i coach,la società...chi lo conosceva fin dai primi tiri. ... ma oggi,se posso dirlo,entrato in palestra mi sono sentito rasserenato...sono entrato dalla porta e ho visto tutti i suoi compagni,tutti quelli che han condiviso le gioie e i dolori di vittorie e sconfitte,allenatori inclusi,sul campo...tutti insieme...a condividere ancora ciò che li ha uniti finora...son rimasto a guardare... "come va?" "finchè sei sul campo bene...fuori..bè..." credo che il campo sia la cura migliore.perchè credo che Pippo abbia lasciato qualcosa in ognuno...e quando le persone che hanno condiviso con lui momenti di basket si trovano su quel campo che abbiano 20 anni o il doppio...secondo me lo riportano tra quei due canestri...
non so che altro dire...non so se quello che ho scritto ha un senso... ho solo fatto il viaggio di riotorno pensandoci e ripensandoci. un abbraccio alla famiglia e le mie più sentite condoglianze. so solo che ogni volta che guarderò verso la tribuna nelle partite in casa...il vuoto che ci sarà sugli spalti di destra si vedrà...eccome.
Addio Pippo.
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