Basket Café Forum

La LNP per la serie C dilettanti a cosa serve?

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view post Posted on 10/3/2009, 09:52

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 09:42)
CITAZIONE (Irving Thomas @ 10/3/2009, 09:15)
Mi sembra che rollingstones abbia voluto affermare che la prima lettera non era "ufficiale" della LNP ma redatta su iniziativa di una parte del consiglio LNP (credo i rappresentanti della Serie C).

Irving, cosa cambia? Una lettera pubblica è una lettera pubblica.
Sul fatto che ai presidenti le cose vadano bene così come sono, ho dei grandissimi dubbi.
Ma sia anche bene inteso: se la FIP vuole fare qualcosa, non è certo la LNP che può impedirglielo!
Cosa può fare, al di là di scrivere lettere?
Credete che la FIP TRATTI con la LNP in quanto tale, o piuttosto che tratti a livello personale?
Credete che la LNP abbia la forza di ribellarsi davvero e creare un campionato suo, quando questo non succede nemmeno con la Legabasket?
Se la risposta è NO, allora di cosa stiamo discutendo?
Tutti questi soldi di rappresentanza (noi della C) per un potere contrattuale pari a zero?
Se la riforma Ragnolini va in porto, la LNP fa forse sciopero del basket?

Cambia cambia.. se a te le palle girano ugualmente é un conto. Che quella lettera non sia una presa di posizione della LNP cambia molto.
Carissima, ti dimentichi sempre che in C dilettanti ci sono 128 realtá dalla Lombardia fino alla Sicilia e magari fossero tutte uguali queste realtá!!
Sul discorso rappresentativitá di LNP siamo d'accordo ma finché esiste ed é lí o ignori quello che ne viene fuori oppure se ne discute con i vari distinguo (che non sono pochi).

CITAZIONE (panda05 @ 10/3/2009, 09:39)
CITAZIONE (Irving Thomas @ 10/3/2009, 09:15)
Mi sembra che rollingstones abbia voluto affermare che la prima lettera non era "ufficiale" della LNP ma redatta su iniziativa di una parte del consiglio LNP (credo i rappresentanti della Serie C).
Per quanto riguarda la riforma Ragnolini.. mah! Difficile dire se avrebbe funzionato.
Tra l'altro sembrerá un assurdo, ma credo che a molti presidenti di societá di Serie C i campionati vadano bene come sono strutturati adesso..é una mia impressione sia chiaro.


Tutti quelli che economicamente riescono, decorososamente, a portare avanti una squadra in C d. non saranno d'accordo nello scendere di categoria. Considerato che non hanno ricevuto nessun regalo e la promozione se la sono sudata sul campo, anche a costo di grossi sacrifici economici. Noi di Cantu' per esempio ci va bene cosi'.

Credo che sia l'opinione di molti.. con buona pace di chi vuole fare le rivoluzioni dalla sera alla mattina.
 
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hana-bi
view post Posted on 10/3/2009, 09:59




Guarda che non dimentico affatto, e senza bisogno di uscire su Basketnet anche noi società "in disaccordo" ci siamo scambiate le nostre impressioni su base di invio di e-mail, rendendo chiaro che la situazione non è rosea per tanti di noi.
Poi "carissima" cosa? E "mi girano le palle"? Irving, per carità, trattieniti. So perfettamente quanto ti stia a cuore il discorso LNP, ma non tentare di punzecchiarmi sul personale, qui non sono la voce del deserto come ai bei tempi di Basketforum... :D

Ah le rivoluzioni. A chi ti riferisci? Alla proposta Ragnolini vecchia di trenta mesi fa? O alle dimissioni della mia società che è un anno e mezzo che ne parla?
 
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view post Posted on 10/3/2009, 10:07

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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Non c'é niente di personale. Non é che mi sta a cuore LNP, la osservo per mia passione.
Ti ripeto, le opinioni non sono univoche come dici tu. Prendi i rilevamenti Full Court, tu hai aperto un thread di dissenso (ed in questo caso ti dó ragione) ma non hai letto (penso) la discussione che ne é venuta fuori sul thread del girone E dove c'erano anche forumisti favorevoli a queste rilevazioni.
Se le opinioni fossero univoche non avremmo problemi, ma ci sono anche presidenti che vogliono giocarsi un campionato "interregionali" e confrontarsi con altre realtá. Se non sbaglio la riforma della A dilettanti é stata dibattuta ed ha portato a regole su under obbligatori molto pesanti (piú di quelle della B2). Se davvero tutti fossero stati d'accordo che non li volevano, non dico che avrebbero potuto evitare quella riforma, ma almeno avrebbero dato piú "battaglia". Cosa che non mi sembra sia avvenuta, quindi o sono tutti "ebeti" oppure qualcosa nella tesi "tutti contro la LNP" non torna.

CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 09:59)
Ah le rivoluzioni. A chi ti riferisci? Alla proposta Ragnolini vecchia di trenta mesi fa? O alle dimissioni della mia società che è un anno e mezzo che ne parla?

Non c'é niente di personale, ma tu ti inalberi subito a quanto vedo. Il fatto é che a molte societá la situazione va bene cosí com'é ed essendo societá molto poco strutturate (quelle di Serie C) i cambiamenti repentini spesso sono indigesti. Non c'entra niente Calolzio.. va bene cosí?
 
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hana-bi
view post Posted on 10/3/2009, 10:14




A differenza della LNP non ho MAI parlato di posizioni univoche, è la LNP che ha tutto il vantaggio, e aggiungo: la necessità di far credere che al proprio interno tutti siano d'amore e d'accordo, tutti siano volenterosi, ricchi, manageriali, dinamici, glamour, televisivi, super...
Il gioco di attribuire alla controparte (cioè me) affermazioni assurde è abbastanza vecchio. Il tuo è chiaramente un attacco verso di me più che verso le mie opinioni (dici che "pensi" che io non abbia letto i thread sul fullcourt, quindi implicitamente mi accusi di trascuratezza. Affermi che altri erano d'accordo con il fullcourt come se questo fosse una MIA sconfitta, quando non ho mai preteso l'unanimità - tutto quel che volevo era esporre il MIO punto di vista, la MIA esperienza).
Evidentemente la tua "passione" per la LNP ti spinge a praticare quest'esercizio di demolizione della controparte. Ma sei convincente, Irving? Non lo so.
O il problema è che rischio di essere convincente io? ;)
 
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view post Posted on 10/3/2009, 10:26

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CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 10:14)
A differenza della LNP non ho MAI parlato di posizioni univoche, è la LNP che ha tutto il vantaggio, e aggiungo: la necessità di far credere che al proprio interno tutti siano d'amore e d'accordo, tutti siano volenterosi, ricchi, manageriali, dinamici, glamour, televisivi, super...

Quando fai affermazioni "assolutistiche" che la LNP non serve a niente.. secondo me una organizzazione che rappresenti le societá di C serve, forse non questa LNP ma ne serve una. Mia opinione.
CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 10:14)
Il gioco di attribuire alla controparte (cioè me) affermazioni assurde è abbastanza vecchio. Il tuo è chiaramente un attacco verso di me più che verso le mie opinioni (dici che "pensi" che io non abbia letto i thread sul fullcourt, quindi implicitamente mi accusi di trascuratezza. Affermi che altri erano d'accordo con il fullcourt come se questo fosse una MIA sconfitta, quando non ho mai preteso l'unanimità - tutto quel che volevo era esporre il MIO punto di vista, la MIA esperienza).

Quali affermazioni assurde ti ho attribuito? Quello che scrivi é inesatto, ti ho solo fatto notare che su un thread (diverso da quello del Full court, quindi vedi che sbagli?) si era aperta una nuova discussione e lí c'erano (ci sono) molti forumisti favorevoli al full court. Questa non é una sconfitta tua, ma secondo me poteva essere un nuovo modo di discuterne ed analizzare le ragioni di chi "gradisce" la rilevazione statistica cosí com'é. Io cerco di ascoltare sempre la ragioni di tutti e di rifletterci.. magari rimango della mia opinione ma invece di accusare la controparte di "affermazioni assurde" cerco di tollerare le loro opinioni.
CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 10:14)
Evidentemente la tua "passione" per la LNP ti spinge a praticare quest'esercizio di demolizione della controparte. Ma sei convincente, Irving? Non lo so.
O il problema è che rischio di essere convincente io? ;)

Io non demolisco nessuna controparte. Anzi leggo la tua opinione e registro che da parte tua esiste un forte malcontento (a volte anche espresso con violenza verbale). Se non sbaglio hai espresso le stesse opinioni l'anno scorso ed avevi chiesto al tuo presidente una disdetta giá questa estate, avevi scritto che poi il presidente aveva deciso per re iscriversi. Non giudico niente e nessuno, ma mi é parso un comportamento per il momento comune a molti scontenti.
Io sono un osservatore, vedró se questa estate oltre a queste 3 disdette (che a quanto pare sono giá sicure) per il prossimo anno ci sará qualcun altro che le segue.. ma non faccio il tifo perché siano 100 piuttosto che 3, osservo e basta. Quando sapremo quante sono, tireró delle prime conclusioni. Ti ripeto, non faccio il tifo per nessuno e non voglio smontare nessuno.. chi sono io per farlo?
 
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hana-bi
view post Posted on 10/3/2009, 10:49




Sì, vabbé, anche il gioco di andare sulla polemica personale ("hai scritto"... "il thread giusto..." "affermazioni assolutistiche") per spostare l'attenzione mi è ben noto.

Così invece di ribattere e distruggere l'andamento di questo topic, ti chiedo che genere di organizzazione dovrebbe rappresentare le squadre di serie C. Perché da un certo punto di vista ammetti la diversità e dall'altro però invochi una linea comune. E allora quale sarebbe questa linea comune? Quella dettata dalla maggioranza? Io affermo comunque che questo non sia possibile. Troppe le differenze, troppe le situazioni opposte, troppi i divari in ballo. La serie C è un calderone di situazioni locali dove ci sono punte di eccellenza anche superiore alla serie B e un substrato di esistenze border-line economicamente (dipendenti dal presidente appassionato) che si confonde con le esigenze dei campionati regionali. In mezzo, di tutto di più, contando su situazioni prettamente locali (la fortuna di avere un grosso sponsor alle spalle, per esempio). C'è gente che in trasferta ci va col pulman gran turismo e fa scendere i giocatori con l'uniforme da testa a piedi, c'è chi va con due pullmini e ostenta le felpe autoprodotte. C'è gente che mette i coach in panca con la cravatta griffata col logo della società e allenatori sciammannati. C'è gente che ha addirittura dei dipendenti e chi si arrabatta con quattro coglioni volontari. C'è gente che ha bellissimi impianti e chi deve andar peregrino perché il suo palazzetto non è a norma. C'è gente che ha la tribuna stampa e chi ha UN giornalista-tifoso alle partite in casa. C'è gente che (credo) è pagata per "vendere" le sue partite alla TV e gente che paga per far trasmettere le sue partite. C'è gente che paga professionisti del basket (giocatori che vivono giocando a basket) e gente che va in campo dopo aver chiuso il negozio o l'officina o l'ufficio.
Semplicemente dubito che un'organizzazione UNIVOCA riesca a portare avanti le istanze di tutto questo marasma, soprattutto alla luce degli eventi che, in maniera disincantata, dicono che strumenti di trattativa non ce ne sono. L'unico interlocutore è la FIP e quella fa i propri interessi, che alle società piaccia o meno. La LNP non è altro (mia opinione per carità) che un tentativo di packaging per un prodotto da vendere (il basket minore). Ripeto, facciamo due conti e vediamo se davvero il basket di serie C è un "prodotto da vendere"? Io nel mio piccolo vedo un conto da pagare di tremila euro all'anno per "vendere" mediaticamente il "prodotto" (a cui si aggiunge il lavoro non pagato dei volontari). Dopo due anni oso fare il conto economico, quello che non si vorrebbe fare. Cos'ho comprato, con questi tremila euro?
Attendo una risposta...
 
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DELFRA
view post Posted on 10/3/2009, 11:13




Leggo abitualmente i vostri post, condividendo a volte, altre meno i contenuti e volevo esclusivamente dare un contributo in tutta umiltà:
Credo che il contributo dato dalla LNP nella comunicazione e nella visibilità della "lega" sia altamente inutile e non tangibile, non credo che la visibilità che possa dare un sistema di statisctiche online sia da imputare a persone che non siano addetti ai lavori e che non si confrontino tutti i giorni "per ruolo" in questo ambito.
Che interesse possa avere il "pubblico pagante" di un sistema del genere quando probabilmente ci si avvicina a questo sport magari perchè i figli fanno minibasket? La visibilità che la LNP professa dove ricade? Ricade nel sistema, punto stop.
Altro argomento: questi 3.000 euro di iscrizione a cosa servono, che ritorno immediato può avere una società? Se a quanto pare il ritorno è legato solo e soltanto alle statisctiche e ai dvd, sono situazioni che si avevano ex ante LNP e a costi notevolmente inferiori. Non vedo l'utilità di una struttura che va di fatto a pesare sulle società, non le agevola ma anzi ne condiziona a volte anche pesantemente le scelte.
Mi auguro che queste affermazioni, da esordiente, vengano intese nella maniera più costruttiva del termine. Saluti
 
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view post Posted on 10/3/2009, 11:24

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 10:49)
Attendo una risposta...

Al di lá del solito rimetterla sul personale.. io non rispondo, non posso rispondere e non spetta a me rispondere. Registro solo che molte cose che dici le condivido (sorpresa eh? O volevi che ti insultassi?).
La domanda a cui vorrei rispondessero i presidenti di societá di LNP che magari intervengono sul forum é.. perché loro si iscrivono?
Tenendo presente che non tutti sono cosí negativi sui servizi LNP (questione di opinioni, quindi non sindacabili).
 
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rollingstones
view post Posted on 10/3/2009, 13:29




CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 09:03)
CITAZIONE (rollingstones @ 10/3/2009, 08:21)
Buongiorno,

solo per la precisione:

La lettera che è apparsa su Basketnet è una forma riveduta e corretta di un'altra comunicazione inviata alla casella postale Spes di ogni società di Serie C Dilettanti dal sottoscritto e da Stefano Mazzacani.

Saluti

Jacopo Sordi

A.s. Costone Siena
Direttivo Lnp Consigliere Serie C

Grazie, ma si lasci dire che si poteva fare di meglio, e ripeto il concetto: specialmente da una lega che parla in continuazione di comunicazione comunicazione comunicazione. La lettera di cui sopra, oltre a dare in pieno un'impressione dilettantesca dello scrivere - inadatta a una comunicazione ufficiale tantopiù quando poi viene distribuita ai media per ulteriore diffusione - è anche confusionaria e non dà ai destinatari (cioè i presidenti delle società) un solo argomento valido e dettagliato per partecipare alla rivolta; a parte generici discorsi di retrocessione, parola che si è voluto rendere centrale, però commettendo l'errore di ricordare che la LNP vuole imporre le proprie MULTE agli associati.
E questo proprio mentre si parla di problemi economici.
Non le farà piacere che io abbia rimarcato questo, immagino. Ma sa bene che non è la prima volta che io e lei abbiamo dialogato, e anche l'altra volta la sua comunicazione scritta - l'unica che conosca di lei - non avrebbe potuto convincermi nemmeno dell'ovvio, figuriamoci di quello che ovvio non lo è.
Saluti

Annamaria Baglioni
collaboratrice del Carpe Diem Calolziocorte.

Cara Annamaria :wub: ,

Lei ha la libertà di riprendermi quanto vuole e dove vuole, non le piace il mio italiano.....pazienza :blink2: . Ho voluto precisare che quella lettera non è un prodotto della Lega bensì di due membri del Direttivo che dovrebbero rappresentare la serie C che si sono presi la briga di informare tutte le altre società di qualcosa di assai importante.

Che io e Lei si sia concordi o meno non importa niente, quello che importa è che le società partecipino e siano attente a ciò che succede.

Il riferimento alle "multe" non è sbagliato nè inopportuno: è la manifestazione di un disagio e di idee diverse su come gestire le cose.

Le auguro buon basket e buon divertimento e magari finalmente di conoscerci.......

Saluti
Jacopo
 
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view post Posted on 10/3/2009, 14:31
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forumista del millennio

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CITAZIONE (rollingstones @ 10/3/2009, 13:29)
CITAZIONE (hana-bi @ 10/3/2009, 09:03)
Grazie, ma si lasci dire che si poteva fare di meglio, e ripeto il concetto: specialmente da una lega che parla in continuazione di comunicazione comunicazione comunicazione. La lettera di cui sopra, oltre a dare in pieno un'impressione dilettantesca dello scrivere - inadatta a una comunicazione ufficiale tantopiù quando poi viene distribuita ai media per ulteriore diffusione - è anche confusionaria e non dà ai destinatari (cioè i presidenti delle società) un solo argomento valido e dettagliato per partecipare alla rivolta; a parte generici discorsi di retrocessione, parola che si è voluto rendere centrale, però commettendo l'errore di ricordare che la LNP vuole imporre le proprie MULTE agli associati.
E questo proprio mentre si parla di problemi economici.
Non le farà piacere che io abbia rimarcato questo, immagino. Ma sa bene che non è la prima volta che io e lei abbiamo dialogato, e anche l'altra volta la sua comunicazione scritta - l'unica che conosca di lei - non avrebbe potuto convincermi nemmeno dell'ovvio, figuriamoci di quello che ovvio non lo è.
Saluti

Annamaria Baglioni
collaboratrice del Carpe Diem Calolziocorte.

Cara Annamaria :wub: ,

Lei ha la libertà di riprendermi quanto vuole e dove vuole, non le piace il mio italiano.....pazienza :blink2: . Ho voluto precisare che quella lettera non è un prodotto della Lega bensì di due membri del Direttivo che dovrebbero rappresentare la serie C che si sono presi la briga di informare tutte le altre società di qualcosa di assai importante.

Che io e Lei si sia concordi o meno non importa niente, quello che importa è che le società partecipino e siano attente a ciò che succede.

Il riferimento alle "multe" non è sbagliato nè inopportuno: è la manifestazione di un disagio e di idee diverse su come gestire le cose.

Le auguro buon basket e buon divertimento e magari finalmente di conoscerci.......

Saluti
Jacopo

Avete fatto benissimo!! Ho aperto questa discussione perchè avevo letto la vostra lettera è volevo far partecipe gli addetti ai lavori che leggono e che scrivono su questo forum, perchè ritengo che quello che sta succedento sia una cosa gravissima.
La LNP deve essere il nostro "sindacato" il nostro portavoce, personalmente non mi interessa niente di statistiche di filmati, che possono interessare sicuramente di più i procuratori.
La nostra lega non deve comminare sanzioni ai propri iscritti, non deve fare un referendum o sondaggi per sapere chi vuole la riforma dei campionati.
La Lega deve andare in FIP e dire che si bloccheranno i campionati se l attuerà delle modifiche ai campionati senza sentire le società.
L'anno prossimo, come quest'anno, ci saranno altre società che non parteciperanno al campionato perchè non hanno più soldi "amen", pensate forse che chi non ha più risorse finanziarie è in grado di fare una categoria inferione?? Chi non ha più soldi ha rotto il "giocattolo" e non sarà più in grado di continuare l'attività. Comunque questo è un problema della Fip, il loro compito è quello di trovare le soluzioni per garantire lo svolgimento dei campionati.
Ognuno deve avere i propri compiti.
Spero che Annamaria non mi riprenderà per la grammatica e per la sintassi, ma quando sono "incazzato" scriivo di getto e non rileggo. Comunque le mando un GRANDE saluto.
:D


P.S.:Andate a leggere le mail di protesta di tante società che scrivono il loro malcontento in WEBMAIL FIP.

Vi riporto una mail appena arrivata:

Roma, 10 Marzo 2009

Prot. n. 21/09
GG/mdt

Ai Signori Presidenti delle
Associazioni Sportive
partecipanti al
Campionato Italiano Dilettanti Serie C

Loro sedi


In questi giorni LNP sta sollecitando il pagamento delle quote relative alla ripartizione delle spese per l’esercizio 08/09, ricevendo da alcune società telefonate o mail di protesta per le spese aumentate.

Per chiarezza intendo opportuno precisare:

il bilancio preventivo 08/09, secondo quanto previsto dallo Statuto è stato approvato dall’Assemblea Generale del 28 giugno 2008;
le voci di bilancio relative alle spese di funzionamento sono coperte obbligatoriamente dalla quota associativa del 6% degli incassi (con un minimo forfettario di 750,00 euro per la serie C), mentre le spese dei vari progetti e servizi sono facoltative e deliberate ogni anno dall’Assemblea delle società;
copia del bilancio preventivo è stato pubblicato sul sito prima e dopo l’Assemblea (è ancora on line in archivio da luglio) ed inviato per mail a tutte le società per la dovuta informazione e trasparenza.

Ora a 2/3 della stagione con i progetti e servizi avviati pensare di riconsiderare il proprio impegno verso LNP è certamente fuori da ogni logica di democratica gestione (se mi è permesso un minimo di ironia è come se in nel palazzo in cui viviamo mentre gli imbianchini pitturano le scale, uno o più condomini non volessero più pagare la loro quota deliberata per i lavori).

Gli impegni vanno quindi rispettati anche se non condivisi, perché sono stati regolarmente approvati: credo però che il malessere di alcune società vada analizzato e valutato per chiarezza di rapporti e per superare le incomprensioni che possono essersi create.

Senza molti giri di parole l’origine dell’analisi deve necessariamente partire dalla domanda: vale la pena aderire a LNP?

La risposta ovviamente non può essere data per lettera essendo frutto di ragionamenti e valutazioni spesso diverse tra società e società.

Occorre un confronto ed un dibattito che ci impegniamo a fare nei prossimi mesi, anche e soprattutto in virtù della prospettiva di una riforma dei campionati che potrebbe vedere la serie C dilettanti al centro di grandi cambiamenti.

Ad oggi LNP ha attivato servizi (statistiche, filmati, news ) per la valorizzazione di un campionato che ha un forte radicamento sul territorio nazionale ed uno specifico valore tecnico.

Una rispettabile linea di pensiero vorrebbe creare le condizioni per un riposizionamento del campionato, che consenta un minor impegno in termini di risorse economiche ed organizzative.

Credo valga la pena parlarne tutti assieme valutandone ogni aspetto e cercando di determinare, se possibile, un orientamento comune.

Concorderemo quindi una serie di incontri a livello locale in preparazione di un’Assemblea delle società di serie C, confidando in una partecipazione interessata da parte di tutti.

Restando a disposizione, porgo cordiali saluti.


Firmato Il Direttore Generale
Giuseppe Gonella

Edited by panda05 - 10/3/2009, 14:52
 
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view post Posted on 10/3/2009, 15:05
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forumista oltre

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solo un piccolo "stimolo" alla discussione:

ma se il problema fosse solo economico (costi alti ed alcuni oltremodo inutili) la soluzione sarebbe istantanea: CHI NON HA I SOLDI PER AFFRONTARE LA SERIE-C (alias 5ta serie effettiva) non è obbligato ad iscriversi, può fare come la BOSTO VA o BERGAMO che si sono auto-retrocessi e si riposizionerebbe automaticamente il roster ad un numero coerente col livello di budget richiesto ...

quindi DOMANDO:
se è così, sarebbe così difficile mettere un tetto/budget minimo da garantire per partecipare (o detto altrimenti: criteri di ammissione in relazione ad un livello di solvibilità minima da garantire "in solido") ???
INFATTI D2
che senso ha far un girone a 15 squadre per far partecipare alla 5ta serie una PIACENZA (che è come se non partecipasse, visto che vince imbattuta: ma senza exploit alcuno, bensì come atto dovuto) che merita per follia (soldi buttati) / budget (da 3za serie) / roster (giocatori over-category) la 3za serie ???

RISPOSTA MIA
basterebbe ammettere ai campionati società in grado di fornire garanzie economiche tali da consentire un "equilibrio competitivo", attivando strumenti che sono assolutamenti disponibili e noti a tutti, basta avere un minimo di cultura economico-sportiva
esempio BUDGET MINIMO DA GARANTIRE al 1.7.20xx
3za SERIE : 1.000 k€
4ta SERIE : 500 k€
5ta SERIE : 250 k€

difficile ??? sbaglio ??? sono irrealistiche ??? :fischia:

ce la raccontiamo e ce la suoniamo ???? :yes:
 
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hana-bi
view post Posted on 10/3/2009, 15:35




Grazie, signor Gonella. Però come al solito se la gente non si impunta non le si dà retta, eh? Ricordo perfettamente il tono in certe riunioni, tutt'altro che accomodante...
Qualcosa è cambiato, vero? Quel che si dava per scontato non lo è più tanto. Per esempio, la sopravvivenza stessa della sua organizzazione se gli associati rispondono negativamente alla domanda che ha fatto anche lei: "Vale la pena di aderire alla LNP?"
Ora è la LNP che DEVE FARE DELLE PROPOSTE, giustificando - conti alla mano, dati certi, vantaggi concreti, e agli associati e non ai loro delegati dei delegati - che vale la pena.
Spero di assistere a una di queste riunioni, così faccio il report qua dentro.

CITAZIONE (team ticinum @ 10/3/2009, 15:05)
solo un piccolo "stimolo" alla discussione:

ma se il problema fosse solo economico (costi alti ed alcuni oltremodo inutili) la soluzione sarebbe istantanea: CHI NON HA I SOLDI PER AFFRONTARE LA SERIE-C (alias 5ta serie effettiva) non è obbligato ad iscriversi, può fare come la BOSTO VA o BERGAMO che si sono auto-retrocessi e si riposizionerebbe automaticamente il roster ad un numero coerente col livello di budget richiesto ...

quindi DOMANDO:
se è così, sarebbe così difficile mettere un tetto/budget minimo da garantire per partecipare (o detto altrimenti: criteri di ammissione in relazione ad un livello di solvibilità minima da garantire "in solido") ???
INFATTI D2
che senso ha far un girone a 15 squadre per far partecipare alla 5ta serie una PIACENZA (che è come se non partecipasse, visto che vince imbattuta: ma senza exploit alcuno, bensì come atto dovuto) che merita per follia (soldi buttati) / budget (da 3za serie) / roster (giocatori over-category) la 3za serie ???

RISPOSTA MIA
basterebbe ammettere ai campionati società in grado di fornire garanzie economiche tali da consentire un "equilibrio competitivo", attivando strumenti che sono assolutamenti disponibili e noti a tutti, basta avere un minimo di cultura economico-sportiva
esempio BUDGET MINIMO DA GARANTIRE al 1.7.20xx
3za SERIE : 1.000 k€
4ta SERIE : 500 k€
5ta SERIE : 250 k€

difficile ??? sbaglio ??? sono irrealistiche ??? :fischia:

ce la raccontiamo e ce la suoniamo ???? :yes:

A questa idea che sarebbe sacrosanta (eviterebbe il solito mercimonio dei diritti e degli storti) osta il fatto che è seccante ottenere una promozione sul campo e poi perdere a gratis i diritti conquistati per ripartire dal primo campionato a libera iscrizione; e il fatto che in questo modo non si avrebbe mai la certezza di quante squadre entrerebbero nei vari campionati, costringendo a riscrivere la formula solo una volta dopo aver presentato le debite garanzie. Inoltre c'è il piccolo particolare delle forme societarie che vengono usate per usufruire anche del relativo trattamento fiscale, tutte suppostamente senza scopo di lucro, e l'altro fatto - quello che si nasconde dietro il "dilettantismo" di questi campionati - che i compensi dei giocatori non sono esattamente "trasparenti", sempre per motivi fiscali. La vedo una cosa problematica dimostrare che si ha a disposizione un milione di euro per fare un campionato (nb: un campionato, non una "stagione con vivai e il resto"), specialmente perché, a sentire tutti, non hanno neanche gli occhi per piangere...
 
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view post Posted on 10/3/2009, 17:14
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forumista oltre

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infatti HANA vedi che silenzio-assenso dal forum ???

Tu sei così ingenua (ma sò che non lo sei) che non siano noti (anche alle Agenzie) questi valori "reali" ???

Credi che non sia manifesto (nel senso che è pubblico) che una UCP PIACENZA (che inanella record a record e andrà presto alla DS RAI) abbia un budget da 3za serie avendo giocatori che han vinto il titolo olimpico e altri la classifica marcatori prof e altri prof di fatto ??? credi che al Centro-Sud non ci siano altre UCP ??? credi che nel 20xx siano tutti con l'anello al naso ???

a tutte queste domande hai già le risposte .... un abbraccio :)

PS - ACTUNG

i valori che ho postato, sarebbero termini di riferimento per consentire uno sportivo EQUILIBRIO COMPETITIVO, perchè so bene che non tutte le società oggi hanno budgets del genere

però per essere tale, il posizionamento deve purtroppo e necessariamente essere IN ALTO, perchè metterlo IN BASSO che senso avrebbe ... essendo esso MINIMO ????

PS2
il budget a cui mi riferisco lo puoi tranquillamente considerare della 1ma squadra, dal momento che i settori giovanili costano cifre che tendono allo zero-termico (qui in giro conosco solo DESIO dove> forse < costa come la 5ta serie, neppure TREVIGLIO e CASALP spendono tanto quanto) nella generalità dei casi, che al contrario rappresentano l'eccezione che conferma la regola
 
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CaraSauRo
view post Posted on 10/3/2009, 17:56




Io invece penso che ognuno debba essere libero di stabilire i budget che vuole.
Se a Piacenza li hanno fanno bene a spenderli per salire.
Han fatto uno squadrone ma salgono vincendo sul campo e questo è il ns sport.
E vorrei ricordare che lo squadrone lo avevano anche l'anno passato (ok meno imbarazzante) ma non sono saliti.... sul campo. Trovo più deprimente e anti-sportivo che un posto dove non c'è mai stato basket possa invece comprare una serie con i soldi.

Per i Budget penso sia giusto che ognuno si regoli come può e non sono daccordo su budget minimo, che penalizzerebbe molto squadre virtuose e oculate (es. Varese....)
Semmai obbligherei le società a garantire i budget che promettono.
Per cui a fronte di un monte stipendi/rimborsi contrattualizzato devono prestare le garanzie relative.
 
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view post Posted on 10/3/2009, 22:22
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forumista oltre

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CITAZIONE (CaraSauRo @ 10/3/2009, 17:56)
Per i Budget penso sia giusto che ognuno si regoli come può e non sono daccordo su budget minimo, che penalizzerebbe molto squadre virtuose e oculate (es. Varese....)

allora intendiamoci .... non mettermi in bocca (proprio a me) che voglio penalizzare le squadre virtuose ed oculate (es. la grande-ROBUR VARESE) .... però dobbiamo essere coerenti :

o vincen i danè (es. UCP PIACENZA con roster over-category e campionati a 15)
o vincen gli oculati (es. ROBUR VARESE e C.)

il mix lo vedo squilibrato e anche sinceramente poco sportivo (squilibrio competitivo) .... e chi mi legge da "decenni" lo sa bene ... qui dobbiamo deciderci se è meglio essere VOGHERESI o DESIANI ... se è meglio far convivere chi lavora "solo con euri" e chi lavora "sul campo"

sono anni che si avanzaindrè in questo modo dicotomico :cry:
 
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478 replies since 6/3/2009, 14:18   11108 views
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