CITAZIONE (mago1 @ 5/10/2008, 12:58)
visto che nessuno dice niente volevo fare un grosso in bocca al lupo al grande mario brancolini x il grave lutto che lo ha colpito forza mario .....................................
Ciao Raffa, probabilmente non lo sapevi, ma se ad oggi nessuno aveva, fino ad ora, scritto e detto niente era x rispettare la volontà della famiglia, ed in primis di Mario, di mantenere un profilo basso e l'assoluto riserbo sulla vicenda.
Purtroppo è accaduto quello che, in pochissimi, sapevamo sarebbe dovuto accadere, ma non certo in questi tempi veramente rapidi, che non ci hanno dato nemmeno il tempo per assimilare lo sgomento sia per il male che aveva colpito Carlo, sia per la rapidità con cui se lo è portato via.
Carlo Brancolini era il padre di Mario, oramai storico playmaker di Massa e Cozzile, ma era anche un dirigente FONDAMENTALE per la quotidianità della A.B. MASSA E COZZILE, per la quale seguiva personalmente le vicende della prima squadra sia dal punto di vista sportivo (... fondamentalmente era il 1° tifoso che negli ultimi 3 anni avrà perso, sì e no, 5 allenamenti e nemmeno una partita, fosse stata anche l'ultima amichevole della stagione ! ...), sia e soprattutto dal punto di vista organizzativo.
Ma soprattutto era un po' il "padrino" di tanti di noi : per i ragazzi della prima squadra che facevano a gara ad andare in macchina con lui nelle trasferte, a sedersi vicino a lui nelle tavolate post-gara; per i dirigenti più giovani, che molto spesso cercavano nelle sue capacità e nelle sua esperienza i consigli giusti per risolvere mille e una questioni; fino al sottoscritto che ha condiviso con Carlo tanti anni di pallacanestro sin da quando, oltre 20 anni fà mi trovai a guidare per la prima volta, giovane istruttore fra giovanissimi miniatleti, un gruppo minibasket dell'allora Panapesca, in cui, per puro caso giocavano i ragazzi del 1979, fra cui, appunto Mario Brancolini e con i quali, nel corso i questi anni, ho avuto il piacere di incrociare a più riprese la mia "strada".
E sempre, in questa "strada", la presenza fissa e rassicurante di Carlo era uno dei punti di rifermento !
Carlo era, aldilà della sua aria da lord inglese, sottolineata dall'immancabile tranch, dalla sciarpa scozzese e dal cappello stetson, uomo da "pane al pane e vino al vino" : mai parco di complimenti, quando meritati, nè di critiche, se necessarie. Ma il tutto era sempre fatto con l'innegabile intelligenza che il nostro piccolo mondo della pallacanestro gli riconosceva e, cosa fondamentale, chiosato sempre dall'immancabile sorriso e dalla pacca sulle spalle, che poteva servire sia da incoraggiamento nei momenti bui, sia da calmieratore di eccessiva euforia nei momenti di enfasi.
Carlo Brancolini era un uomo pacato, che viveva però la sua passione per la pallacanestro a 360° : da padre di atleta, da tifoso appassionato, da dirigente competente ! E soprattutto con grande generosità umana !
Credo che pochissime persone sappiano che nel periodo post-Snai, quando a Montecatini la pallacanestro è scomparsa sommersa da debiti faraonici, fù proprio Carlo, iniseme ad un manipolo di pochi volenterosi, a fare in modo che anche il settore giovanile di una Società che aveva rappresentato la vita sportiva per generazioni di montecatinesi, non scomparisse nel nulla. Ed anche in quel periodo mi trovai a condividere con lui le difficoltà del momento e ad apprezzarne le qualità sportive e, soprattutto, umane.
Solo per questo motivo non potrò mai ringraziarlo abbastanza !
Non riesco ad immaginarmi, da domani, entrare in palestra e non trovarlo a sedere al suo solito posto, in fondo alla trave sotto la tribuna, a scambiare due chiacchiere e due battute con chiunque transiti dall'ingresso degli spogliatoi, dal custode al più giovane dei ragazzini del settore giovanile, condite dal suo immancabile intercalare paterno, quel "... Ti spiego ..." per cui un po' tutti, a volte, lo prendevamo anche in giro.
Adesso, purtroppo, non c'è più niente da "spiegare" ... anzi, no ... adesso "mi spiego" cos'è questo vuoto che tutti noi sentiamo ...
Ciao Carlo.