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La spazzatura di napoli, la tv trasforma la merda in oro?

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Terra & Libertà
view post Posted on 9/9/2008, 17:28 by: Terra & Libertà




Pancho Pardi: La truffa dell’immondizia rimossa
Ottavo spot di Berlusconi a Napoli. Ma la regione resta invasa e inquinata da un reticolo di discariche occasionali dove i fuochi bruciano notte e giorno, come dimostrano le foto e i video di denuncia di decine di cittadini / L'emergenza che non c'era (VIDEO) / "Jatevenne day": 27 settembre, manifestazione nazionale a Chiaiano
di Pancho Pardi

Vista di sfuggita nel telegiornale alle spalle di Berlusconi: la solita scena azzurra con il logo cerchiato della presidenza del consiglio (in origine copiato dal logo della presidenza americana) e dentro il cerchio la scritta “Ottava visita del Presidente del Consiglio a Napoli”. L’esibizionismo puerile si riveste di oggettività televisiva.
Il governo è la televisione. Ciò che si vede c’è, ciò che non si vede non c’è.
La ripulitura del centro viene continuamente rappresentata e nella messa in scena scompaiono i suoi caratteri approssimativi. E pur vedendone l’aspetto precario, gli elettori di centrosinistra non possono non riconoscerla e allo stesso tempo devono ammettere la disastrosa insufficienza della classe dirigente di centrosinistra che ha lasciato marcire la situazione oltre ogni limite immaginabile per poi consegnare al mago la possibilità di usare la sua bacchetta magica. Se ha senso ora collaborare col governo perché non l’hanno fatto prima quando il governo era nostro? Perché hanno rinviato a dopo ciò che dovevano fare subito?
Ora viene messa in scena la pulizia napoletana ma la regione resta invasa e inquinata. Discariche aperte d’autorità e militarizzate accolgono la spazzatura urbana e non si sa quanto ciò possa durare. Altre discariche vengono aperte nei luoghi meno densi di popolazione, meno problematici dal punto di vista del consenso elettorale, ma proprio perciò pregiati come riserve di spazio e di silenzio.
La città invia la sua spazzatura lontano da sé e inquina luoghi che da sé non avrebbero mai saputo e voluto inquinarsi. L’Irpinia orientale deve subire gli effetti peggiori di una metropoli che non ha mai saputo trovare la misura per autoregolarsi.
Gruppi spontanei testimoniano la realtà incombente della terra dei fuochi. L’area metropolitana è segnata da un reticolo di discariche occasionali, non estinguibili e di continuo rinnovate, dove i fuochi bruciano notte e giorno. I ritratti da satellite forniti da Google lo dimostrano. Vi si brucia di tutto, anche in immediata prossimità di insediamenti e colture. Sotto gli occhi dei tutori dell’ordine, nella piena consapevolezza delle popolazioni circostanti.
Il Tg3 vi ha gettato un rapido sguardo. Gliene rendiamo merito, ma si può scommettere che la coltre dell’indifferenza organizzata cercherà di far dimenticare. A maggior ragione va sostenuta l’azione di chi, prima di tutto, esercita il diritto costituzionale all’informazione. Prima ancora di giudicare: raccontare e far vedere. Il compito del cronista indipendente dai poteri resta garanzia fondativa della democrazia. Non ha alle spalle il logo “Centesima visita nella terra dei fuochi” ma fa del suo meglio per mostrare la verità.
Chi è interessato vada a vedere www.laterradeifuochi.it


e Saviano che dice?

Fuochi che non ci bruciano, ma ci avvelenano.
Ogni giorno, centinaia di "piccoli" fuochi ardono in tutta la provincia tra Napoli e Caserta. In modo particolare, nei territori dei Comuni di Giugliano, Qualiano e Villaricca. Tristemente denominati la terra dei fuochi, nel best seller "Gomorra".
In questo libro, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano ci racconta la realtà! Anzi, possiamo dire con certezza che forse è stato fin troppo "buono".
Dalle riprese effettuate e dalle prove raccolte, considerata la situazione attuale, il fenomeno è ben più grave di quanto noi stessi potevamo immaginare.
Col nostro impegno, abbiamo "semplicemente" fornito e reso pubbliche le prove di tutto ciò !!
In questi incendi, detti oramai roghi, si brucia di tutto. A essere dati alle fiamme sono soprattutto i Rifiuti Speciali.*
Materiali che non andrebbero bruciati e neanche gettati in strada. Tanto meno nelle campagne, in prossimità di allevamenti, frutteti e coltivazioni di ogni genere.
Questa società sembra che non abbia più nulla di civile. Ciò nonostante, voglio essere fiducioso e ottimista. Ecco perché, insieme ad alcuni amici, abbiamo dato vita a questo spazio di denuncia e informazione.
Crediamo che le centinaia di migliaia di persone che popolano i nostri territori non siano realmente consapevoli. Infatti, anche se talvolta qualcuno vede, forse, non ha idea di quanto possa essere grave e drammatica la situazione.
Tutti devono sapere, dai "buoni" ai "cattivi".
Niente al mondo può e deve giustificare quanto sta accadendo, indisturbato, proprio sotto i nostri occhi.
La mattina, come il pomeriggio. La sera ma ancor peggio di notte, quando il buio nasconde il fumo nero.
I roghi spesso son piccoli. Nascosti in stradine di campagna, a volte inaccessibili.
Ecco perché tutto è contaminato.
C'è chi dice che tutto ciò non esiste, che non è vero. Ora BASTA ! E' inutile nascondersi dietro un dito. Tutto è INCREDIBILMENTE VERO.
A quanti non credono diciamo: CHI NEGA l'evidenza VUOLE il MALE della sua TERRA, dei suoi FIGLI e di QUANTI la abitano.
Omertà è complicità. Silenzio è assenso.
Anche se diversi enti già conoscono il fenomeno, di nuovo, per dovere civile, e per l'ennesima volta ...
a tutte le Istituzioni che ci rappresentano, amministrano e tutelano rivolgiamo un
ACCORATO APPELLO:
si fermi subito questo SCEMPIO !!!
Possiamo non bere l'acqua della terra in cui abitiamo. Possiamo pure non mangiare i prodotti della terra in cui cresciamo.
Ma l'unica cosa di cui non possiamo fare a meno, è respirare la sua aria!
La stiamo "appestando", pur non avendo industrie.
Quand'è che ci risvegliamo ??




ma perchè parla solo saviano?
e le barricate che fine hanno fatto?



i sacchetti bucano lo schermo, facile farci trasmissioni, soprattutto se controlli le tv.
La diossina non si vede, ma c'è ne più ora in campania che a seveso quando intervenne l'esercito (da pressante.com)

E' impressionante andare su google map e vedere la scia delle colonne di fumo che si innalzano dalla Campania, macchissenefrega:

Problema rifiuti? risolto
Alitalia? risolto
Ronaldinho? comprato
comunisti? annientati
Olimpiadi? vinte
Scuola? ora è un bijoux




Tra un pò ci convincono anche di aver scopato malgrado il rossore alle chiappe ^_^
 
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