Pallacanestro Messina, I giallorossi dello stretto

Per l'iscrizione le nubi sembrano essersi dissipate. Per come sarà il prossimo campionato non ho idea.

P.S. Non è meglio usare la chat?

QUOTE (Inyourweis @ 17/7/2003, 16:42)

Per l'iscrizione le nubi sembrano essersi dissipate. Per come sarà il prossimo campionato non ho idea. P.S. Non è meglio usare la chat?

Però abbiamo abbattuto il muro della pagina 1 !!!

Perfetto ci vediamo al piano di sotto allora !!!

Edited by Karl Marx - 17/7/2003, 16:46

Superati gli ultimi ostacoli, l'iscrizione al campionato è quasi realtà: domani alle 12 scadono i termini

da La Gazzetta del Sud



MESSINA – Nella notte la Pallacanestro Messina dovrebbe aver superato gli ultimi ostacoli di natura economica, completando così la ricapitalizzazione della società. Se ogni tessera del mosaico sarà al suo posto, da questa mattina i dirigenti messinesi si metteranno al lavoro per preparare il ricorso e la documentazione che entro domani alle ore 12 dovranno essere presentati alla Commissione tecnica di controllo (Comtec) - dopo la bocciatura di sabato scorso - per ottenere l'iscrizione al prossimo torneo di Legadue. La decisione finale spetterà poi al Consiglio Federale del 25 e 26 luglio. Ieri sera - come hanno informato i dirigenti - mancava ancora qualche dettaglio, ma la parte più difficile della salita la società l'aveva superata nei giorni scorsi, grazie soprattutto all'aiuto dell'Amministrazione comunale e dopo che l'assemblea dei soci aveva individuato la strada da seguire per salvare un “giocattolo” che in tre anni ha divertito, facendo appassionare gli sportivi messinesi. Salvo, quindi, clamorosi colpi di scena la Pallacanestro spegnerà la sua quarta candelina nella seconda serie nazionale. «Non siamo ancora a posto - commentava ieri sera l'amministratore delegato della società giallorossa, Pippo Caruso - ma mancano solo alcuni dettagli. È una corsa contro il tempo, ma nonostante il mio abituale pessimismo, in questo momento sono moderatamente ottimista. È ormai imminente il completamento della documentazione. Poi potremo finalmente rifiatare e goderci un po' di riposo dopo un periodo travagliato e stressante». Chiuso il capitolo iscrizione la dirigenza si concentrerà sulla prossima stagione, i cui orizzonti sono chiaramente ancora tutti da scoprire e da definire. Il primo passo, comunque, dovrebbe essere la firma di un nuovo general manager dopo l'addio nelle settimane scorse di Andrea Luchi, passato alla blasonata Scavolini Pesaro.
Mauro Cucè

Stamani scadono i termini per l'iscrizione e la società ha effettuato tutti gli adempimenti

da La Gazzetta del Sud



MESSINA – I versamenti richiesti dalla Comtec alla Pallacanestro per l'iscrizione al prossimo torneo sono stati tutti effettuati. Lo ha annunciato ieri pomeriggio l'amministratore delegato della società giallorossa Pippo Caruso, che oggi sarà a Roma per presentare agli organi competenti la documentazione e seguire in prima persona la pratica dei giallorossi. «Non dovrebbero più esserci problemi - ha commentato Caruso - perché abbiamo versato le somme richieste ed effettuato tutti gli adempimenti. Adesso presenteremo il ricorso con la documentazione necessaria e aspetteremo la risposta della Federazione, che ci darà la definitiva certezza di poter partecipare al prossimo campionato. È ancora troppo presto per parlare di programmi, lasciateci godere un po' di riposo. Il rischio di vedere scomparire questa realtà è stato davvero alto e tanti sono stati i sacrifici che abbiamo dovuto affrontare per risolvere la situazione». Oggi dovrebbe, quindi, chiudersi definitivamente il periodo più lungo e tribolato della storia della Pallacanestro. Un luglio ricco di suspance nel quale la società ha rischiato seriamente di passare dalla finale promozione alla clamorosa cancellazione e che ha visto scendere in campo numerosi appassionati peloritani (pronti a manifestare il loro affetto alla dirigenza) e l'Amministrazione comunale, decisa e subito operativa per non far perdere un patrimonio sportivo così importante. A tal proposito lunedì alle 10.30 a Palazzo Zanca si terrà una conferenza stampa nel corso della quale verranno illustrati i dettagli della sponsorizzazione alla presenza dell'assessore comunale allo sport, Aldo Violato. Stamattina entro le 12 il club presenterà, quindi, la certificazione necessaria per ottenere l'iscrizione, assieme alle altre cinque squadre di Legadue che sabato scorso non avevano superato lo sbarramento della Commissione tecnica di controllo. Si tratta di Osimo, Rimini, Castelmaggiore, Imola e Fabriano. Solo negli ultimi due casi, come per Messina, si trattava comunque di problemi di natura economica, mentre per Osimo, Rimini e Castelmaggiore gli inconvenienti erano esclusivamente burocratici. Salvo clamorose sorprese, tutte e sei le squadre coinvolte dovrebbero schierarsi ai nastri di partenza della prossima stagione, che avrà inizio il 28 settembre e ricalcherà la formula dello scorso torne: 32 partite in due fasi (26 giornate di stagione regolare e 6 di fase a orologio). L'unica novità sarà rappresentata dalla seconda promozione: la prima classificata al termine della regular season accederà direttamente nella massima serie, mentre la seconda promozione sarà decretata dai playoff.

L'assessore Violato: "La squadra porterà il nostro logo sulle maglie, la società dovrà impegnarsi nelle scuole"

da La Gazzetta del Sud


MESSINA – L'Amministrazione comunale è molto vicina alla Pallacanestro Messina. Questo il senso della conferenza stampa voluta ieri mattina a Palazzo Zanca dal nuovo assessore allo sport Aldo Violato. Se la squadra è stata iscritta al prossimo campionato di Legadue (l'ufficializzazione da parte della Fip deve ancora arrivare, ma soldi e documentazione sono stati regolarmente presentati) il merito è anche del Comune che con il suo immediato intervento e il suo spirito di collaborazione ha impedito che venisse dispersa una ricchezza di tutta la città. «Subito dopo il mio insediamento – ha detto Violato – assieme all'Amministrazione comunale ci siamo trovati a dover risolvere un problema così pressante. Non era infatti possibile che venisse cancellata una realtà trainante, che ha dato tante soddisfazioni sul piano dei risultati e che rappresenta degnamente l'immagine della città in tutta Italia. I tempi per intervenire però erano ristretti e così, con l'appoggio incondizionato del sindaco Buzzanca, che si è prodigato al massimo, e del direttore generale Scoglio, la società è stata aiutata con un aumento del contratto di sponsorizzazione. Una somma che non era sufficiente per garantire da sola l'iscrizione, ma che è stata sicuramente importante». Il contributo “straordinario” è pari a 60.000 euro che si vanno ad aggiungere ai 190.000 euro già stanziati nella passata stagione e confermati anche per il prossimo campionato. «Alla Pallacanestro – ha aggiunto Violato – abbiamo chiesto in cambio che sulle maglie della squadra ci sia il logo “Città di Messina” e che soprattutto il basket entri con forza nelle scuole, grazie al supporto degli istruttori della società. La nostra è una richiesta precisa affinché si instauri una sinergia di natura sociale». E Violato è andato oltre, a testimoniare l'impegno convinto di Palazzo Zanca a sostegno di una realtà sportiva eccezionale, spesso presente su RaiSat, che molte piazze italiane invidiano. Una realtà che con i fatti ha dimostrato di poter coinvolgere un numero altissimo di sportivi. «Il rapporto Comune-Pallacanestro non si esaurisce qui perché vogliamo che la situazione migliori. Il 40% delle quote societarie è ancora inoptato e saremo vicini ai dirigenti per trovare una soluzione affinché il basket di vertice a Messina abbia stabilità». Il presidente giallorosso Nino Piccolo e l'amministratore delegato Pippo Caruso non si sono sbilanciati sui programmi tecnici («ne parleremo tra qualche giorno, dopo un'ulteriore riunione tra i soci»), anche se è importante che obiettivi e budget vengano fissati con chiarezza e in breve tempo. «In questo momento – ha detto Caruso – vogliamo solo mettere le basi per la rifondazione della Pallacanestro. Senza l'aiuto del Comune, del Gruppo Franza, di tutti i soci e di alcuni appassionati che a vario titolo ci sono stati vicini, la squadra non si sarebbe potuta iscrivere. Fatto questo passo fondamentale, penseremo a un futuro improntato alla massima attenzione del bilancio». «Confermiamo il nostro impegno – ha aggiunto Piccolo – nelle scuole e nel settore giovanile e proveremo a fare ancora meglio, com'è nei desideri dell'Amministrazione comunale».

Si prospetta un cambio di maglia per il mitico Brian Oliver ?

Sembra certo il suo ingaggio da parte di Trieste !!!!

QUOTE

BASKET MOLTO PROFICUA LA RIUNIONE DIRIGENZIALE DI IERI: I GIALLOROSSI POSSONO AMBIRE AL RIPESCAGGIO PALL. MESSINA, AVANTI TUTTA DONATO: «COME GRUPPO FRANZA CI STIAMO IMPEGNANDO AFFINCHé LA SQUADRA CONCORRA PER L'AMMISSIONE ALLA SERIE A» Paolo Cuomo Mauro Cucè MESSINA – Il segnale atteso è arrivato forte, ieri dopo l'ora di pranzo. La Pallacanestro Messina vuole la serie A e la inseguirà sino in fondo, dopo la clamorosa cancellazione della Virtus Bologna che ha lasciato un posto vuoto nell'élite del basket nazionale. La riunione tra i soci ha detto che la dirigenza è compatta e soprattutto crede fermamente nel raggiungimento di un obiettivo che segnerebbe per Messina un momento storico. Il vertice giallorosso è operativo e le prime mosse sono state subito fatte, come ha confermato ieri l'attivissimo Alberto Donato, rappresentante del Gruppo Franza all'interno del club. «Ci stiamo impegnando come Gruppo Franza, assieme agli altri soci, con i quali esiste la massima intesa, affinché la squadra possa concorrere all'ammissione alla serie A. Entro venerdì presenteremo la documentazione richiesta». E a conferma della forte volontà di ottenere il ripescaggio, la pratica è stata affidata all'avvocato Cantamessa, legale del Gruppo Franza e del Milan, di cui è anche consigliere d'amministrazione. Una assoluta garanzia per i sogni della città sportiva e degli appassionati che vedono la A sempre più vicina. Ieri la Lega ha fissato il termine di presentazione della domanda di ammissione entro le ore 12 del 13 agosto, prorogando abbondantemente i termini ufficiosamente annunciati lunedì sera (si era parlato di 48 ore). Da mercoledì prossimo le documentazioni inviate verranno prese in esame da parte della Lega che stilerà la graduatoria delle aventi diritto. Classifica che, salvo clamorose sorprese, vedrà in testa Messina, che risponde benissimo a tutti i requisiti richiesti dalla recente convenzione tra Fip e Lega e appare insuperabile anche per il credito sportivo acquisito nella passata stagione, grazie al raggiungimento della finale promozione. La Pallacanestro è in pole position perché rappresenta una provincia con più di 100.000 abitanti, ha una sola squadra tra serie A e Legadue nella stessa regione (Ragusa), può vantare uno dei palasport più moderni d'Italia (con una capienza di oltre 5000 persone) e grazie alla presenza dell'aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria (sotto i 30 km come richiesto) garantisce collegamenti rapidi. Condizioni ideali, quindi, per essere in testa alla classifica, in considerazione della rinuncia probabile di Fabriano, che ha la precedenza in quanto unica squadra retrocessa. Dopo aver stilato la classifica la Lega presenterà la sua indicazione alla Federbasket, alla quale poi toccherà scegliere. Dopo Ferragosto si saprà quindi se la Pallacanestro prenderà parte al prossimo campionato di serie A. Uno scenario che oggi appare scontato, anche se non si possono escludere (improbabili) colpi di scena dal momento che a Bologna, com'è naturale che sia, nessuno vuole rassegnarsi alla cancellazione della Virtus ed è in arrivo un ricorso al Tar. Rischia quindi di profilarsi una sorta di caso Catania bis, che allungherebbe i tempi, ma che è destinato a concludersi con una nuova affermazione dell'ordinamento sportivo sulla giustizia ordinaria. La storia e il blasone della Virtus meritano il massimo rispetto perché si tratta di una società che in oltre 70 anni di vita ha scritto pagine indimenticabili. Ma è altrettanto vero che i regolamenti parlano chiaro e che le scadenze esistono per essere rispettate (la Virtus - inoltre - ha in piedi altri lodi con Attruia e Tanjevic, mentre due atleti simbolo come Smodis e Frosini hanno dichiarato di avanzare molti stipendi), come ha giustamente vissuto la Pallacanestro sulla sua pelle in occasione dell'iscrizione in extremis alla Legadue. Concetti espressi anche dall'amministratore delegato della società giallorossa Pippo Caruso, soddisfatto dopo la riunione di ieri con gli altri soci. «Non credo ci siano le condizioni per riammettere la Virtus - ha commentato - perché si tratterebbe di una clamorosa ingiustizia. Un movimento serio ha bisogno di regole certe, che devono essere rispettate dagli associati. Una nuova deroga a tutto questo finirebbe per aprire dei precedenti che sarebbero dannosi per l'intero ambiente. In futuro altri club si sentirebbero legittimati a comportarsi allo stesso modo. Per quanto ci riguarda, invece, siamo già operativi e compatti per ottenere l'ammissione nella massima serie e regalare questo eccezionale traguardo a tutta la città».

Vedremo...

Mi sa che questo giochetto del ripescaggio comincia a farsi un po' pericoloso per noi. Oggi hanno allungato il termine al 13 agosto per presentare la domanda di ripescaggio ed hanno detto che la decisione sarà presa dopo ferragosto. Insomma che ci ripeschino o no fino a dopo la metà di agosto noi saremo senza squadra.

I punti da verificare sono:

- Siamo sicuri che la Virtus sia esclusa definitivamente dalla serie A? Già ieri nel pomeriggio è circolata qualche voce di proroga o di validità delle fidejussioni. Posto che la scomparsa delle V nere è una tragedia per il basket italiano, non vorrei però che dopo averli esclusi per applicare le regole, si faccia un clamoroso dietrofront.
E' vero che ora come ora la strada della giustizia ordinaria non sembra venire incintro alle società sportive, ma in caso di un ricorso al Tar c'è il rischio di allungare notevolmente i tempi.

- D'altro canto è vero che la Lega stessa stabilendo dei termini per le domande di ripescaggio, ha esplicitamente affermato che quest'ultimo avverrà. A questo punto è auspicabile che la scelta ricada su una squadra di Legadue, e che non venga fatta la porcata di ammettere una squadra creata dal nulla tipo Genova o Cagliari.
Tra le varie fantomatiche graduatorie che sono circolate non credo si possa dare molto peso a quella che dava in testa Sassari su Messina, dato che se è vero che in Sicilia c'è un'altra squadra professionistica (Ragusa), è vero anche che il Banco è un neopromossa, quindi non faceva parte di un campionato professionistico. Ma forse è il caso di fare un po' il punto della situazione

- Messina. Sembra saldamente in testa in quanto risponde pienamente a tutti i parametri richiesti (più di 100000 abitanti, aeroporto vicino, palazzo capiente) tranne, come già detto, l'avere un'altra squadra nella stessa regione che milita tra i professionisti. Inoltre è stata la finalista dei playoff e l'ingresso in maggioranza del forte gruppo Franza dovrebbe garantirle una notevole stabilità economica. 70%

- Reggio Emilia. Per meriti sportivi sarebbe la più meritevole, vista la sfortuna avuta in questi tre anni, e di certo non gli mancherebbe la forza economica per affrontare la serie A. Peccato però che non risponda neanche ad uno dei requisiti previsti nel regolamento. Ha più di 100000 abitanti, ma non ha un palazzetto adeguato nè un aeroporto a meno di 30km, ed nella regione ci sono "appena" altre 5 squadre tra Legadue e A (Fortitudo, Rimini, Imola, Castelmaggiore e Ferrara). A meno che non conti il peso politico o qualcos'altro io non penso che abbiano più del 10% di possibilità.

- Jesi ho sentito che non presenterà neanche la domanda, sia perchè non ne avrebbe i requisiti, sia perchè nelle Marche sono abituati a non fare il passo più lungo della gamba, a maggior ragione dopo le vicende della vicina Fabriano.

- Fabriano "de jure" sarebbe la squadra che potrebbe essere ripescata automaticamente in quanto retrocessa, ma mi sembra scontato che rinuncerà. Già è stata ammessa con la grazia divina, se pure la ripescassero... Ma siccome non si può mai sapere le dò il 5%.

- Scafati ovvero "che coraggio a far domanda di ripescaggio!". Abitanti, aeroporto e palazzetto, questi sconosciuti. Napoli ed Avellino per caso sono in Campania? Sono pure usciti in semifinale... Forse la fanno solo per scrupolo

- Sassari. Secondo una graduatoria sarebbe addirittura la prima, ma penso che siano loro i primi a non volere un doppio salto di categoria. I soldi certo non mancherebbero ma l'anno scorso non erano tra i professionisti e questo dovrebbe pesare in maniera notevole. 5%

- Squadra fantasma. Già perchè alla fine è lei l'antagonista più temibile per Messina. Si parla con insistenza di Genova (che però non ha ancora i palazzetto pronto, lo sarà a novembre) ma si è fatto anche il nome di Cagliari. Entrambe in quanto capoluoghi di regione. Sportivamente sarebbe assurdo, e credo anche senza precedenti, ma con questa Lega ci si può aspettare di tutto 10%

Detto questo vorrei spendere due parole sui pro e i contro del ripescaggio, almeno per quel che riguarda la mia squadra

Pro:
- La serie A è la serie A
- L'approdo nella massima serie comporterebbe un grossissimo aiuto economico da parte del gruppo Franza, il che potrebbe determinare anche la disputa di un campionato non di secondo piano
- Non si rischierebbe di restare un altro anno il Legadue, dove peraltro il budget sarebbe limitato e la concorrenza agguerritissima.
- Forse potrebbe arrivare uno sponsor
- Più pubblico alle partite?

Contro
- Messina rimarrebbe una squadra che non ha ottenuto promozioni sul campo, fatto alquanto singolare, che peserebbe molto anche sull'attaccamento dei tifosi. Anche se a caval donato...
- Meglio la Legadue di vertice o i bassifondi o al massimo la metà classifica della serie A?
- Franza non è Berlusconi, nè tantomeno un grande appassionato di basket. Quanti soldi è pronto a rimetterci. Io non sono del tutto sicuro che qui a Messina abbiano realizzato la grandezza del rischio a cui si va incontro.
- A Messina in due anni ci siamo fatti la bocca dolce ed abbiamo vinto quasi sempre in casa. A seguito delle rare sconfitte la gente spesso disertava il non già affollatissimo palazzo, non è che se per esempio ci venissero a far visita in fila Treviso, Roma e Fortitudo e rimediassimo altrettanti ko poi ci ritroveremmo in 500?

Per il momento ho detto abbastanza, ciò che è certo è che sarà un'estate ancora molto lunga e molto molto calda....

ma messina ce la farà ad andare in A1

pare che sia la più accreditata per sostituire la virtus

voi siete più addentro alla faccenda
o dovrà salire iesi

allora si che piggy ci stresserà

QUOTE (paolof @ 7/8/2003, 14:22)

ma messina ce la farà ad andare in A1 pare che sia la più accreditata per sostituire la virtus voi siete più addentro alla faccenda o dovrà salire iesi allora si che piggy ci stresserà

Non dimenticare Reggio Emilia , la classifica in questo caso non conta ,si stilerà un punteggio in base a dei criteri !!!!

Jesi non ha il vantaggio nè su Reggio nè su Messina, che hanno disponibilità economiche maggiori e nella famosa classifica a punti che sarà stilata dalla Lega non ci vedrebbe certo favoriti rispetto a loro !!!!!

Edited by Karl Marx - 7/8/2003, 15:03

Sospetto che si librerà nel cielo il padulo

QUOTE

per chi? un pò per tutti immagino

Diciamo che porterà in dono tanti tortellini.

Da Gazzetta.it

Sabatini:"Mediazioni fallite"

L'imprenditore non ha trovato l'accordo con alcuni creditori della Virtus: "Ma non mi arrendo". E il decreto salvacalcio blocca anche il ricorso al Tar.

BOLOGNA, 19 agosto 2003 - La mediazione di Claudio Sabatini è fallita. Il patron del Futurshow non è riuscito ad accordarsi con i diciassette grandi creditori della Virtus Bologna. La conferma dall'imprenditore bolognese al termine del secondo giorno di colloqui: "Questa operazione è andata male, questa mediazione è fallita. Con otto procuratori eravamo perfettamente d'accordo, con uno non siamo riusciti a trovare un'intesa. Cinque tesserati ci hanno chiesto il 100% di quanto gli spettava, uno di questi è Valerio Bianchini. Con gli altri, invece, ci eravamo accordati sul 40%".

"Sono ovviamente deluso - continua Sabatini - ma di certo non mi arrendo. Ora si aprono altre strade, altre soluzioni. Una potrebbe essere quella dell'accordo con Castelmaggiore". Che permetterebbe, una volta
rilevato il marchio Virtus, di ripartire dalla Legadue. Intanto è arrivata anche l'istanza di fallimento di Stefano Attruia la cui prima udienza è fissata per il 10 settembre. "Non sono preoccupato», ha dichiarato dal canto suo Madrigali, ma intanto la situazione è veramente difficile.

E poi c'è il decreto salvacalcio approvato oggi dal governo che si riferisce al rafforzamento di tutte le discipline sportive e va applicato, dunque, anche al basket. La società bianconera aveva fatto ricorso al Tar dell'Emilia Romagna per ottenere la riammissione alla serie A dopo la revoca federale dell'affiliazione dello scorso 4 agosto e il Tribunale aveva chiesto alla Lega di non assegnare il titolo sportivo fino al 28 agosto. Ma ora l'unico Tribunale competente a decidere sulle misure cautelari è il Tar del Lazio e "in sede di applicazione transitoria - come spiega il comunicato diffuso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - le misure cautelari già emanate vengono sospese fino all'eventuale nuova pronuncia del Tar Lazio medesimo".

"Credo che il decreto si applichi anche alla situazione dei bolognesi - ha spiegato il presidente federale, Fausto Maifredi -. Ora vedremo cosa decideranno gli avvocati della società bianconera. "Della situazione - ha replicato il presidente Marco Madrigali - si occupano i miei legali, ma sicuramente porteremo avanti tutte le strade possibili per far valere i nostri diritti". La questione verrà discussa domani dall'Assemblea di Lega che potrebbe già avviare, previa autorizzazione della Fip, l'iter per l'assegnazione del titolo sportivo.

Ormai la Virtus è spacciata, penso che convenga a loro stessi ripartire dalla Legadue col titolo di Castelmaggiore, fanno prima e spendono meno.

A breve quindi dovrebbe riaprirsi la procedura di ripescaggio, con Messina sempre grande favorita. Del resto le altre squadre in corsa per la A1 hanno già pronta la squadra per la Legadue. Speriamo che la situazione si sblocchi in settimana, non ce la faccio più ad aspettare i primi colpi di mercato.

La società nel frattempo avrebbe già individuato il nuovo GM, ma non si sa ancora chi sia. Con molta probabilità si tratterebbe di Tony Cappellari, ex Milano, fermo da un paio d'anni e reduce da stagioni non brillantissime. Non è che qualcuno saprebbe dirmi qualcosina in più?