SOLOPISTOIA |
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| A sorpresa Pistoia batte Avellino. In finale affrontera' Brindisi
La trentanovesima edizione della manifestazione, menomata per via dell'assenza dell'Upea Capo d'Orlando, la finale vedrà di fronte due formazioni di LegaDue: la Carmatic Pistoia, che a sorpresa ha battuto l'Air Avellino, e l'Enel Brindisi di Giovanni Perdichizzi. Grazie ad un'ottima prova del collettivo i toscani hanno superato gli irpini per 81-74. Ai campani non bastano i 44 punti in due di Slay e Warren.
La Carmatic Pistoia compie l'impresa nella semifinale della "Coppa Cesare Lo Forte" più sfortunata di sempre. Dopo la rinuncia dei turchi del Besiktas, arrivata a pochi giorni dal via del torneo, il Comitato Organizzatore ha dovuto incassare il forfait dell'Upea Capo d'Orlando, la formazione di casa, caduta nello sconforto dopo l'improvvisa ed inattesa notizia dell'esclusione dal prossimo massimo campionato. Per cui lo sparuto pubblico del PalaRescifina (assolutamente insufficiente e desolante la risposta dei messinesi) potrà assistere soltanto a due gare rispetto alle quattro programmate.
Nella sfida che ha opposto l'Air Avellino, sulla carta nettamente favorita per la vittoria finale, ha invece ceduto il passo al team invitato in extremis, Pistoia appunto. I toscani disputato un eccellente precampionato, conquistando fin qui otto successi in altrettante sfide. Partono con il semplice obiettivo della conquista di una tranquilla salvezza nel torneo di Legadue: traguardo che a questo punto sembra ampiamente raggiungibile, nonostante quello visto finora sia soltanto basket estivo. 84-71 il finale di una gara che la formazione allenata da Maurizio Lasi ha condotto dall'inizio alla fine, toccando anche il +14 sul 33-19 del 15'.
Cinque gli uomini in doppia cifra per la Carmatic. 18 punti e 8 falli subiti per lo statunitense Darby, 14 con 3/4 dalla lunga distanza per Infanti, 13 con 5/7 da due per Rosselli, 12 con 8 rimbalzi per il lituano Kazlauskas e 11 con 8 falli subiti per l'altro colored Tyler. Discreto minutaggio anche per Santolamazza e Rabaglietti. Ad Avellino non sono bastati invece i punti degli statunitensi Slay (per l'ex Pierrel 24 con un eccellente 7/9 da due) e Warren (20 conditi da 9 rimbalzi). Coach Markovski ha spronato i suoi, capaci di rientrare anche sul -5 sul 63-68, ma ha comunque tenuto a riposo Lisicky (atleta che l'anno scorso ha viaggiato a 4 punti di media sempre in Irpinia) e soprattutto Dickau (reduce da una stagione da 5 punti di media nell'NBA con la maglia dei Los Angeles Clippers).
felice x infanti!!!!
..P.S. MA NON PERDIAMO MAI??!!
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