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Livorno cresce e mette sotto Varese
Buon allenamento e segnali confortanti per coach Dell’Agnello
- Il Tirreno -
06/09/2008 09:52 - ANDREA PUCCINI
LIVORNO. A passi piccoli ma sempre in avanti. Gli amaranto vincono 76-61 contro la Cimberio Varese sul parquet di una palestra di via Pera già traboccante, oltre che di caldo e di umidità, anche di tifo. Tanti gli appassionati della palla a spicchi che non si sono fatti sfuggire l’occasione di vedere la squadra di Dell’Agnello alla seconda uscita di precampionato, la prima in città e davanti alla platea amica.
Livorno ha premiato questa fedeltà con una prestazione generosa, denotando miglioramenti rispetto al test inaugurale. La Bielle è riuscita ad aggiudicarsi tre dei quattro tempini regolari da 10’ (di misura il primo 20-19, ben più netto il 26-17 del secondo con un rush finale prima dell’intervallo flash e 19-14 il parziale dell’ultima frazione), lasciandosi raggiungere solo sull’11 pari nelle ultime battute del terzo quarto. Anche se un’amichevole di questi tempi lancia sempre indicazioni relative (i lombardi avevano sostenuto una seduta di atletica in mattinata) la soddisfazione per aver piegato una delle formazioni maggiormente accreditate alla promozione, è innegabile.
Un bilancio in rosa anche alla luce dello spavento patito in avvio, con la novità Kemp costretto ad accomodarsi in panchina a causa di una botta fortuita subita al ginocchio. Uno stop per fortuna solo temporaneo e precauzionale, visto che la nuova entrata sul perimetro, tanto attesa dalla folla, non ha poi deluso le attese (25 punti, miglior marcatore) denotando uno stato di forma già buono. Al pari del connazionale Boyette: un vero concentrato di energia difensiva e leadership in regia, esaltato anche dal botta e risposta con il pubblico che lo ha riconfermato beniamino assoluto.
«Quando abbiamo giocato a Montecatini ad inizio settimana, eravamo fiaccati dal lavoro svolto nel ritiro di Maresca. Stavolta siamo stati più freschi - commenta a fine gara coach Sandro Dell’Agnello -. E’ innegabile che il reparto piccoli al momento sia più in palla rispetto ai lunghi. Ma ciò è normale, considerata la struttura fisica più pesante da mettere in moto». Senza esaltarsi, sono tutti promossi. «Al di là del risultato, mi è piaciuto l’atteggiamento - prosegue il tecnico -. Anche perchè ho provato tutte le soluzioni che attualmente era possibile testare, malgrado in certi momenti il quintetto in campo non fosse neanche quello più adatto a contrastare le caratteristiche avversarie».
Esperimenti proficui sia in fase di costruzione (tutti i tre piccoli in tandem alternato a portare palla, idem per per i lunghi in versioni assortite) e minutaggio equamente distribuito. E già oggi, dopo essersi allenata in mattinata, la Bielle replica in quel di Imola, a casa di un’Andrea Costa che a sua volta è già reduce da un test ravvicinato perso nettamente 75-100 giovedì contro i cugini di Rimini. Altro giro, altro test.
Basket Livorno-Cimberio Varese 76-61
LIVORNO: Saccaggi 5, Casella, Giuri 2, Boyette 15, Rossetti 2, Kemp 25, Bagnoli 8, Ostler 13, Foiera 6. All.: Dell’Agnello.
VARESE: Passera 1, Childress 2, Antonelli 1, Gergati 9, Galanda 14, Genovese 5, Martinoni 2, Boscagin 13, Cotani 2, Reid 12. All.: Pillastrini.
ARBITRI: Ursi, Seghetti, Duranti.
NOTE: parziali 20-19; 26-17; 11-11; 19-14. Tiri liberi: Livorno 17/29, Varese 17/26.
