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| Dal Bresciaoggi. CITAZIONE SCONFITTA DI MISURA CON I PARI CATEGORIA DEL VILLAFRANCA. Ferraboli Salò subito in palla anche senza i calibri da novanta.
Buona sgambata per la Ferraboli Salò, che davanti ai propri sostenitori ha affrontato i pari categoria del Basket Villafranca. Pur senza Speranzini, Giovanelli e Marcato, ancora fermi tutti per problemi muscolari e con Drusin che si è seduto in panchina sino alla fine delle sfida dopo soli sette minuti di gioco, vittima anch’egli di un risentimento muscolare, la squadra di Adriano Scaroni è stata superata di soli tre punti dalla rivale veronese. L’inizio di sfida è equilibrato, con coach Dacio Bianchi che in perfetta sintonia con la sua filosofia di gioco fa correre la sua squadra ai cento all’ora. Scaroni non si fa sorprendere e nonostante le numerose assenze riesce a tenere botta. Chiuso il primo tempo in svantaggio di 4 lunghezze (42-46), la Ferraboli, grazie soprattutto a Scalvini ed ad un infallibile «Stevo» Chiari (5/5, 2/2 e 3/3 ai liberi), tenta di scappare chiudendo il terzo periodo sul 61 a 56. Nel finale, quando Scaroni insiste nel tenere in campo i giocatori più bisognosi di farsi le ossa come i giovani Bergomi, Ballerini e Kustudic, la squadra ospite riesce a prendere il sopravvento, vincendo in modo meritato la sfida. Per il Salò adesso settimana tutta dedicata agli allenamenti, con l’importante appuntamento di giovedì sera, quando l’Antica Cascina San Zago di Salò diventerà la location della presentazione ufficiale della squadra. Sabato pomeriggio infine (ore 18), ancora a Mazzano interessante anteprima di quella che sarà un sfida che si ripeterà poi in campionato, contro Piadena.
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