Alla fine il nostro Campino ha trovato i suoi padroni: coloro che governeranno supremi per un anno intero, quelli che verranno considerati i più forti..i più devastanti..quelli che dovremo chiamare..
i RE DEL CAMPINO.
I re del 2008 si definiscono “I Balordi” e, dopo un inizio di torneo tentennante (nel girone d’andata 1 vittoria e 2 sconfitte) hanno dominato completamente le gare disputate successivamente (3 vittorie su 3 nel girone di ritorno e ovviamente sempre vittoria nelle fasi finali).
Da oggi i re del campino 2008 hanno un nome e cognome: per un anno intero, 12 mesi , 365 giorni..dovremo inginocchiarsi di fronte a loro.
Sir
Lorenzo Martinelli, playmaker del basket Venturina, da sempre nella città termale è ormai il regista ufficiale della squadra di coach Baroni in C2. Mancava alle fasi finali, ma nei 2 giorni di qualificazione ha mostrato a tutti come si gioca a basket.
Sir
Francesco Modica, lungo di esperienza nonostante l’età non sia poi così eccessivamente alta; i numerosi anni passati in serie B1 a Forlì e in serie A2 a Pistoia lo hanno reso il “fuori categoria” per eccellenza al campino di San Vincenzo. Varie giocate hanno strappato gli applausi degli spettatori.
Sir
Marco Trifance, playmaker del Chianti Basket, ha trascinato i suoi alla vittoria del torneo con una regia fuori del comune. Assist millimetrici e canestri decisivi ci hanno davvero impressionato. Bravo!
Sir
Alessandro Magnani, guardia di San Severo B2, proveniente da Venturina. Che fosse una forza della natura lo si sapeva fin da quando dominava a Cecina in B2; ma quando si è alzato ed è andato a schiacciare in mezzo al traffico in semifinale…bhè..tanto di cappello..inginocchiamoci non solo al Re 2008, ma anche a colui che ha portato a casa il premio MVP del torneo, votato dalla giuria tecnica del torneo presieduta da coach Paffi Roberto.
Sono loro 4 quelli che hanno alzato al cielo la stupenda coppa, consegnata dal sindaco di San Vincenzo Michele Biagi, accompagnata dai soliti rituali: spumante e foto ricordo.
Mentre l'MVP è andato a Magnani, il vincitore della gara da tre è stato il nostro Mathman, Luca Triglia, che dalla linea dei 6.25 ha messo tutti in fila. Grande!
I re del 2008 si sono aggiudicati la finale contro I Peggiori, capitanati da Stefano Alberti (veterano del nostro campino, micidiale da 3 in tutte le partite disputate) ultimo a morire nell’ultimo incontro del torneo. Stefano ha trovato nei suoi compagni il mix perfetto: con Carlo Cioni molto probabilmente ha trovato il giocatore più devastante sotto canestro; ha schiacciato, ha recuperato rimbalzi, ha stoppato..ha fatto Sua l’area pitturata. Con Paolo Govi ha trovato il giocatore che spacca in 2 le difese; micidiale 1vs1, devastante al tiro dalla media. Infine con Belmonte Stefano, ha trovato la precisione fatta persona; medie pazzesche al tiro, intelligenza tattica e concretezza. Questo mix di ingredienti non è bastato però di fronte alla potenza de “I Balordi”.
Si sono fermati da un passo dalla finale invece la squadra rivelazione Quartetto Cetra, 4 ragazzi del Volterra Promozione capitanati da Vergottini Simone, che insieme ai compagni Grassini Dario, Bolognesi e Fortunato Massimiliano si sono dovuti arrendere al team di Stefano Alberti dopo aver eliminato ai quarti The Skulls. Ai volterrani rimane comunque una grande prova visto che hanno chiuso il girone di qualificazione al primo posto.
Dall’altra parte invece la semifinale ha visto incontrarsi Magnani e co. da una parte e il team capitanato da Corzani Lorenzo dall’altra. Dopo un inizio strepitoso che ha visto i giovani sanvincenzini andare avanti nel risultato accompagnati dall’euforia del pubblico, successivamente Modica ha messo la quinta e ha tirato fuori 2 giocate dal cappello che hanno lasciato a bocca aperta; quando poi Magnani è penetrato e ha schiacciato, allora lì l’incontro si è chiuso a livello morale. Peccato per i Rum e Pera di Corzani, che insieme a Venucci Mattia e Marco Agostini (e a Guidi Davide, presente però solo nel girone di andata) hanno davvero impressionato tutti. Considerata la giovane età credo proprio che siano da considerare come probabili futuri re, semmai ci dovessero essere altri tornei “Re del Campino”.
Ai quarti invece, dopo la vittoria di Quartetto Cetra con The skull, sono da ricordare la sconfitta de “Gli Sciagattaretine” di capitan Mencarelli contro I Balordi, la sconfitta dell’ Ottovolante di Innocenti contro I Peggiori e infine la sconfitta de “I tafani di Battigia” di Caporali contro Rum e Pera.
Con la coppa alzata al cielo da Modica, si chiude ufficialmente il primo torneo “Re del Campino” dopo 3 giorni veramente fantastici.
