| C Dilettanti
Nova Virtus Ragusa al palo
Ragusa in ritardo, roster troppo «verde» servono due innesti
Giovanni Pluchino
RAGUSA. «Mala tempora currunt» per la Nova Virtus basket. Il riconfermato (ma non è stato ancora messo nero su bianco) coach Gianni Recupido non sa a che santo votarsi per il completamento dei ranghi per cercare di affrontare dignitosamente (altro che mire di primato...) il prossimo campionato di C dilettanti. «Siamo tremendamente in ritardo - dice il giovane tecnico - e sul mercato, di lunghi che possano fare al caso nostro, non ce ne sono neppure a cercarli con il lanternino; e i pochissimi che ci sono, mediocri, sparano cifre da capogiro». E il problema dei lunghi per la Nova Virtus «linea verde» appare fondamentale visto che verranno a mancare, rispetto alla passata stagione, Fred Passarelli (che ha appeso le scarpette al classico chiodo dopo una lunga e onorata carriera) e Gino Camera (accasatosi a Campobasso visto che in casa iblea non vi era alcun segnale di... vita, tutti presi, erroneamente, dall’obiettivo di acquisto di un titolo di B2). E verrà a mancare anche Marco Blanda, immolato sull’altare della valorizzazione dei giovani locali ai quali si vorrebbe dare la possibilità di dimostrare tutto il loro patrimonio tecnico-agonistico. Parliamo dei fratelli Sorrentino (Alessandro, cl. ’86, e Andrea, cl. '90); parliamo di Matteo Iabichella, cl.’89; parliamo di Matteo Terrana, cl. ’88. E attorno a questi giovani ecco gli esperti Peppe D’Iapico, Andrea Tumino, e.... nessun altro. Troppo poco, anche per un torneo di transizione. Occorrono, come accennato, almeno due rinforzi: un pivot (necessario come il pane) e un esterno. Tutti i vari tentativi sono andati, fino ad ora, a vuoto. E stando così le cose non sappiamo se Recupido vorrà rischiare più di tanto, rimettendoci la faccia, e iniziando la preparazione (già fissata per subito dopo Ferragosto) con un organico monco. Sarebbe opportuno pertanto fare chiarezza; in tutti i sensi, e al più presto. Senza perdere altro tempo prezioso; come quello buttato al vento in giugno e in luglio, quando, con un paio di ottimi puntelli la Nova Virtus avrebbe potuto guardare con grande fiducia all’immediato futuro, magari puntando alla conquista della B dilettanti sul campo, con il consenso degli sportivi. Quegli sportivi ora amareggiatissimi perchè si sentono in un certo senso traditi dai vertici societari. La Nova Virtus, sorta sulle ceneri della gloriosa Virtus basket, aveva riacceso la vecchia passionaccia per la palla a spicchi con due stagioni così e così, con approdi ai play off. Nessuno, onestamente, si attendeva l’attuale disinteresse che, ripetiamo, sa tanto di tradimento.
Prativerdi Siracusa ambiziosa Ha firmato pure il play Bianchini
Giuseppe Benanti
SIRACUSA. La palla a due per l’inizio della stagione 2008-2009 del basket maschile aretuseo, targato Prativerdi, sarà il 28 settembre e come già s’è potuto constatare nella passata stagione, la competizione nel torneo di C si preannuncia ricca di sorprese e molto competitiva. Da qualche anno la C dilettanti ha alzato notevolmente il livello tecnico e agonistico, grazie alle agguerrite squadre siciliane. Alla prima giornata la Prativerdi Siracusa (Vermigli, Agosta, Bianchini), data favorita nelle valutazioni della vigilia per il salto di categoria, affronterà il Rosarno, squadra calabrese, allenata dall’esperto Sergio Sant'Ambrogio. Il tiratore Marco Verrigni (’70) è stato il primo acquisto a sensazione della Prativerdi del patron Massimiliano Torneo, fermamente intenzionato a proiettarsi più in alto ancora della scorsa stagione (la prima da esordiente in C) quando seppe approdare a sorpresa nei play off. Ma i movimenti successivi sono stati tutti di gran pregio e accortamente mirati. Prima la conferma di due under molto promettenti e grintosi come il romano Davide Rea e il play «avolese doc» Gianmarco Ventura. Poi riconferma dell’ala livornese Edo Nesti (’78), uno dei pochi senior della passata stagione. Il passo successivo l’arrivo di un lungo fuori categoria come Alessandro Agosta, ma l’ultimo in ordine di tempo accresce ancor di più il valore dell’organico a disposizione del siracusanissimo tecnico Paolo Marletta. Ha firmato l’esperto play argentino Bianchini che ha ben figurato in Italia con le canotte di Cefalù, Catania e Latina e alla guida della Virtus Basket Lamezia.
Gela: La Cognata «capitano» in arrivo Di Leonardo e Verzì?
GELA. Dopo gli acquisti degli ultimi giorni, in casa Enviroil Gela arrivano anche le riconferme. I gradi di capitano saranno in mano a Croci La Cognata che ancora una volta ha dimostrato l’attaccamento alla canotta biancazzurra e certamente non farà mancare la sua preziosa solidità in campo; partiranno per il ritiro pre-campionato anche Samuele Mammano e Gianmarco Cannadoro, i due atleti hanno disputato un campionato esaltante, guadagnandosi l’onore delle cronache durante tutta la stagione, saranno senza dubbio due ottimi elementi sui quali il tecnico Nicola Saccà potrà certamente contare. Intanto, non si arresta il mercato, il direttore generale Salvatore Bernardo e il team manager sono ancora al lavoro per completare l’organico in breve tempo. La squadra è ancora in fase di definizione, c’è attesa per l’annuncio di un’ala grande in grado di ricoprire con sicurezza il ruolo 4 e di un pivot da affiancare al nuovo acquisto Carlo Contaldo, già prelevato dal Barcellona: si parla di due giovani sul quale la società è decisa a investire per i prossimi anni, voci di mercato parlano insistentemente dell’interesse su Piergiacomo Di Leonardo ed Enrico Verzì, ma si tratta solo di voci non essendoci ancora nulla di ufficiale. Con questi acquisti, la squadra potrebbe già essere completa. Il presidente Aldo Urrico appare molto soddisfatto: «Sono contentissimo del lavoro fin qui svolto dal nostro dg e da Carlo Longo. Abbiamo creato il giusto mix di atleti d’esperienza e qualità con giovani di grande speranze, ricchi di vitalità e desiderosi di mettersi in mostra in un campionato così difficile, l’età media della squadra è di appena 23-24 anni e con questi elementi contiamo di raggiungere agevolmente un posto nei play off in grado di garantirci un finale di stagione pirotecnico». Sul fronte dello staff tecnico si registra, intanto, un nuovo ingresso, si tratta di Carmelo Genovese, vecchia conoscenza del panorama cestistico gelese, che ricoprirà il ruolo di vice-allenatore.
Flavio Centamore
Nika Acireale: quattro acquisti ma squadra ancora incompleta
ACIREALE. Molto attiva sul mercato la neopromossa Nika Basket Acireale che si appresta a partecipare all’impegnativo campionato nazionale di Serie C Dilettanti (ex C1). Andati via gli «stranieri», il cileno Jorge Schuler e l’argentino Manuel Guercetti in quanto in Italia da meno di quattro anni, e ancora Emmolo, Stefani, Terrestre e Melone, oltre al vice coach, Daniele Balbo, passato in B dilettanti alla Pallacanestro Catania, puntando sul riconfermato Luigi Russo, nella città di Aci e Galatea sono arrivati così tanti volti nuovi. Il primo acquisto è stato così il play Pietro Marzo dalla Grifone Catania, seguito poi dalla guardia-ala Paolo Grassitelli, classe 78, 194 cm, con esperienze in B2 con il San Severo e poi tanta C1 con Salerno, Melfi, S. Antino e Cava dei Tirreni, disputando negli ultimi due anni tornei di D e C2. Un altro atleta di esperienza è Gabriele Campi, classe 83, 194 cm., lo scorso anno a Reggio Calabria e prima ancora a Messina, sempre in C1. Ci si attende molto poi dal pivot Nicolò Ravazzani, 23 anni, 2 metri, proveniente dal Bosto Varese in C1. Completano l’attuale rosa gli Under Martino Scudero e Mario Giuffrida, classe 89, e Mariano Torrisi, classe 88. Alla guida della Nika è stato riconfermato un acese doc, Peppe Foti. Obiettivo principale è quello di mantenere la categoria, ragion per cui ancora il sodalizio dei fratelli Panebianco si intende ulteriormente rinforzare con l’acquisto almeno di altri tre elementi e cioè un lungo, un play ed un esterno.
Nello Pietropaolo
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