Basket Café Forum

Serie C Dil. Girone D 2008/2009, 9 emiliano-romagnole, 5 marchigiane, 2 abruzzesi

« Older   Newer »
  Share  
Andimozart
view post Posted on 20/4/2009, 22:16




Tanto per far sapere/conoscere cosa può capitare in categorie inferiori:

Partite decise a tavolino e arbitri sott'accusa scoppia lo scandalo del basket truccato
Reggio Calabria, la procura indaga sulla regolarità dei campionati di B e C Al setaccio gli incontri della scorsa stagione in tutta Italia. Iniziati gli interrogatori


Aggiustavano le partite a tavolino attraverso arbitri compiacenti, che venivano premiati con giudizi positivi sulla direzione della gara.
Valutazioni che si traducevano in punti buoni per i "fischietti" disponibili e che erano necessari per far carriera, per accedere all'Olimpo del basket che conta, alla serie A. Ma quando i match non finivano come volevano loro il voto dei commissari - che, paradossalmente avrebbe dovuto vigilare sulla loro imparzialità in campo - era pessimo e fioccavano le bocciature. E' questo lo scenario su cui sta indagando la Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Un'inchiesta che svelerebbe di come alcune decine di partite di serie B e C sarebbero state combinate. I magistrati reggini stanno passando al setaccio gli incontri dello scorso anno e quelle dell'inizio del campionato attuale. Ed avrebbero già individuato incontri taroccati e responsabilità precise. A far saltare il tappo un giovane arbitro della città dello Stretto, estraneo al gruppo di potere, che avrebbe denunciato tutto circa un anno fa. Da allora i poliziotti della Postale hanno iniziato a mettere assieme materiale "interessante", e-mail e intercettazioni, ma anche documenti.

Secondo quanto trapelato, il pm Maria Luisa Miranda avrebbe individuato l'oligarchia, costituita dai vertici del Cia (Comitato italiano arbitri di basket), in grado di condizionare i tornei. Tra gli indagati Giovanni Garibotti, all'epoca presidente del Cia, Giovanni Battista Montella, responsabile del settore Commissari speciali, Alessandro Campera, designatore dei commissari. Contro di loro è stato ipotizzato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva e all'abuso di ufficio. Erano loro a decidere i voti da dare ai "fischietti" prima della gara e a comunicarli ai Commissari speciali. I tre sono i personaggi principali dell'inchiesta, ma gli iscritti sul registro degli indagati sarebbero molti di più. Solo una cinquantina tra commissari e gli arbitrii che, a titolo diverso sono accusati di abuso d'ufficio, frode sportiva e truffa.

Nell'inchiesta non sarebbero coinvolte squadre reggine, ma l'indagine ha praticamente fatto il giro del resto d'Italia. I presunti casi di agevolazione degli arbitri compiacenti, ritenuti fondamentali ai fini della loro progressione in carriera, si sarebbero registrati in Lazio, Calabria, Toscana, Sicilia, Umbria, Puglia, Campania, Veneto, Lombardia, Emilia e Piemonte.
Nei giorni scorsi Giovanni Garibotti, Giovanni Battista Montella e Alessandro Campera sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari Kate Tassone, per rispondere alle domande del pm, e due degli indagati avrebbero scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.

di GIUSEPPE BALDESSARRO
La Repubblica del 20 aprile

La Repubblica - 20/04/2009 12:36
 
Top
NoNewsIsGoodNews
view post Posted on 25/5/2009, 10:34




Finale, gara1: E' Vita Budrio-Porto Sant'Elpidio 63-56


www.pallacanestrobudrio.it





Image and video hosting by TinyPic


Image and video hosting by TinyPic
 
Top
danhyel81
view post Posted on 31/5/2009, 12:02




Salve a tutti ragazzi...
forse a voi potrebbe interessare meno, ma la giustizia nello sport, non dovrebbe avere "limiti" di categorie. Quello che è successo giovedì 28.05.2009 in quel di Agrigento, dove si giocava gara4 di finale playoff tra la Moncada Agrigento e la Mazzeo San Severo ha dell'incredibile e va contro ogni logica di sport. Errare è umano... perseverare è diabolico.
Arbitro della partita il Sig. Herbert Svolacchia, accusato in ogni regione di aver fatto danni. Prima di danneggiare enormemente la pallacanestro a San Severo, ha fatto danni in campania (Maddaloni), a Brindisi (contro Ribera) e chissà in quante altre piazze. Vi pregherei di darci una mano, affinchè questo signore e tutti gli arbitri non competenti siano allontanati dallo sport che noi amiamo.

Vi posto un link, è un gruppo nato su Facebook... vi prego di iscrivervi e di segnalarci anche le vostre esperienze, anche di altri arbitri. Lo sport siamo noi... per migliorarlo dobbiamo scendere in campo!

Grazie di cuore a tutti.

P.S.: dopo la gara, ho cancellato il mio vecchio account, poichè ritenevo di non voler avere più nulla a che fare con questo STUPENDO sport. Grazie alla solidarietà e alle tante testimonianze ricevute ho deciso di iscrivermi... restando in silenzio, si diventa complici.

Daniele.

Ecco il video degli ultimi attimi... San Severo a 50" dal termine è in vantaggio 68-65... quel rimbalzo valeva come un canestro allo scadere...



Questo è il gruppo nato su Facebook...

GRUPPO FACEBOOK
 
Top
NoNewsIsGoodNews
view post Posted on 8/6/2009, 08:58




E' Vita Budrio-Porto Sant'Elpidio 82-74
(28-13; 41-41; 64-54)
Budrio: Legno 6, Tibe, Pede 14, Rory 14, Nick 19, Sighi 3, Gnotto, Pasqua 2, Inno 14, Pier 12. All. Julius.
PSE: Cappella 11, Domesi 9, Benevelli 5, Ferrini 6, Crescentini 7, Romani 4, Mancini ne, Lovatti 12, Carletti 14, Bizzarri 4. All. Padovano.

I gialloblù dell'E' Vita Budrio salgono in B Dilettanti davanti a un'ottima cornice di pubblico con più di 1300 tifosi. Partenza decisa di Budrio che si porta 8-0 dopo 3’. PSE si sblocca con la tripla di Crescentini ma le redini del match sono nelle mani dei gialloblù, che raggiungono il massimo vantaggio sul +16 (22-6 al 7°), con Nieri veramente molto ispirato assieme all’esperienza di Rorato (8 punti nei primi 10’). Il primo quarto termina 28-13, Budrio 4/6 da 3, 10 rimbalzi e 7 recuperi.

In avvio di secondo quarto arriva il +19 (ancora Nieri, 32-13) e timeout per Padovano. PSE trova buone cose da Carletti poi sono tre triple di Lovatti su 4 tentativi a portare gli ospiti sul -6 (34-28 al 14°). Budrio paga qualcosa sul piano emotivo, con i tifosi ospiti che iniziano a farsi sentire. Il sorpasso arriva con una tripla di Cappella sul 36-39; all’intervallo 41-41. Per PSE 5/10 da 3 nel secondo periodo.

Match equilibrato in avvio di secondo tempo, con le squadre che segnano comunque con buonissima continuità, che quasi non sembra una partita di playoff. Sul 50-49 di metà terzo quarto, Budrio riprende le redini. Nieri, Pederzini, tripla dall’angolo di Innocenti e gancio di Pasquini: tutti contribuiscono al 60-50.

Dal +10 del 30°, PSE non trova la reazione, anche per il calo del suo giocatore più esperto, ovvero Cappella. Una combinazione Pederzini-Nieri regala il +14 (69-55) ma poi i gialloblù falliscono in contropiede il possibile +16. E così PSE rientra, 69-61 a 6’ dal termine. Nel finale la partita si gioca soprattutto sui nervi, e il canestro si restringe per entrambe le formazioni (72-62 a 3’25” dalla fine).

Nel finale Pier Acquaviva decide la gara con una tripla su scarico di Pederzini e poi viene portato in festa da tutto il numerosissimo pubblico gialloblù. L'E' Vita è in B Dilettanti. Porto Sant'Elpidio no, anzi i tifosi ospiti si lasciano andare, ancora una volta, ad atti vergognosi.

Stefano Capitani - www.pallacanestrobudrio.it

FOTO PROMOZIONE!!!
 
Top
Take Five
view post Posted on 8/6/2009, 12:18




Proposta Riforma Campionati FIP - maggio 2009 - Ipotesi 2 - Angelo Barnaba e Alberto Mattioli?

Ingrandisci
Premesse ed obiettivi che la riforma proposta mira a raggiungere:

- abbattere in modo significativo i costi di gestione per le societa’ nel futuro ed in particolare nella prossima stagione 2009/2010 (soprattutto in considerazione della crisi economica), nella quale dovrebbe verificarsi un “riposizionamento” generale da parte delle societa’, in relazione alla propria capacita’ di budget ed all’impiantistica;

- proporre una progressione logica della piramide dei campionati, partendo dal presupposto dell’attuale difficolta’ a coinvolgere subito nella riforma anche il secondo campionato professionistico,

- in compenso la legadue, che preme fortemente per restare cosi’ com’e’, dovrebbe consolidare la propria funzione di essere anche una lega di sviluppo per giovani talenti, portando il numero di giocatori italiani ed eleggibili per la nazionale ad 8/10 nel giro di 2/3 stagioni;

- una sola stagione senza retrocessioni e quindi “low cost” (la prossima) consentirebbe a tutte le societa’ affiliate di prendere un anno di respiro, evitando in molti casi la loro traumatica scomparsa.

sarebbe per esse cosi’ possibile chiudere le pendenze economiche relative alle stagioni precedenti e, facendo di necessita’ virtu’, mettere in campo delle giovani leve, non correndo il rischio di scendere di categoria. come e’ gia’ successo in numerosi casi in passato, probabilmente in seguito le societa’ decideranno di non tornare indietro e di proseguire in questa politica che consente notevoli risparmi e spesso si rivela assai piu’ gratificante, talora persino in termini di sorprendenti risultati sportivi. inoltre, nell’ipotesi prospettata, e’ presumibile possa altresi’ verificarsi un serio ridimensionamento dell’impatto che hanno sui bilanci delle societa’ le somme dovute a titolo di intermediazione. i soggetti che operano in questo settore, quale che sia il loro ruolo (mediatori, agenti, procuratori), hanno assunto ormai posizioni dominanti nel sistema basket italiano, con notevole aggravio di costi per le affiliate anche nei campionati dilettantistici;

- nella visione della progressione proposta, la serie c diventerebbe la logica prosecuzione dell’attivita’ giovanile, quel campionato nel quale possano transitare tutti quei giocatori che hanno bisogno di stare in campo per maturare e diventare in breve il naturale ricambio a livello medio (serie a e b). non si deve pensare solo ai giocatori di livello alto/altissimo/internazionale!, ma e’ altresi’ necessario assicurare che un buon numero di giocatori giovani possa riempire le serie intermedie tra vertice (professionisti) ed attivita’ di base. e, peraltro, non si puo’ non considerare il fatto che in un passato…recente, molti atleti divenuti poi addirittura protagonisti in maglia azzurra abbiano mosso i primi passi in tornei considerati attualmente di livello modesto (pozzecco in d, soragna, lamma e tanti altri). in tale contesto, una serie c di questo tipo svolgerebbe alla perfezione il ruolo di torneo di formazione e si puo’ presumere diventerebbe molto interessante per tante societa’ maggiori, che utilizzerebbero delle societa’ “satelliti” o comunque loro legate da rapporti di collaborazione per far maturare esperienza ai loro prospetti (biella ad esempio lo sta gia’ facendo con risultati definiti eccellenti sotto ogni profilo). si favorirebbe l’emersione fino al livello di questo campionato (che resta pur sempre il 5°!) di tante realta’ costituitesi come “scuola basket” e che svolgono una funzione vitale per il movimento, soprattutto in molte zone (per varie ragioni) piuttosto distanti dai circuiti cestistici piu’ importanti. interesse e disponibilita’ sono gia’ stati manifestati dal consigliere nazionale peppe cassi’ per questa soluzione, una apertura che dimostra quanto la giba sia in questo momento sensibile ai veri problemi del movimento;

- l’ineludibile introduzione di seri controlli sulla gestione delle societa’ e di tetti massimi ai rimborsi nei campionati di lega nazionale dovrebbe costituire un calmiere in grado di rendere questi tornei economicamente sostenibili anche in tempi di grande crisi economica. il tutto, peraltro, offrirebbe senz’altro anche maggiori garanzie agli stessi tesserati di percepire in modo integrale i rimborsi pattuiti prima dell’inizio della stagione;

- il “sale” dello sport e’ costituito dal desiderio di competere a livello sempre piu’ alto. l’aspirazione delle societa’ sportive a progredire nella “scala” dei campionati (che e’ incoercibile e non puo’ essere frustrata) e la ferma volonta’ di non perdere il privilegio a disputare un dato campionato (spesso guadagnato attraverso mille sacrifici): questi 2 fattori costituiscono un cocktail micidiale per i bilanci delle societa’, poiche’ comportano una continua escalation di spese. la previsione di un maggiore numero di promozioni verso il 3° ed il 4° campionato appare funzionale a garantire maggiore possibilita’ di “ascesa” o di “risalita” all’interno dei campionati di lega nazionale, in modo da rendere questi tornei meno onerosi e “drammatici” (in relazione al profilo sportivo). e’ notorio che anche una retrocessione fa meno paura se vi sono maggiori possibilita’ di risalire nelle stagioni successive;

- una riduzione del numero delle societa’ costituenti la lega nazionale pallacanestro (dalle attuali 212 a 144) appare in questo momento funzionale alla costruzione di una lega piu’ forte e coesa, che possa sviluppare progetti di maggiore interesse per chi vi aderisce. in questo senso, sembra evidente la necessita’ di individuare un gruppo di societa’ piu’ solide ed omogenee, che possano fornire alla lega maggiori garanzie in ordine alle entrate ed alla condivisone di macro - obiettivi e strategie.

La proposta di riforma in dettaglio

situazione attuale:

• serie a: 16

• lega2: 16

• a dil.: 28

• b dil.: 56

• c dil.: 128 (tot. squadre LNP: 212)

• c reg.: 368

situazione in divenire

* prossima stagione sportiva 2009/2010: nessuna retrocessione per le squadre che disputano i campionati nazionali dilettanti (a,b,c).

ipotesi a regime dal 2010/2011 nel professionismo:

- lega a: 16 squadre

- legadue: 18 squadre

campionati di lega nazionale pallacanestro:

- serie a dil: 48 squadre, 3 gironi

- serie b dil: 96 squadre, 6 gironi

campionato nazionale gestito da n° 12 comitati regionali:

- serie c dil:192 squadre, 12 gironi
campionati gestiti dai comitati regionali e provinciali:

- serie d dil: 384 squadre, 24 gironi

- eccellenza (o elite)

- promozione

- 1^ divisione

- 2^ divisione

come arrivarci attraverso la stagione 2009/2010:

• lega a: 16

• legadue: 18 – (0,1,2 retrocessioni, ipotesi da concordare)

• a dil.: 48 => 28 + 20 “promozioni” – prime 5 b/dil. – nessuna retrocessione

• b dil.: 96 => 36 + 60 “promozioni” – prime 7 c/dil. + altre 4 - nessuna retrocessione

• c dil.: 192 => 68 + 124 “promozioni” – prime 5 delle c/reg. – nessuna retrocessione
• d dil: 384 => le squadre non promosse dai gironi di c reg. + le migliori dei gironi di serie d

ipotesi per i nuovi campionati

(dalla stagione sportiva 2010/2011):

* lega a: 16 squadre - retrocessioni: 1 / 2

* legadue: 18 squadre

- 1 / 2 promozioni

- 3 retrocessioni

- a referto (entro max 2 stagioni) 8 su 10 giocatori italiani eleggibili per la nazionale

* serie a dilettanti: 3 gironi da 16 squadre – 2 under – societa’ di capitali assoggettate a controlli sulla gestione

formula:

- 3 promozioni (play – off per le prime 8)

- 9 retrocessioni (3 per girone)

* serie b dilettanti: 6 gironi da 16 squadre - 3 under – tetto max per i rimborsi agli atleti

formula:

- 9 promozioni (prime direttamente + 3 tramite play – off che terminano con 3 final four - evento come negli omologhi campionati spagnoli)

- 18 retrocessioni (3 per girone)

* serie c dilettanti: 12 gironi da 16 squadre – campionato nazionale under 23 (eventualmente con 3 under 21), ammessi 2 “over” – campionato nazionale, gestito da n° 12 comitati regionali – designazione arbitri a livello nazionale

* formula:

- 18 promozioni (prime direttamente + 6 tramite play – off che terminano con 6 final four - evento come negli omologhi campionati spagnoli)

- 36 retrocessioni (3 per girone)

* serie d dilettanti: 24 gironi da 16 squadre - gestione integrale comitati regionali

formula:

- 36 promozioni (prime direttamente + 12 tramite play – off)

- 72 retrocessioni

* eccellenza, promozione, prima divisione e seconda divisione: a cura dei comitati regionali e provinciali

nota:

nella prospettiva di andare a gironi a 16 squadre nella stagione 2010/2011, si potrebbe pensare – in via del tutto eccezionale – ad andare subito nel 2009/2010 a 16 squadre nei 2 gironi di a dilettanti e nei 4 di b dilettanti. in questa eventualita’, si potrebbe procedere in 3 modi:

1. blocco delle retrocessioni in a e b dil. al termine di questa stagione sportiva;

2. ampliamento delle promozioni dalla b e dalla c dilettanti al termine di questa stagione sportiva;

3. formula “intermedia” tra le 2 sopra: 1 retrocessione in meno, 1 promozione in piu’ al termine di questa stagione sportiva.


Se passa nel consiglio federale (mi sembra ci sia domenica), il prossimo campionato non conta niente, e chi fa una squadra "abbastanza" competitiva, vince in carrozza il campionato.

Chi vivrà vedrà.

Riportato da Forumista Gabsav
 
Top
schiocchiballers.it
view post Posted on 8/6/2009, 16:00




SCHIOCCHI STREETBALL MEETING 2009
MODENA, 19/20/21 GIUGNO


3 contro 3, Dunk Contest, 3 Point Shootout, Freestyle Exibition



Mancano due settimane al via della quinta edizione...

Categorie maschili:

AMATORI: prima e seconda divisione FIP e campionati CSI e UISP...
ELITE: serie D e promozione FIP...
MASTER: serie C2 e superiori FIP..

UNDER 18: nati nel 1991/1992/1993
UNDER 15: nati nel 1994/1995

Due le categorie femminili:
MASTER: per le giocatrici di serie B2 e superiori
ELITE: per le giocatrici di serie C o partecipanti a categorie giovanili.


Per le informazioni dettagliate cliccare sul logo nella home page del sito ufficiale:
www.schiocchiballers.it

 
Top
view post Posted on 11/6/2009, 08:31
Avatar

forumista del millennio

Group:
Member
Posts:
3,271
Location:
Bologna

Status:


Come detto altrove. Complimenti a Budrio Una promozione meritata e un super Applauso a Acquaviva in particolare che in gara 58, l'unica che ho personalmente visto, ha dimostrato di essere davvero diventato un gran giocatore :yes:

JL

CITAZIONE (NoNewsIsGoodNews @ 8/6/2009, 09:58)
E' Vita Budrio-Porto Sant'Elpidio 82-74
(28-13; 41-41; 64-54)
Budrio: Legno 6, Tibe, Pede 14, Rory 14, Nick 19, Sighi 3, Gnotto, Pasqua 2, Inno 14, Pier 12. All. Julius.
PSE: Cappella 11, Domesi 9, Benevelli 5, Ferrini 6, Crescentini 7, Romani 4, Mancini ne, Lovatti 12, Carletti 14, Bizzarri 4. All. Padovano.

I gialloblù dell'E' Vita Budrio salgono in B Dilettanti davanti a un'ottima cornice di pubblico con più di 1300 tifosi. Partenza decisa di Budrio che si porta 8-0 dopo 3’. PSE si sblocca con la tripla di Crescentini ma le redini del match sono nelle mani dei gialloblù, che raggiungono il massimo vantaggio sul +16 (22-6 al 7°), con Nieri veramente molto ispirato assieme all’esperienza di Rorato (8 punti nei primi 10’). Il primo quarto termina 28-13, Budrio 4/6 da 3, 10 rimbalzi e 7 recuperi.

In avvio di secondo quarto arriva il +19 (ancora Nieri, 32-13) e timeout per Padovano. PSE trova buone cose da Carletti poi sono tre triple di Lovatti su 4 tentativi a portare gli ospiti sul -6 (34-28 al 14°). Budrio paga qualcosa sul piano emotivo, con i tifosi ospiti che iniziano a farsi sentire. Il sorpasso arriva con una tripla di Cappella sul 36-39; all’intervallo 41-41. Per PSE 5/10 da 3 nel secondo periodo.

Match equilibrato in avvio di secondo tempo, con le squadre che segnano comunque con buonissima continuità, che quasi non sembra una partita di playoff. Sul 50-49 di metà terzo quarto, Budrio riprende le redini. Nieri, Pederzini, tripla dall’angolo di Innocenti e gancio di Pasquini: tutti contribuiscono al 60-50.

Dal +10 del 30°, PSE non trova la reazione, anche per il calo del suo giocatore più esperto, ovvero Cappella. Una combinazione Pederzini-Nieri regala il +14 (69-55) ma poi i gialloblù falliscono in contropiede il possibile +16. E così PSE rientra, 69-61 a 6’ dal termine. Nel finale la partita si gioca soprattutto sui nervi, e il canestro si restringe per entrambe le formazioni (72-62 a 3’25” dalla fine).

Nel finale Pier Acquaviva decide la gara con una tripla su scarico di Pederzini e poi viene portato in festa da tutto il numerosissimo pubblico gialloblù. L'E' Vita è in B Dilettanti. Porto Sant'Elpidio no, anzi i tifosi ospiti si lasciano andare, ancora una volta, ad atti vergognosi.

Stefano Capitani - www.pallacanestrobudrio.it


 
Web Contacts  Top
Take Five
view post Posted on 13/6/2009, 21:55




Campionati, la riforma è vicina

Domenica a Napoli la sessione straordinaria del Consiglio Federale che è chiamato a decidere sul futuro dei tornei dilettanti, dal A alla C. Sul tavolo delle trattative due ipotesi: blocco delle retrocessioni oppure il modello spagnolo

IN UN MOMENTO in cui il basket mercato è in cauta attesa, le squadre di A Dilettanti (e non solo loro) sono in attesa della sessione straordinaria del Consiglio Federale che, domenica a Napoli, è chiamato a prendere posizioni ben definite sulle proposte che sono arrivate sul tavolo del presidente Dino Meneghin per la riforma dei campionati. Un tema particolarmente sentito e che dai corridoi dei palazzetti e uscito prepotentemente per finire direttamente al Parlamento che governa il basket italico.
All’ordine del giorno, dicevamo, la formula dei tornei cosiddetti minori per la prossima stagione. Un crocevia decisivo considerato che — allo stato attuale del panorama economico — sono coinvolte tutte le società che partecipano ai campionati Dilettanti (dalla vecchia B1 alla C1, per intendersi). Sapere il numero di promozioni e retrocessioni è fondamentale per i programmi futuri delle squadre. Non fosse altro perché si parla anche di un aumento delle squadre (portate 16 per girone) che partecipano ai campionati di A e B Dilettanti. Ipotesi ben vista da una bella fetta di società (70%).
PROVIAMO a fare chiarezza su quanto le società andranno a discutere e che condizionerà il futuro del basket dilettantistico e che riguarda da vicino anche Montecatini. Due sono le ipotesi su cui il consiglio federale è chiamato a esprimersi. La prima è chiamata «proposta Barnaba» che consiste nell’annata 2009/2010 senza retrocessioni dalla LegAdue fino alla C1, poi nel 2010/2011 LegAdue professionistica a 18 squadre, B1 con 48 squadre divise in tre gironi, B2 con 84 squadre divise in 6 gironi e C1 a 12 gironi interregionali, ma di competenza dei comitati regionali, con due soli over 23 concessi per squadra).
La seconda è la «Moretti-2”: raddoppio dell’attuale LegAdue da 16 a 32 squadre con stesse regole di eleggibilità dei giocatori e capienza minima degli impianti a 2500 spettatori, formando però un secondo torneo professionistico a due blocchi sul modello spagnolo. Cioè una prima fascia di 16 squadre a concorrere per la promozione in A1 ed una seconda di altre 16 per accedere al primo livello (al termine della prima fase le prime otto del livello A lotterebbero per il salto di categoria, le seconde otto del livello A e le prime otto del B si giocherebbero i posti per il livello A; le ultime otto del livello B si giocherebbero la salvezza); a livello dilettantistico ci sarebbero 4 gironi di B1 e 8 gironi di B2 da 16 squadre. Insomma, una formula da mal di testa.
NESSUNA delle due strade, però, sembra avere la maggioranza condivisa che serve per essere varata senza intralci dal consiglio federale. Difficile fare pronostici su quello che possa accadere, anche se l’ipotesi più verosimile è il mantenimento dello status quo per la prossima annata sportiva, dando tempo per uno studio più approfondito sulle modalità di applicazione della «Moretti-2», col 2010/2011 di transizione, in vista del varo via libera fra tre stagioni sportive.
SI MORMORA, comunque che già domenica si arrivi alla decisione definitiva sui gironi a 14 o a 16 squadre, richiesti da molti club per giocare di più evitando stagioni regolari da soli 6 mesi. Sicuramente il movimento e gli sponsor gradirebbero visto che per metà anno il basket resta in naftalina.

Il Giornale di Brescia
 
Top
194 replies since 17/7/2008, 17:45   5300 views
  Share