Dal mio punto di vista, la vera "forza" di un atleta
risiede nella sua etica sportiva e, ancor di più, nella
sua capacità di esprimersi sempre al meglio e con la
massima concentrazione...
Cavallero sembrerebbe incarnare queste qualità.
Diversi suoi compagni di squadra, invece, NO!
Ma io NON colpevolizzo nessuno di loro;
chi a assemblato -e assembrato- questo
roster, ha dimostrato di NON possedere
piena contezza sul valore della categoria.
E questo ci trascina nella posizione in cui
siamo precipitati, invariabilmente, da inizio
stagione.
Domanda: posto che la prossima stagione si
disuputerà in B-Inter regionale, pensate che
cambierà qualcosa di sostanziale nelle doti di
gestione societarie?
In poche parole: avranno imparato la lezione?
CITAZIONE (Fimak @ 5/3/2024, 09:33)
domenica l'unico che ha "giocato" è stato Cavallero...cioè l'ultimo arrivato. Quello che in teoria avrebbe dovuto avere più difficoltà perchè non ancora integrato nel gruppo. Invece nella pratica è successo l'opposto...hanno tradito proprio quelli già integrati da tempo e che conoscono meglio i dettami del coach. Cavallero come giocava con Ponticiello...cosi gioca con Dell'Imperio....a dimostrazione che quando i giocatori sono realmente forti i discorsi sull'integrazione, sul contesto, su chi è il coach...lasciano il tempo che trovano. I giocatori davvero forti rendono sempre bene a prescindere. Purtroppo è arrivato troppo tardi e comunque ne sarebbero serviti almeno altri 2/3 del suo livello perchè, come ho già scritto al suo arrivo, nessun giocatore pur forte che sia può essere salvifico da solo.