| Ho letto velocemente molti commenti in questi giorni, io ho preferito non scrivere nulla perché come già detto la nostra corsa è finita con la sconfitta contro la Virtus Cassino, la gara persa malamente ieri fa male perché contro Avellino ricordo ben più sentite e lottate gare in A1 e non certo lo schifo visto 16 ore fa.
Vediamo un po' come finisce questo campionato, abbiamo diverse gare in casa, già la prossima sulla carta è una gara che possiamo vincere, poi a poco servirà ma non accetto il lassismo degli ultimi incontri. Abbiamo sbagliato l'intera organizzazione, dal dirigente all'allenatore, ai giocatori, al lavapiatti e seppur una sconfitta come quella di ieri non mi tange più di tanto perché so che sono quasi scontate, vedere da parte di gente stipendiata e con un peso sulle spalle (sono cambiati i palcoscenici e le società ma parliamo pur sempre di JC) non indifferente non sudare la canotta penso sia poco etico e professionale. Perdere ci sta, ma ci sono modi e modi, sono professionisti e questo lo sanno, quindi mi aspetto dalla prossima una reazione d'orgoglio, almeno personale.
Accetto anche la B Interregionale, perché non abbiamo alternative, ma l'entusiasmo deve essere lo stesso della scorsa stagione. Giocare un anno intero al Palapiccolo può aiutare, il presidente deve capire che risalire subito, seppur molto complicato, può essere sinonimo di forza e non di debolezza, le annate storte possono capitare a tutti, così come quelle buone dove tutto va nel verso giusto, ma le eccezioni, positive o negative che siano sono appunto eccezioni. Torno e dico che la squadra allestita seppur con mille difficoltà e problemi, dal campo d'allenamento al palazzetto non era/è dall'ultimo posto (nomi alla mano). Poi possiamo imputare le colpe al singolo, ma lo schifo che vediamo ogni domenica ha più colpevoli, l'intero assetto societario dal vertice alla base piramidale ha le sue colpe.
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