SPORTING CLUB JUVECASERTA, Se Avessimo Due Vite Te Le Dedicheremmo Entrambe

Da vecchia guardia e da casertano impossibile non amare il nostro condottiero Nando Gentile giocatore, un monumento del basket non solo casertano ma come già detto e ridetto non solo dal sottoscritto l’essere stato un grande giocatore non vuol dire essere anche un grande allenatore/dirigente, sotto queste vesti a me non è mai piaciuto e pur ringraziandolo per aver fatto ripartire il basket a Caserta credo anche che la sua presenza strada facendo sia diventata troppo ingombrante nel poter permettere a chi ci mette i soldi di poter fare le scelte con la propria testa, la retrocessione è colpa di tutti ma soprattutto di chi ha allestito il roster con presunzione e scarsa conoscenza dei giocatori, con l’uomo solo al comando tuttofare non si va da nessuna parte questa è l’impressione che a me dava Gentile, ma se alla fine si è arrivati al divorzio evidentemente c’è molto di vero in quello che ho scritto. Gentile a mio avviso doveva occuparsi solo del settore giovanile in quel ruolo esclusivo sarebbe stato il top ma non della prima squadra. Su Farinaro non giudico lo ha fatto lui stesso ma chi ci mette i soldi va sempre rispettato a prescindere continuerò sempre a pensarla in questo modo così come difenderò sempre l’operato che fu di Iavazzi alla fine abbandonato da tutti ma questi sono altri discorsi, oggi dobbiamo guardare avanti e potenzialmente vedo orizzonti rosei sempre che l’organizzazione e la scelta dei giocatori venga affidata a gente competente e navigata.