La prima giornata della Summer Coffee League
Stefania Caffè – Bar La Loggia 46-54
Stefania Caffè: Vanni 6 , Marinella 2, Rotelli 2, Vergottini 2, Cecconi 10 , Barbuto 6, Davola 8, Sarri 2, Spinella , Abjou 8. All. Sorbetto.
Bar La Loggia: Giorgetti 7, Fulceri 3, Aprea, Tosi 14, Formichini 3, Mori M. 3 , Bufalini 15 , Martini 7, Mori A. 2 All. Nuti.
Parziali: 30-24, 46-54 MVP: Tosi/Bufalini (la classe non è acqua).
Come da tradizione, si inizia con l’inconveniente della prima partita: è la squadra di Stefania Caffè che si presenta in ingente ritardo alla palla a due. Dall’altra parte invece le vecchie glorie del Bar La Loggia hanno sempre con tanta voglia di basket e la mettono subito in mostra: Tosi, per tanti anni bandiera pontederese, conferma di non aver perso la mano e segna da ogni dove portando avanti i suoi. Ci pensa però il centro Abjou, -aggiunta dell’ultim’ora- con i suoi movimenti di sostanza in post, e Stefania caffè si ritrova a stretto contatto, e addirittura avanti grazie alle triple di Barbuto e D’Avola. Stefania in vantaggio anche al’intervallo (30-24), complice un Bar La Loggia piuttosto falloso, che manda spesso in lunetta gli avversari per l’1+1. Stefania Caffè mantiene il vantaggio grazie ai piccoli e non si segna per qualche minuto, nonostante gli animi si accendano e ci siano schermaglie di gioco da entrambe le parti. Poi salgono in cattedra Tosi e Bufalini, da veri guerrieri d’area, fanno valere la loro esperienza e firmano prima la parità (35-35) e il sorpasso (35-40). C’è, però un nuovo pareggio a quota 42 con 4 punti consecutivi in penetrazione di un combattivo Cecconi ,a ancora Tosi e Martini precisi anche dalla lunetta chiudono i conti e il match sul 46-54 per il Bar La Loggia. Partita godibile, buon esordio per entrambe le formazioni alla Summer Coffe Leage 2008.
Messicano – Alexander 82-66
Messicano: Lombardi 6, Bernini 4, Sidoti 5, Scarlatti 17, Tonietti 20, Rizzacasa 11, Aspidi 8, Fava 4, Augusti 3, Bellavista 4, Stolfi . All. Malandra
Alexander bar: Giauro , Civitarese 7, Ramacciotti 10, Fornaciari, Vullo 5, Giusti 23, Baratta 6, Sartori 2, Ritorni 13, Balzini . All. Parcesepe (o percepese?)
Parziali: 34-33, 82-66 MVP: Tonietti (se lasciato tirare è un killer)
Buona (o quasi) la prima si va per la seconda ed è subito uno scontro fra livornesi. Da una parte il Messicano di sponda Libertas (C2), dall’altra la simpatica e rinomata compagine del B&F (Promoz.) con qualche aggiunta non da poco, difende il nome dell’Alexander Bar. Alla partenza si capisce subito che i ritmi sono alti e il pubblico assiste a delle belle giocate di Ritorni e Ramacciotti per i bianchi dell’Alexander mentre per Messicano si segnala il bomber Tonietti.La partita è combattuta durante tutto il primo tempo, e se Rizzacasa fa un azione da 4 punti con canestro da tre più fallo e tiro libero realizzato, Baratta firma il -1 sempre dall’arco (22-21). Per Messicano c’è buona circolazione di palla e quasi tutti si iscrivono a referto, mentre per Alexander è il magico Giusti a dettare i tempi con la palla incollata in mano e il numero sempre pronto, per servire i compagni o trovare la via del canestro. Siamo 30 pari a tre minuti dalla fine del primo tempo; Civitarese penetra e segna con un sottomano e, a sorpresa ma non troppo, l’Alexander da del filo da torcere al Messicano alla fine del primo tempo che si chiude sul 34-33.
Nella ripresa, nonostante un Giusti strabordante e incontenibile, Scarlatti e Tonietti suonano la carica per Messicano e l’uno in penetrazione, l’altro realizzando da qualunque posizione –due triple consecutive per lui-, operano il break decisivo, coadiuvati anche da Rizzacasa che ha una corsia libera sulla riga di fondo e sale su per affondare a due mani un poderoso schiaccione. Giusti continua a segnare per i suoi e Ritorni, come una guardia recuera un pallone e si fa tutto il campo in palleggio per concludere in sottomano rovesciato. Ma il Messicano con Sidoti, Rizzacasa e Tonietti, ormai è scappato via; il divario si allunga fino al numero di Scarlatti +16 e l’ultimo canestro di Aspidi che fissa il risultato sull’82-66 a favore della squadra di coach Malandra. Bella partita, un buon assaggio di sano agonismo labronico.
Time Out – Scacco Matto 62-59
Time Out: Bruni L. 5, Bertelli 7, Tamberi, Piarulli , Falchi , Bruni G. 28, Montagnani , Staccioli , Canigiani 7, Susini 4 , Pieroni 6, Scocchera 5. All. Franceschini
Scacco Matto: Bottoni 6, Carlotti, Mazzanti 3, Benini 4, Casciani 7, Carone, Carloni 8, Innocenti 13, Ruberti , Cioni 15, Pistolesi 5. All. Referendario.
Parziali: 31-27, 62-59. MVP: Bruni G. (semplicemente di un altro pianeta).
Il Time Out, campione in carica ha pensato ad una presentazione in grande stile con speaker e fuochi d’artificio: i giocatori entrano tra il fumo e le stelline delle fontane e ovviamente gli applausi del pubblico che, nonostante l’ora tarda, è rimasto sugli spalti a gustarsi il match clou della giornata che vede il Time Out è opposto alla formazione dello Scacco Matto di provenienza fiorentina. E sono proprio gli azzurri dello Scacco Matto a partite forte 5-0, correndo come forsennati, ma subito Scocchera e Canigiani riportano i Gialli del Time Out a -1. Schocchera piazza anche uno stoppone su Cioni; Benini per Scacco Matto segna da 2 in reverse, Pieroni risponde, con mano dolce da centro area. Poi è il momento degli assist d’autore finalizzati da canestri: prima Casciani per Innocenti per Scacco Matto poi Bruni G. passaggio no-look per Canigiani per Time Out. E’ proprio Giovanni Bruni a ergersi a protagonista del primo tempo: tre bombe, passaggi millimetrici e spettacolari per il fratello Lorenzo e per Susini. Il risultato è il 31-27 d fine primo tempo. Scacco Matto, però non si perde d’animo e, con Carloni solido a rimbalzo offensivo, Casciani in cabina di regia a servire Cioni o a segnare lui stesso, e Innocenti che si inventa penetrazioni e tiri in sospensione porta a termine il pareggio (42-42) e il sorpasso, fino ad arrivare anche a +10 con una bella tripla di Mazzanti. Ma il Time Out fa valere tutta la sua forza e profondità con Bruni, stavolta Lorenzo, e Scocchera a realizzare in contropiede e ritornare in partita sul -2 (49-51) a 4 minuti dal termine. Da lì in poi è partita punto a punto e ci ritrova in parità a 20 secondi dalla fine (59-59) dopo il canestro di Benini dalla lunetta per Scacco Matto e dopoche Giova Bruni aveva sorretto i suoi con delle entrate di classe sopraffina. Tutto si risolve nell’ultima azione: Bruni G. tiene palla, legge il raddoppio e scarica per Bertelli lasciato solo da tre, il quale insacca sulla sirena il canestro della vittoria e del 62-59 finale a favore del Time Out. Match incandescente e di altissimo livello: miglior epilogo non ci poteva essere per la prima giornata della Summer Coffee League!
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