| Termina in gara3 il sogno promozione per l’A.S. Basket Corato, sconfitta beffardamente sul parquet di Ceglie (44-42). Ad un passo dall’impresa i neroverdi, hanno visto sgretolare la vittoria a 37 secondi dalla fine quando l’ex Argentiero ha regalato il sorpasso decisivo ai padroni di casa, mai avanti nel punteggio durante tutta la gara. Avvio di gara tutto di marca neroverde. Zecca, Grimaldi e Leoncavallo ammutoliscono il Palasport2006 (2-8 al 4’) costringendo coach Motta al timeout. Corato gioca splendidamente e manda in tilt l’attacco messapico, incapace di trovare soluzioni efficaci (12-20 alla fine del primo quarto). Stesso copione anche in avvio di seconda frazione. Corato conduce sempre le danze e Ceglie insegue affannosamente, mantenendo lo svantaggio inalterato sino alla sirena di metà partita (23-31 al 20’). Il match dal punteggio basso non è tecnicamente bello da vedere, ma resta vibrante per intensità e agonismo. Corato potrebbe piazzare la zampata decisiva sulla partita ma spreca dalla lunetta con Armenise e lascia campo al solito Argentiero che toglie le castagne dal fuoco, pescando il -5. Ceglie gioca il tutto per tutto, riuscendo anche a mandare k.o. Castoro con una ginocchiata di Faggiano, e chiude il terzo quarto sul 34-38. Entrambe le squadre sono sfinite e non trovano la via del canestro per diversi minuti. La coppia arbitrale, apparsa all’altezza della situazione sino a metà ultimo quarto, si inventa il quinto fallo di Leoncavallo, costretto ad abbandonare il campo con quattro minuti ancora da giocare. La svolta della partita arriva con la tripla fortunosa di Lasorte che agguanta la parità (40-40 al 37’). Corato perde per qualche minuto anche Grimaldi, colpito al volto da una gomitata del solito immancabile Faggiano e che rientrerà solo negli ultimi istanti di gara con una vistosa fasciatura. Mascoli dalla lunetta è glaciale a dispetto della giovanissima età e riporta i neroverdi avanti (40-42 al 39’). Il fato però punisce i coratini che vedono sputarsi una tripla ben costruita da Castoro e sul ribaltamento di fronte, Argentiero pesca la bomba del sorpasso che gela il centinaio di coratini al seguito (43-42 a 37 secondi dalla fine). Dalla lunetta Lasorte firma il +2, lasciando l’ultimo tiro ai neroverdi con Grimaldi che dalla lunga distanza trova solo il ferro. Finisce dunque così la splendida cavalcata dei neroverdi, ad un passo dalla promozione in serie C silver. Applausi e lacrime dal settore dei tifosi coratini che tributano il giusto merito alla compagine del Presidente Capogna. Il racconto della cronaca della partita non può prescindere da alcuni episodi avvenuti fuori dal campo. Premesso che i giocatori cegliesi hanno vinto sul campo, ad aver perso è sicuramente la sportività cegliese. Lamentatisi in gara due di uno sputo ricevuto da Faggiano (gesto deplorevole assolutamente da condannare per il quale la società si è scusata direttamente con l’atleta), i cegliesi hanno pensato bene di rifarsi con gli sputi (questa volta in massa) in gara 3. Accoglienza degna di nota della società cegliese, che lasciando chiuso il cancello dell’ingresso, ha permesso a 100 sostenitori ospiti di accerchiare la macchina del Presidente Capogna e di inveire, minacciare e urlare contro. Stessa sorte capitata al resto della squadra. Alcuni membri della società (giocatori e tifosi, compreso il Presidente) sono stati lasciati fuori al Palazzetto e lasciati entrare solo quando è di piacimento alla società cegliese. Entrati in campo, palloni distrutti e sgonfi (successivamente cambiati ma centrato l’obiettivo di far iniziare in ritardo il riscaldamento), acqua gassata per i giocatori. Questo non vuole essere una scusante, ma dispiace che società come la nostra in vita dal 1962 ce ne siano ancora poche. Del resto, cosa ci si poteva aspettare da una piazza con un passato burrascoso (addirittura radiata qualche anno fa dalla FIP quando guidata dallo stesso capitano, si rifiutò di scendere in campo l’ultimo quarto della finale playoff). A vincere è stata la sportività, l’umiltà e l’intelligenza di squadra, tifosi e dell’intera città di Corato. Sul campo, poi, Ceglie ha vinto il campionato.
A.S. Basket Corato
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