| CITAZIONE (sonounsanto; @ 20/3/2024, 12:25) CITAZIONE (teamticinum @ 20/3/2024, 12:05) CITAZIONE (_Scheggia_ @ 20/3/2024, 11:33) duplico... CITAZIONE Trattasi di un esterno di grande presenza fisica, 196 centimetri per 102 chili, con un repertorio giudicato adatto per il basket europeo. Può giocare da guardia e da ala piccola, ma ha caratteristiche da handler anche in virtù di un ottimo QI cestistico.
Passatore, tiratore dalla distanza, tenuta a rimbalzo, non è un attaccante al ferro ma ha buone percentuali dalla media e in arresto a tiro. Tutto da valutare come difensore, ma il corpo e la propensione sul portatore di palla possono essere le sue armi. dalla descrizione ... E' LUI ... ottimo QI cestistico chi starà in tribuna LBA ??La domanda infatti è questa... inanzitutto bisognerà vedere se farà bene e quanto farà bene lui. Poi si pone il quesito. Anzitutto da vedere se le ultime esclusioni di Lo sono per guai fisici o se sta lentamente scivolando verso l'n.e. perpetuo, in ogni caso: Napier (Lo) Hall (Valentine) Shields Mirotic Voigt Hines (poith) a meno che decidi di rinunciare al pivot, cosa non impossibile per come stanno giocando e a questo punto metti tutti, Hall, Valentine, Shields più un playmaker (Napier o Lo). Sotto canestro andresti con Melli-Mirotic-Voigt-Caruso.. Ragazzi sono gasato come la fanta, questo acquisto mi ha caricato a molla, spacchiamo tutto! Andiamoci a prendere il tricolore!!!! Infatti secondo me in campionato andrà a referto solo uno tra Voigtmann/Hines/Poythress, altrimenti Valentine non avrebbe nessun senso. CITAZIONE (Wannes Pomelari @ 20/3/2024, 14:08) CITAZIONE (tororosso2 @ 20/3/2024, 11:28) ...sono sempre convinto che il problema nasce dall' assenza di un play di livello, anche con Chacho si palleggiava tanto, azz se si palleggiava...era la delizia di tutte le difese avversarie, la sua capacità derivava proprio da quello, costruire vantaggi anche dal tanto vituperato palleggio...del resto Campazzo ne sarebbe un esempio, senza dimenticare Brown L. ....palleggiare non rompe gli schemi, è l' assenza di movimento che non propizia gli schemi specie in attacco e noi non abbiamo gente che fa movimento...statici, privi di idee, insomma non sapere che pesci prendere è l' emblema del vuoto, vuoto che se non sai riempire prima dell' avversario, non prevedere anticipatamente diventa tutto complicato.. insomma tutto ci porta inesorabilmente al concetto di spazio/tempo...prendere un vantaggio nel minor tempo possibile. Abbiamo un back court troppo limitato e di conseguenza i lunghi devono fare doppio lavoro con tanto stress fisico e mentale,; altro concetto che non sottovaluterei, autonomia/collaborazione, privilegiare di mettersi in proprio spesso non da il risultato sperato, infatti performance a doppia cifra di Napier, Lo, Hall, Shields, Mac Gruder, Bortolani sono sempre state perle uniche e quasi mai congeniali per portarla a casa, checché se ne possa dire collaborare è sempre una via da percorrere...azz come la vedo complicata quest' anno, ma lo scudo lo portiamo ugualmente a casa ma le collaborazioni sono cose "serie"; intendo dire che non è che ci si muove per farlo senza alcuna utilità. inoltre in quanti ci si muove , quali spazi, in quali tempi ? se fosse così semplice, io penso che il coach la soluzione l'avrebbe trovata. sono sempre più convinto che il problema reale sia la convivenza extra cestistica tra i giocatori che si riflette poi in campoSei completamente fuori strada.
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