Olimpia Milano, ...verso il rilancio

Io conosco i miei limiti e cerco di entrare meno possibile in disamine tecniche infatti non ho mai parlato di gioco nuovo o vecchio o di p&r ecc., mi limito a guardare i numeri. Siamo il terzo peggior attacco con 7 punti di vantaggio sul Valencia e sopra solo a una squadra di eurocup prestata all'Eurolega come Berlino, e questo malgrado annoveriamo nelle nostre fila il quinto e il settimo marcatore dell'eurolega che spesso i canestri se li inventano da soli. L'anno scorso abbiamo chiuso come secondo peggior attacco dietro all'Asvel. Non sono io a dover trovare le soluzioni, se fossimo primi in classifica con questi numeri andrebbe benissimo ma siccome siamo sempre attorno alla 12-13esima posizione mi chiedo se si stia provando a battere altre strade. Già alzare il ritmo potrebbe essere una di queste. Non lasciare la palla in mano a uno con gli altri che guardano potrebbe essere un'altra... ce ne saranno altri di modi, se 16 squadre su 18 anche molto meno attrezzate di Milano trovano il canestro con più facilità di noi ci sarà un motivo.






Io intanto sono stato assegnato ai servizi sociali, evidentemente qualcuno mal sopporta questo mio simpatico modo di sfogarmi dopo le sconfitte e ha provveduto a denunciarmi. Purtroppo 27 sconfitte sono 27 bar, evidentemente hanno deciso di reagire e si sono riuniti in un consorzio



Edited by sonounsanto; - 19/3/2024, 15:27

O anche il P&R fatto solo per cambiare lato, o cambiare sempre e comunque in difesa, anche quando gli attaccanti fanno un "finto blocco", la palla portata in attacco dai lunghi (che purtroppo a volte sono più efficaci dei playmaker, vedi contropiede condotto da Melli e assist schacciato a terra per Shields).
Senza un lungo rollante (Poythress o Hines di qualche anno fa) il gioco è monco, c'è poco da fare, l'alternativa è girare la palla come dei missili, ma con troppi palleggiatori compulsivi è complicato, e alla fine il "bel gioco" lo si vede solo se i lunghi la toccano e la passano bene.


A mio modestissimo parere, vista la situazione, che dura ormai dalla scorsa stagione, si sono viste anche poche incazzature (tra i giocatori direi zero), Il fatto è che se gli errori sono sempre gli stessi che si ripetono dopo un po' anche il giocatore in odore di santità si frantuma gli zebedei e e/o si deprime, più che altro perchè non vede una via d'uscita (sentire le interviste post partita del coach per credere).

A mio parere i set offensivi sono vecchi perché se vai a vedere una partita in DR1 vedi le stesse cose.
E vengono oltretutto fatte ad un ritmo bassissimo, e dato che appunto sono gli stessi giochi da 15 anni, gli avversari sanno esattamente come difendere.
Mettici una qualità dei bloccanti, e dei blocchi, molto bassa, mettici il fatto che vengono sfruttati a ritmi molto blandi e spesso solo per generare un cambio, e ti ritrovi a fare un tiro con massimo 2 passaggi.
O con 4 passaggi fatti a 3 metri dalla riga da 3 punti a buttare nel cesso 20 secondi di azione.


A quanto mi pare di vedere oggi di roll fino al ferro se ne vedono pochissimi, perché le difese flottano molto da lato debole ed è più facile prendere un tiro da 3 da lato debole.
Tra l'altro non conosco le statistiche ma non mi stupirei se fosse proprio Milano la difesa che subisce il maggior numero di roll al ferro.
Gli avversari di Milano praticamente mai, sia perché manca il rollante (forse solo Melli ne avrebbe le caratteristiche) e sia perché le esecuzioni sono a mio parere mediocri.