Olimpia Milano, ...verso il rilancio

Quindi ricapitolando, nell’ordine:

L’Olimpia non ha un sistema, pur cui i giocatori “di sistema” appunto non rendono. Però il gioco di messina, fatto di troppi passaggi, stritola la verve dei giocatori più talentuosi che non rendono. Sono confuso…
Milano ha fatto una campagna acquisti al risparmio: davies, pangos, baron, voigtmann, il miglior italiano del campionato… più le conferme, e thomas che qui fa sostanzialmente il 3’ di due ruoli e che ha sempre avuto ruoli in quintetto o comunque molti minuti (che gli serva tempo per adattarsi a un ruolo del tutto nuovo per lui in una squadra con obiettivi più alti rispetto alle precedenti? Forse, magari sbaglio).. sempre più confuso.
È l’el ragazzi, abbiamo perso due partite vs squadre in un momento migliore del nostro, abbiamo l’infermeria piena e non di seconde linee e un precampionato sostanzialmente inesistente visti i nazionali.. abbiamo perso il nostro miglior giocatore proprio quando era tornato a fare la differenza e dimostrare quanto ormai sia un top player assoluto in europa… togliete micic all’efes e vediamo se non vanno in difficoltà, anche a livello psicologico.

E, ripeto, andare sul mercato a prendere Trey Kell come sostituto a Shields non serve a molto.. i numeri non sono il problema di questo roster, lo sono fli interpreti che devono fare cose per tappare buchi (hall, baron, thomas su tutti) e non quello per cui è stata pensata inizialmente la loro presenza a roster. Praticamente abbiamo giocato un mese e mezzo con un solo 3, e un solo play di ruolo. Bisogna avere un po’ di fiducia e di pazienza che rientrino, e trovino forma e fiducia, tutti i giocatori..

Comunque torna Tommy B e porterà tanta sana ignoranza

Scheggia, metti un punto ogni tanto please 😉,ho riletto il post più volte davvero ci si perde via..
Mi sembra che non ci sia un punto troppo chiaro in quello che stai dicendo. Se il punto è quello espresso in chiusura, ovvero che serva un po’ di tempo alla squadra per migliorare, sistema e infortuni all inclusive, mi pare una sacrosanta verità però il primo post allora non ha molto senso..

Si👍 Senza volermi e potermi addentrare in discorsi troppo tecnici, ciò che manca tante volte al gioco di questa Olimpia e’ la circolazione della palla tra tutti i 5 in campo ( sopratutto quando il pallone va dentro l’ area tende a non uscire più ) . Sia nelle vinte che nelle perse si è ‘ giocato, finora, quasi sempre su giochi tra portatore di palla e lungo senza coinvolgere le ali adeguatamente . Le assenze certamente hanno alterato i programmi e gli schemi possibili , che con questo roster potenzialmente sarebbero molteplici . In regia però non mi preoccuperei , con il rientro di NML e Baldasso ; e’ l’ infortunio di Shields che potrebbe pesare davvero oltremodo nel corso di questi mesi .

Ma senza tirare in ballo presunte incapacità dei giocatori attuali rispetto a quelli del passato, Milano sta cambiando pelle rispetto agli ultimi anni. Fisiologico che ci siano delle difficoltà di amalgama, soprattutto se hai alcuni uomini chiave come Pangos non al meglio, o infortunati.

Lo stesso Mitrou-Long è una assenza importante dato il livello del giocatore e il ruolo che dovrebbe avere a roster. Soprattutto perchè è quello che dovrebbe tirarti fuori dalle secche offensive quando l'attacco non va.

Per me gran parte del casino è dovuta alle assenze: manca lo scorer principale, il play che batte l'uomo e il terzo play che deve aiutare in campionato. Assenze concentrate in un reparto che mettono alla corda Pangos e Hall che devono cantare e portare la croce sempre e comunque