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I migliori giovani d'Italia, Alla scoperta dei giovani talenti

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view post Posted on 14/3/2019, 19:16
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"L'unico uomo che poteva andare in giro per Harlem senza avere un penny in tasca ed avere ciò che voleva"

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si, poi vi era un secondo concentramento se ricordo bene, e chi usciva da li andava alle finali nazionali
 
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kublaikhan
view post Posted on 14/3/2019, 19:41




CITAZIONE ([Goat] @ 14/3/2019, 19:00) 
cadetti e juniores c'erano

e livello juniores era bello figo, almeno quello che vidi qui

State parlando di un'era fa, quando le società di serie A (quasi tutte), avevano una risorsa nel settore giovanile, essendoci il vincolo.

Magari il campione usciva una volta ogni tanto, ma tiravano fuori giocatori e di conseguenza allenatori per tutte le categorie.

Adesso è cambiato tutto.

Vorrei ricordare che tal Rusconi, pescato nelle valli varesine, ha messo a posto la Pallacanestro Varese e leggenda narra che il Campus di Varese ci sia grazie a lui (di sicuro grazie ai Bulgheroni).
Ora, a parte che non lo farebbero giocare mai (il primo Rusconi era davvero grezzo), nel caso venisse fuori da solo garantirebbe gli stessi introiti NAS di un qualsiasi dodicesimo di serie A.

Altro esempio? Paolo Conti, pivot nazionale, scoperto per casa a Rho a 18 anni o giù di lì, da un predicatore del basket come Gurioli.
Sistemò i conti di Rho, fece la fortuna di Varese e della Nazionale, etc.
Oggi i Nas li percepirebbe Rho solo per gli anni di formazione, il resto (50 e più%) andrebbe alla FIP.
Forse dovrebbe chiedere la deroga se non ha fatto anni sufficienti alla formazione.

Risultato, se ne fottono tutti (o quasi) di produrre giocatori e si cercano scorciatoie con stranieri formati.
 
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kublaikhan
view post Posted on 14/3/2019, 19:58




CITAZIONE (_Scheggia_ @ 14/3/2019, 16:25) 
CITAZIONE (kublaikhan @ 14/3/2019, 15:56) 
CITAZIONE (MassimoRE @ 14/3/2019, 15:31) 
Al di là del problema economico (che c'è ed è grosso), ma davvero in Italia ci sono (mi tengo basso) 8x18=144 giovani tra i 18 e i 20 anni per dare vita ad un campionato che sia competitivo e formativo, ed in modo che le partite non finiscano 112-25? Se la risposta è affermativa allora alzo le mani...

Ti sei dimenticato che in A2 e B abbiamo bisogno di minimo 3x28 e 3x64= 284 under 98.
E che in numero esponenziale ne servono in C gold, senza contare le seconde squadre di soli under in C Silver.

E il campionato eccellenza U18 è già più che pesante visto i gironi normali interzona da subito.
E che anche U16 prevede interzona praticamente a marzo.

IL PROBLEMA NON E' DARGLI VISIBILITA' MA ALLENARLI PER FARLI DIVENTARE GIOCATORI!!!!
Non portarseli in giro per riempire gli spazi vuoti delle panchine al minor costo possibile!
Ed è un lavoro che deve cominciare parecchio prima.

CITAZIONE ([Goat] @ 14/3/2019, 12:31) 
scheggione, questo proposta andrebbe a intervenire ESATTAMENTE dove tu poni l'accento da tempo

ossia nella fascia tra i 19 e i 21 anni

concetto che hai ripetuto e straripetuto, direi quasi da anni, sicuramente da mesi

e tutto quello che riesci a dire adesso è che bisgona investire su tecnici capaci

nient'altro???

sono sorpreso

Vuoi investire su quella fascia, metti obbligo di 7 under 19/21 in serie B.

E tienilo per 10 anni, riducendo o togliendo del tutto promozioni e retrocessioni.

Oltre a cambiare le regole per il mercato in A2 e A1.

Magari con obbligo per le società LBA di stringere almeno 2 accordi con le società di B entro 3 anni.

Finito il percorso, quelli che resisteranno continueranno a farlo come lavoro, gli altri scenderanno di categoria.

proposta sensata, ma se metti questo obbligo devi anche togliere il pagamento dei nas per chi utilizza questi giocatori, ma tederei a portare l'età agli u23, perchè chi non è fenomeno, di solito sboccia definitivamente ad u22 o u23. Poi da li fai la cernità e dividi il grano dalla lolla. In più la federazione dovrebbe agevolare al massimo la costruzione delle squadre con gli under, penalizzando chi, al contrario, costruisce squadre con senior, i soldi raccolti poi andranno divisi tra le squadre virtuose che fanno giocare gli under, più ne hai e più prendi in premio. Il tutto in serie B, senza che ci siano obblighi vari per la formazione delle squadre, però premiando seriamente e con diversi soldi le squadre che utilizzano gli under, potresti veramente risolvere un problema, ma se non cambiamo strutturalmente il modo di fare palalcanestro da parte delle società, fin dagli u13 e dal minibasket(vero problema italiano), non ne verremo mai fuori, tutto quello che faremo sarà solamente un palliativo per rallentare la morte certa.

Il parametro è giusto pagarlo, non è che vengono su da B al campetto, magari più leggeri, così da poter aggiungere degli obblighi per garantire la serietà del lavoro di formazione.
La struttura e organizzazione è già bella e pronta.., non andrebbe ad aumentare il monte spese basket italiano, poche trasferte, diffusione nazionale, arbitri in formazione pure loro... in 2 anni è a regime, però bisogna avere le palle di tenerlo per diversi anni se si vogliono vedere dei risultati.
Se proprio devo chiedere un incentivo alla federazione o alla lega, lo farei per chi si allena e studia... una sorta di borse di studio.
Non diventeranno magari tutti professionisti, però avremo un sacco di potenziali futuri allenatori, dirigenti, sponsor... diplomati o laureati.
 
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view post Posted on 14/3/2019, 20:10

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CITAZIONE (GGP @ 14/3/2019, 19:13) 
Juniores era U19 all'epoca, in genere si giocava di giocare lunedì/martedì perchè i ragazzi potessero fare sabato/domenica con le prime squadre. Solo che il livello alto dei campionati eccellenza era dato dal fatto che ogni regione aveva un girone unico e di poche squadre (mi pare 8 o 10) che raccoglievano il meglio.

Io nei campionati regionali (no eccellenza) ho giocato contro gente che faceva la C1 e la B2 di allora e qualche sporadico giocatore di B1

ah ok thks

quindi il campionato era sul modello che c'era fino a 2-3 anni fa,giusto?
 
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Lord Stabilo
view post Posted on 14/3/2019, 20:25




Si sembra la vecchia Dng
 
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view post Posted on 15/3/2019, 04:27
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CITAZIONE (kublaikhan @ 14/3/2019, 19:41) 
CITAZIONE ([Goat] @ 14/3/2019, 19:00) 
cadetti e juniores c'erano

e livello juniores era bello figo, almeno quello che vidi qui

State parlando di un'era fa, quando le società di serie A (quasi tutte), avevano una risorsa nel settore giovanile, essendoci il vincolo.

Magari il campione usciva una volta ogni tanto, ma tiravano fuori giocatori e di conseguenza allenatori per tutte le categorie.

Adesso è cambiato tutto.

Vorrei ricordare che tal Rusconi, pescato nelle valli varesine, ha messo a posto la Pallacanestro Varese e leggenda narra che il Campus di Varese ci sia grazie a lui (di sicuro grazie ai Bulgheroni).
Ora, a parte che non lo farebbero giocare mai (il primo Rusconi era davvero grezzo), nel caso venisse fuori da solo garantirebbe gli stessi introiti NAS di un qualsiasi dodicesimo di serie A.

Altro esempio? Paolo Conti, pivot nazionale, scoperto per casa a Rho a 18 anni o giù di lì, da un predicatore del basket come Gurioli.
Sistemò i conti di Rho, fece la fortuna di Varese e della Nazionale, etc.
Oggi i Nas li percepirebbe Rho solo per gli anni di formazione, il resto (50 e più%) andrebbe alla FIP.
Forse dovrebbe chiedere la deroga se non ha fatto anni sufficienti alla formazione.

Risultato, se ne fottono tutti (o quasi) di produrre giocatori e si cercano scorciatoie con stranieri formati.

esattamente.
non e' una questione di formule U20,Youth League, quote juniores e altre menate.
e solo una questione di fare cio che conviene.
mi spiego meglio:
una volta ti ''conveniva'' insegnare basket e formare potenziali giocatori futuri, per cui vedevi dei ragazzini che potevano aver futuro che si allenavano e giocavano 2/3 partite nella settimana, con i pari eta ( e a volte neanche ) con quelli di un anno piu grandi e a volte due. i ''lunghi'' venivano messi a giocare da esterni affinche educassero mani e cervello anche in un ruolo dove poi ''da grandi'' non avrebbero giocato.
Per cui i ragazzini piu talentuosi stavano dentro un sistema che li allenava di piu facendoli migliorare.
poi magari arrivava uno su 20, ma quell 1 ti ripagava dei costi.
ti ripagava proprio delle ''spese'' che avevi sostenuto per la sua formazione. lo cedevi e con quello che prendevi andavi avanti e via a fare lo stesso lavoro,
quel ragazzo poi mai si sarebbe sognato di lasciarti con un pugno di mosche in mano andando a fare le superiori o l'università in USA
Le società si reggevano su come sapevano insegnare. Formi bene un ragazzo, poi lo dai via e incassi.

Adesso il sistema si regge sulle quote.
le quote che pagano i genitori.
Il ragazzino buono conta come quello piu indietro. perche la quota che paga il papà dell uno è identica a quello che paga il papà dell altro.
e visto che ti reggi in piedi con le quote, ti conviene magari munirti di un foglio excel per verificare che tizio non faccia una partita o un allenamento in piu dell altro, altrimenti rischi di sentire le lamentele di un genitore.
il sogno bagnato del basket giovanile contemporaneo in italia non è tirar su futuri giocatori, ma avere una squadra dove i ragazzi sono intercambiabili. dove uno vale l'altro.
non si cercano e non si creano piu i talenti, perche è faticoso, devi lavorare su fondamentali, fare sessioni individuali ecc. piuttosto si cerca di fare una squadra omogenea dove ognuno vale uno e l'allenatore /istruttore vale 10.

Ragazzi al servizio del coach e della società che prende i soldi per farli giocare
e non piu coach è società al servizio del ragazzo ( per insegnare a quel ragazzo il basket )

Per cui vinci tramite ''l'organizzazione di gioco'' ( mani addosso, zone camuffate, ritmi frenetici per creare superiorità e spazi) vinci e la mandria genitoriale e' contenta: non ci sono invidie, non ci son prime donne, anzi abbiamo anche un bravo coach, che vince , e se i ragazzi vincono, vuol dire che sono bravi

Poi arriva il conto, a 16/17/18 anni: non sai giocare a pallacanestro e smetti.
Perche il tuo posto verrà preso da uno che sa giocare, da uno che veniva allenato come si allenava in Italia 20 anni fa.


Oggi insegnare basket non solo è inutile e pure rischioso, perche o perdi quote o perdi partite ( perche tocca concentrarsi su aspetti del gioco del singolo che pagheranno solo dopo mesi e mesi )

ai coach/istruttori non interessa: il rischio mancato rinnovo quando perdi e quando il cliente ( cioè il genitore ) non è contento rimane elevatissimo

alle società men che meno: meglio 20 ragazzi in piu il prossimo anno che pagano la quota annuale e magari qualcuno ti viene pure al camp estivo piuttosto che un NAS.


non è questione ne di formule ne di paletti, e questione di cio che si fa in palestra durante la settimana.
e quello che si fa in palestra è funzionale allo scopo che vuoi ottenere.

Se lo scopo fosse creare player futuri gli allenamenti gia nel minibasket sarebbero diversi.
Chi vuole imparare a giocare a basket oggi gli conviene impararselo per conto suo, perche se aspetta di impararlo in palestra durante gli allenamenti.....
 
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kublaikhan
view post Posted on 15/3/2019, 08:03




Io sta “dittatura genitoriale”, soprattutto in eccellenza non la vedo molto... però hai detto tante cose che condivido.
A monte di tutto però bisogna sempre ricordare il poco sportivo stile di vita dei millenials, soprattutto nelle fasi prescolari e di prima scolarizzazione, che non permette di sviluppare a sufficienza gli schemi motori... è un dato di fatto fondamentale da cui partire se si vuole cambiare.
 
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view post Posted on 15/3/2019, 12:54
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CITAZIONE (kublaikhan @ 15/3/2019, 08:03) 
Io sta “dittatura genitoriale”, soprattutto in eccellenza non la vedo molto... però hai detto tante cose che condivido.
A monte di tutto però bisogna sempre ricordare il poco sportivo stile di vita dei millenials, soprattutto nelle fasi prescolari e di prima scolarizzazione, che non permette di sviluppare a sufficienza gli schemi motori... è un dato di fatto fondamentale da cui partire se si vuole cambiare.

la mia generazione giocava per strada , nei campetti o in parrocchia.

Ora gli spazi sono istituzionalizzati e quasi sempre a pagamento.


20 anni fa quando da bambino iniziavi a fare uno sport di solito sapevi gia correre e saltare e avevi gia imparato i bilanciamenti e gli equilibri del tuo corpo
perche ci si muoveva in spazi aperti insieme ad altri bambini. per ore giorno dopo giorno.
Ora un istruttore di minibasket scoiattoli e anche aquilotti si trova con bimbi che bimbi stanno smettendo di essere bimbi con problemi di psicomotricita'.
hai 2 ore alla settimana, nelle società piu virtuose 3.
Che fai? tiri fuori 25 tavolette propriocettive o 25 palloni?
Cerchi di far capire loro lo spostamento dei pesi ( indispensabile per tutti i fondamentali del basket ) o rispetti il programmino di allenamento che ti sei fatto a casa?


in realtà ,siccome e' cambiato il mondo, di players in Italia ne verranno fuori sempre di meno.

Soluzioni??

Sistema scolastico all americana con tempo pieno fino dalle elementari e allenamenti e campionati rigorosamente scolastici con le società che smettono di fare quote.
Impossibile.siamo italiani in Italia


ragazzini che vengono sbattuti fuori dai genitori a giocare al campetto ogni volta che non piove dopo avergli buttato nel pattume smatphone e playstation?
Fantascienza
 
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view post Posted on 15/3/2019, 13:11

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CITAZIONE (harlock12 @ 15/3/2019, 12:54) 
CITAZIONE (kublaikhan @ 15/3/2019, 08:03) 
Io sta “dittatura genitoriale”, soprattutto in eccellenza non la vedo molto... però hai detto tante cose che condivido.
A monte di tutto però bisogna sempre ricordare il poco sportivo stile di vita dei millenials, soprattutto nelle fasi prescolari e di prima scolarizzazione, che non permette di sviluppare a sufficienza gli schemi motori... è un dato di fatto fondamentale da cui partire se si vuole cambiare.

la mia generazione giocava per strada , nei campetti o in parrocchia.

Ora gli spazi sono istituzionalizzati e quasi sempre a pagamento.


20 anni fa quando da bambino iniziavi a fare uno sport di solito sapevi gia correre e saltare e avevi gia imparato i bilanciamenti e gli equilibri del tuo corpo
perche ci si muoveva in spazi aperti insieme ad altri bambini. per ore giorno dopo giorno.
Ora un istruttore di minibasket scoiattoli e anche aquilotti si trova con bimbi che bimbi stanno smettendo di essere bimbi con problemi di psicomotricita'.
hai 2 ore alla settimana, nelle società piu virtuose 3.
Che fai? tiri fuori 25 tavolette propriocettive o 25 palloni?
Cerchi di far capire loro lo spostamento dei pesi ( indispensabile per tutti i fondamentali del basket ) o rispetti il programmino di allenamento che ti sei fatto a casa?


in realtà ,siccome e' cambiato il mondo, di players in Italia ne verranno fuori sempre di meno.

Soluzioni??

Sistema scolastico all americana con tempo pieno fino dalle elementari e allenamenti e campionati rigorosamente scolastici con le società che smettono di fare quote
.
Impossibile.siamo italiani in Italia


ragazzini che vengono sbattuti fuori dai genitori a giocare al campetto ogni volta che non piove dopo avergli buttato nel pattume smatphone e playstation?
Fantascienza

Ah Guarda questo è il mio sogno, lo scrissi un anno fa anche io. Gli allenatori alle elemantari e medie, devono essere prprio Laureati in educazione fisica e devono sapere quello che fanno. Non ragazzi che non hanno nemmeno il patentino, messi li perchè costanno un cazzo. Ma è veramente utopico.
Anche se alla fine saremo ( spero ) costretti a fare così per non sparire.
 
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view post Posted on 15/3/2019, 21:32
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Anche a me piacerebbe inserire molto più sport nelle scuole ma non è che gli Stati Uniti sono fenomenali nel basket solo per quello. Altrimenti perché lo stesso sistema non produce effetti nel calcio?? Eppure nn mancano di strutture ecc..
Il discorso è più specifico.. in passato quando eravamo forti forti le scuole non è che aiutassero di più di quello che fanno ora.
In sintesi.. magari a mettere più sport nelle scuole ma poi bisogna avere nei miglioramenti nelle squadre ,in tutti i sensi, a iniziare proprio dalle serie più basse
 
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view post Posted on 17/3/2019, 15:20

forumista oltre

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CITAZIONE (REDDEN1979 @ 15/3/2019, 21:32) 
Anche a me piacerebbe inserire molto più sport nelle scuole ma non è che gli Stati Uniti sono fenomenali nel basket solo per quello. Altrimenti perché lo stesso sistema non produce effetti nel calcio?? Eppure nn mancano di strutture ecc..
Il discorso è più specifico.. in passato quando eravamo forti forti le scuole non è che aiutassero di più di quello che fanno ora.
In sintesi.. magari a mettere più sport nelle scuole ma poi bisogna avere nei miglioramenti nelle squadre ,in tutti i sensi, a iniziare proprio dalle serie più basse

La differenza, 30/40 anni fa, la facevano le società reclutatrici di prima istanza, minibasket fatto in modo serio(bambini già motoriamente pronti), poi basket fatto con istruttori ed allenatori capaci, le società di serie A prendevano un prodotto già quasi pronto a cui doveva essere fpdata solo la cesellata dell'artista. Oggi i bambini a livello motorio sono in una situazione drammatica, quindi perdi minimo 2 anni a insegnare le capacità motorie, questo fa sì che a 18 anni nessuno dei ns sia pronto per u senior.
 
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view post Posted on 17/3/2019, 23:55

forumista oltre

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CITAZIONE (_Scheggia_ @ 17/3/2019, 15:20) 
CITAZIONE (REDDEN1979 @ 15/3/2019, 21:32) 
Anche a me piacerebbe inserire molto più sport nelle scuole ma non è che gli Stati Uniti sono fenomenali nel basket solo per quello. Altrimenti perché lo stesso sistema non produce effetti nel calcio?? Eppure nn mancano di strutture ecc..
Il discorso è più specifico.. in passato quando eravamo forti forti le scuole non è che aiutassero di più di quello che fanno ora.
In sintesi.. magari a mettere più sport nelle scuole ma poi bisogna avere nei miglioramenti nelle squadre ,in tutti i sensi, a iniziare proprio dalle serie più basse

La differenza, 30/40 anni fa, la facevano le società reclutatrici di prima istanza, minibasket fatto in modo serio(bambini già motoriamente pronti), poi basket fatto con istruttori ed allenatori capaci, le società di serie A prendevano un prodotto già quasi pronto a cui doveva essere fpdata solo la cesellata dell'artista. Oggi i bambini a livello motorio sono in una situazione drammatica, quindi perdi minimo 2 anni a insegnare le capacità motorie, questo fa sì che a 18 anni nessuno dei ns sia pronto per u senior.

Le società però anche su quelli buoni ci vedono mica benissimo. Ragazzino allenato da mio figlio, 15 anni, una società di serie A lo vuole reclutare, questo è veramente un talento, non roba da nazionale perché fisicamente è ancora un bimbo, ma sa fare tutto su un campo di pallacanestro e ha centimetri, valutazione dopo un torneo nazionale giocato: bravo, sa fare tutto, ma non eccelle in niente.
Ecco, sei tu settore giovanile di alto livello che lo devi far eccellere in qualcosa, io che lavoro alla base devo preparargli la base per far tutto.
Siamo fuori strada.
 
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view post Posted on 18/3/2019, 01:00

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CITAZIONE (OsservatoreRomano @ 17/3/2019, 23:55) 
CITAZIONE (_Scheggia_ @ 17/3/2019, 15:20) 
La differenza, 30/40 anni fa, la facevano le società reclutatrici di prima istanza, minibasket fatto in modo serio(bambini già motoriamente pronti), poi basket fatto con istruttori ed allenatori capaci, le società di serie A prendevano un prodotto già quasi pronto a cui doveva essere fpdata solo la cesellata dell'artista. Oggi i bambini a livello motorio sono in una situazione drammatica, quindi perdi minimo 2 anni a insegnare le capacità motorie, questo fa sì che a 18 anni nessuno dei ns sia pronto per u senior.

Le società però anche su quelli buoni ci vedono mica benissimo. Ragazzino allenato da mio figlio, 15 anni, una società di serie A lo vuole reclutare, questo è veramente un talento, non roba da nazionale perché fisicamente è ancora un bimbo, ma sa fare tutto su un campo di pallacanestro e ha centimetri, valutazione dopo un torneo nazionale giocato: bravo, sa fare tutto, ma non eccelle in niente.
Ecco, sei tu settore giovanile di alto livello che lo devi far eccellere in qualcosa, io che lavoro alla base devo preparargli la base per far tutto.
Siamo fuori strada.

dove sono quelli che riconoscono il talento? quanti ce ne sono ancora a giro?
 
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view post Posted on 18/3/2019, 01:07

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La Torre nel frattempo continua ad acquisire minutaggio :B):
 
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view post Posted on 18/3/2019, 10:02
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CITAZIONE (maicon90 @ 18/3/2019, 01:07) 
La Torre nel frattempo continua ad acquisire minutaggio :B):

Lo sappiamo che non vedi l'ora di scriverlo sul topic della nazionale ma non ne hai il coraggio, perciò lo scrivi qua anche se palesemente, essendo un '97, non c'entra un bel niente.
Confessa...
 
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