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| | E' incredibile come la faziosità possa arrivare a toccare anche il settore turistico: CITAZIONE | oggi a Cuba un viaggiatore? Prima cosa un inquinamento diffuso nell’aria e sta arrivando anche nel mare. Dipende dagli scarichi delle fabbriche (e figurati se Fidel Castro mette i depuratori) e delle auto che sono veramente insopportabili e mefitici. Da quando si arriva a l’Avana si sente una strana puzza diffusa nell’aria. Poi c’è da considerare che la delinquenza a l’Avana è in netta ascesa, specialmente a danno dei turisti, mentre prima si rivolgeva quasi esclusivamente a cubani. Ho potuto costatare un vertiginoso aumento dei furti e delle truffe. |
Queste sono le cose che puoi trovare in qualsiasi paese del sud america, fatevi un viaggetto in Brasile, se sbagli quartiere ti accoltellalono per 10 dollari (io ci sono stato due volte), le strade sono piene di buche, le macchine vecchie e non catalizzate, fogne a cielo aperto (altro che depuratori), però non ci sono i comunisti e tutto si sopporta meglio
CITAZIONE | Bisogna tener conto che nessun ragazzo cubano dice tutta la verità ma cerca di mediare le notizie vere con quelle false per presentarsi come un utile intermediatore per affari di qualsiasi genere... dall’affitto di una macchina o una casa, all’acquisto di varie cose come per esempio corallo, oro o droga! |
Ma guarda un po' la gioventù comunista li ha istruiti per bene per fregare i poveri capitalisti che arrivano a Cuba sprovveduti è hanno bisogno assoluto di questi intermediatori
CITAZIONE | Gli Hotel Sono una vera e totale disorganizzazione. Mentre prima (fino a un anno e mezzo fa) si facevano in quattro con i pochi mezzi che avevano per soddisfare il cliente ora vanno proprio alla deriva. Attorno ad un Hotel lavorano il triplo delle persone che necessitano (c’è la cameriera della stanza, la capo cameriera del piano, la supercapo cameriera dell’Hotel, il servizio di sicurezza formato da due o tre polizie diverse, i parcheggiatori, i facchini, gli idraulici, gli elettricisti, etc etc… in gran quantità) ma non funzione niente lo stesso. Lenti per registrare i clienti, lenti per parcheggiare la macchina, lenti per portare i bagagli. Da quando entrate nella hall a quando potete entrare nella vostra camera passa da una a due ore. La camera è sporca, senza mezzi termini, dappertutto troverete capelli sul pavimento, angoli non puliti, calcare nel bagno, servizi igienici non funzionanti correttamente, lenzuola sporche, almeno di ruggine, e non sperate di risolvere i vari problemi con una telefonata. Voi chiamate la reception e … non succede nulla per almeno un’ora. |
Gli Hotel Cubani sono generalmente di catene europee, io sono stato al Melia Varadero (catena spagnola) ed aveva un'ottimo servizio, poi sono stato anche nelle case "particular" e li ti devi accontentare, ma il colera non me lo sono preso, poverino il turista fai da te, no Alpitour
CITAZIONE | Cayo Coco e Cayo Gullyermo hanno alle spalle una palude infestata da zanzare tanto che ogni 15 minuti passa un camioncino che intossica i clienti con abbondante insetticida e nonostante tutto le zanzare pizzicano. E’ un inferno, credetemi! |
Zanzare comuniste............ brutta razza anche se in via d'estinzione
CITAZIONE | 2. Le case in affitto Quelle autorizzate si riconoscono per una grande A rossa o blu fuori la porta. E’ molto pericoloso affittare una casa non regolare. Molte volte ci sono furti in case private. |
Zingari e topi d'appartamento comunisti, subdoli e voraci come le cavallette, un mio amico a Bahia è stato assaltato in casa, gli hanno rubato tutto e stuprato la ragazza e gli è andata bene che non l'hanno ammazzato, forse perchè i ladri erano di destra e si sono impietositi
CITAZIONE | Le strade, i trasporti e le infrastrutture Questo punto è facile da sviluppare. Non c’è quasi nulla. Le strade sono vecchie e senza manutenzione. Assolutamente senza gard rail e senza segnaletica sia orizzontale che verticale. Ho contato che per andare dal centro dell’Avana all’aeroporto internazionale (ora ne hanno fatti tre) ho dovuto chiedere 8 volte la direzione e ho sbagliato strada 4 volte. Viaggiando improvvisamente puoi trovarti contromano e non te ne rendi conto. La strada cambia forma e numero di corsie senza preavviso. La velocità massima in autostrada (se cosi si può chiamare l’unica strada larga del paese) è 80 – 90 km/h e non per gli autovelox ma per le buche. Le auto cubane sparano un fumo denso e mefitico e si fermano dove capita con un comportamento veramente irresponsabile. Una volta ho visto una ruota sganciarsi da una macchina in corsa. Il tizio si è fermato in corsia di sorpasso ed è andato a riprendersela. E’ un fatto quasi normale sulle strade di Cuba. Anche in città la situazione strade non migliora. Fosse profonde ai bordi delle strade e nelle curve per l’acqua piovana buche dappertutto e illuminazione zero, ma non poco, proprio zero, se si eccettuano alcune strade del centro come il lungomare in cui ci si vede a malapena. |
Fatti un giretto in Bolivia, Perù o Venezuela, a me è bastato in Brasile, cambi una ruota al giorno, le buche in pieno centro sono voragini, chissà sarà per caso che sono paesi poveri e fanno quello che possono?
CITAZIONE | Fidel parla alla nazione (i suoi discorsi sono in diretta a reti unificare per 5-6 ore) e fa due palle che non vi dico perché non avendo un discorso scritto ed essendo anche un po’ rincoglionito dall’età, divaga su tutti i temi che gli passano per la testa. Ogni cubano deve avere la tele accesa, viene controllato. Il discorso poi viene ripetuto i giorni successivi. Oltre allo sport di cosa si parla nella televisione cubana? C’è una improbabile telenovela, in cui i personaggi e gli ambienti non sono certo quelli della Cuba reale, ci sono concerti di musica del caribe e i telegiornali dove si parla di tutto il mondo ma non di Cuba: della violenza nelle scuole statunitensi, della "vile aggressione" al popolo serbo, dei "simpatici ribelli" colombiani e dei "cattivi terroristi" ceceni… E di Cuba? Ma certamente! Si parla del gran numero di incidenti stradali che, a parere del governo, dipendono dalla alta velocità (non dalla assenza di illuminazione, dalle strade in cattivo stato e dalle auto inaffidabili…): e pensare che non si può superare i 70-90 all’ora sia per la condizione delle strade che per quella delle automobili; si parla del raccolto della canna da zucchero mettendo in competizione le varie province del paese (senza dire dove vanno a finire i soldi) e che Cuba nel 1998 ha avuto 1.700.000 turisti. E dei 2 miliardi di dollari ricavati dal turismo? Non si dice nulla. Certo non sono stati usati per la segnaletica e la manutenzione stradale, non per un aumento della modernità e dell’efficienza dei trasporti, non per un aumento di paga ai lavoratori cubani (a quel che mi ricordo io la paga è uguale a quella del 1996, primo anno in cui ho messo piede a Cuba). |
A me questo paese sembra l'Italia, chi è il direttore del TG ubano, Emilio Fede?
CITAZIONE | 5. La Polizia O, per meglio dire, le polizie dato che il regime castrista ha inventato vari tipi di polizia privata e pubblica oltre alla polizia segreta e ai poliziotti in borghese. Ma non fatevi ingannare non c’è nulla di privato a Cuba. Solo formalmente sembra privato. E così, contando polizia di vario genere e a vario titolo armata, arriviamo alla considerevole cifra di più di mezzo milione di operatori di polizia (cifra stimata per difetto) di cui il 70% è in borghese, su una popolazione di 12 milioni di abitanti. Una bella percentuale non c’è che dire!! A cosa servono? Oltre a prevenire il crimine (a Cuba non c’è criminalità organizzata ma solo microcriminalità diffusa) la funzione più importante è… evitare il contatto della popolazione con i turisti! Si avete capito bene: non si può avere pressoché relazione di alcun tipo con la popolazione tranne poche eccezioni. Se chiedete una informazione ad un ragazzo cubano, o ancor più ad una ragazza, con una conversazione che dura più di un minuto vedrete un mingherlino in divisa (i poliziotti, non so perché, sono tutti mingherlini) che viene a interrompere il dialogo, controllare i documenti al cubano e poi, se questo è fortunato, ad allontanarlo dal turista. Altrimenti gli fa un vero e proprio fermo di polizia e segnala il tizio o la tizia per un comportamento non corretto. Questo vuol dire che, se la stessa cosa ricapita altre due volte, il cubano rischia 3 anni di galera che a Cuba equivalgono a 365x3= 1095 giorni, senza attenuanti! Per le donne la cosa è più dura ancora. Con la scusa di reprimere la prostituzione, che a Cuba non esiste nel senso che noi conosciamo in Europa, o sei sposato con una cubana o non puoi neppure parlarci. Tale comportamento è ipocrita in qualsiasi parte del mondo e ancor più a Cuba dove si da un valore al matrimonio molto più superficiale che da noi. Ci si può sposare e separare quante volte si vuole, c’è un ufficio che sbriga la pratica in mezz’ora (e a Cuba è un record). Insomma non ci deve essere contatto tra la popolazione cubana e i turisti. E quando si vuole dividere un'entità da un'altra? Quando si pensa che una delle due è infetta e può contagiare l'altra! Quindi una cosa si deduce con certezza: Castro pensa che il turismo inquina e contamina il popolo cubano. Ma a Castro piace fare il capitalista con i turisti e il socialista con i cubani. Il guadagno è sempre il suo! Da una parte spende poco e dall’altra guadagna molto. |
Quest poi è incredibile.............. cosa vuoi che vanno a fare gli Italiani a Cuba se non per scoparsi qualche bella mulatta, mai avuto problemi a parlare con i Cubani, ho dormito anche a casa loro,
CITAZIONE | 6. L’economia Adesso vi aspettate che parli della canna da zucchero e del rum? Scordatevelo! Parlerò delle imprese cubane. Ogni cubano può, se ha la possibilità, mettere su una azienda privata. Può trasformare una parte della sua casa e affittarla agli stranieri (arrendador de casa) Può trasformare un parete della sua casa in un paladar (ristorante privato) Può mettere su un banchetto per vendere oggetti di artigianato |
Ma come se un Cubano non può parlare con un turista come può aprire queste attività commerciali dove il contatto umano è essenziale
CITAZIONE | Insomma la povertà più assoluta |
Problema esclusivo di Cuba e non del tutto sud america capitalista
CITAZIONE | . 7. L’Organizzazione sociale Non vi tedierò troppo con questo tema vagamente noioso già dal titolo. A Cuba sembrano essere tutti sullo stesso piano anche se le differenze, anche tra loro, si vedono. Ma un punto occorre chiarirlo: il sistema sanitario cubano E’ il vanto di Fidel Castro ma visto da dentro (sono stato ospite anche se per poche ore di un ospedale cubano) cos’è? Molti medici, pagati malissimo, preparati in maniera sufficiente con nozioni di medicina statiche e standardizzate. Riescono a curare le malattie, diciamo, conosciute con medicinali schematici (per esempio: laringite=antibiotico, febbre alta=sulfamidico, etc etc..) ma la ricerca, la medicina alternativa, la cura omeopatica, l’agopuntura, non si pongono neppure il problema se esistano o no. La cura è gratuita, per i cubani, infatti, a me per un banalissimo mal di gola hanno fatto pagare 47$ di cui 17 per analisi che servivano a loro per assicurarsi che non avevo altre malattie infettive |
Almeno ce l'hanno, nel 90% dei paesi sudamericani l'assistenza sanitaria statale non esiste e non hanno neanche i soldi per pagare le medicine, poverino hai speso ben 47 $, in Italia se vai da un medico non convenzionato spendi come minimo il doppio
CITAZIONE | Condizioni igieniche nelle case sono mediamente simili a quelle delle baraccopoli dei ROM. La prevenzione degli incidenti e delle epidemie quasi è inesistente. Ho visto lavorare gente in condizioni veramente pericolose e disumane e questa è la normalità. E’ normale che cada un cornicione di un palazzo davanti ai tuoi piedi mentre cammini; è normale che ci siano scarafaggi per casa; |
Vatti a fare un giro nella Favelas di Rio De Janeiro, li si che troverai villette con i fiori al balcone
CITAZIONE | è normale che nei bar e nei grandi alberghi non si usi assolutamente la lavastoviglie e che i bicchieri e quant’altro vengano lavare molto sommariamente con un’acqua e uno straccio che a casa nostra non useremmo neppure per lavare la tazza del bagno; è normale che un cameriere vi porti il mangiare con le mani nel naso o con in dito infilato nel bicchiere |
Ma dove è stato questo? Ma per piacere
CITAZIONE | In conclusione non è consigliabile andare a Cuba per molti motivi, uno fra tutti è che non si può evitare di finanziare un regime che dimostra, in fondo, di odiarci e di volere solo i nostri dollari. |
Allora stiamocene tutti a casa, in fondo in qualsiasi paese al mondo dai turisti vogliono fondalmente i Dollari, i Cubani ci odiano? Probabilmente odiano te e mi sembra un sentimento corrisposto, io non odio nessuno e non credo che i Cubani mi odino
Come diceva il grande Totò: ma mi faccia il piacere
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