Basket femminile a ruota libera, Spunti di discussione - tipe - partite viste

Ma questo è revisionismo storico sbagliato, per supportare una tesi (di quell'utente) senza senso.
Bargnani fu chiamato alla numero 1 anche grazie alla presenza di Gherardini, ma se non fosse stato chiamato alla 1 sarebbe stato comunque una scelta altissima. In quegli anni in Nba dopo il successo di Nowitzki e Gasol era scoppiata la moda del lungo europeo preferibilmente dotato di tiro da fuori. Al punto che nel 2003, cioè 3 anni prima di Bargnani, fu scelto con la numero 2 assoluta (davanti a fenomeni come Carmelo Anthony e Dwayne Wade, dietro solo a LeBron James) il famigerato Darko Milicic, che in confronto a Bargnani era un manovale del basket.
Bargnani si è poi rivelato sotto le aspettative, ma non è certo stata l'unica scelta #1 a deludere, anzi.
Questo per dire che non fu strana quella scelta, tanto più che non c'erano fenomeni straordinari in quel draft (basta vedere la lista dei nomi, una roba raccapricciante, forse l'annata più scarsa di sempre). Probabilmente senza Gherardini a Toronto sarebbe stato scelto Aldridge alla 1 e Bargnani alla 2.

Quanto al paragone con la scelta di Villa, non c'entra nulla. Come si fa a paragonare una scelta n°1 assoluta con una numero 32 (su 36)? Se hanno scelto Carla Leite con la numero 9, cioè una della stessa età di Villa che possiamo considerare più forte di Villa ma non di un altro pianeta (vedi Europeo U20 dove entrambe sono entrate nel quintetto ideale), cosa c'è di anomalo se la nostra è stata presa col 32?
Da certe reazioni tra lo stupito, l'indignato e il "complotto complotto" sembra che sia stata scelta davanti a Caitlin Clark con la numero 1...


Ma non è così, per Giove, altrimenti dovrebbe valere sempre. Invece vale la differenza-canestri normale. Per esempio, se voi battevate Bologna di 5, avendo perso all'andata di 4, ribaltavate gli scontri diretti a vostro favore.
Non è che si andava a calcolare il quoziente-canestri dello scontro di andata separatamente da quello del ritorno e poi li si confrontava, e magari veniva fuori che era davanti Bologna perché aveva fatto 1,005 contro 1,004 anche se voi avevate +1 di differenza... No, prima si sommano i punti fatti e subiti negli scontri diretti, poi se sono pari si guarda la stagione, cioè gli altri risultati.

Quelle che ho visto sono tutte molto ma molto forti. E più pronte di Villa per un contesto come la WNBA. Infatti sono davanti nel draft mica per nulla. Villa è lì di sicuro in base a quella che chi l’ha scelta ritiene essere la sua futuribilità
Leite la conosciamo tutti qui, affrontata più volte nelle nazionali giovanili. Talento e tecnica notevoli (ma qui anche Villa è assai ben messa) ma fisicamente e atleticamente ahimè siamo su un altro livello. Infatti è stata scelta al primo giro
Muhl è un paly puro fisicamente più tosta di Villa, molto più forte e pronta a livello difensivo e con più capacità di far giocare la squadra e gestire i tempi e i ritmi. E’ agli inizi del secondo giro ma ha chances di giocare effettivamente in WNBA. E’ più forte e pronta di Villa oggi come oggi, e parecchio.
Fair vista un paio di volte, mi sembra più una realizzatrice che non un play. Non mi fa impazzire come giocatrice ma il suo lo fa e sembra oggettivamente pronta per poter fare qualcosa di utile anche in WNBA. Non mi pare una potenziale primattrice però non l’ho vista poche volte.
Borlase è un’australiana che gioca in Australia di cui si dice benissimo ma che non ricordo di aver mai visto, quindi non posso dire nulla.
Truong vista un paio di partite. Onestamente non saprei dire sulla base di quali idee le Mystics l’abbiano scelta al secondo giro: mi pare un onesto play con ovviamente talento e capacità ma come tante altre. Però l’ho vista poco poco. Magari la tagliano dopo il Summer Camp, magari no.
Shelley è forte forte, infatti sono stupito di vederla così in basso nel draft. Probabilmente chi ha scelto prima non aveva bisogno di play/guardie di quel tipo. Ma è una giocatrice appena un gradino sotto le esterne superstar Clark e Bueckers. Molto più forte di Van Lith per fare l’esempio di una che se si fosse dichiarata eleggibile, nonostante una brutta annata, sarebbe stata considerata tra le top della classe.

Se il paragone è con la nostra play, direi che probabilmente Leite, Muhl e Shelley sono su un altro livello, ma al terzo giro del draft (che è un giro dove quasi nessuna poi riesce a giocare già dal primo anno) e considerando le doti che ha e che è una 2004 (con solo un anno senior 100% alle spalle) e i possibili margini ulteriori secondo me il nome di Villa non ci stona per nulla. Anche perché è “straniera” e questo è un plus

il quoziente si calcola in caso di parità di canestri vinci di 5 perdi di 5 parità canestri ma quoziente differente

Se parliamo di confronto tra due squadre e vinci di 5 e perdi di 5 il quoziente è per forza uguale. È quello di cui si sta parla da (troppo) tempo.

Sì, ma purtroppo Nonino è convinto che i quozienti si contino separatamente. Non c'è verso di convincerlo.