Basket femminile a ruota libera, Spunti di discussione - tipe - partite viste

visto il livello, se le società non riescono a produrre giovani per la A2, che stiano degnamente in campo, credo che si siano sbagliate diverse cose, poi è chiaro che dei propri soldi ognuno ne fa l'uso che ne vuole, ma poi non venga a pontificare.
La A2 andrebbe fatta con 2-3 senior, ma non è detto e tutte ragazze uscite dal viviaio, anche u18 o meno se sono brave, altrimenti stiamo tutti a raccontar balle sulle giovani che devono giocare. Se poi uno ha mire più elevate può prendere anche una straniera nel ruolo dove è carente, ma credo che in Italia ci siano giocatroici valide per riempire tutti i ruoli e visto che la pallacanestro sta andando verso uno small ball abbastanza pronunciato, con giocatori in grado di giocare più ruoli, credo che a questo punto la gamma di soluzioni per formare una squadra, spendendo il giusto, sia pressochè infinita o quasi.

pallavvolo, danza, costume, mancanza di appeal per le ragazze, la pallacanestro è vista come sport muscolare e quindi poco appetibile secondo i canoni di bellezza odierni, bisognerebbe cominciare a far capire alla gente che ciò che ho scritto poco avanti non corrisponde alla realtà, ma è dura parecchio.

io quando ho allenato in A2, anche se come vice, perchè mi occupavo di giovanile, abbiamo sempre avuto roster proveniente dal vivaio e con al massimo 1 da fuori, poi se a voi non riesce che posso farci, GPCUT se non conosci dove ho allenato nella femminile non puoi sapere, informati e poi ne riparliamo.

a volte riesco a essere daccordo con gpcut...

i discorsi sulle giovanili sono molto complicati. vorrei dire 2 cose che secondo me ne sono alla base, su cui poi ognuno può trovare la propria soluzione:

1°: fare settore giovanile con le regole attuali è un buco economico enorme, più difficile da ripianare con sponsorizzazione che non le senior a meno che non si butti tutto il carico sulle famiglie, come forse sarebbe giusto visto che alle società delle atlete formate non resta che un misero-ridicolo-oltraggioso parametro. inoltre, a parte le soddisfazioni personali o di società, nemmeno i risultati danno diritto ad un premio adeguato da parte di coni-fip.
un esempio: quest'anno solo per fare uno spareggio, 2 interzona, 2 finali nazionali con u16 e u18 conseguendo un 3° e 4° posto finale (è significato stare per un totale di 20gg in trasferta con 18/20 persone più i viaggi a Cairo Montenotte/Urbania/San Vincenzo/Roseto Abruzzi/Battipaglia), basket costa già epurando il contributo delle famiglie ha speso 17.765 euro (oltre 23.000 compresi i contributi delle famiglie). la fip ci eroga 2.500 euro circa l'11% delle spese sostenute.
non calcolo ovviamente tutta l'attività (palestre, materiali, allenatori, preparatori, ecc ecc) da fine agosto a metà luglio di tutte le squadre maschili e femminili sennò sembriamo degli eroi e non è questo l'obiettivo

2°: indipendentemente da quanto lavori e spendi (non investi... non ha più senso usare questo eufemismo) nel giovanile quando si va a formare il roster della prima squadra si seguono dinamiche che sono legate alla raccolta di sponsorizzazioni mantendo, a volte e compatibilmente con obiettivi che chi versa i soldini pretende, più o meno il legame col proprio settore giovanile. spesso per fare solo della filosofia il proprio credo non si sopravvive. poi il "giusto e bello" non si raggiungerebbe comunque

viviamo in questo mondo e non possiamo inventarci moralità che non esistono se non nelle chiacchiere del bar