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| CITAZIONE (giangi18 @ 5/7/2023, 23:29) "Il problema che tutti sanno ma lo si ignora, "tanto prendo la straniera" è la formazione. Questa annata in particolare giocano quasi tutte in categoria, e qui si evidenzia il primo problema, eseguono schemi senza capire ciò che fanno (non per completa colpa loro), si sentono arrivate per giocare in categoria e alcune pure indisponenti nello staff che corregge "ho sempre fatto cosi cosa vuole questo" si legge spesso nelle facce delle ragazze. E' la prova tangibile che giocare in categoria non è la chiave, passare la palla tanto poi c'è chi fa, qui non fa nessuno, tutte abituata a passarla a chi deve fare, risultato che si segna poco."
Devo dissentire su questo discorso almeno in parte, per fare certe analisi, ritengo che bisogna intanto conoscere profondamente l'annata così come le caratteristiche delle giocatrici, il loro ruolo nei rispettivi club e il peso che hanno nell'economia del gioco di squadra. In merito a ciò se prendiamo in esame le 3 di Costa sapremmo che l'under 19 l'hanno fatta solo aggregandosi al gruppo per le finali essendo loro ammesse di diritto e dunque impegnate in B e in parte con la A2. Le 5 romane poi ridotte a 4 con il taglio di Benini anche loro solo saltuariamente a turno hanno giocato in U19 giocando poi l'interzona e le finali di san Martino peraltro vincendole. Sempre le stesse hanno da assolute protagoniste condotto un campionato di B non perdendo mai nella fase regionale e superando poi squadre anche con due straniere, tipo Livorno ed essere promosse in A2. Direi che non possa essere questo il caso di giocatrici abituate solo a passare la palla. Senza andare oltre sulle altre, voglio comunque ricordare che l'arrivo a metà campionato di Sammartino a Vigarano ha contribuito non poco alla sua salvezza, probabilmente tutto ciò al momento è quanto di meglio abbiamo, non siamo stati nemmeno tanto fortunati, penso alla rinuncia di Carlotta così come l'infortunio di Cristina nella prima gara. A mio parere il problema stanchezza resta assai importante. Non scordiamoci che per iniziare il ritiro del 8 giugno la Federazione d'ufficio ha dovuto anticipare al 7 gara 2 tra Roma e Livorno per la promozione in A2 in modo da poterle fare partire il giorno dopo. Stress, stanchezza, metodi diversi d'insegnamento, di gioco, nessun affiatamento del gruppo peraltro alla loro prima esperienza, possono tranquillamente portare alla situazione attuale. In conclusione non condannerei mai così pubblicamente il singolo, non ultimo perché molte ancora minorenni, ma magari mi domanderei perché non si esprimono come nei rispettivi club e cosa si possa fare per farle rendere al meglio Grazie della disanima più completa, il problema ormai è ventennale su ogni annata. Prendevo questa perchè mi confermi che in larga parte fanno le famigerate categorie senior pur in età giovanile e nonostante questo a livello internazionale non riusciamo a competere per i primi posti, a confermare che le annate che hanno vinto, la famigerata annata 99/00 su tutte, che ha portato a casa la prima medaglia Mondiale della Federazione (si i maschietti lo fecero l'anno successivo con Capobianco), lo hanno fatto per eccezionali talenti (Madera,Cubaj,Fassina,Verona) ma non con un metodo, infatti l'annata 02 altra vincente altri talenti, senza metodo di lavoro dove possano emergere non le talentasse mostruose ma le normali che lavorando diventano giocatrici. Questo dico io a testimoniarlo che non c'è un metodo tant'è che i talenti poi non guidati all'approdo della Nazionale maggiore abbiamo visto.....purtroppo continuano a far finta di niente.....le altre nazioni galoppano di rifondazioni e progetti.....l'unico modello che vedo è quello "orchestra Titanic"
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