|
|
| Sarà, ma non provo stupore avendo visto la preparazione, anzi, con quelle che ha fa il meglio che può (Lucchesi). Il problema che tutti sanno ma lo si ignora, "tanto prendo la straniera" è la formazione. Questa annata in particolare giocano quasi tutte in categoria, e qui si evidenzia il primo problema, eseguono schemi senza capire ciò che fanno (non per completa colpa loro), si sentono arrivate per giocare in categoria e alcune pure indisponenti nello staff che corregge "ho sempre fatto cosi cosa vuole questo" si legge spesso nelle facce delle ragazze. E' la prova tangibile che giocare in categoria non è la chiave, passare la palla tanto poi c'è chi fa, qui non fa nessuno, tutte abituata a passarla a chi deve fare, risultato che si segna poco. Le società le hanno per 9 mesi, pensare che qualsiasi allenatore in un mese di raduno pre-europeo (che è il nulla rispetto alle nazionali che vanno a medaglia che fanno collegiali tutto l'anno con tornei annessi), possa testare o fare tecnica siamo oltre la follia.....In nazionale si raccoglie quel che le società seminano durante 9 mesi, e non mi pare siano risultati esaltanti e non ci saranno. A questo va aggiunto che sono al primo impegno internazionale ufficiale con nazioni che hanno svolto regolarmente gli scorsi eventi FIBA e collegiali frequenti, cosa per noi utopica. In questa direzione non vedo futuro vedremo magari oltre a scavare sul fondo a qualcuno verrà un idea riformante....o di tornare a fare quello che bene o male 14 medaglie ha portato.
Adesso serve supportare la squadra perchè nel lato delicato del tabellone
|
| |