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Basket femminile a ruota libera, Spunti di discussione - tipe - partite viste

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view post Posted on 26/4/2023, 18:36

forumista oltre

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Inps, io capisco poco ma le cifre mi sembrano corte.
 
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view post Posted on 26/4/2023, 19:48
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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CITAZIONE (Felipe_ @ 26/4/2023, 08:26) 
Spostandoci nell'ambito societario, mi ritengo ben lontano da questa adorazione mistica paventata verso il duo al comando.
Posso riconoscere al patron (il secondo lo ritengo più che altro uno che ha trovato un biglietto della lotteria vincente) una direi doverosa gratitudine per l'impegno economico profuso, per il resto c'è più di qualche episodio discutibile.
Ma, come spesso accade, pecunia (e vittorie) non olet, niente di nuovo.

Pecunia non olet perché senza questi personaggi che per inspiegabili motivi decidono di spendere centinaia di migliaia di euro nel basket femminile, si andrebbe tutti a ramengo, oppure si avrebbe un'A1 con italiane pagate 500 euro al mese e straniere raccattate dall'A2 bulgara. Mentre così, almeno, un po' di gente riesce a fare del basket femminile il proprio mestiere e si assiste a uno spettacolo dignitoso.

Poi è logico che l'incensazione del potente di turno fa venire l'orticaria e quindi ci sta di parlar male dei proprietari anziché lodarli, ma è tutto in mano loro.
E se finiscono nei guai, come Pennestrì nel 2012, sì, va bene, viva la giustizia, chi sbaglia paghi, ma appassionati e addetti ai lavori ci perdono e basta.

=======

Intanto è cominciata una serata caliente di playoff/playout di A2, che ha avuto un prologo ieri con la vittoria di Broni su Udine (1-1).

Milano o vince a Mantova o va a casa.
 
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view post Posted on 26/4/2023, 21:15
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Verdetti della serata: al Nord passano 2-0 Castelnuovo e Costa (semifinale fra di loro); 1-1 Sanga e Mantova così come ieri 1-1 fra Udine e Broni; al Sud passano Battipaglia ed Empoli, domani le altre gare-2.

Nei playout Nord si salvano Vicenza e Ponzano; turno finale tra Carugate e Trieste.
 
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view post Posted on 26/4/2023, 22:32

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Carugate dai playoff al rischio retrocessione
Hanno rinforzato la squadra, hanno fatto scappare l’allenatore, l’hanno affidata a un neofita….sempre brillanti nelle scelte e solito ambientino scoppiettante…
Attenti che prima o poi a scherzare col fuoco ci si scotta

Per il resto nessuna sorpresa a sto giro
 
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view post Posted on 27/4/2023, 00:17

forumista assiduo

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Tutti i 5570 posti prenotati (aggratis) per gara 1 a Bologna
 
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view post Posted on 27/4/2023, 02:36
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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Semifinale, gara-3: Schio è Schio, Venezia no

- Non c'è niente da fare: razionalmente puoi ripeterti mille volte che "nei playoff ogni partita fa storia a sé"; puoi scrivere (come in effetti avevo fatto) qualcosa tipo "mai scommettere contro Schio in una gara-3"; ma quando vedi una squadra sulle ginocchia farsi scartavetrare dall'avversaria, emotivamente non riesci a immaginare che nel giro di 3 giorni possa cambiare tutto.
E invece va proprio così: il collasso delle arancio era solo temporaneo; ancora una volta, spalle al muro, trovano energie dal fondo del serbatoio, o perlomeno riescono a mettere in scacco l'avversaria, che non sa premere il grilletto quando sembra avere la tempia delle scledensi a portata di sparo.
La sua parte la fa sicuramente il PalaRomare; lì, nel suo fortino, è come se un'aura moltiplicasse le forze scledensi e fiaccasse quelle altrui. Non è un caso se l'altalenante Famila di questi playoff ha sempre vinto dentro (4-0) e perso fuori (0-2); e come si ricorderà, pure nella finale-scudetto perduta nel 2021, contro una Venezia più gagliarda, le arancio cedettero netto 3 volte su 3 al Taliercio ma riuscirono, con le unghie e con i peli, a strappare le due in casa.

- Tredici finali consecutive, più tutti i trofei minori che sfuggono solo ogni morte di papa; certo, col primo budget d'Italia si parte avvantaggiati, però, crisbio, non è che bastino i soldi per vincere 99 volte su 100 quando conta (chiedere a Milano maschile, per quanto il paragone valga solo fino a un certo punto). C'è un ambiente, io credo, sia a livello di pubblico sia di società, che riesce a mettere la pressione giusta, e cioè non ti permette di sentirti appagato, ti dà l'idea che c'è sempre qualcosa in più da conquistare, ma senza stressarti con lo spettro del fallimento. Poi evidentemente vincere aiuta a vincere e fa da calamita per altri successi, così come, per le avversarie, continuare a sbattere la testa contro il muro di Schio mette tarli che rodono nella testa quando si arriva al dunque.
Fatto sta che Venezia, due volte quest'anno, ha battuto Schio, ma le due volte in cui c'era l'obiettivo grosso in palio (finale di Coppa Italia e questa gara-3) ha giocato molto peggio della volta prima, quando evidentemente la testa era più sgombra.
Si può discutere, come leggo che si sta facendo, se Mazzon doveva far giocare più in velocità le sue, per sfiancare Schio, dare più minuti a Tizia e meno a Caia, ma è uno sterile confrontare i fatti con le ipotesi, col presupposto di fondo che l'allenatore di turno sia uno strano incrocio tra un somaro e un masochista. :blink: Chiaro che il coach azzecca qualche mossa e ne sbaglia altre, ma la vedo in modo più semplice: stanca o meno, Schio ha più giocatrici affidabili nei momenti di massima pressione (nonostante manchi Ndour che sarebbe una di quelle), mentre Venezia ha tante buone giocatrici ma nessuna che ti offra la garanzia di traghettare la squadra oltre le difficoltà, contro una Schio, o contro un Galatasaray, eccetera. Né fra le straniere né fra le italiane. Cioè: occasionalmente più d'una di loro lo può fare, ma è come tirare un dado.
L'occasione grossa per fare il colpo in trasferta, questa era la sensazione alla vigilia della serie, sarebbe stata soprattutto gara-1, con Schio reduce dalle Final Four; e così è avvenuto. Gara-3 è finita di 5 punti ma, a ben guardare, Venezia da metà 2° quarto, non è mai stata avanti e non ha mai dato realmente la sensazione di prendere le redini. Fatto sta che se esci sconfitto da una serie in cui la differenza-canestri (se mai contasse) è +16 per te, è dura consolarsi con le solite frasi "a testa alta", "dato tutto", eccetera. E' un'occasione gigante non sfruttata. :|
Peccato per la Reyer, perché è un gruppo che si è fatto amare (anche in gara-3 tanti al seguito), però in tutte le competizioni le è mancato qualcosa sul più bello. Amen, può essere un buon punto di partenza se fa le mosse giuste in estate per rafforzare senza stravolgere.

- Cronacuccia. Se fosse una partita di calcio, sarebbe una di quelle bloccate sullo zero a zero con scarsi o nulli tiri in porta; ma è basket e un po' si segna, ma poco poco, in un 1° quarto in cui Schio sembra ancora imballata come in gara-2 ma Venezia ha perso tutta la baldanza che aveva sabato ed è contratta come una corda di violoncello; al 10' si è su un risicato 9-10, fissato da Nicolodi. Sono più gli spalti, strapieni (2800 spettatori dichiarati; probabile l'esaurito anche senza ingresso gratuito), a offrire spettacolo.
Secondo quarto più frizzante e, direi, di peso psicologico notevole, anche se non sbilancia il punteggio. Ma è il momento in cui si capisce che la supremazia di gara-2 per Venezia è evaporata. All'inizio della frazione, infatti, le suddite del doge (ancora prive di Fassina) fanno un minibreak con Pan e Villa, la quale appare con la verve dei giorni migliori, dopo due gare offensivamente opache. Da 13-19 per le ospiti, però, s'accende Verona che segna 9 punti cruciali per ribaltare l'andamento (parziale di 13-2), compreso un arresto-e-tiro in transizione che danza sul ferro ed entra, a mo' di segnale del destino. A sua volta Venezia reagisce con Shepard e Kuier (uno dei pochi loro lampi di giornata) ma Schio va sul 28-26 all'intervallo.

- La ripresa sarà tutta una serie di allunghini di Schio e rimontine di Venezia, sempre senza vera continuità da parte degli appannati attacchi; casomai ancora fiammatine individuali a turno.
Nel 3° quarto Schio va sul 35-28; Villa torna a farsi sentire (35-34) ma si segna davvero poco, 11-10 nella frazione, ed è 39-36 al 30'.
Ogni scenario è possibile, anche quello di un crollo repentino di Schio per sfinimento. Invece no, avviene il contrario. Il Famila allunga con Sventoraite (discreto fattore stavolta), Sottana con un triplazzo e la consorte Mestdagh dalla media: 48-38 a soli 5'30" dalla fine.
In perdurante latitanza delle straniere veneziane, è Santucci, fin lì imprecisa, a riprendere la partita per i capelli, con 6 punti; sul 48-46 a 4' dal gong, tutto si riapre di nuovo. Ma per l'ennesima volta Schio "under pressure" reagisce da par suo: triple di Howard e Verona mentre nel contempo Villa e Yasuma da 3 sbagliano: sul 56-48 a -1'15" le sorti della serie sono segnate.
Il forcing finale di Santucci e Kuier lenisce lo scarto al 62-57 finale, dando l'idea di un equilibrio maggiore di quello che in realtà c'è stato.

Marcatrici: per le regine che non abdicano, Mabrey 17, la più costante anche se con 5/15 al tiro (era stata male di stomaco nei giorni precedenti, ha svelato Dikeoulà nel dopo-partita); Verona 12; Howard, Sventoraite e Keys 8; per le sfidanti che non sfondano, Santucci 11, Shepard 9 con 3/10 (ahi ahi), Villa 9, Kuier 8 (uhi uhi),

Nella foto: Shepard fermata dalla difesa di Schio.

Edited by meursault - 27/4/2023, 13:51

Attached Image: schio-venG3

schio-venG3

 
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view post Posted on 27/4/2023, 08:46

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CITAZIONE (mentafresca @ 26/4/2023, 18:59) 
CITAZIONE (TheGreen4 @ 26/4/2023, 18:39) 
Per chi sà, in che palazzetto giocherà Roma ?

PalaTiziano

CITAZIONE (inps @ 26/4/2023, 18:24) 
800.000, 70% in più dei costi…
Ma chi tiene i conti, Paperino?

Con 4-500 k si fa un campionato a metà classifica,
in A2 con 200-250 k si lotta per vincere
Sempre che li si sappiano spendere

Il manuale delle licenze impone una spesa minima di 500.000 da regolamento. Quindi se spendi meno, li dai alla lega. E cmq con i nuovi parametri stare dentro i 500 sembra per chiunque molto dura.

Il 70% in più dei costi era riferito che i parametri passano da 4000 a 7000 quindi vedi tu di che percentuale si tratta... Non era riferito in
generale ai costi ma limitatamente alle spese di tesseramento (di cui i nas fanno parte)

Scusa non ho capito. Quindi da regolamento una squadra di A1 deve spendere almeno 500 euro? Potresti spiegare meglio questa cosa, non l'avevo mai sentita
 
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view post Posted on 27/4/2023, 09:32

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Risposta per Nonino,ti assicuro che nella corrente stagione,ci sono squadre che con meno di 400k€,si sono salvate,e intendo cifra totale x gestire campionato e quant’altro
 
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view post Posted on 27/4/2023, 10:29
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CITAZIONE (meursault @ 27/4/2023, 03:36) 
Semifinale, gara-3: Schio è Schio, Venezia no

- Non c'è niente da fare: razionalmente puoi ripeterti mille volte che "nei playoff ogni partita fa storia a sé"; puoi scrivere (come in effetti avevo fatto) qualcosa tipo "mai scommettere contro Schio in una gara-3"; ma quando vedi una squadra sulle ginocchia farsi scartavetrare dall'avversaria, emotivamente non riesci a immaginare che nel giro di 3 giorni possa cambiare tutto.
E invece va proprio così: il collasso delle arancio era solo temporaneo; ancora una volta, spalle al muro, trovano energie dal fondo del serbatoio, o perlomeno riescono a mettere in scacco l'avversaria, che non riesce a premere il grilletto quando sembra avere la tempia delle scledensi a portata di sparo.
La sua parte la fa sicuramente il PalaRomare; lì, nel suo fortino, è come se un'aura moltiplicasse le forze scledensi e fiaccasse quelle altrui. Non è un caso se l'altalenante Famila di questi playoff ha sempre vinto dentro (4-0) e perso fuori (0-2); e come si ricorderà, pure nella finale-scudetto perduta nel 2021, contro una Venezia più gagliarda, le arancio persero netto 3 volte su 3 al Taliercio ma riuscirono, con le unghie e con i peli, a strappare le due in casa.

- Tredici finali consecutive, più tutti i trofei minori che sfuggono solo ogni morte di papà; certo, col primo budget d'Italia si parte avvantaggiati, però, crisbio, non è che bastino i soldi per non vincere 99 volte su 100 quando conta. C'è un ambiente, io credo, sia a livello di pubblico sia di società, che riesce a mettere la pressione giusta, e cioè non ti permette di sentirti appagato, ti dà l'idea che c'è sempre qualcosa in più da conquistare, ma senza stressarti con lo spettro del fallimento. Poi evidentemente vincere aiuta a vincere così come, per le avversarie, continuare a sbattere la testa contro il muro di Schio mette tarli che rodono nella testa quando si arriva al dunque.
Fatto sta che Venezia, due volte quest'anno, ha battuto Schio, ma le due volte in cui c'era l'obiettivo grosso in palio (finale di Coppa Italia e questa gara-3) ha giocato molto peggio della volta prima, quando evidentemente la testa era più sgombra.
Si può discutere, come leggo che si sta facendo, se Mazzon doveva far giocare più in velocità, dare più minuti a Tizia e meno a Caia, ma è uno sterile confrontare i fatti con le ipotesi, col presupposto di fondo che l'allenatore di turno sia uno strano incrocio tra un somaro e un masochista. Chiaro che il coach azzecca qualche mossa e ne sbaglia altre, ma la vedo in modo più semplice: stanca o meno, Schio ha più giocatrici affidabili in momenti di massima pressione (nonostante manchi Ndour che sarebbe una di quelle), Venezia ha tante buone giocatrici ma nessuna che ti offra la garanzia di traghettare la squadra oltre le difficoltà, contro una Schio, o contro un Galatasaray, eccetera. Né fra le straniere né fra le italiane.
L'occasione grossa per fare il colpo in trasferta, questa era la sensazione alla vigilia della serie, sarebbe stata soprattutto gara-1, con Schio fresca di Final Four; e così è avvenuto. Gara-3 è finita di 5 punti ma, a ben guardare, Venezia da metà 2° quarto, non è mai stata avanti e non ha mai dato realmente la sensazione di prendere le redini. Fatto sta che se esci sconfitto da una serie in cui la differenza-canestri (se mai contasse) sarebbe +16 per te, è dura consolarsi con le solite frasi "a testa alta", "dato tutto", eccetera.
Peccato per la Reyer, perché è un gruppo che si è fatto amare (anche in gara-3 tanti al seguito), però in tutte le competizioni le è mancato qualcosa sul più bello. Amen, può essere un buon punto di partenza se fa le mosse giuste in estate per rafforzare senza stravolgere.

- Cronacuccia. Se fosse una partita di calcio, sarebbe una di quelle bloccate sullo zero a zero con pochi o nulli tiri in porta; ma è basket e un po' si segna, ma poco poco, in un 1° quarto in cui Schio sembra ancora imballata come in gara-2 ma Venezia ha perso tutta la baldanza che aveva sabato ed è contratta come una corda di violoncello; al 10' si è su un risicato 9-10, fissato da Nicolodi. Sono più gli spalti, strapieni (2800 spettatori dichiarati; probabile l'esaurito anche senza ingresso gratuito).
Secondo quarto più frizzante e, direi, di peso psicologico notevole, anche se non sbilancia il punteggio. Ma è il momento in cui si capisce che la supremazia di gara-2 per Venezia è evaporata. All'inizio della frazione, infatti, le suddite del doge (ancora prive di Fassina) fanno un minibreak con Pan e Villa, la quale appare con la verve dei giorni migliori, dopo due gare offensivamente opache. Da 13-19 per le ospiti, però, s'accende Verona che segna 9 punti cruciali per ribaltare l'andamento (parziale di 13-2). A sua volta Venezia reagisce con Shepard e Kuier (uno dei pochi loro lampi di giornata) ma Schio va sul 28-26 all'intervallo.

- La ripresa sarà tutta una serie di allunghini di Schio e rimontine di Venezia, sempre senza vera continuità da parte degli appannati attacchi; casomai ancora fiammatine individuali a turno.
Schio va sul 35-28; Villa torna a farsi sentire (35-34) ma si segna davvero poco, 11-10 nel 3° quarto, ed è 39-36 al 30'.
Ogni scenario è possibile, anche quello di un crollo repentino di Schio per sfinimento. Invece no, il contrario. Il Famila allunga con Sventoraite (discreto fattore stavolta), Sottana con un triplazzo e la consorte Mestdagh dalla media: 48-38 a soli 5'30" dalla fine.
In perdurante latitanza delle straniere, è Santucci, fin lì imprecisa, a riprendere la partita per i capelli, con 6 punti; sul 48-46 a 4' dal gong, tutto si riapre di nuovo. Ma per l'ennesima volta Schio "under pressure" reagisce da par suo: triple di Howard e Verona mentre nel contempo Villa e Yasuma da 3 sbagliano: sul 56-48 a -1'15" le sorti della serie sono segnate.
Il forcing finale di Santucci e Kuier lenisce lo scarto al 62-57 finale, dando l'idea di un equilibrio maggiore di quello che in realtà c'è stato.

Marcatrici: per le regine che non abdicano, Mabrey 17, la più costante anche se con 5/15 al tiro (era stata male di stomaco nei giorni precedenti, ha svelato Dikeoulà nel dopo-partita); Verona 12; Howard, Sventoraite e Keys 8; per le sfidanti che non sfondano, Santucci 11, Shepard 9 con 3/10 (ahi ahi), Villa 9, Kuier 8 (uhi uhi),

Nella foto: Shepard fermata dalla difesa di Schio.

Io non mi trovo d'accordo con alcune cose della tua analisi :
io a Mazzon non contesto la singola partita ma la tipologia di gioco scelta durante l'anno e cerco di spiegarmi ; se hai in squadra Yasuma , classica play giapponese bassa e scattante, Villa che quando è stata presa era conosciuta per le sue doti nel far giocare la squadra in velocità e nell'attaccare il canestro, Santucci che ha doti sia per fare un gioco in velocità che ragionato e queste si sarebbero dovute dividere i 40minuti nel ruolo di play e coprire qualche falla in quello di guardia, Fassina ,Deleare e Pan nei ruoli di guardia e ala hanno doti di tiratrici ,ma meno dotate per attaccare il ferro dal palleggio e quindi secondo me potrebbero rendere di più m se avessero avuto più palloni da scarichi, o delle lunghe (che praticamente non ci sono mai stati in quasi tutta la stagione ) o dalle incursioni delle piccole o da un attacco in transizione ,Madera e Kuier sono lunghe atipiche che possono giocare anche lontano da canestro e hanno un ottimo tiro da 3 punti ; Cubaj e Sheppard sono delle lunghe che preferiranno giocare sempre spalle a canestro ma secondo me potrebbero anche adattarsi a giocare anche qualche pallone fronte a canestro anzi forse......... inoltre fisicamente sono sottodimensionate contro le top italiane e soprattutto contro le top europee
fatte queste considerazioni io con questo roster , dalla mia bella poltrona di casa, avrei fatto un altro tipo di basket che a sprazzi si è intravvisto in alcuni spezzoni di partite (principalmente stranamente nella fase iniziale della stagione) ma soprattutto avrei giocato con più pressing a tutto campo ,con più contropiede e gioco in transizione e aperto l'area e non fatto giocare costantemente le lunghe in area spalle a canestro........poi Mazzon è un grande allenatore , amico di Casarin , come ho scoperto qui leggendo il forum, e io sono uno stolto appassionato che mi diverto a guardare qualche partita di basket qua e la'

sono d'accordo quando dici che Venezia nel secondo tempo non ha mai dato l'impressione di prendere le redini dell'incontro ma se per quello Schio probabilmente le ha prese solo nell'ultimo minuto ......... se Villa avesse segnato la tripla che avrebbe coronato la rimonta e portato a +1 le Veneziane si poteva avere forse un altro esito brave Verona e Howard ,se non sbaglio le più giovani di Schio , a non fallire le triple della vittoria

Edited by Theanswer - 27/4/2023, 12:20
 
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view post Posted on 27/4/2023, 12:59
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CITAZIONE (Theanswer @ 27/4/2023, 11:29) 
Io non mi trovo d'accordo con alcune cose della tua analisi :
io a Mazzon non contesto la singola partita ma la tipologia di gioco scelta durante l'anno e cerco di spiegarmi ; se hai in squadra Yasuma , classica play giapponese bassa e scattante, Villa che quando è stata presa era conosciuta per le sue doti nel far giocare la squadra in velocità e nell'attaccare il canestro, Santucci che ha doti sia per fare un gioco in velocità che ragionato e queste si sarebbero dovute dividere i 40minuti nel ruolo di play e coprire qualche falla in quello di guardia, Fassina ,Deleare e Pan nei ruoli di guardia e ala hanno doti di tiratrici ,ma meno dotate per attaccare il ferro dal palleggio e quindi secondo me potrebbero rendere di più m se avessero avuto più palloni da scarichi, o delle lunghe (che praticamente non ci sono mai stati in quasi tutta la stagione ) o dalle incursioni delle piccole o da un attacco in transizione ,Madera e Kuier sono lunghe atipiche che possono giocare anche lontano da canestro e hanno un ottimo tiro da 3 punti ; Cubaj e Sheppard sono delle lunghe che preferiranno giocare sempre spalle a canestro ma secondo me potrebbero anche adattarsi a giocare anche qualche pallone fronte a canestro anzi forse......... inoltre fisicamente sono sottodimensionate contro le top italiane e soprattutto contro le top europee
fatte queste considerazioni io con questo roster , dalla mia bella poltrona di casa, avrei fatto un altro tipo di basket che a sprazzi si è intravvisto in alcuni spezzoni di partite (principalmente stranamente nella fase iniziale della stagione) ma soprattutto avrei giocato con più pressing a tutto campo ,con più contropiede e gioco in transizione e aperto l'area e non fatto giocare costantemente le lunghe in area spalle a canestro........poi Mazzon è un grande allenatore , amico di Casarin , come ho scoperto qui leggendo il forum, e io sono uno stolto appassionato che mi diverto a guardare qualche partita di basket qua e la'

Sì sì, ma è giusto dire che nel mosaico complessivo di Venezia qualcosa non ha funzionato fino in fondo, e ovviamente l'allenatore c'entra. Poi ognuno avrà visto questa o quella magagna come più significativa di altre.

CITAZIONE (Theanswer @ 27/4/2023, 11:29) 
sono d'accordo quando dici che Venezia nel secondo tempo non ha mai dato l'impressione di prendere le redini dell'incontro ma se per quello Schio probabilmente le ha prese solo nell'ultimo minuto ......... se Villa avesse segnato la tripla che avrebbe coronato la rimonta e portato a +1 le Veneziane si poteva avere forse un altro esito brave Verona e Howard ,se non sbaglio le più giovani di Schio , a non fallire le triple della vittoria

Sì, non l'ha mai chiusa prima, Schio, ma l'ha sempre condotta, colpendo quasi scientificamente ogni volta che Venezia si riavvicinava. Non aveva le energie per dominare ma ne ha avute per vincere, come il grande Bolt a fine carriera.

Intanto ho editato il mio testo sulla partita, che essendo stato scritto a notte fonda era un po' zoppicante in qualche frase. Se gentilmente puoi editare la tua citazione e far comparire solo le prime righe anziché tutta la pappardella, ti ringrazio.
 
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view post Posted on 27/4/2023, 13:45
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CITAZIONE (inps @ 26/4/2023, 23:32) 
Carugate dai playoff al rischio retrocessione
Hanno rinforzato la squadra, hanno fatto scappare l’allenatore, l’hanno affidata a un neofita….sempre brillanti nelle scelte e solito ambientino scoppiettante…
Attenti che prima o poi a scherzare col fuoco ci si scotta

Per il resto nessuna sorpresa a sto giro

Complimenti a Vicenza, doverosi. Dopo il girone di andata per me era una formazione finita. E invece...

Su Carugate sono parecchio perplesso. E fatico a trovare spiegazioni su come sia possibile tutto ciò. E adesso con Trieste, visto il filone negativo, è davvero tosta
 
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view post Posted on 27/4/2023, 14:46
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CITAZIONE (dany9 @ 27/4/2023, 14:45) 
Su Carugate sono parecchio perplesso. E fatico a trovare spiegazioni su come sia possibile tutto ciò. E adesso con Trieste, visto il filone negativo, è davvero tosta

Anche Trieste, però, viene da una serie di sconfitte. Ha perso con Mantova, ha perso con Bolzano, ha perso le 2 di playout con Ponzano.
 
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view post Posted on 27/4/2023, 16:39

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In merito ad alcuni articoli pubblicati a mezzo stampa nei giorni scorsi, pur augurando le migliori fortune alla cordata di imprenditori alla quale tali articoli fanno riferimento per il proprio progetto, la società Eurobasket Roma puntualizza di non aver avuto nè avere alcun tipo di rapporto, diretto o indiretto, con la cordata stessa.
Chiunque voglia investire per riportare il grande basket nella Capitale è il benvenuto e merita il massimo sostegno possibile, ma Eurobasket Roma ribadisce di essere impegnata nelle battaglie intraprese per l'ingiustizia che ritiene di aver subito riguardo alla mancata iscrizione alla Serie A2 e non avere alcuna intenzione di portare avanti progetti diversi da quelli legati al proprio nome.
 
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CITAZIONE (meursault @ 27/4/2023, 15:46) 
CITAZIONE (dany9 @ 27/4/2023, 14:45) 
Su Carugate sono parecchio perplesso. E fatico a trovare spiegazioni su come sia possibile tutto ciò. E adesso con Trieste, visto il filone negativo, è davvero tosta

Anche Trieste, però, viene da una serie di sconfitte. Ha perso con Mantova, ha perso con Bolzano, ha perso le 2 di playout con Ponzano.

Quando entri in buca, diventa poi difficile uscirne, vediamo chi delle due ha ancora risorse mentali per riuscire a portare in fondo la stagione con la salvezza, non sarà facile per nessuna delle due.

CITAZIONE (Theanswer @ 27/4/2023, 11:29) 
CITAZIONE (meursault @ 27/4/2023, 03:36) 
Semifinale, gara-3: Schio è Schio, Venezia no

- Non c'è niente da fare: razionalmente puoi ripeterti mille volte che "nei playoff ogni partita fa storia a sé"; puoi scrivere (come in effetti avevo fatto) qualcosa tipo "mai scommettere contro Schio in una gara-3"; ma quando vedi una squadra sulle ginocchia farsi scartavetrare dall'avversaria, emotivamente non riesci a immaginare che nel giro di 3 giorni possa cambiare tutto.
E invece va proprio così: il collasso delle arancio era solo temporaneo; ancora una volta, spalle al muro, trovano energie dal fondo del serbatoio, o perlomeno riescono a mettere in scacco l'avversaria, che non riesce a premere il grilletto quando sembra avere la tempia delle scledensi a portata di sparo.
La sua parte la fa sicuramente il PalaRomare; lì, nel suo fortino, è come se un'aura moltiplicasse le forze scledensi e fiaccasse quelle altrui. Non è un caso se l'altalenante Famila di questi playoff ha sempre vinto dentro (4-0) e perso fuori (0-2); e come si ricorderà, pure nella finale-scudetto perduta nel 2021, contro una Venezia più gagliarda, le arancio persero netto 3 volte su 3 al Taliercio ma riuscirono, con le unghie e con i peli, a strappare le due in casa.

- Tredici finali consecutive, più tutti i trofei minori che sfuggono solo ogni morte di papà; certo, col primo budget d'Italia si parte avvantaggiati, però, crisbio, non è che bastino i soldi per non vincere 99 volte su 100 quando conta. C'è un ambiente, io credo, sia a livello di pubblico sia di società, che riesce a mettere la pressione giusta, e cioè non ti permette di sentirti appagato, ti dà l'idea che c'è sempre qualcosa in più da conquistare, ma senza stressarti con lo spettro del fallimento. Poi evidentemente vincere aiuta a vincere così come, per le avversarie, continuare a sbattere la testa contro il muro di Schio mette tarli che rodono nella testa quando si arriva al dunque.
Fatto sta che Venezia, due volte quest'anno, ha battuto Schio, ma le due volte in cui c'era l'obiettivo grosso in palio (finale di Coppa Italia e questa gara-3) ha giocato molto peggio della volta prima, quando evidentemente la testa era più sgombra.
Si può discutere, come leggo che si sta facendo, se Mazzon doveva far giocare più in velocità, dare più minuti a Tizia e meno a Caia, ma è uno sterile confrontare i fatti con le ipotesi, col presupposto di fondo che l'allenatore di turno sia uno strano incrocio tra un somaro e un masochista. Chiaro che il coach azzecca qualche mossa e ne sbaglia altre, ma la vedo in modo più semplice: stanca o meno, Schio ha più giocatrici affidabili in momenti di massima pressione (nonostante manchi Ndour che sarebbe una di quelle), Venezia ha tante buone giocatrici ma nessuna che ti offra la garanzia di traghettare la squadra oltre le difficoltà, contro una Schio, o contro un Galatasaray, eccetera. Né fra le straniere né fra le italiane.
L'occasione grossa per fare il colpo in trasferta, questa era la sensazione alla vigilia della serie, sarebbe stata soprattutto gara-1, con Schio fresca di Final Four; e così è avvenuto. Gara-3 è finita di 5 punti ma, a ben guardare, Venezia da metà 2° quarto, non è mai stata avanti e non ha mai dato realmente la sensazione di prendere le redini. Fatto sta che se esci sconfitto da una serie in cui la differenza-canestri (se mai contasse) sarebbe +16 per te, è dura consolarsi con le solite frasi "a testa alta", "dato tutto", eccetera.
Peccato per la Reyer, perché è un gruppo che si è fatto amare (anche in gara-3 tanti al seguito), però in tutte le competizioni le è mancato qualcosa sul più bello. Amen, può essere un buon punto di partenza se fa le mosse giuste in estate per rafforzare senza stravolgere.

- Cronacuccia. Se fosse una partita di calcio, sarebbe una di quelle bloccate sullo zero a zero con pochi o nulli tiri in porta; ma è basket e un po' si segna, ma poco poco, in un 1° quarto in cui Schio sembra ancora imballata come in gara-2 ma Venezia ha perso tutta la baldanza che aveva sabato ed è contratta come una corda di violoncello; al 10' si è su un risicato 9-10, fissato da Nicolodi. Sono più gli spalti, strapieni (2800 spettatori dichiarati; probabile l'esaurito anche senza ingresso gratuito).
Secondo quarto più frizzante e, direi, di peso psicologico notevole, anche se non sbilancia il punteggio. Ma è il momento in cui si capisce che la supremazia di gara-2 per Venezia è evaporata. All'inizio della frazione, infatti, le suddite del doge (ancora prive di Fassina) fanno un minibreak con Pan e Villa, la quale appare con la verve dei giorni migliori, dopo due gare offensivamente opache. Da 13-19 per le ospiti, però, s'accende Verona che segna 9 punti cruciali per ribaltare l'andamento (parziale di 13-2). A sua volta Venezia reagisce con Shepard e Kuier (uno dei pochi loro lampi di giornata) ma Schio va sul 28-26 all'intervallo.

- La ripresa sarà tutta una serie di allunghini di Schio e rimontine di Venezia, sempre senza vera continuità da parte degli appannati attacchi; casomai ancora fiammatine individuali a turno.
Schio va sul 35-28; Villa torna a farsi sentire (35-34) ma si segna davvero poco, 11-10 nel 3° quarto, ed è 39-36 al 30'.
Ogni scenario è possibile, anche quello di un crollo repentino di Schio per sfinimento. Invece no, il contrario. Il Famila allunga con Sventoraite (discreto fattore stavolta), Sottana con un triplazzo e la consorte Mestdagh dalla media: 48-38 a soli 5'30" dalla fine.
In perdurante latitanza delle straniere, è Santucci, fin lì imprecisa, a riprendere la partita per i capelli, con 6 punti; sul 48-46 a 4' dal gong, tutto si riapre di nuovo. Ma per l'ennesima volta Schio "under pressure" reagisce da par suo: triple di Howard e Verona mentre nel contempo Villa e Yasuma da 3 sbagliano: sul 56-48 a -1'15" le sorti della serie sono segnate.
Il forcing finale di Santucci e Kuier lenisce lo scarto al 62-57 finale, dando l'idea di un equilibrio maggiore di quello che in realtà c'è stato.

Marcatrici: per le regine che non abdicano, Mabrey 17, la più costante anche se con 5/15 al tiro (era stata male di stomaco nei giorni precedenti, ha svelato Dikeoulà nel dopo-partita); Verona 12; Howard, Sventoraite e Keys 8; per le sfidanti che non sfondano, Santucci 11, Shepard 9 con 3/10 (ahi ahi), Villa 9, Kuier 8 (uhi uhi),

Nella foto: Shepard fermata dalla difesa di Schio.

Io non mi trovo d'accordo con alcune cose della tua analisi :
io a Mazzon non contesto la singola partita ma la tipologia di gioco scelta durante l'anno e cerco di spiegarmi ; se hai in squadra Yasuma , classica play giapponese bassa e scattante, Villa che quando è stata presa era conosciuta per le sue doti nel far giocare la squadra in velocità e nell'attaccare il canestro, Santucci che ha doti sia per fare un gioco in velocità che ragionato e queste si sarebbero dovute dividere i 40minuti nel ruolo di play e coprire qualche falla in quello di guardia, Fassina ,Deleare e Pan nei ruoli di guardia e ala hanno doti di tiratrici ,ma meno dotate per attaccare il ferro dal palleggio e quindi secondo me potrebbero rendere di più m se avessero avuto più palloni da scarichi, o delle lunghe (che praticamente non ci sono mai stati in quasi tutta la stagione ) o dalle incursioni delle piccole o da un attacco in transizione ,Madera e Kuier sono lunghe atipiche che possono giocare anche lontano da canestro e hanno un ottimo tiro da 3 punti ; Cubaj e Sheppard sono delle lunghe che preferiranno giocare sempre spalle a canestro ma secondo me potrebbero anche adattarsi a giocare anche qualche pallone fronte a canestro anzi forse......... inoltre fisicamente sono sottodimensionate contro le top italiane e soprattutto contro le top europee
fatte queste considerazioni io con questo roster , dalla mia bella poltrona di casa, avrei fatto un altro tipo di basket che a sprazzi si è intravvisto in alcuni spezzoni di partite (principalmente stranamente nella fase iniziale della stagione) ma soprattutto avrei giocato con più pressing a tutto campo ,con più contropiede e gioco in transizione e aperto l'area e non fatto giocare costantemente le lunghe in area spalle a canestro........poi Mazzon è un grande allenatore , amico di Casarin , come ho scoperto qui leggendo il forum, e io sono uno stolto appassionato che mi diverto a guardare qualche partita di basket qua e la'

sono d'accordo quando dici che Venezia nel secondo tempo non ha mai dato l'impressione di prendere le redini dell'incontro ma se per quello Schio probabilmente le ha prese solo nell'ultimo minuto ......... se Villa avesse segnato la tripla che avrebbe coronato la rimonta e portato a +1 le Veneziane si poteva avere forse un altro esito brave Verona e Howard ,se non sbaglio le più giovani di Schio , a non fallire le triple della vittoria

Ragionando dal divano, guardando il roster di Venezia nel ruolo di play, il problema é aver.messo due giocatrici con carqtteristiche simil, Yasuma e Villa non sono complementari, cosa che entrambe sono invece con Santucci, quindi per quanto riguarda il gioco da fare o da impostare, fin dall'inizio, considerate le "lunghe" a disposizione, direi che posso essere d'accordo con te, molta.piu transizione e molto più, se possibile, contropiede primario, poi non mi é piaciuto l'utilizzo di Shepard unicamente da lunga interna, e nel focalizzare la palla su di lei, anche perché in quintetto hai anche una atipica come Kujer, che per caratteristiche, in campo aperto, potrebbe essere devastante, in più metti Fassina che per me é super, Cubaj che é una ottima lunga, Madera che potrebbe aiutare sia da lunga che da 4, da tre purtroppo difensivamente soffre troppo, Pan e le altre, ecco con un gioco un po' meno ai 24", secondo me poteva ottenero qualcosa in più, ma noi parliamo dal divano, col senno di poi e senza avere chiare le dinamiche di squadra.
 
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view post Posted on 27/4/2023, 17:34

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CITAZIONE (OsservatoreRomano @ 27/4/2023, 17:39) 
Eurobasket Roma
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𝐍𝐎𝐓𝐀 𝐔𝐅𝐅𝐈𝐂𝐈𝐀𝐋𝐄 📄
In merito ad alcuni articoli pubblicati a mezzo stampa nei giorni scorsi, pur augurando le migliori fortune alla cordata di imprenditori alla quale tali articoli fanno riferimento per il proprio progetto, la società Eurobasket Roma puntualizza di non aver avuto nè avere alcun tipo di rapporto, diretto o indiretto, con la cordata stessa.
Chiunque voglia investire per riportare il grande basket nella Capitale è il benvenuto e merita il massimo sostegno possibile, ma Eurobasket Roma ribadisce di essere impegnata nelle battaglie intraprese per l'ingiustizia che ritiene di aver subito riguardo alla mancata iscrizione alla Serie A2 e non avere alcuna intenzione di portare avanti progetti diversi da quelli legati al proprio nome.

Quello scienziato di Barocci avrà preso una bella caterva di nomi...
 
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