Nessuno di è accorto che è stato buttato sulla piazza pubblica digitale un fatto assolutamente privato come una gravidanza? Chicago e l'agenzia dell'atleta, che hanno parlato solo di "motivi personali", sono reticenti e allergici alla verità o solo normalmente calati nella realtà? E aggiungo che è stata messa, sulla suddetta pubblica piazza, anche una bella gogna virtuale, dentro cui esporre al pubblico ludibrio chi avrebbe "mancanza di rispetto" per aver concepito un figlio? E' risultata positiva a un test di gravidanza, non ad un controllo antidoping! E il coach che non ha opportunamente vigilato? Una bella gogna anche per lui. Non era bastato insultare in ogni modo le giocatrici per mesi/anni? Sarei sinceramente contento se arrivasse una causa civile con congruo risarcimento danni.
Lascio volutamente per ultima la società (per la quale - quanto a comunicazioni - Ndour ha smesso di esistere): qui ho letto di tutto contro le giocatrici e contro l'allenatore, ma il Basket Schio sembra ammantato da un'aura di santità che nessuno può nemmeno pensare di mettere in discussione, con Cestaro in odore di canonizzazione. Quello stesso Cestaro che, per risparmiare poche migliaia di euro, fa viaggiare le proprie giocatrici in modalità da Interrail anni 90 (perfino per le F4, per qualche spicciolo in meno, la squadra ha volato da Orio al Serio nonostante anche Venezia e Treviso abbiano collegamenti diretti con Praga). Zanetti e Baraldi stanno sulle palle se visti dall'esterno? Posso benissimo concordare, ma lo stesso metro va applicato a Cestaro e De Angelis. Fino a 50 giorni fa c'erano a roster altre 2 lunghe, Zahui e Campisano: perché privaresene? Per non pagare l'ultima mensilità (di Zahui; di Campisano non sono così sicuro perché, anche se sulla fonte non metterei mai la mano sul fuoco, mi è stato riferito che anche a Faenza l'ingaggio è rimasto a carico di Schio)?
Tornando al caso specifico e alla ridicola obiezione "perché non l'ha detto prima???" Ma qualcuno ha letto cosa ha raccontato Yacoubou quando successe a lei? Ci è tornata sopra anche molto recentemente, con questa intervista:
https://www.africanews.com/2023/03/09/bask...he-orange-ball/In Sintesi dice che:
- quando ha scoperto di essere incinta "per il primo quarto d'ora ha pensato di abortire"
- che "era terrorizzata all'idea di dirlo al suo datore di lavoro, vista la mancanza di garanzie"
- che "ha scelto per un anno sabbatico" (tradotto: non ha preso un euro, perché a Schio le hanno stracciato il contratto in faccia)
- da allora ha giocato solo in Francia (dove le tutele ci sono)
Con questo simpatico precedente Ndour avrebbe dovuto correre ad annunciare la propria gravidanza? Io - umanamente - comprendo benissimo il suo comportamento. E, a meno di sviluppi medici intervenuti dopo la finale 3° posto di Praga, non capisco perché non sia stata più messa nemmeno a referto. Il 16 giochi (bene) contro Praga e il 19 non sei in grado di essere a referto con Venezia? Ripeto: a meno di sviluppi medici intervenuti in quelle 72 ore scarse, io sospetto un nuovo comportamento societario "eticamente discutibile". Anche perché, a meno di limitazioni prescritte dal medico che segue la donna (ancor prima dell'atleta), non ci sono limitazioni di default nel proseguire nell'attività cestistica durante la gravidanza. Skylar Diggins ha dichiarato di aver giocato per tutta la stagione WNBA mentre era incinta del primo figlio (era il 2018: anche contando solo il tempo intercorso tra prima e ultima partita escludendo il training camp, sono stati più di 4 mesi).
E che adesso il campionato finisca pure come capita: finché in quello che è considerato IL top team italiano (è semplicemente quello che spende di più, rimanendo una realtà analogica in un'epoca digitale) ci saranno questi comportamenti, che sfruttano senza un minimo di etica regolamenti pensati per dopolavoriste, il movimento non avrà alcuna credibilità.
Ci sentiamo se/quando mi sarà passata. Nel frattempo andrò a vedere GRATIS (perché tanto con un posto in lodge per i maschi dò alla società il corrispettivo di 6 o 12 ipotetici biglietti a pagamento per la femminile) le ragazze di Coach Ticchi (che è tuttora l'allenatore V, e a chi ha un'ossessione per il suo futuro consiglio di chiamare direttamente la sig.ra Marina di Gradara: il numero è consultabile su paginebianche.it, ed al momento è l'unica che ha manifestato pubblicamente il suo dissenso ad un'ulteriore stagione), compresa Zanda e le sue proteste.