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Basket femminile a ruota libera, Spunti di discussione - tipe - partite viste

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view post Posted on 13/3/2015, 18:50
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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E' uscito Pink Basket completo, segnalo. Clicchi apposito link mia firma a chi interessa.
 
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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LA WEEK EN ROSE - 76

Sabato 7/3 - Ferrara e Geas vincono le semifinali di Coppa Italia di A2 a Rimini. Entrambe ribaltando nell'ultimo quarto una situazione che sembrava in mano alla squadra avversa. Si conferma quindi il grande equilibrio che ci si aspettava: se le due semifinali fossero finite all'opposto, nessuno avrebbe avuto da obiettare. Gli anni scorsi, che io ricordi, c'era ogni volta una favorita chiara, o al massimo due, o nei casi di massima incertezza c'era però almeno una contendente nei panni di Cenerentola (per usare l'ormai famosa espressione del coach castelsanpietrino Seletti). :P L'anno scorso, ad esempio, Napoli e Vigarano erano favorite piuttosto nettamente su Geas e soprattutto Trieste.
Quest'anno, aveva ragione Cinzia Zanotti, ognuna aveva il 25% di possibilità. Chi se la giocava meglio, vinceva. E Ferrara e Geas se la sono indubbiamente giocata meglio di Torino e Castel, inaspettatamente imparpagliate nel finale dopo aver comandato in modo anche solido per 3 quarti. E a differenza di Cin'Zanotti, io alla vigilia avrei dato un leggero favore proprio alle due che poi sono state sconfitte. Castel arrivava sull'onda di 5 vittorie su 5 nella seconda fase, e Ballardini fiutando odor di grande sfida poteva alzare ulteriormente il livello; Torino mi pareva meglio di Ferrara, che considero leggermente inferiore alle altre 3 come organico.
Ma evidentemente nelle figlie della Mole, considerando anche le 2 sconfitte in Poule Promo, c'è qualcosa ancora da sistemare come anima di squadra dopo i possenti additivi di Puliti e Ntumba. Per 3 quarti, salvo i primissimi minuti, comandano con vantaggio a elastico, sul 49-39 al 30' sulla spinta di un 8-0 sembra che possano arrivare tranquille in fondo. Ma in 3-4 minuti di fuoco a inizio ultimo quarto Ferrara impatta tutto (2-12 di parziale). Si va così al finale in volata e Ferrara trema di meno, con un canestro di Rulli e un libero di Mini, per il 55-57. Allo scadere viene fischiato un fallo su un tentativo gianduiardo da 3, ma poi viene dichiarato fuori tempo massimo: vincono le concittadine dell'addizione erculea. Sorpresa; non enorme ma sorpresa. Rulli 15 per chi ha vinto, Coen 13 per chi ha perso; la "stecca" più grave è di O'Rourke, 4 punti tirando da cani.

Sabato 7/3 - La vittoria del Geas sul Castello è meno inattesa: diciamo che era un 49%-51% come pronostico. Sorprendente, però, è come il Geas ha ribaltato alla grandissima una situazione da spalle al muro. Per la verità è un classico di questo gruppo, saper piazzare quei parzialoni spezzagambe; ma non sembrava la Magika il cliente adatto a rifilarne uno. Specialmente dopo aver collezionato appena 33 punti in 31 minuti. All'inizio le mani di CSP erano freddine, quelle di Sesto però ghiacciate: 15-9 al 10'. Poi però Arturi, migliore in campo, scioglieva la paresi delle sue: tra fine 2° quarto e inizio 3° c'erano un paio di sorpassi Geas, ed equilibrio costante. Sul finire della penultima frazione, s'ergeva Vespignani con 3 triple e 12 punti. Mentre Tognalini era fuori per una botta in testa da sfunnare il cranio (poi tornerà fasciatissima). :alienff:
A inizio ultimo quarto era 42-33 CSP. Com'è che Ballardini e suddite si sono lasciate sfuggire la presa, andando in crisi sui due lati del campo? Mah, parlerei piuttosto del merito Geas di alzare verticalmente l'intensità. Una zona 1-3-1 che sembrava eseguita in 7, tanto copriva gli spazi; in attacco, un assalto al canestro avversario senza più remore. Laterza era colei che mostrava la via, scuotendosi dopo una partita in sordina. Quando una squadra vede il suo gigante giganteggiare, foss'anche solo per due o tre azioni, si sente improvvisamente al sicuro. Così, se prima segnavano solo Arturi e Tognalini per il Geas, mo' si scaldano tutte, Barberis, Mazzoleni, Gambarini. Uno 0-12 che ribalta tutto, nel giro di 4 minuti.
Negli ultimi 5' si torna a segnare pochissimo da entrambe le parti. E' Mariella Santucci con 2 tiri dalla media l'unica a scuotere Castel, però il Geas ha esaurito la fiammata. Sul 46-47 a 1' e qualcosa, chi inventa una pennellata, stile "goal" calcistico, risolve. E ci pensa la pennellatrice per eccellenza, Gambarini, con un tiro in arrampicata dal limite sinistro dell'area. Ballardini, forse stanca, s'invola sul lato destro ma perde la maniglia. Mentre Arturi, simbolicamente (nel senso che era il duello finale fra le due leader già rivali nei playoff di A1), inventa dall'altra parte un canestrazzo sullo scadere dei 24", chiudendo virtualmente i conti. Poi ancora Ballardini bruciava le ultime chances con un 1/3 in lunetta.
Per Arturi 20 punti con 8/9 ai liberi, per Ballardini cifre contraddittorie, perché da un lato il suo 21 di valutazione (con 10 rimbalzi) è meglio del 15 arturiano, dall'altro il 3/11 dal campo e il 7/13 ai liberi dicono che ha fatto le pentole e non i coperchi, così la vittoria è svaporata dal fornello della Magika che per 31' stava cucinando bene. Il punteggio, 49-53, non è da showtime ma battaglie così (compresa l'altra semifinale), al massimo della tensione, e poi della gioia per chi vince e del dolore per chi perde, sono il meglio che l'A2 può offrire.
Contorno: dallo streaming non siamo riusciti a capire quanta gente ci fosse. Non tantissima, così a occhio. Ma l'atmosfera della mega-kermesse comune, uomini donne e quant'altro, in qualche modo traspariva. Peccato solo leggere che alle donne è stato negato il campo per una sessione di tiro prepartita. Per non dire del fatto che su Sky sono andati tutti tranne le ragazze. Sorelle povere. :cry:

Nella foto (da Basketinside): duelli di semifinale, Rulli sopra Ntumba e Barberis in lotta generazionale con Ballardini sotto gli occhi di Laterza, l'ex Schieppati e Arturi.

Edited by meursault - 14/3/2015, 19:07

Attached Image: semif-CIta-A2

semif-CIta-A2

 
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view post Posted on 15/3/2015, 01:02
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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Costamasnaga promossa in A2 senza bisogno di attendere la partita di domani perché Castelnuovo cade in casa con Canegrate.
 
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view post Posted on 15/3/2015, 02:19
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LA WEEK EN ROSE - 77

Domenica 8/3 - Festa delle donne, e allora onoriamole un po' seguendo le loro gesta cestistiche, ovvero la più nobile espressione femminile. :rolleyes: In attesa della finale di Coppa Italia di A2 ci rechiamo sul versante opposto della categoria, ovvero la Poule Retrocessione: esperienza che ancora ci mancava, avendo bigiato i primi impegni casalinghi di Sanga e Carugate. Ma stavolta c'era un interessante Carugate-Stabia, sfida tra due candidate a vincere il girone G. Interessante anche per il contrasto fra due squadre dalle caratteristiche opposte, ovvero Carugate leggera e perimetrale contro Stabia stazzata e con due torri sempre in campo (Voynova, Minervino, Gemini e Carotenuto a rotazione). Emblematica fotografia di ciò è la differenza di statura fra le rispettive Minervino (Maria campana e Giulia milanese), una trentina di centimetri tondi. :lol:
Orario pomeridiano (16.00), come spesso succede in questa Poule con partite fra squadre di parti opposte d'Italia: non l'ideale per attirare il pubblico, che infatti è meno numeroso del solito sulle tribune di Pessano. Arriviamo sul 20-16 per Carugate dopo 3' del secondo quarto. E' il frangente migliore per la compagine di casa, che allunga sul +8 al 17', sembrando più dinamica e incisiva. Sensazione però effimera perché Stabia riequilibra il punteggio trovando 4 canestri da sotto di cui 3 con Voynova (peraltro gli unici per la bulgara, tenuta ampiamente sotto media). Un'invenzione di Frantini allo scadere dei 24" tiene avanti Carugate all'intervallo (28-26).
Nel 3° quarto cambia il tema tattico della partita. La zona di Carugate chiude bene l'area su Voynova e le altre lunghe, ma lascia scoperta la... coperta sul perimetro. Ne approfitta Calamai, una guardia che conoscevamo poco (nonostante, a 29 anni, vanti una proficua militanza decennale fra A2 e A3) ma c'è piaciuta, per segnare 8 punti con 2 triple: c'è il sorpasso di Stabia anche se è pronta la reazione di Carugate con un 8-0 chiuso da una tripla frontale di Stabile (36-31). Cambia però di nuovo l'inerzia quando Giunzioni, su un fallo non fischiatole in entrata, si fa affibbiare un tecnico per proteste. In effetti il metro arbitrale si fa ancor più permissivo che all'inizio, e dato che Stabia ha molti più muscoli, ne trae vantaggio, ovviamente non senza colpe di Carugate che, da quel 36-31, segna 7 punti negli ultimi 15 minuti senza più trovare la misura da fuori; e dato che in area è una tonnara, l'attacco di casa è virtualmente morto. :alienff:
Prima però debbo segnalare una delle peggiori sequenze di azioni cui abbia mai assistito, sul finire del 3° quarto. Una stabiese (non ricordo quale, ma non lo direi comunque per rispetto) commette infrazione su rimessa in zona difensiva, con l'avversaria più vicina a 7 metri, perché in un attacco improvviso di spasticità le scivola la palla prima del passaggio, rimbalzando sulla linea laterale. Palla a Carugate: Cagner fa passi di partenza non fischiati, poi tenta una specie di passo e tiro dalla media, scheggiando il ferro (probabile fallo non zufolato); Stabia perde palla, contropiede Carugate, Robustelli appoggia senza prendere il ferro (forse fallo anche qui); altra persa di Stabia, De Gianni può solo tentare da metà campo sulla sirena, ovviamente non centrando il bersaglio. :woot: Ma la partita nel complesso fin qui non è male; sul 38-38 ci si attende un ultimo quarto interessante fino all'ultimo.
Invece non è così, per i motivi sopra esposti, cui si aggiunge il fatto che la zona di Carugate continua a rischiare molto sul perimetro, e le tiratrici di Stabia non perdonano, in particolare Gallo che canta con 3 bombe nell'ultimo quarto, più una di Potolicchio. Carugate, dopo un canestro di Stabile in avvio di periodo (40-38), metterà solo una tripla con Giunzioni intorno al 5', per il resto nulla. Fisiologico che Stabia sorpassi e poi sgommi via con uno 0-12 finale per il 43-57 che è uno scarto eccessivo. Ma alla fine si salveranno entrambe e quindi questa partita avrà solo un'incidenza (forse) nella platonica lotta per il primato nel girone.

Domenica 8/3 - Ed eccoci al clou di giornata, stavolta in streaming, un po' saltellante ma con la familiare voce di Big Giorgio Pomponi: finale di Coppa Italia A2, Ferrara-Geas. Torniamo da Pessano in tempo per l'inizio del terzo quarto. Riassunto degli antefatti: inizio col freno a mano per entrambe, 8-9 Geas al 10', solo 4 giocatrici a segno (Rosset e Rulli per Ferrara, Tognalini e Gambarini per Sesto). Nel 2° quarto si sono scaldati gli attacchi, segnatamente con Aleotti e Rulli per Ferrara e con Barberis-Laterza per il Geas, e all'intervallo è 27-25 per le concittadine della Spal. Le estensi debbono fare a meno di Nori e due settimane prima han perso l'identica sfida di campionato di 14 in casa. Favori del pronostico quindi per il Geas, ma considerando la fatica delle semifinali nelle gambe, e la tensione della finale, non stupisce che i valori si livellino.
A inizio ripresa ci prova Ferrara ad andar via (34-29 al 23'), ma è pronta la risposta del Geas con Kacerik e Barberis. E dal riaggancio parte la zampata poi decisiva. Minuti di grande basket per le discepole di Cin'Zanotti, quasi stile San Antonio Spurs delle scorse finali Nba, nel senso che ogni canestro è frutto di assist e circolazione magistrale. :B): Barberis e Tognalini le maggiori finalizzatrici. Poi ghe pensa Arturi, fin lì museruolata rispetto alla semifinale: inventa un canestrone dai 6 metri allo scadere dei 24" (vera specialista di quelle situazioni), poi ruba e va in coast-to-coast per il 41-50 al 30'. Parziale cioè di 7-21 dopo il massimo vantaggio ferrarese.
Ma Ferrara ha corazòn y cojònes. In una replica quasi perfetta della semifinale, rimonta quasi tutto nel giro di 3', grazie alle triple di Mini e Miccio e un gioco da 3 punti di Rulli. Tutto d'intensità più che di tattica o altro. 50-52 con 7' da giocare, si rifà daccapo. Ma la fiammata estense s'esaurisce. Il Geas resta in crisi offensiva (2 punti in 7 minuti) ma Ferrara fallisce una serie di occasioni per l'aggancio o sorpasso. Riesce solo ad accorciare a -1 con un libero di Rulli (51-52 a -3'30", ovvero parziale di 1-0 in 3 minuti e mezzo). E' chiaro che la siccità del Geas prima o poi finirà e quindi che Ferrara ha perso l'attimo fuggente. Infatti Gambarini sblocca le sue con un tiro identico a quello cruciale della sera prima. Poi Kacerik segna da 3 allo scadere dei 24". Sul 51-57 a 2' dalla fine è virtualmente chiusa, anche perché Rulli nel frattempo è uscita per 5 falli. Rosset si butta dentro con generosità ma poca efficacia. Il finale è solo una riffa di tiri liberi che cambiano poco o nulla.
Finisce 54-62, il Geas è campione del mondo, campione del mondo, campione del m... vabbè, ha vinto la Coppa Italia di A2. -_- Ma è un bel traguardo, col sapore di storie come il primo trofeo senior di Zanotti nel giorno del suo compleanno e dell'8 marzo, la prima coppa vinta dal Geas dopo la Campioni del '78 con madre in campo allora e figlia adesso, la commozione di Tognalini eletta "mvp" (tra parentesi, si era deciso che valeva solo la finale? Perché nell'arco dei 2 giorni meritava di più Arturi) che racconta la sua rinascita grazie al Geas, le ragazzine del vivaio che consacrano la loro crescita, eccetera. Ma bello è anche il fatto che, come già detto ieri, tutte e 3 le partite potevano finire con esito opposto e ciò significa che di qui sino a fine playoff ci sarà da divertirsi.

Nella foto: feste dell'8 marzo ai lati opposti dell'A2. A sinistra Stabia, a destra il Geas. In questa seconda foto riconosciamo gli utenti Aqualung, Ventiquattro secondi e Mario Mazzoleni.

Edited by meursault - 16/3/2015, 11:40

Attached Image: feste-Stabia+Geas

feste-Stabia+Geas

 
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view post Posted on 15/3/2015, 10:35
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Venezia in finale di Lega Adriatica. Sarebbe oggi alle 18 in streaming. Ma chi ha tempo di vederla? Chi ha modo? Chi ha persona? Chi ha coniugazione?
 
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view post Posted on 15/3/2015, 21:27
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Venezia campione di tutte le galassie... ehm, della Lega Adriatica.
 
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view post Posted on 15/3/2015, 22:17
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CITAZIONE (meursault @ 15/3/2015, 21:27) 
Venezia campione di tutte le galassie... ehm, della Lega Adriatica.

:uhm: :uhm: :uhm: comunque speriamo l'anno prossimo nella partecipazione all'eurolega...
 
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view post Posted on 15/3/2015, 22:22

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CITAZIONE (meursault @ 15/3/2015, 01:02) 
Costamasnaga promossa in A2 senza bisogno di attendere la partita di domani perché Castelnuovo cade in casa con Canegrate.

Applausi a un club che non tradisce mai, una bandiera per chi crede nel lavoro dei vivai.
 
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view post Posted on 16/3/2015, 10:20

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CITAZIONE (Duepuntozero @ 15/3/2015, 22:22) 
CITAZIONE (meursault @ 15/3/2015, 01:02) 
Costamasnaga promossa in A2 senza bisogno di attendere la partita di domani perché Castelnuovo cade in casa con Canegrate.

Applausi a un club che non tradisce mai, una bandiera per chi crede nel lavoro dei vivai.

Mi associo con molto piacere .
 
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view post Posted on 16/3/2015, 13:06




CITAZIONE (Duepuntozero @ 15/3/2015, 22:22) 
CITAZIONE (meursault @ 15/3/2015, 01:02) 
Costamasnaga promossa in A2 senza bisogno di attendere la partita di domani perché Castelnuovo cade in casa con Canegrate.

Applausi a un club che non tradisce mai, una bandiera per chi crede nel lavoro dei vivai.

diciamo che per me è stata una nota lieta in un weekend che peggio non si può....

colica renale con dolori "refrattari" a Toradol, morfina e chi più ne ha più ne metta...

poi pensi a quel "gioiello" brianzolo fondato oltre 40 anni fa, che sale, scende, rimane, senza minimamente preoccuparsene, pensando solo a costruire...

mi spiace solo che, probabilmente, causa il malanno di questi giorni, mancherò per la prima volta da quando mi sono trasferito a Genova ad una delle tante feste-promozione che mi danno il motivo in più per tornare ogni tanto a respirare "aria di casa"....

ma Bicio mi perdonerà...
 
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view post Posted on 16/3/2015, 15:04

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Carlo, non si possono scordare le proprie radici.
Costa, segue il solco delle tradizioni, io.....godo.
 
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view post Posted on 16/3/2015, 22:49
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LA WEEK EN ROSE - 78

Domenica 8/3 - Cos'altro si è combinato, in giro, nel weekend delle mimose? In A1 conserva il primato Ragusa, superando una delle maggiori insidie sul suo cammino di qui a fine stagione regolare, ovvero S. Martino, piegata 47-39 in una partita non scoppiettante sul piano offensivo. Sempre però condotta dalle sicule nonostante la magra di Walker e Pierson (13 punti in due). Ben altra autorità (ma anche minor consistenza dell'avversaria) per Schio che sculaccia Parma 89-57 (35 di valutazione in soli 25' per Anderson).
Anche nelle altre partite ha vinto chi aveva i favori del pronostico. Imbarazzante il 28-69 incassato da Trieste in casa con Napoli: per ora la cura Tommei non dà effetti tangibili. Orgoglio Orvieto per un colpo a Vigarano (70-72) che conta soprattutto, in negativo, per le ferraresi, le quali sciupano l'occasione di agganciare Battipaglia all'ottavo posto, ultimo utile pei playoff. Anche Cagliari manca la medesima chance ma perdere a Lucca ci sta. Le prime 7 sono già sicure della post-season (anche chi non matematicamente), sarà una bella lotta per l'ottava.

Domenica 8/3 - L'A2 Poule Promo era ferma per la Coppa, quindi in campo solo le due Poule Retros con la penultima di andata. Nel gir. F, il Belize Roma vince lo scontro al vertice a Civitanova con 22 di Ma.Ma., ovvero Marta Masoni. Sembra evidente che Alghero sarà una delle due ai playout, l'altra dovrebbe essere Salerno ma aspettiamo a dirlo.
Nel gir. G, detto di Carugate-Stabia, continua il buon momento di Viterbo che piega Selargius con Yordanova a 25 punti per 39 di valutazione. Qui il destino di sofferenza sembra riservato a Biassono e Muggia, con qualche chance in più per le brianzole di evitarlo.
In A3, nessuna nuova promozione dopo quelle già sancite di Pordenone e Palermo; ma Costamasnaga si porta a una sola vittoria dal tripudio; impensabile che non riesca a coglierla nei 3 turni che rimangono. Nei 3 gironi la lotta per la seconda piazza che vale la promo diretta è rispettivamente fra Empoli e Castelnuovo Scrivia; fra Progresso Bologna e BCB Bolzano; fra Stelle Marine Ostia e Ancona.

Lunedì 9/3 - Sottobosco lombardo, breve aggiornamento. In B mancano circa 4 giornate ma sono già sicure (se non matematiche) 4 delle 5 qualificate ai playoff, ovvero Varese di Lovato, Brixia Brescia di Colico, Frusca e Marcolini, Giussano e Mariano di nessuna in particolare (nel senso di buoni collettivi ma senza superstars di nome). Il 5° posto andrà a Lodi dell'emergente centro Contu oppure a Como di Invernizzi e Cesnaviciute.
Giovanili: del 4° titolo regionale U19 consecutivo per il Geas, davanti a Biassono, avevamo già detto; da notare la sconfitta nell'ultimo turno del Geas contro Cantù, giocando con le U17: non contava per la classifica di nessuna delle due ma l'evento è degno di nota perché Sesto non perdeva in U19 lombarda dal lontano 28/2/2011. Albino e Canegrate sono le due che andranno agli spareggi interregionali.
In U17 finirà probabilmente a parti invertite fra Biassono e Geas (cioè le brianzole campioni), anche se Sesto ha rinviato 3 partite di fila e quindi la classifica è magmatica. In U15 ha preso il largo il Geas, che con una poderosa campagna innesti potrebbe aver formato un nuovo gruppo da titolo nazionale dopo la generazione di fenomene '95/96 (ma è troppo presto per dirlo).
In U14 la formula è assai articolata, ovvero dopo la canonica prima fase a gironi si sono formati dei gironi a 4 detti "Gold" (con le meglio piazzate; le altre son finite in Silver), dai quali ora si sono creati nuovi gironi a quattro detti ancora Gold (non era meglio Platinum, per distinguere?), dopo i quali credo si passi ai gironi a 3 (suggerisco "Uranium") cui seguiranno, credo, le finali provinciali. :unsure: Che saranno interessanti perché sono emerse varie squadre di spessore, tra cui la sorpresa è Mariano Comense ("Comense" è solo una specificazione di Mariano, non c'entra con il compianto team nerostellato) che ha appena battuto, con clamore, il Geas, il quale sembrava imbattibile se non da Costamasnaga. Il Geas subito dopo s'è rifatto travolgendo il Nord Varese dell'ex allevatrice di Gambarini, Smaldone e Mistò, ovvero Marta Scaramelli. Un altro big match interessante ha visto Costa piallare Vittuone. Insomma, fossimo in Ncaa adesso al numero 1 del ranking U14 c'è Costa, ma vedremo come si arriverà in fondo (se si arriverà in fondo, vista la suddetta articolazione della formula).

Martedì 10/3 - Tra le controindicazioni dei calendari con turni di riposo, c'è che sei costretto a organizzare amichevoli per non perdere il ritmo, e magari ti si scassano giocatrici per nulla. Così Milano e Broni, ferme l'una per rinvio, l'altra per le finali di Coppa, hanno giuocherellato fra loro, e che è capitato? Che Silvia Gottardi s'è procacciata uno strappo al polpaccio che ha chiuso anzitempo la sua stagione, già frastagliata da una distorsione alla caviglia. :woot: E per l'ex tricolore con Priolo, ormai lanciata nella sua seconda vita (anzi quarta, dopo anche l'agenzia di eventi e i viaggi con le Donne al Volante) di blogger e cineasta, potrebbbe essere l'ultimo atto della carriera. Non ci pare però che abbia voglia davvero di smettere. Visto che la voglia c'è ancora e la classe è intatta, auspichiamo che, se le condizioni per continuare in A2 dovessero venir meno, la Silvia nazionale s'incanali in qualche squadra della zona di serie inferiore, dove potrebbe andare avanti sino ai 40 e oltre. Intanto, avrà più tempo per dedicarsi alla rifinitura del suo "She Got Game" che, a questo punto, dopo il battage di mesi, vogliamo proprio vedere.

Nella foto [di Domenico Gargarella]: un'immagine del recente scontro al vertice di B lombarda fra Varese (maglia bianca) e Brixia.

Edited by meursault - 22/3/2015, 01:39

Attached Image: varese-brixia

varese-brixia

 
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view post Posted on 16/3/2015, 23:06
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CITAZIONE (meursault @ 16/3/2015, 22:49) 
Il 5° posto andrà a Lodi dell'emergente centro Contu oppure a Como di Invernizzi e Cesnaviciute.

Fermi tutti, è appena arrivata la notizia che Invernizzi si ritira. Per la terza o quarta volta.
 
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view post Posted on 17/3/2015, 01:58
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Azz, nella schermaglia di comunicati Castel S. Pietro-Geas mi ero perso questa del Castello Marcondirondirondello:

Nel primo quarto la Magika gioca bene e difende con ordine con Santucci Mariella e Ballardini che menano le danze mentre nel secondo quarto le lombarde riescono a ricucire il gap (ndr. è mai possibile che tutte le volte che subiscono una fischiata la loro allenatrice o le giocatrici debbono protestare con gli arbitri??? ) e si va al riposo con la Magika in vantaggio 22-19
 
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view post Posted on 17/3/2015, 08:20

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CITAZIONE (meursault @ 17/3/2015, 01:58) 
Azz, nella schermaglia di comunicati Castel S. Pietro-Geas mi ero perso questa del Castello Marcondirondirondello:

Nel primo quarto la Magika gioca bene e difende con ordine con Santucci Mariella e Ballardini che menano le danze mentre nel secondo quarto le lombarde riescono a ricucire il gap (ndr. è mai possibile che tutte le volte che subiscono una fischiata la loro allenatrice o le giocatrici debbono protestare con gli arbitri??? ) e si va al riposo con la Magika in vantaggio 22-19

È divertente ma c'è un refuso: Santucci e Ballardini non "menano le danze" ma "menano come fabbri".
Del resto l'espressione menare le danze era stata usata l'ultima volta in un comunicato congiunto franco-piemontese durante la II guerra d'indipendenza, escludo che sia stato un recupero filologico occasionale.
 
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