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Basket femminile a ruota libera, Spunti di discussione - tipe - partite viste

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view post Posted on 25/2/2009, 00:55
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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... E SE C'ERO DORMIVO
Frammenti incoerenti di eventi in cui c'ero (volenti o nolenti)
20. puntata
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Che cosa può spingere a passare nel giro di 3 giorni da una partita di alto livello in A1 (Geas-Venezia) a una tra pericolanti in B1, tenendo anche conto che visti i precedenti stagionali (tra cui un tragicissimo 25-51 già descritto a suo tempo: vedi qui) c’è poco da augurarsi sul piano dello spettacolo? :o:
Embè, a parte che abbiamo visto anche una testa fina come Alessandra Bosio assistere a entrambe le partite in questione, la risposta è che da Carugate-Rho volevamo tutto tranne lo spettacolo: lotta accanita, panico da retrocessione incombente, testa a testa a punteggio radente. L’abbiamo avuto. Mica ci si diverte solo con i “no look” di Penicheiro e i canestronzi di Tillis. E poi queste due squadre sono piene di assidue frequentatrici del torneo di Binzago, per cui è sempre e comunque una festa vederle scontrarsi.
Cioè, “festa” non è proprio la parola giusta. Tanto per ripetere il nostro tormentone celentanesco di questi giorni, «la situazione non è buona», né per Rho né per Carugate, e non da ieri. :cry: E il problema è che nelle ultime settimane è andata peggiorando: Carugate è stata lasciata da coach Agazzi, che pur di soddisfare la sua voglia di maschile è andato giù fino a Sarno, in Campania. Su Rho invece si sentono brutte voci a livello societario; Ceppi se n’è andata in C a Giussano; oltre a Poli out per la stagione c’è Menapace fuori in questo pomeriggio al PalaBCC di Pessano. Si sente un’aria di primavera non lontana, fuori, ma dentro sarà inverno pesto per chi perderà.

Saltati per motivi logistici i primi 10’, arriviamo sul 6-12 per Rho in avvio di 2° quarto. Carugate ha perso i primi 3 precedenti stagionali, di cui 2 in modo nettissimo, e sembra avere ancora grossi problemi contro la difesa di Rho. Invece si sblocca proprio in questo frangente con un 10-2 ispirato dalla veterana, ed ex di turno, Biscari con due triple. Si batte bene anche Rigamonti, che notiamo dimagrita dall’ultima volta. In effetti sta salendo di tono in questa seconda fase. Risponde Laura Bonetti per Rho e si viaggia punto a punto. Ogni tanto si vede qualche lampo, ad esempio un arresto e tiro acrobatico di Tessitore, ma nel complesso le due squadre trasmettono un senso di asfissia, di fatica boia a fare canestro. Rho è rigorosamente a uomo, Carugate schiera una zona che, grazie anche all’assenza della corridora Menapace, riuscirà a frenare le classiche corse rhodensi. Si va all’intervallo sul 20-21.

In tribuna c'è un discreto pubblico; notiamo tra gli altri le grandi ex-Carugate Polini (che in teoria era nel roster quest'anno ma non ha mai giocato) e Francesca Brembilla con tanto di pargoletto. :)

image
Bassani si prepara a ricevere un blocco da Susanna Frantini; la marca Robustelli, assiste Chiara Bonfanti.

Nel 3° quarto si prosegue allo stesso modo: lotte selvagge, canestri col contagocce, ma il bello è l’incertezza assoluta sull’esito. Si danno sportellate che è un piacere, sotto canestro, le ex compagne Selmi e Rigamonti: entrambe mettono un paio di canestri in avvio di ripresa. Poi è il momento di Frantini, s’intende Susanna, che va in coast to coast da rimbalzo lungo e poi infila una bomba che s’impenna sul ferro, saltella un altro paio di volte sul ferro medesimo e s’infila per una nuova parità (30-30), ritoccata sul 31-30 al 30’ per Carugate che si sbatte molto, guadagna 14 tiri liberi in questo quarto ma ne infila solo 7 e così non allunga nonostante le percentuali polari di Rho (17/55 alla fine più 5/16 in lunetta) che perde anche molti palloni contro la zona.

E così l’ultimo quarto è una volatona lunghissima, più di nervi che di fioretto, com’è logico che sia. Ci prova Rho in avvio, sfruttando un paio di second itiri con Laura Bonetti e Bassani, e poi un canestro in acrobazia di Frantini: 31-36 a 7’ dalla fine. Frantini a quota 10: ormai la cannoniera di famiglia, visti i chiari di luna per Michela, è lei... :P Con un punteggio così, un +5 è un vantaggio quasi abissale, ma Carugate ha il carattere per reagire. Un buon impatto di Tessitore e Chiara Bonfanti (entrata in slalom per l’ex Geas) riporta le padrone di casa sul 35-36 a 5’ dalla fine. Rho va in blackout, paga la giornata-no di Linzola e Colombera, sicché, con Frantini in panchina, quando Selmi e le due Bonetti non trovano più il canestro, non ha alternative. Il rush di Carugate è coronato dal sorpasso quando Chiara Bonfanti pesca un taglio di Tessitore che appoggia il 37-36 a 3’ dalla fine.

E poi tocca a lei, la buona vecchia amica nostra Biscari. :clap: È reduce da un paio di triple sbagliate, ma sa che se non prende in mano la situazione lei, le sue baby-compagne rischiano di non farcela. A fine partita spiegherà: «Per fortuna Rho mi ha tolto dalla marcatura di Bassani mettendomi addosso Chiara Bonetti, così ho potuto batterla in velocità». Solita modesta. Fatto sta che la Bisca segna in entrata un preziosissimo 39-36 a 2’ dalla fine. Risponde Bassani su assist di Selmi: 39-38. Petitti, coach di Rho, manda Frantini sul cubo dei cambi ma poi ci ripensa: a’ Petisso, mi spiace, ma dove vai, se una Frantini non ce l’hai? :woot: In realtà Rho poteva farcela lo stesso, visto che Bassani vola in contropiede per il sorpasso, ma Chiara Bonfanti fa un miracolo stoppandola (clicca qui per il video). Sulla successiva rimessa Selmi prende fallo e mette un libero, però intanto è un punto d’oro salvato da Bonfanti.

image
Biscari contro Chiara Bonetti: alla fine le segnerà due penetrazioni decisive

Ed ecco ancora Biscari: entrata in fotocopia della precedente, 41-39 a 1’ dalla fine. Linzola affretta la replica e sbaglia; fallo sistematico su Bonfanti che fa 1/2 (42-39 a -28”), e a Bassani sfugge la palla come una saponetta in contropiede. Robustelli allunga a +4, ma non è finita: Rho segna rapidissima con Chiara Bonetti a -5”, pressa disperatamente ma Carugate, di riffa o di raffa, evade e fa scadere il tempo. Clicca qui per il video dell'ultimo minuto. Finisce 43-41, è la terza volta che Carugate la strappa in questo modo in casa. Merita applausi perché, veramente, cava il sangue dalle rape, senza offesa per nessuna: voglio dire che sta tirando fuori tutto quello che può. Ora le due milanesi sono appaiate a quota 6 (scontri diretti a favore di Rho), e poco dopo arriva la notizia della sconfitta di Monfalcone, il che significa +4 per entrambe sulla retrocessione diretta. In effetti, per come sono messe, sarebbe già buono - pur facendo i dovuti scongiuri - se ne retrocedesse solo una delle due. Non è escluso che la sfida si rinnovi nei playout...

Nel dopopartita bel capannello di tipe di entrambe le squadre: l’ambiente è lo stesso, gente che ha giocato insieme in passato, varie di loro hanno in programma un'uscita di gruppo anche quella sera, poi a luglio ci si rivede a Binzagh Town... insomma botte e agonismo in campo ma amicizia fuori. :wub: E su questo quadretto che ci fa sperare in un mondo migliore, diamo appuntamento alla prossima, probabilmente per sabato grasso, perché si sa che noi milanès facciamo Carnevale una settimana dopo gli altri, per avere qualche giorno di Quaresima in meno: il divieto di mangiare carne al venerdì, che ovviamente rispettiamo tutti, è davvero duro, di qui l’astuzia di Sant’Ambrogio che ci ha abbonato un venerdì trasformandolo in carnevalesco. Grande Sant’Ambroeus. :yes:
Ma fermi tutti! Divagando, rischiavo di dimenticare l'elemento più glamour. Susanna Frantini in tiro nel dopopartita: tacchi e unghie smaltate. :o: Meurlock Holmes, che s'intende poco di adornamenti femminili, non è riuscito ad appurare se se le è smaltate in spogliatoio o ha giocato così. Supponendo che ci voglia un po' allo smalto per asciugare, si potrebbe dedurre che sia la seconda che ho detto. In ogni caso, davvero un tocco di classe. Grande Susy. :B):

Edited by meursault - 25/2/2009, 13:07
 
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gpcut
view post Posted on 25/2/2009, 16:11




... C'eri e non dormivi !
Dovresti però dare atto a Carugate che dalle prime partite di inizio anno, ste ragazzine stanno facendo progressi abbastanza consistenti.

p.s.
mi manca Menapace ... una di quelle giocatrici che ogni coach vorrebbe
 
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SkySurferN4
view post Posted on 25/2/2009, 16:13




CITAZIONE (mano di fata @ 24/2/2009, 23:20)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 17/2/2009, 15:59)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 13:57)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 16/2/2009, 13:08)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 09:34)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 15/2/2009, 23:45)
Como sta pagando l'assenza di Donvito che non gli consente di ruotare le straniere a dovere e un calendario non facile, a Pozzuoli delle ex 7 sorelle hanno vinto solo Taranto e Faenza.

In questo momento bisogna dire che Como e GEAS hanno mollato la compagnia di vertice e hanno sicuramente qualche problemino, però il campionato è lungo e nei play-off può succedere di tutto, certo che se non si rimettono in carreggiata Priolo, Pozzuoli e Napoli che stanno venendo su forte gli soffiano il posto.

Riguardo a Crippa non diciano idiozie mettendogli addosso un alone di picchiatrice, non si avvicina nemmeno a certi fenomeni, ricordiamoci che il basket non è la pallavolo, è normale scontrarsi e finire anche duramente a terra.

Sono d'accordo che Como sente la mancanza di Donvito, ma dire che cio' "non consente a Montini di ruotare le straniere a dovere" mi sembra eccessivo.Diciamo piuttosto che non ha la "palle" di provare altre soluzioni..................................

In ogni caso prima poteva partire con Donvito e Fazio con Hall, Slavcheva e Smith e dare 15 minuti dalla panchina a Limoura, ora la greca ne fa almeno 30, è impensabile mettere Bestagno play titolare da 25 minuti almeno.
Con Smith che è insostituibile e Limoura che deve giocare a lungo le soluzioni sono limitate per forza.


CITAZIONE (il culo di @ 16/2/2009, 12:18)
CITAZIONE (Tignuzzo @ 15/2/2009, 18:33)
Mi stupisco. Non ci sono soldi e tu proponi di aumentare il numero di squadre e pensi che i costi diminuiscano. Un vero mistero. Di solito se c'è abbondanza di offerta il prezzo scende. Per cui se riduci il numero di squadre il costo degli ingaggi diminuirà sicuramente. Viceversa se aumenti il numero di squadre, aumenterà la domanda e quindi i costi degli ingaggi.

Già ora le ultime con budget limitati giocano per salvarsi e spesso vi riescono
Se aumenti le squadre e paghi ancor meno ti salvi lo stesso
I costi aumenteranno per le prime che hanno soldi per cui non è un problema <_<
le altre abbatteranno gli ingaggi e voglio vedere dovre andrà a giocare chi chiede molto senza valerlo se di "danè ghe n'è minga" :unsure: :unsure: :unsure:
E in più risparmi pure sulle trasferte :yes:

Per il movimento non va bene chiudersi a riccio togliendo interesse a forza di ridurre le squadre, ma nemmeno un movimento nettamente sovra-dimensionato come l'A2 dove c'è troppa differenza fra le squadre.

L'A2 per me andrebbe fatta a 14 squadre con un girone unico come l'A1 così si crea un campionato di livello migliore e per le migliori spendere un po' di più in trasferte non è un problema e per le altre si può fare una B1 con 4 gironi visto che anche in questo campionato poi il livello sale con 14 retrocesse dalla A2.

L'A2 diverrebbe così la palestra per le giovani migliori visto ce ne sarebbero a sufficienza e un campionato a girone unico sarebbe troppo impegnativo per le dopolavoriste che andrebbero a far salire il livello della B1.
Con una A2 di buon livello e competitiva cadrebbero anche tante discussioni sull'imporre italiane che non sono di buon livello all'A1 visto che ci sarebbe l'A2 con ampio spazio per le giovani da crescere.

Prima di affermare che e' impensabile dare 25 minuti a Bestagno bisognerebbe PROVARE !!!!!!!Se non provi non lo puoi mai sapere...........e poi se i minuti glieli dava l'anno scorso Ricchini non vedo perche' non provare adesso, sapendo poi che il quintetto migliore e' con Hall,Smith e Slacheva.............non ha senso far giocare Slacheva play lontano dal canestro,quando lei e' la miglior arma letale della squadra.E' chiaro che bisogna osare,aver coraggio, dare fiducia alle proprie atlete ma e' altrettanto chiaro che bisogna aver le palle per fare cio'.

Prima di affermare che Ricchini le dava spazio forse è meglio andarsi a vedere le statistiche dello scorso anno quando giocava meno che in questa stagione e la squadra aveva pure meno ambizioni.
Dubito che ci sia un allenatore in A1 che al posto di Montini la metterebbe in campo come titolare per oltre 20 minuti.
Più che altro ci potremmo chiedere cosa serve a Bestagno fare panchina in A1 invece che giocare in A2, ma la risposta è che dovendo esserci 6 italiane a referto una giovane del settore giovanile costa meno di una mestierante.
A vedere le giovani a occupare il nono e decimo posto nei roster viene da pensare se non sia più giusta una liberalizzazione dell'A1 per far si che queste ragazze possano andare a giocare e farsi le ossa in A2 che è poi il loro campionato.

...Visto che da buon intenditore hai toppato!!!Dubitavi che ci fosse un coach al posto di Montini che la avrebbe messa in campo come titolare per 20 minuti............ebbene domenica contro Umbertide e' entrata in quintetto ,ha giocato 25 minuti con 1/2 ai liberi 2 palle recuperate e soprattutto era in campo negli ultimi 3 minuti...............piu' di cosi'............capisco anche che da ora in poi bisogna che si riconfermi ,che non e' facile ,(ti ricordo che ha 17 anni) ma per ora ti ha tappato la bocca !!!!! Ciao ciao.

Quindi hanno esonerato Montini ed è tornato a Como Ricchini che visto che ha le palle e le dava maggiore minutaggio come tu affermavi l'ha subito schierata titolare?
Chissà perchè hai glissato sui numeri che dicevano il contrario di quanto affermavi?

Oppure Montini, che avrà letto (e magati ti conosce...) che l'hai definito senza palle e ha pensato bene di tapparti la bocca dimostrando di avere le palle di rischiare?
Al massimo Walter la bocca l'ha tappata a te che lo definivi senza palle...

Infatti il mio pensiero era chiaro, se non ci provava Montini, che tu hai detto non avere le palle per farlo a differenza di Ricchini, anche se la scelta era obbligata visto che aveva problemi nella rotazione delle straniere senza Donvito e che conosce benissimo Bestagno visto che l'ha tirata su ed infatti in questa stagione ha avuto spazio maggiore di quello che gli ha dato Ricchini (che tu invocavi) la scorsa, era impensabile che lo facesse qualunque altro coach di A1.
Poi è andata bene, dopo 4 sconfitte consecutive ha provato contro Umbertide che schiera una ragazzina in regia e hanno vinto di un soffio. Se perdeva facile facile che rischiava la panchina.

Speriamo che una volta superato il problema Donvito non ti tocchi andare a rapire Ricchini a Taranto per farla giocare minuti importanti, il tuo amato Ricchini che però con Bello fuori dall'inizio della stagione manco si sogna di far giocare nemmeno dalla panchina una giovane... strano no?

Edited by SkySurferN4 - 25/2/2009, 16:34
 
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forzacras85
view post Posted on 25/2/2009, 17:56




Coach Ricchini a Taranto sta facendo un ottimo lavoro e fa giocare chi gli da garanzie.Taranto ha molte giocatrici esperte quindi non vedo perchè dobbiamo farne a meno.
 
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view post Posted on 25/2/2009, 20:17

" c'era una volta il baket "

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CITAZIONE (SkySurferN4 @ 25/2/2009, 16:13)
CITAZIONE (mano di fata @ 24/2/2009, 23:20)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 17/2/2009, 15:59)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 13:57)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 16/2/2009, 13:08)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 09:34)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 15/2/2009, 23:45)
Como sta pagando l'assenza di Donvito che non gli consente di ruotare le straniere a dovere e un calendario non facile, a Pozzuoli delle ex 7 sorelle hanno vinto solo Taranto e Faenza.

In questo momento bisogna dire che Como e GEAS hanno mollato la compagnia di vertice e hanno sicuramente qualche problemino, però il campionato è lungo e nei play-off può succedere di tutto, certo che se non si rimettono in carreggiata Priolo, Pozzuoli e Napoli che stanno venendo su forte gli soffiano il posto.

Riguardo a Crippa non diciano idiozie mettendogli addosso un alone di picchiatrice, non si avvicina nemmeno a certi fenomeni, ricordiamoci che il basket non è la pallavolo, è normale scontrarsi e finire anche duramente a terra.

Sono d'accordo che Como sente la mancanza di Donvito, ma dire che cio' "non consente a Montini di ruotare le straniere a dovere" mi sembra eccessivo.Diciamo piuttosto che non ha la "palle" di provare altre soluzioni..................................

In ogni caso prima poteva partire con Donvito e Fazio con Hall, Slavcheva e Smith e dare 15 minuti dalla panchina a Limoura, ora la greca ne fa almeno 30, è impensabile mettere Bestagno play titolare da 25 minuti almeno.
Con Smith che è insostituibile e Limoura che deve giocare a lungo le soluzioni sono limitate per forza.


CITAZIONE (il culo di @ 16/2/2009, 12:18)
CITAZIONE (Tignuzzo @ 15/2/2009, 18:33)
Mi stupisco. Non ci sono soldi e tu proponi di aumentare il numero di squadre e pensi che i costi diminuiscano. Un vero mistero. Di solito se c'è abbondanza di offerta il prezzo scende. Per cui se riduci il numero di squadre il costo degli ingaggi diminuirà sicuramente. Viceversa se aumenti il numero di squadre, aumenterà la domanda e quindi i costi degli ingaggi.

Già ora le ultime con budget limitati giocano per salvarsi e spesso vi riescono
Se aumenti le squadre e paghi ancor meno ti salvi lo stesso
I costi aumenteranno per le prime che hanno soldi per cui non è un problema <_<
le altre abbatteranno gli ingaggi e voglio vedere dovre andrà a giocare chi chiede molto senza valerlo se di "danè ghe n'è minga" :unsure: :unsure: :unsure:
E in più risparmi pure sulle trasferte :yes:

Per il movimento non va bene chiudersi a riccio togliendo interesse a forza di ridurre le squadre, ma nemmeno un movimento nettamente sovra-dimensionato come l'A2 dove c'è troppa differenza fra le squadre.

L'A2 per me andrebbe fatta a 14 squadre con un girone unico come l'A1 così si crea un campionato di livello migliore e per le migliori spendere un po' di più in trasferte non è un problema e per le altre si può fare una B1 con 4 gironi visto che anche in questo campionato poi il livello sale con 14 retrocesse dalla A2.

L'A2 diverrebbe così la palestra per le giovani migliori visto ce ne sarebbero a sufficienza e un campionato a girone unico sarebbe troppo impegnativo per le dopolavoriste che andrebbero a far salire il livello della B1.
Con una A2 di buon livello e competitiva cadrebbero anche tante discussioni sull'imporre italiane che non sono di buon livello all'A1 visto che ci sarebbe l'A2 con ampio spazio per le giovani da crescere.

Prima di affermare che e' impensabile dare 25 minuti a Bestagno bisognerebbe PROVARE !!!!!!!Se non provi non lo puoi mai sapere...........e poi se i minuti glieli dava l'anno scorso Ricchini non vedo perche' non provare adesso, sapendo poi che il quintetto migliore e' con Hall,Smith e Slacheva.............non ha senso far giocare Slacheva play lontano dal canestro,quando lei e' la miglior arma letale della squadra.E' chiaro che bisogna osare,aver coraggio, dare fiducia alle proprie atlete ma e' altrettanto chiaro che bisogna aver le palle per fare cio'.

Prima di affermare che Ricchini le dava spazio forse è meglio andarsi a vedere le statistiche dello scorso anno quando giocava meno che in questa stagione e la squadra aveva pure meno ambizioni.
Dubito che ci sia un allenatore in A1 che al posto di Montini la metterebbe in campo come titolare per oltre 20 minuti.
Più che altro ci potremmo chiedere cosa serve a Bestagno fare panchina in A1 invece che giocare in A2, ma la risposta è che dovendo esserci 6 italiane a referto una giovane del settore giovanile costa meno di una mestierante.
A vedere le giovani a occupare il nono e decimo posto nei roster viene da pensare se non sia più giusta una liberalizzazione dell'A1 per far si che queste ragazze possano andare a giocare e farsi le ossa in A2 che è poi il loro campionato.

...Visto che da buon intenditore hai toppato!!!Dubitavi che ci fosse un coach al posto di Montini che la avrebbe messa in campo come titolare per 20 minuti............ebbene domenica contro Umbertide e' entrata in quintetto ,ha giocato 25 minuti con 1/2 ai liberi 2 palle recuperate e soprattutto era in campo negli ultimi 3 minuti...............piu' di cosi'............capisco anche che da ora in poi bisogna che si riconfermi ,che non e' facile ,(ti ricordo che ha 17 anni) ma per ora ti ha tappato la bocca !!!!! Ciao ciao.

Quindi hanno esonerato Montini ed è tornato a Como Ricchini che visto che ha le palle e le dava maggiore minutaggio come tu affermavi l'ha subito schierata titolare?
Chissà perchè hai glissato sui numeri che dicevano il contrario di quanto affermavi?

Oppure Montini, che avrà letto (e magati ti conosce...) che l'hai definito senza palle e ha pensato bene di tapparti la bocca dimostrando di avere le palle di rischiare?
Al massimo Walter la bocca l'ha tappata a te che lo definivi senza palle...

Infatti il mio pensiero era chiaro, se non ci provava Montini, che tu hai detto non avere le palle per farlo a differenza di Ricchini, anche se la scelta era obbligata visto che aveva problemi nella rotazione delle straniere senza Donvito e che conosce benissimo Bestagno visto che l'ha tirata su ed infatti in questa stagione ha avuto spazio maggiore di quello che gli ha dato Ricchini (che tu invocavi) la scorsa, era impensabile che lo facesse qualunque altro coach di A1.
Poi è andata bene, dopo 4 sconfitte consecutive ha provato contro Umbertide che schiera una ragazzina in regia e hanno vinto di un soffio. Se perdeva facile facile che rischiava la panchina.

Speriamo che una volta superato il problema Donvito non ti tocchi andare a rapire Ricchini a Taranto per farla giocare minuti importanti, il tuo amato Ricchini che però con Bello fuori dall'inizio della stagione manco si sogna di far giocare nemmeno dalla panchina una giovane... strano no?

Ma tu stai delirando,cosa stai dicendo,guarda che per me un'allenatore vale l'altro,non voglio nessuno.Hai fatto la pipi' fuori dal vaso e quindi preferisco tagliare corto ed evitare inutili discussioni con te,che ,come dimostrano tutti i tuoi post, cerchi polemica con tutti.Quindi ciao ciao e ..............................................

CITAZIONE (forzacras85 @ 25/2/2009, 17:56)
Coach Ricchini a Taranto sta facendo un ottimo lavoro e fa giocare chi gli da garanzie.Taranto ha molte giocatrici esperte quindi non vedo perchè dobbiamo farne a meno.

Non ci far caso sta' delirando io la penso proprio come te e anzi mi sento di dirti che per almeno un paio di anni il tuo Coach no si muovera' di li'.
 
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forzacras85
view post Posted on 25/2/2009, 20:45




CITAZIONE (mano di fata @ 25/2/2009, 20:17)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 25/2/2009, 16:13)
CITAZIONE (mano di fata @ 24/2/2009, 23:20)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 17/2/2009, 15:59)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 13:57)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 16/2/2009, 13:08)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 09:34)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 15/2/2009, 23:45)
Como sta pagando l'assenza di Donvito che non gli consente di ruotare le straniere a dovere e un calendario non facile, a Pozzuoli delle ex 7 sorelle hanno vinto solo Taranto e Faenza.

In questo momento bisogna dire che Como e GEAS hanno mollato la compagnia di vertice e hanno sicuramente qualche problemino, però il campionato è lungo e nei play-off può succedere di tutto, certo che se non si rimettono in carreggiata Priolo, Pozzuoli e Napoli che stanno venendo su forte gli soffiano il posto.

Riguardo a Crippa non diciano idiozie mettendogli addosso un alone di picchiatrice, non si avvicina nemmeno a certi fenomeni, ricordiamoci che il basket non è la pallavolo, è normale scontrarsi e finire anche duramente a terra.

Sono d'accordo che Como sente la mancanza di Donvito, ma dire che cio' "non consente a Montini di ruotare le straniere a dovere" mi sembra eccessivo.Diciamo piuttosto che non ha la "palle" di provare altre soluzioni..................................

In ogni caso prima poteva partire con Donvito e Fazio con Hall, Slavcheva e Smith e dare 15 minuti dalla panchina a Limoura, ora la greca ne fa almeno 30, è impensabile mettere Bestagno play titolare da 25 minuti almeno.
Con Smith che è insostituibile e Limoura che deve giocare a lungo le soluzioni sono limitate per forza.


CITAZIONE (il culo di @ 16/2/2009, 12:18)
CITAZIONE (Tignuzzo @ 15/2/2009, 18:33)
Mi stupisco. Non ci sono soldi e tu proponi di aumentare il numero di squadre e pensi che i costi diminuiscano. Un vero mistero. Di solito se c'è abbondanza di offerta il prezzo scende. Per cui se riduci il numero di squadre il costo degli ingaggi diminuirà sicuramente. Viceversa se aumenti il numero di squadre, aumenterà la domanda e quindi i costi degli ingaggi.

Già ora le ultime con budget limitati giocano per salvarsi e spesso vi riescono
Se aumenti le squadre e paghi ancor meno ti salvi lo stesso
I costi aumenteranno per le prime che hanno soldi per cui non è un problema <_<
le altre abbatteranno gli ingaggi e voglio vedere dovre andrà a giocare chi chiede molto senza valerlo se di "danè ghe n'è minga" :unsure: :unsure: :unsure:
E in più risparmi pure sulle trasferte :yes:

Per il movimento non va bene chiudersi a riccio togliendo interesse a forza di ridurre le squadre, ma nemmeno un movimento nettamente sovra-dimensionato come l'A2 dove c'è troppa differenza fra le squadre.

L'A2 per me andrebbe fatta a 14 squadre con un girone unico come l'A1 così si crea un campionato di livello migliore e per le migliori spendere un po' di più in trasferte non è un problema e per le altre si può fare una B1 con 4 gironi visto che anche in questo campionato poi il livello sale con 14 retrocesse dalla A2.

L'A2 diverrebbe così la palestra per le giovani migliori visto ce ne sarebbero a sufficienza e un campionato a girone unico sarebbe troppo impegnativo per le dopolavoriste che andrebbero a far salire il livello della B1.
Con una A2 di buon livello e competitiva cadrebbero anche tante discussioni sull'imporre italiane che non sono di buon livello all'A1 visto che ci sarebbe l'A2 con ampio spazio per le giovani da crescere.

Prima di affermare che e' impensabile dare 25 minuti a Bestagno bisognerebbe PROVARE !!!!!!!Se non provi non lo puoi mai sapere...........e poi se i minuti glieli dava l'anno scorso Ricchini non vedo perche' non provare adesso, sapendo poi che il quintetto migliore e' con Hall,Smith e Slacheva.............non ha senso far giocare Slacheva play lontano dal canestro,quando lei e' la miglior arma letale della squadra.E' chiaro che bisogna osare,aver coraggio, dare fiducia alle proprie atlete ma e' altrettanto chiaro che bisogna aver le palle per fare cio'.

Prima di affermare che Ricchini le dava spazio forse è meglio andarsi a vedere le statistiche dello scorso anno quando giocava meno che in questa stagione e la squadra aveva pure meno ambizioni.
Dubito che ci sia un allenatore in A1 che al posto di Montini la metterebbe in campo come titolare per oltre 20 minuti.
Più che altro ci potremmo chiedere cosa serve a Bestagno fare panchina in A1 invece che giocare in A2, ma la risposta è che dovendo esserci 6 italiane a referto una giovane del settore giovanile costa meno di una mestierante.
A vedere le giovani a occupare il nono e decimo posto nei roster viene da pensare se non sia più giusta una liberalizzazione dell'A1 per far si che queste ragazze possano andare a giocare e farsi le ossa in A2 che è poi il loro campionato.

...Visto che da buon intenditore hai toppato!!!Dubitavi che ci fosse un coach al posto di Montini che la avrebbe messa in campo come titolare per 20 minuti............ebbene domenica contro Umbertide e' entrata in quintetto ,ha giocato 25 minuti con 1/2 ai liberi 2 palle recuperate e soprattutto era in campo negli ultimi 3 minuti...............piu' di cosi'............capisco anche che da ora in poi bisogna che si riconfermi ,che non e' facile ,(ti ricordo che ha 17 anni) ma per ora ti ha tappato la bocca !!!!! Ciao ciao.

Quindi hanno esonerato Montini ed è tornato a Como Ricchini che visto che ha le palle e le dava maggiore minutaggio come tu affermavi l'ha subito schierata titolare?
Chissà perchè hai glissato sui numeri che dicevano il contrario di quanto affermavi?

Oppure Montini, che avrà letto (e magati ti conosce...) che l'hai definito senza palle e ha pensato bene di tapparti la bocca dimostrando di avere le palle di rischiare?
Al massimo Walter la bocca l'ha tappata a te che lo definivi senza palle...

Infatti il mio pensiero era chiaro, se non ci provava Montini, che tu hai detto non avere le palle per farlo a differenza di Ricchini, anche se la scelta era obbligata visto che aveva problemi nella rotazione delle straniere senza Donvito e che conosce benissimo Bestagno visto che l'ha tirata su ed infatti in questa stagione ha avuto spazio maggiore di quello che gli ha dato Ricchini (che tu invocavi) la scorsa, era impensabile che lo facesse qualunque altro coach di A1.
Poi è andata bene, dopo 4 sconfitte consecutive ha provato contro Umbertide che schiera una ragazzina in regia e hanno vinto di un soffio. Se perdeva facile facile che rischiava la panchina.

Speriamo che una volta superato il problema Donvito non ti tocchi andare a rapire Ricchini a Taranto per farla giocare minuti importanti, il tuo amato Ricchini che però con Bello fuori dall'inizio della stagione manco si sogna di far giocare nemmeno dalla panchina una giovane... strano no?

Ma tu stai delirando,cosa stai dicendo,guarda che per me un'allenatore vale l'altro,non voglio nessuno.Hai fatto la pipi' fuori dal vaso e quindi preferisco tagliare corto ed evitare inutili discussioni con te,che ,come dimostrano tutti i tuoi post, cerchi polemica con tutti.Quindi ciao ciao e ..............................................

CITAZIONE (forzacras85 @ 25/2/2009, 17:56)
Coach Ricchini a Taranto sta facendo un ottimo lavoro e fa giocare chi gli da garanzie.Taranto ha molte giocatrici esperte quindi non vedo perchè dobbiamo farne a meno.

Non ci far caso sta' delirando io la penso proprio come te e anzi mi sento di dirti che per almeno un paio di anni il tuo Coach no si muovera' di li'.

Pensa che lo stesso utente alla fine del girone d'andata ha criticato il Cras Taranto perchè si è qualificato da quarto dicendo che non dovevo essere cosi'contento visto che non vincevamo gli scontri diretti.Ora che li stiamo vincendo e siamo primi non dice più nulla.
Per curiosità tu che squadra tifi?
 
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SkySurferN4
view post Posted on 25/2/2009, 21:03




CITAZIONE (mano di fata @ 25/2/2009, 20:17)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 25/2/2009, 16:13)
CITAZIONE (mano di fata @ 24/2/2009, 23:20)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 17/2/2009, 15:59)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 13:57)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 16/2/2009, 13:08)
CITAZIONE (mano di fata @ 16/2/2009, 09:34)
CITAZIONE (SkySurferN4 @ 15/2/2009, 23:45)
Como sta pagando l'assenza di Donvito che non gli consente di ruotare le straniere a dovere e un calendario non facile, a Pozzuoli delle ex 7 sorelle hanno vinto solo Taranto e Faenza.

In questo momento bisogna dire che Como e GEAS hanno mollato la compagnia di vertice e hanno sicuramente qualche problemino, però il campionato è lungo e nei play-off può succedere di tutto, certo che se non si rimettono in carreggiata Priolo, Pozzuoli e Napoli che stanno venendo su forte gli soffiano il posto.

Riguardo a Crippa non diciano idiozie mettendogli addosso un alone di picchiatrice, non si avvicina nemmeno a certi fenomeni, ricordiamoci che il basket non è la pallavolo, è normale scontrarsi e finire anche duramente a terra.

Sono d'accordo che Como sente la mancanza di Donvito, ma dire che cio' "non consente a Montini di ruotare le straniere a dovere" mi sembra eccessivo.Diciamo piuttosto che non ha la "palle" di provare altre soluzioni..................................

In ogni caso prima poteva partire con Donvito e Fazio con Hall, Slavcheva e Smith e dare 15 minuti dalla panchina a Limoura, ora la greca ne fa almeno 30, è impensabile mettere Bestagno play titolare da 25 minuti almeno.
Con Smith che è insostituibile e Limoura che deve giocare a lungo le soluzioni sono limitate per forza.


CITAZIONE (il culo di @ 16/2/2009, 12:18)
CITAZIONE (Tignuzzo @ 15/2/2009, 18:33)
Mi stupisco. Non ci sono soldi e tu proponi di aumentare il numero di squadre e pensi che i costi diminuiscano. Un vero mistero. Di solito se c'è abbondanza di offerta il prezzo scende. Per cui se riduci il numero di squadre il costo degli ingaggi diminuirà sicuramente. Viceversa se aumenti il numero di squadre, aumenterà la domanda e quindi i costi degli ingaggi.

Già ora le ultime con budget limitati giocano per salvarsi e spesso vi riescono
Se aumenti le squadre e paghi ancor meno ti salvi lo stesso
I costi aumenteranno per le prime che hanno soldi per cui non è un problema <_<
le altre abbatteranno gli ingaggi e voglio vedere dovre andrà a giocare chi chiede molto senza valerlo se di "danè ghe n'è minga" :unsure: :unsure: :unsure:
E in più risparmi pure sulle trasferte :yes:

Per il movimento non va bene chiudersi a riccio togliendo interesse a forza di ridurre le squadre, ma nemmeno un movimento nettamente sovra-dimensionato come l'A2 dove c'è troppa differenza fra le squadre.

L'A2 per me andrebbe fatta a 14 squadre con un girone unico come l'A1 così si crea un campionato di livello migliore e per le migliori spendere un po' di più in trasferte non è un problema e per le altre si può fare una B1 con 4 gironi visto che anche in questo campionato poi il livello sale con 14 retrocesse dalla A2.

L'A2 diverrebbe così la palestra per le giovani migliori visto ce ne sarebbero a sufficienza e un campionato a girone unico sarebbe troppo impegnativo per le dopolavoriste che andrebbero a far salire il livello della B1.
Con una A2 di buon livello e competitiva cadrebbero anche tante discussioni sull'imporre italiane che non sono di buon livello all'A1 visto che ci sarebbe l'A2 con ampio spazio per le giovani da crescere.

Prima di affermare che e' impensabile dare 25 minuti a Bestagno bisognerebbe PROVARE !!!!!!!Se non provi non lo puoi mai sapere...........e poi se i minuti glieli dava l'anno scorso Ricchini non vedo perche' non provare adesso, sapendo poi che il quintetto migliore e' con Hall,Smith e Slacheva.............non ha senso far giocare Slacheva play lontano dal canestro,quando lei e' la miglior arma letale della squadra.E' chiaro che bisogna osare,aver coraggio, dare fiducia alle proprie atlete ma e' altrettanto chiaro che bisogna aver le palle per fare cio'.

Prima di affermare che Ricchini le dava spazio forse è meglio andarsi a vedere le statistiche dello scorso anno quando giocava meno che in questa stagione e la squadra aveva pure meno ambizioni.
Dubito che ci sia un allenatore in A1 che al posto di Montini la metterebbe in campo come titolare per oltre 20 minuti.
Più che altro ci potremmo chiedere cosa serve a Bestagno fare panchina in A1 invece che giocare in A2, ma la risposta è che dovendo esserci 6 italiane a referto una giovane del settore giovanile costa meno di una mestierante.
A vedere le giovani a occupare il nono e decimo posto nei roster viene da pensare se non sia più giusta una liberalizzazione dell'A1 per far si che queste ragazze possano andare a giocare e farsi le ossa in A2 che è poi il loro campionato.

...Visto che da buon intenditore hai toppato!!!Dubitavi che ci fosse un coach al posto di Montini che la avrebbe messa in campo come titolare per 20 minuti............ebbene domenica contro Umbertide e' entrata in quintetto ,ha giocato 25 minuti con 1/2 ai liberi 2 palle recuperate e soprattutto era in campo negli ultimi 3 minuti...............piu' di cosi'............capisco anche che da ora in poi bisogna che si riconfermi ,che non e' facile ,(ti ricordo che ha 17 anni) ma per ora ti ha tappato la bocca !!!!! Ciao ciao.

Quindi hanno esonerato Montini ed è tornato a Como Ricchini che visto che ha le palle e le dava maggiore minutaggio come tu affermavi l'ha subito schierata titolare?
Chissà perchè hai glissato sui numeri che dicevano il contrario di quanto affermavi?

Oppure Montini, che avrà letto (e magati ti conosce...) che l'hai definito senza palle e ha pensato bene di tapparti la bocca dimostrando di avere le palle di rischiare?
Al massimo Walter la bocca l'ha tappata a te che lo definivi senza palle...

Infatti il mio pensiero era chiaro, se non ci provava Montini, che tu hai detto non avere le palle per farlo a differenza di Ricchini, anche se la scelta era obbligata visto che aveva problemi nella rotazione delle straniere senza Donvito e che conosce benissimo Bestagno visto che l'ha tirata su ed infatti in questa stagione ha avuto spazio maggiore di quello che gli ha dato Ricchini (che tu invocavi) la scorsa, era impensabile che lo facesse qualunque altro coach di A1.
Poi è andata bene, dopo 4 sconfitte consecutive ha provato contro Umbertide che schiera una ragazzina in regia e hanno vinto di un soffio. Se perdeva facile facile che rischiava la panchina.

Speriamo che una volta superato il problema Donvito non ti tocchi andare a rapire Ricchini a Taranto per farla giocare minuti importanti, il tuo amato Ricchini che però con Bello fuori dall'inizio della stagione manco si sogna di far giocare nemmeno dalla panchina una giovane... strano no?

Ma tu stai delirando,cosa stai dicendo,guarda che per me un'allenatore vale l'altro,non voglio nessuno.Hai fatto la pipi' fuori dal vaso e quindi preferisco tagliare corto ed evitare inutili discussioni con te,che ,come dimostrano tutti i tuoi post, cerchi polemica con tutti.Quindi ciao ciao e ..............................................

CITAZIONE (forzacras85 @ 25/2/2009, 17:56)
Coach Ricchini a Taranto sta facendo un ottimo lavoro e fa giocare chi gli da garanzie.Taranto ha molte giocatrici esperte quindi non vedo perchè dobbiamo farne a meno.

Non ci far caso sta' delirando io la penso proprio come te e anzi mi sento di dirti che per almeno un paio di anni il tuo Coach no si muovera' di li'.

Quello che delira sei tu, fra l'altro sei simpatico ad offendere in pubblico e a chiedere poi moderazione in privato!

Quindi smetti di provocare a vai a vedere che hai fatto tutto da solo inserendoti in una discussione dicendo che Ricchini faceva giocare di più Bestagno cosa non vera e che andava provata ma che per provarla bisognava aver le palle facendo intendere che Montini non le aveva!

Poi non pago hai ritirato fuori la questione offendende e facendo lo sbruffone quando Montini schierando Bestagno ha chiuso a te la bocca dimostrando il coraggio che tu lo accusavi di non avere!

Troppo facile fare gli sbruffoncelli e poi urlare allo scandalo quando non te le mandano a dire!
Forse dovresti pensarci prima di provocare!
I messaggi sono quotati e si vedono le tue provocazioni e offese assolutamente senza senso!


CITAZIONE (forzacras85 @ 25/2/2009, 17:56)
Coach Ricchini a Taranto sta facendo un ottimo lavoro e fa giocare chi gli da garanzie.Taranto ha molte giocatrici esperte quindi non vedo perchè dobbiamo farne a meno.

Ma forse se metti nel contesto le parole capisci cosa si vuole dire?
Non serve una laurea...il signor mano di fata diceva che Montini non ha le palle di far giocare una giovane promettente come Bestagno mentre Ricchini si.

E' evidente che era una battuta di andarsi a riprende Ricchini, con quello che gli danno a Taranto mica ci torna a Como!
Però è innegabile che Ricchini non punta certo sulle giovani e con il play di riserva fuori da mesi continua ad usare Greco fuori ruolo invece che magari puntare su una giovane che fanno tappezzeria.

Il lavoro di Ricchini non è in discussione, anche perchè la sua squadra è stata costruita per fare quello con 12 campionesse.
Ci mancherebbe che sia in testa alla classifica, è il minimo, e la critica mossa era alla scelta della società di Taranto di giocare lo scontro decisivo per la final four di coppa italia senza la propria stella in permesso premio quando dopo aveva un mese di pausa per tornare a casa!
 
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AlbuSilente
view post Posted on 25/2/2009, 21:29




scusa, visto che sicuramente tu conosci il settore giovanile di taranto...quale sarebbe la giovane che Ricchini non fà giocare al posto di Bello?

forse l'anno scorso Bestagno ha cominciato a giocare dopo un ovvio perido di rodaggio e di apprendistato; ti ricorderai sicuramente che nel suo momento migliore si è infortunata equell'infortunio l'ha condizionata nell'impiego in prima squadra e se lo è trascinato pr poter giocare le finali nazionali fino all'europeo under 18....

immagino che tu sia al corrente....

la curiosità è davvero però nel sapere qual è la giovane di taranto che potrebbe giocare play in A1....e non capisco come si possa affermare che punta o non punta sulle giovani....
allora Scanzani a Parma con problemi di organico cosa ha fatto o meglio cosa gli hanno fatto fare? senza Porter, Zanoni e C. gioca per caso qualche giovane?

poi anche Montini come tutti farà di necessità virtù....almeno finche non rientra Donvito, se non vuole trovarsi a mal partito nelle rotazioni delle straniere, visto che Limoura è scarsa assai
 
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view post Posted on 25/2/2009, 21:47

" c'era una volta il baket "

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CITAZIONE (AlbuSilente @ 25/2/2009, 21:29)
scusa, visto che sicuramente tu conosci il settore giovanile di taranto...quale sarebbe la giovane che Ricchini non fà giocare al posto di Bello?

forse l'anno scorso Bestagno ha cominciato a giocare dopo un ovvio perido di rodaggio e di apprendistato; ti ricorderai sicuramente che nel suo momento migliore si è infortunata equell'infortunio l'ha condizionata nell'impiego in prima squadra e se lo è trascinato pr poter giocare le finali nazionali fino all'europeo under 18....

immagino che tu sia al corrente....

la curiosità è davvero però nel sapere qual è la giovane di taranto che potrebbe giocare play in A1....e non capisco come si possa affermare che punta o non punta sulle giovani....
allora Scanzani a Parma con problemi di organico cosa ha fatto o meglio cosa gli hanno fatto fare? senza Porter, Zanoni e C. gioca per caso qualche giovane?

poi anche Montini come tutti farà di necessità virtù....almeno finche non rientra Donvito, se non vuole trovarsi a mal partito nelle rotazioni delle straniere, visto che Limoura è scarsa assai

Con le ultime due righe hai capito il mio concetto.
 
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view post Posted on 26/2/2009, 09:07
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IL BOLLETTINO LOMBARDO

dall'A1 alla B1 (e scampoli di B2), cose che succedono nella regione della Rosa Camuna - 24. puntata
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Geas, il tour de force finisce con una sconfitta a Priolo

- E’ terminata con un k.o. in volata (73-71) la serie di 5 partite senza respiro per il Geas, che dall’8 al 23 febbraio ha affrontato Taranto, Napoli, Umbertide, Venezia e Priolo. Una striscia veramente bestiale, che si chiude con un bilancio di 1-4. In realtà ci può (in parte) stare: se scambiamo il colpaccio con Venezia e lo scivolone con Umbertide, abbiamo due sconfitte in casa con le “big” e due k.o. su campi difficili, dove sono cadute fior di cabezas illustri.
Certo il confronto con le stesse partite all’andata, che portarono a 4 vinte e 1 persa, dà l’idea del calo che sta attraversando la Bracco. Che peraltro a Priolo non ha demeritato. Sostanzialmente le squadre si sono equivalse. Sesto è andata avanti di 8 sia al 18’ che in avvio di 3° quarto, ma si capiva che era frutto più della contingenza che di una netta superiorità. Lo smalto dell’andata, che consentiva alla squadra di Galli di scappar via con “parzialoni” spaccapartita, non c’è più. Le cotte si alternano alle crude (leggi palle perse anche banali, ad esempio abbiamo in mente una “saponetta” di Machanguana che era sola sotto canestro per due punti importanti nella ripresa) e così non riesce ad affondare i colpi. Merito comunque a Priolo nel rimanere a ruota per poi pareggiare a fine 3° quarto (55-55) e piazzare un minibreak a metà dell’ultimo (68-62 a 6’ dalla fine con bomba di Cirov e arresto e tiro di Green in faccia a Penicheiro), che pure a sua volta non è stato decisivo (il Geas ha avuto la palla per vincere), ma ha portato il match verso le siciliane.
È stato importante che la Bracco, a differenza che a Napoli e con Umbertide, non sia crollato nel momento più difficile, confermando la ritrovata combattività vista con Venezia; l’unico problema, tanto per dire una cosa arguta, è che una sconfitta con onore non fa classifica. -_-

- Dove ha perso la partita il Geas? Non è sbagliato dire “sugli episodi”: Penicheiro che all’inizio dell’ultimo minuto segna il -1 con una splendida entrata dopo giro dorsale, ma sbaglia l’aggiuntivo per il pari. Pascalau che nell’azione successiva sbaglia, ma il rimbalzo è toccagnato da tutti e lo scippa Green, così Priolo guadagna tempo e Gianolla subisce fallo; e infine l’ultima azione con Twehues che ha sì un discreto spazio sul blocco di Tillis, ma tira alla prima occasione, da 7 metri con 11” da giocare: anche se segnava, lasciava parecchi secondi alle avversarie (poi la stessa svizzera ha recuperato il rimbalzo lungo e ha sparato una “preghiera”, a sua volta raccolta da Tillis che però ha pestato la linea di fondo a -2”). E tutto questo solo nell’ultimo minuto; in precedenza c’erano state altre situazioni girate male, soprattutto il 5° fallo di Zanon a 2’45” dalla fine, quando il Geas aveva ricucito da -6 a -1.
Zanon è stata la migliore del Geas. Ha fatto 19 punti con 7/9 al tiro, un martello da fuori. È strano come a volte sia incredibilmente efficace dalla media e dalla lunga, e a volte non segni in una vasca da bagno... Comunque brava stavolta; solo che in compenso c’è stata una Machanguana passata dagli eroismi con Venezia a una partita anonima (6 con 3/6 da 2 in 23’). Tillis (18 con 7/14 in 40’) ha avuto sprazzi di talento clamorosi, d’altronde non una novità; ha perso troppi palloni (6), però, tra cui (ecco un altro episodio) uno pesantissimo fregatole da Seino che poi è andata a segnare in coast-to-coast con tanto di cambio di direzione dietro la schiena: non male la veterana. :o:
Penicheiro è stata marcata duro da Green (pare ormai una strategia, quella di far marcare Ticha da una guardia “fisicata”, mentre il play va sulla meno pericolosa Crippa), e in effetti nella ripresa è calata dopo aver messo 3 triple; però con lei è sempre difficile capire se è merito delle avversarie o è per motivi suoi: l’entrata ricordata sopra, con fallo non convertito, è stata impressionante. In ogni caso 20 di valutazione sia per lei che per Tillis.
Della prestazione delle italianucce del Geas rimandiamo al prossimo “About a girl”: così, tanto per diluire un po’ il brodo. ;)

- Al di là degli episodi, però, c’è sempre la solita storia: il Geas concede percentuali troppo alte agli attacchi altrui. Priolo ha fatto 18/34 da 2 e 9/23 da 3. Ormai è una costante che, con la Bracco arroccata a zona (nell'ultimo quarto, stavolta, è passata a uomo, tuttavia), per le avversarie diventi una questione di metterla da fuori o meno. Cirov è stata il fattore determinante in tal senso nel secondo tempo, indovinando una serie di bombe (4/10 alla fine). Anche Green ha colpito bene da fuori, più dalla media che da 3. La protezione dell’area ha funzionato anche stavolta piuttosto bene, ma non è bastato per impedire a Pascalau e non solo a lei alcuni importanti canestri da sotto, ben costruiti da Priolo. Ecco, l’impressione, ma non da lunedì, è spesso che il Geas trovi canestri anche bellissimi, ma frutto più del talento individuale che di una paziente ricerca della soluzione migliore (anche gli “assistoni” di Penicheiro rientrano nella prima categoria).
L’aspetto-chiave, tuttavia, ci è parso un altro, ossia che dopo un primo tempo in cui il Geas aveva recuperato parecchi palloni, fondamentali nell’allungo, nella ripresa Priolo è riuscita a limitare molto le palle perse, o quantomeno quelle che potevano portare a ripartenze sestesi. Inoltre, sempre nel 2° tempo, ha commesso molti meno falli subendone di più.
Mettendo insieme tutto ciò con una difesa più stretta, e con i 12 rimbalzi in attacco, ecco che la vittoria siciliana è logica... anche se il Geas ha avuto la palla per vincere e non avrebbe rubato nulla. Priolo stava rischiando grosso con il 10/17 ai liberi: un doppio 1/2 per Gianolla, fosse stato trasformato per intero, poteva evitare la volata. Ma meglio così per la sterminata :huh: platea televisiva, che così s’è potuta godere un po’ di suspense fino all’ultimo.

Prospettive, Reverberi e Bonamico

- A 7 giornate dalla fine, il Geas ha solo un +2 di margine sul nono posto (+4 sulla zona-playout). Ma le prossime 2 partite per Sesto sono con le ultime della classe: Ribera sabato e Viterbo nell’infrasettimanale di mercoledì. Ovvio che devono tassativamente arrivare 4 punti. Se Priolo o Pozzuoli ne perdono almeno una per strada, vorrebbe dire un +4 a -5 giornate. Non una garanzia, perché poi per la Bracco arriva un 1-2-3 mica da ridere (Schio, Faenza, Como), ma un buon punto di partenza per la volata finale sì.
Questa settimana il Geas ha ritirato un premio speciale per la promozione in A1 nell’ambito dei prestigiosi “oscar” Reverberi del basket.
Intanto è uscita sul sito della società un’intervista a Marco Bonamico in occasione del suo addio ai microfoni Rai per diventare presidente della Legadue maschile. Segnaliamo una risposta interessante, in cui vorrebbe vedere il Geas giocare al Forum in anteprima all’Olimpia Milano. Occhio Bonamì, l’argomento è delicato... Ma da notare anche che parla di crescita del livello del campionato, al contrario dei soliti piagnoni del “si gioca sempre peggio”. :angry:
CITAZIONE
Poi l’approdo nel basket in rosa: quella del Bracco Geas contro Venezia è stata l’ultima partita da lei commentata. Aveva prevenzioni rispetto al basket femminile?
“Nessuna prevenzione, anzi. Saltuariamente qualche anno fa avevo già prestato la mia voce alla Nazionale femminile, devo dire che il campionato è cresciuto in modo esponenziale sotto il punto di vista tecnico, tattico e fisico. Sui campi vediamo giocate impensabili fino a pochi anni fa, frutto del lavoro e della dedizione di queste ragazze. L’unico problema è che a qualche squadra, ad esempio proprio il Geas, manca una grande platea: sarebbe bello poter ammirare la classe di Penicheiro, l’atletismo di Tillis e la voglia di tutte le altre al Forum di Assago, prima delle partite dell’Olimpia Milano”.

Biassono scaccia gli incubi. Crema ci è dentro fino al collo

- Biassono rompe la striscia di 5 sconfitte e allontana la paura, respingendo S. Bonifacio a -4 più 0-2 negli scontri diretti. Partenza aggressiva della Pilot, che attacca l’area con efficacia (7/9 da 2 e 7/7 ai liberi nel 1° quarto) sull’asse Rios (9)-Galbiati (11). La musica continua nel 2° periodo con una strepitosa Dell’Orto (16 con 8/9 da 2 e 15 rimbalzi per 29 di valutazione; già a 14+12 all’intervallo) che replica colpo su colpo all’inglese Gamman, unica produttiva per le venete (22+16 rimbalzi). Bene anche Zucchi in regia (9 con 4/7 in 30’) per l’assente Barbieri. Manca solo un po’ di precisione dall’arco, ma ci pensa Zanon (17 con 4/8 da 3) con 11 punti nel solo 3° quarto, respingendo i tentativi di rimonta di S. Bonifacio (58-45 al 30’). Nell’ultimo quarto Biassono deve solo controllare. Sabato derby lombardo a Montichiari con le Leonesse, per credere ancora nei playoff.

- Pochissima trippa per le altre lombarde di A2: k.o. prevedibile, ma certo poco lusinghiero nelle dimensioni (-40), per le Leonesse a Cavezzo. Ancora una sconfitta di misura per Broni: avesse battuto Bolzano, l’avrebbe agganciata in classifica all’ottavo posto (con Biassono), ma ha perso 62-59 nonostante 22 di Vicenzotti. Si fa davvero critica per Crema, piegata con pochi sussulti nello scontro diretto a S. Martino di Lupari: :cry: sul sito della società tutta l’amarezza per la situazione, davvero ardua da accettare dopo essere arrivati, un anno fa, a pochi palloni dall’A1:
CITAZIONE
Dopo tanti anni in cui il Basket Team era riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista senza con questo volerci riferire solo all’ultima stagione non possiamo fare altro che prendere atto della situazione “tragica” (abusando certamente di una parola da usare per altre cose ben più importanti e gravi) che facciamo molta fatica ad accettare anche se crediamo di comprendere abbastanza bene. Siamo gli “ultimi” della classe e senza più scuse alcune. Non è colpa degli infortuni, dei ritardi di inserimento o di equivoci tecnici ma solamente del fatto che oggi risulta assai difficile vedere con le maglia azzurra una squadra. Non possiamo nascondere la nostra delusione perché ad inizio stagione eravamo convinti, visti i tanti buoni proposti più o meno dichiarati che il gruppo, questo gruppo potesse, se non fare il “fenomeno” perlomeno ritagliarsi un ruolo ben diverso da quello che oggi, senza alibi alcuno, lo vogliamo ribadire, si trova all’ultimo posto, in tutti i sensi di una classifica che si commenta da sola. Se in precedenza avevamo dovuto subire più di una delusione oggi veramente si è toccato il fondo. Lo abbiamo toccato veramente. Sportivamente parlando non riusciamo a capire se si può fare peggio. Dimenticando quanto successo in passato e consapevoli solo della situazione di classifica e dell’opportunità offerta dal calendario ci siamo avvicinati alla trasferta veneta in casa a Lupari. Contro una squadra pur se galvanizzata dagli ultimi risultati ampiamente alla portata di qualsiasi squadra del campionato. La quale però senza “strafare” ma giocando con ordine e la giusta determinazione e concentrazione, consapevole dall’inizio alla fine della posta in pallio ha dimostrato di essere una “squadra” a differenza della nostra che abbiamo visto smarrirsi presto mettendo in mostra solo qualche impennata “d’orgoglio” individuale pur se apprezzabile per certi versi insufficiente per poter raccogliere qualche piccolo frutto. E così è arrivata l’ennesima “umiliante” sconfitta che ha permesso ad una “diretta” concorrente in chiave “retrocessione” di completare una “rincorsa” ed un “sorpasso” da tutti ritenuto impossibile fino a poche giornate fa. E che il tutto sia stato legittimata proprio nello scontro diretto che hanno relegato Barbiero & C. nel ruolo di “Cenerentola” del girone A di Serie A2. Al di là del risultato finale un fin troppo eloquente messaggio che non consente appigli di nessun tipo. [...]

Milano, 3 giornate per il primato

- Dopo lo stop a Treviso torna prontamente a vincere, in B1, Milano, che con la zona tiene a 42 punti (contro 58) le giovincelle di Venezia. Partita senza grossi squilli, controllata tranquillamente dalla Sea Logistic che ha 20 punti da una pur imprecisa Gottardi, 10 da Brioschi, sottotono Gatti ma non pesa nell’economia della gara. Ora si guarda alla lotta-primato, per la quale sono in corsa anche Treviso e Alpo (quest’ultima con una partita in meno). Milano ha due vantaggi: giocherà 2 volte su 3 in casa, e le due contendenti si devono scontrare tra loro. Non sarà facile battere sia Trieste che Muggia (più agevole dovrebbe essere con Palmanova), ma un 3 su 3 varrebbe molto probabilmente la pole-position nella griglia-playoff, anche se non è detto perché Alpo ha gli scontri diretti pari col Sanga.
Terza sconfitta in fila per Vittuone, battuta in casa dalla lanciata Treviso; bene Canova e De Fiori, ma le altre sono quasi tutte in serata-no. Sconfitta che ci sta, cambia poco in classifica: se batte Palmanova domenica, Vittuone è ai playoff sicura.

- Nella poule retrocessione abbiamo visto il dettaglio del drammatico Carugate-Rho. In classifica ormai è quasi certo che saranno S. Maria di Sala e Sarcedo, a quota 10, a giocarsi la salvezza diretta; Moncalieri, Rho e Carugate, a 6, battaglieranno per avere il fattore-campo in almeno una serie-playout, stando attente, però, a eventuali colpi di coda di Monfalcone (a quota 2), che non è ancora spacciata.

- Nel girone B prosegue la supremazia delle lombardo-emiliane sulle centro-meridionali: en plein, 5 su 5, in questa giornata. Le migliori delle marchigiano-abruzzo-pugliesi nella seconda fase sono Senigallia e Bari… che hanno un bilancio di 2-5. Eloquente. Lodi passa a Trani e s’assicura i playoff. Valmadrera a segno su Senigallia. In classifica conduce Forlì con 24, segue Valma a 22, poi Vigarano (l’unica “nordista” ad aver stentato un po’ nella seconda fase) a 20, indi Borgotaro (7 su 7) e Senigallia a 18, Lodi e Trani a 14, Bari a 12; fuori dai playoff Sulmona (6) e Monopoli (2). In poule retrocessione quarta vittoria in fila per Costamasnaga, che batte Civitanova e spera ancora nella salvezza diretta, visto che Pesaro ha battuto Fiorenzuola e quindi la classifica è: Fiore e Pesaro 10, Costa 8.

Brividi per le leader, ma si salvano

In B2 lombarda Poteva essere una giornata di svolta, con la sconfitta di una delle due battistrada, o anche di entrambe, e invece sia Cantù che Usmate si salvano in volata. Finale tra i più emozionanti della stagione, a Varese, con la VerdeVetture che dopo un lungo testa a testa (12-14 al 10’, 42-41 al 30’) si porta sul +4 a 1’ dalla fine, ma Usmate accorcia con una tripla di Gervasoni dall’angolo (11/37 da 3 di squadra), Sala sorpassa su palla rubata, Catella segna col fallo ma sbaglia l’aggiuntivo, ancora Sala dà il vantaggio decisivo alle brianzole con un’entrata a -6”.
Ma la sconfitta di Villasanta per mano di Fino (dove coach Zonta sembrava in bilico a inizio settimana), trascinata dalle 6 triple di Lupo (decisivo il 13-24 del 1° quarto mantenuto fino in fondo; 40-52 al 30’), fa restare Varese in zona-playoff.
La Pro Patria sfiora l’impresa in rimonta su Cantù: per 3 quarti le lariane sembrano in controllo (45-57 al 30’), ma si scatena la ’91 Masciaga che con 4 triple nell’ultimo periodo confeziona il pareggio insieme a Pelosi (67-67 a -1’); ma su due azioni contestate dai 150 del PalaFerrini, prima Pasqualin guadagna e segna due liberi, poi le bustocche mancano il pareggio.
Vibrante pure il derby vinto da Canegrate su Cerro, che con una strepitosa Pedron (13/20 da 2, 7/10 ai liberi) va anche a +8 a inizio ripresa, ma incassa un “parzialone” che ribalta tutto (57-47 al 30’ ma amche +18 nel 4° periodo), con la squadra di Ferri precisissima contro la zona, anche se il Gso rimonta fino a -5.
In classifica (prime pos.): Cantù 38; Usmate 36; Canegrate 30; Canneto 28; Varese, Villasanta 24.

Under 19, a Como la supersfida

Prova di forza per la Comense under 19: nella supersfida di ieri a Costamasnaga, le vicecampionesse nazionali U17 (nonché quarte U19) hanno vendicato con un 41-61 la sconfitta-beffa dell’andata. Ora le due big sono appaiate al comando con una sola sconfitta cadauna, ma Como ha gli scontri diretti a favore. Non è però finita perché alla penultima c’è un insidioso Broni-Comense. Ricordiamo che arrivare prime non vale solo il titolo regionale, ma anche un interzona molto più abbordabile, visto che Lombardia-2 va con Lazio-1.

Edited by meursault - 26/2/2009, 17:54
 
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SkySurferN4
view post Posted on 26/2/2009, 12:08




CITAZIONE (AlbuSilente @ 25/2/2009, 21:29)
scusa, visto che sicuramente tu conosci il settore giovanile di taranto...quale sarebbe la giovane che Ricchini non fà giocare al posto di Bello?

forse l'anno scorso Bestagno ha cominciato a giocare dopo un ovvio perido di rodaggio e di apprendistato; ti ricorderai sicuramente che nel suo momento migliore si è infortunata equell'infortunio l'ha condizionata nell'impiego in prima squadra e se lo è trascinato pr poter giocare le finali nazionali fino all'europeo under 18....

immagino che tu sia al corrente....

la curiosità è davvero però nel sapere qual è la giovane di taranto che potrebbe giocare play in A1....e non capisco come si possa affermare che punta o non punta sulle giovani....
allora Scanzani a Parma con problemi di organico cosa ha fatto o meglio cosa gli hanno fatto fare? senza Porter, Zanoni e C. gioca per caso qualche giovane?

poi anche Montini come tutti farà di necessità virtù....almeno finche non rientra Donvito, se non vuole trovarsi a mal partito nelle rotazioni delle straniere, visto che Limoura è scarsa assai

Una promettente per esempio l'ha fatta spedire a Ribera a gennaio.
Si potrà disquisire che è meglio Bestagno ma forse qualcosa in più dei 2 minuti con Viterbo forse si potevano rimediare da uno che a leggere mano di fata punta sulle giovani.

Citi Scanzani per esempio e quello è il pensiero che ho espresso una settimana fa e al quale si attengono un po' tutti i coach di A1, hai citato Scanzani ma pressapoco tutti farebbero nello stesso modo.
Nello stesso ragionamento se perfino Montini che l'ha cresciuta non lanciava Bestagno se non proprio costretto ad azzardare (e non è un discorso di attributi tanto cari a mano di fata) è sintomo di un malessere verso l'uso delle giovani più generalizzato e che sempre nel ragionamento della settimana scorsa mi faceva ipotizzare che non sia meglio una liberalizzazione più marcata in A1 dove ben che vada le giovani vengono messe in panchina per fare numero in modo che liberandosi dall'incombenza di portarle in panchina in A1 le società possano mandare queste ragazze a farsi le ossa in A2 dovre legittimamente potrebbero giocare, vedi gli esempi di Consolini e Carangelo per dirne un paio.
 
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view post Posted on 26/2/2009, 17:53
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La modestia :P di Santino Coppa dopo la vittoria sul Geas:

CITAZIONE
Santino Coppa: ''Sono molto soddisfatto di me stesso, perché si è vista una Green ad alti livelli in attacco. I suoi progressi concretizzano il duro lavoro del sottoscritto degli ultimi 5 mesi, cosa che mi regala una soddisfazione non da poco. Detto questo, abbiamo disputato una grande partita contro una grande squadra, grazie a una prestazione molto buona di gente come Gianolla, mai in confusione in regia e Seino, che, nei secondi 20', ha praticamente annullato Tillis. Mi preme sottolineare la buona prova offerta anche dalla Cirov, assolutamente determinante in alcune fasi dell’incontro. Non mi illudo di aver risolto tutti i nostri problemi, ma l’aver portato ai livelli mostrati contro il Geas il duo Green-Cirov, come in passato già fatto con Seino, Pascalau e altre, mi gratifica e mi fa ben sperare per il prossimo futuro. La Vidovic? Non è ancora giudicabile, è arrivata da pochissimi giorni e questo suo debutto dev’essere considerato come un primo assaggio di Serie A1 … avrà bisogno ancora di un po’ di tempo''.

 
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nikolo
view post Posted on 26/2/2009, 21:51




CITAZIONE (meursault @ 26/2/2009, 17:53)
La modestia :P di Santino Coppa dopo la vittoria sul Geas:

CITAZIONE
Santino Coppa: ''Sono molto soddisfatto di me stesso, perché si è vista una Green ad alti livelli in attacco. I suoi progressi concretizzano il duro lavoro del sottoscritto degli ultimi 5 mesi, cosa che mi regala una soddisfazione non da poco. Detto questo, abbiamo disputato una grande partita contro una grande squadra, grazie a una prestazione molto buona di gente come Gianolla, mai in confusione in regia e Seino, che, nei secondi 20', ha praticamente annullato Tillis. Mi preme sottolineare la buona prova offerta anche dalla Cirov, assolutamente determinante in alcune fasi dell’incontro. Non mi illudo di aver risolto tutti i nostri problemi, ma l’aver portato ai livelli mostrati contro il Geas il duo Green-Cirov, come in passato già fatto con Seino, Pascalau e altre, mi gratifica e mi fa ben sperare per il prossimo futuro. La Vidovic? Non è ancora giudicabile, è arrivata da pochissimi giorni e questo suo debutto dev’essere considerato come un primo assaggio di Serie A1 … avrà bisogno ancora di un po’ di tempo''.

Non lo è mai stato modesto, anzi fa in modo di essere sempre in prima fila quando si vince.
 
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forzacras85
view post Posted on 27/2/2009, 02:44




SIAMOOOOOOOOOO IN SEMIFINALEEEEEEEEEEE!!!PRIMA VOLTA NELLA STORIAAAAAAA!!!GRANDISSIMOOOOOOOOOOO CRASSSSSS!!!GRANDISSIME RAGAZZE,GRANDISSIMO COACH RICCHINI E GRAZIEEEEEEEE!!!E ORA SOTTO CON LA DYNAMO MOSCA!!!

:clap: :clap: :clap: :clap:

EUROPE CUP, E' STORICA SEMIFINALE

27/02/2009 1.02.00


LEON-CRAS 63-60
CB FEVE SAN JOSE LEON: Perez Caparros 3, Murphy 30, Sanchez Aguilera 6, Butler 9, Pascua 7; Thorburn 3, Lima 1, Pina 2, Arguello, Segui 2. All. Estrada.
CRAS BASKET TARANTO: Zimerle 2, Greco 6, Sauret-Gillespie 6, Godin 2, Batkovic 17; Siccardi 8, Sanchez 3, Mahoney ne, Prado ne, David 16. All. Ricchini.
ARBITRI: Gologanov (Bulgaria) e Jovovic (Croazia)
PARZIALI: 20-15, 30-30, 49-48, 63-60.

"In questa stagione ci possiamo permettere anche di perdere... " Il commento di Angelo Basile è eloquente. Il suo Cras ha perso il ritorno dei quarti di Europe Cup a Leòn di appena tre punti, ma sfruttando il +23 dell'andata taglia un risultato storico, volando dove non è mai arrivato, ovvero nella semifinale della seconda competizione continentale per club, sfatando un tabù che durava da due edizioni. "Sono orgoglioso di portare Taranto a questo risultato storico" dice il presidente rossoblù. Fa emozionare il solo pensiero che tra il 12 (andata al PalaMazzola) ed il 19 marzo (fuori casa in Russia), Taranto si giocherà l'accesso alla finale della Coppa contro la Dynamo Mosca. Un duello mai verificatosi nella storia dello sport tarantino. Il Cras costituisce un precedente affascinante. L'altra semifinale è tra la russa Dynamo Kursk e la turca Galatasaray.
LA PARTITA Ricchini parte con una novità forzata. Nello "starting five", assieme a Zimerle (play), Greco (guardia), Batkovic e Godin (pivot) non c'è il cecchino Mahoney che lamenta noie al ginocchio (e resta precauzionalmente in panchina), bensì l'ala Sauret-Gillespie a caccia della forma migliore. Estrada non fa rivoluzioni, punta sul "cuore" della sua squadra, che batte da subito: 8-4, 9-6 al 5'. Il Cras annusa il pericolo ed inizia a macchinare il suo basket. Non è un match facile, le spagnole lo affrontano col piede sull'acceleratore per credere nel miracolo. Il Cras ha sangue freddo con Batkovic e passa 10-9. Qui si destano le americane del Leon. Murphy e Butler (entrata in corso d'opera) costruiscono l'11-3 che frutta il 20-13 delle spagnole al 9'. Taranto accorcia con David alla fine del primo periodo: -5.
Secondo periodo pazzerello. Non si segna molto, regnano gli errori. La squadra di casa però ha un'impennata grazie alle spagnole Perez e Sanchez Aguilera, Taranto va sotto 30-23 al 18'. Ricchini ordina timeout e ordina un quintetto inedito: Greco, Siccardi, Sanchez, Godin, Batkovic. Effetti prodigiosi dell'intuizione della panchina, perché in 90 secondi, dopo la campana suonata da lontano da Batkovic, il Cras, sfruttando anche la temporanea assenza di Murphy e Thorburn, cala sul tappeto un 7-0 che serve ad andare negli spogliatoi col rassicurante 30 pari.
Terzo periodo nel sostanziale equilibrio. Leòn rimette in campo le americane. La più produttiva è la solita Murphy, che ispira il 43-38 del 25'. Qui Taranto ha un'impennata, ricucendo i fili della difesa e mordendo in attacco soprattutto con le lunghe. Non solo Batkovic, ma anche David. Assieme australiana e brasiliana (trova anche una tripla) "costruiscono" il controbreak di 10-3 in 3' in cui il Cras sembra volare e firma il +2 al 29'. Chiude di un soffio avanti al 30' la squadra di casa. Taranto si butta a capofitto nel match nell'ultimo periodo. Nonostante la qualificazione alla semifinale sia virtualmente cosa fatta, Ricchini continua a pretendere un basket ficcante. Lo ascolta Siccardi, protagonista in Spagna, che suona la carica da lontano. Seguono la scia Batkovic e Zimerle, che fruttano prima il pari (34-34) e poi il +2 al 36'.
Si gioca a corrente alternata con gli arbitri un pochino incerti Canestri da una parte e dall'altra. Leòn ripassa avanti sempre con le statunitensi (59-57), ma il Cras, che si regge ancora coi punti di David, pareggia ancora (59-59). Ma c'è sempre la mano pesante di Murphy, che fa cambiare spesso il vento del risultato. L'americana spinge Leon al successo finale, ma esulta Taranto, perché taglia un traguardo storico.

L’ADDETTO STAMPA DEL CRAS ALESSANDRO SALVATORE

Dal sito tarantocrasbasket.com

RICCHINI: ORA TARANTO SE LA GIOCA

27/02/2009 1.15.00


Finisce la partita contro il CB Feve San Josè Leon. Nonostante il -3 è il Cras che esulta a centrocampo. Nel capannello delle giocatrici rossoblù c'è il coach Roberto Ricchini, che a caldo mostra la sua soddisfazione: "La qualificazione non è mai stata in discussione - dice l'allenatore piemontese -, perché la squadra mentalmente c'è sempre stata. Peccato non firmare l'undicesimo risultato positivo in questa manifestazione, ma va bene così. Era Taranto che meritava il salto in semifinale".
L'assenza dal campo di una giocatrice vitale come Megan Mahoney (da oggi si sottoporrà ad accertamenti al ginocchio, ma non dovrebbe essere nulla di grave) non rappresenta un alibi alla sconfitta, bensì "un dato che ci fa capire quanto il Cras sia squadra – dice l'allenatore jonico – perché nonostante la sua assenza precauzionale, il resto del gruppo ha girato con agonismo e talento. Abbiamo lottato sino alla fine, rischiando anche di vincere. Qualche fischio dubbio finale ci ha leggermente condizionato. Ma va benissimo così".
Il coach Ricchini cosa pensa della Dynamo Mosca, che la Europe Cup l'ha vinta nel 2007, due anni dopo il suo successo con Napoli? "Squadra tosta, ma se il Cras è tra le prime quattro della Europe Cup vuol dire che può giocarsela sino in fondo". Appuntamento al 12 marzo, con l'andata al PalaMazzola alle ore 20,30. Prima domenica prossima, 1 marzo, partirà il tour de force: torna il campionato col match casalingo contro la Comense; di seguito il 4 turno infrasettimanale a Ribera e sabato 7 marzo a Faenza semifinale di Coppa Italia contro Parma. La fase della stagione si fa calda e galvanizza il Cras.

L'ADETTO STAMPA DEL CRAS ALESSANDRO SALVATORE

Dal sito tarantocrasbaket.com
 
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view post Posted on 27/2/2009, 09:40
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Nella Dynamo Mosca c'è Jekabsone... :wub: ho seri dubbi su chi tifare.

Intanto ho aggiunto nel Bollettino, ma riporto anche qui, un dato significativo: il Geas non vince in trasferta dal 7 dicembre, a Schio. In seguito sono arrivate 4 sconfitte, a Como, Pozzuoli, Napoli, Priolo. Ovvero le classiche "trasferte insidiose", sul campo di dirette rivali per i playoff. Quando spesso conta più l'agonismo della tecnica. 4 su 4 è difficile che sia un caso. :unsure:
 
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