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Basket femminile a ruota libera, Spunti di discussione - tipe - partite viste

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view post Posted on 3/2/2009, 00:18
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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... E SE C'ERO DORMIVO
Frammenti incoerenti di eventi in cui c'ero (volenti o nolenti)
17. puntata
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Gennaio è un mese che mi sta abbastanza sui maroni, perciò poteva essere una buona idea, e infatti lo è stata, concluderlo andando a vedere Silvia Gottardi & friends in una partita che si prospettava interessante come Milano-Muggia di B1.

Atmosfera da A2 che fu, al PalaBCC di Pessano, dove l’anno scorso Gottardi e Brioschi (in maglia Carugate) e alcune muggesane s’affrontarono nel corso d’una stagione alla fine infausta per tutte. Dei vecchi volti di Muggia, squadra che un tempo era tra le più temibili di A2 (memorabile una scoppolata inflitta in quel di Monza alla Carugate delle star nell’esordio della stagione 2006/07) e che però è declinata rapidamente, ritroviamo il trio Jessica Cergol-Gherbaz-Cumbat, con quei loro bei cognomi mezzi slavi che fanno tanto esotico, e Nicoletta Borroni. Quest’ultima, che in realtà è un’ala con buon tiro da fuori, più o meno come la sorella Annalisa che milita a Marghera, qui gioca da pivot perché è l’unica sull’1,80 in una squadra decisamente leggera, e che infatti attacca sostanzialmente “5 fuori”. Non stupisce che “Miciona” Gatti parta subito forte, insieme all’immancabile Gottardi: con loro Milano va già sul 17-7 dopo 8’.
Entrambe le squadre giocano in pratica in sette (il Sanga ha 3 giovani “n.e.”, per Muggia due “n.e” e solo qualche istante per Abrami), sicché la zona pare una scelta obbligata per tutte e due. Quella della Sea Logistic ha un passaggio a vuoto sul finire del 1° quarto, con tre canestri da sotto concessi, così Muggia si riporta sotto sul 19-15 al 10’.

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Barzaghi cerca un passaggio interno per Pastorino contro la zona di Muggia

Ma Milano riparte forte nel 2° quarto: parzialone di 15-3 con alcune perle pregevoli tipo un assist di Marulli per Gatti; un contropiede di Gottardi con veronica a ciular due avversarie, canestro e fallo; una tripla di Brioschi dopo una vorticosa circolazione di palla contro la zona; un assist di Barzaghi per Gottardi a centro area; un recupero di Barzaghi che lancia Gottardi in contropiede solitario; e ancora Barzaghi che fionda una tripla dall’angolo per il 34-18 al 17’. Barzaghi insomma che pare sulla via del recupero pur giocando ancora con la mano fasciata (fu morsicata dal cane nel piazzale del PalaBCC dopo l’ultima partita di prima fase), ennesimo contrattempo stagionale.
Insomma il Sanga sembra poter chiudere i conti con largo anticipo, ma non sarà così. Muggia fatica parecchio in attacco, ma si sblocca a ridosso dell’intervallo con Cumbat e Borroni, mentre il 3° fallo di Gatti è un campanello d’allarme che peserà sul rendimento del team di Fassina nella ripresa. Al riposo è 36-24. Gottardi già a quota 15.

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Brioschi penetra e scarica per Barzaghi

Nel 3° quarto è assai intraprendente la ’91 Pastorino (che, ricordiamo, gioca nell’U19 con la Comense), la quale, al posto di Gatti, si prende un bel po’ di tiri, cosa che apprezziamo in una giovine, tuttavia gli esiti sono assai alterni, anzi diciamo pure che la maggior parte delle volte va a vuoto, pur con un pregevole canestro dalla media (finirà con 2/9). Da notare che Muggia è ora a uomo. Siccome Gottardi ha in questo frangente un passaggio a vuoto, e siccome Marulli, costretta a giostrare da ala grande, ha pochissimi tiri e perlopiù fuori ritmo (unico canestro per lei su rimbalzo in attacco da tiro libero), e siccome neanche Brioschi e Barzaghi in questo quarto incidono (Giunzioni, poi, è anonima per tutta la partita), è inevitabile il calo del Sanga, anche perché in difesa, senza il “centroboa” Gatti, Muggia trova subito un paio di penetrazioni e si guadagna più spazio per colpire da fuori, cosa che inizia a fare con regolarità.
In realtà segnano quasi solo le due “big” ospiti, Cergol e Borroni, le quali combinano per 16 punti nel solo 3° quarto, rosicchiando punto su punto a un vantaggio milanese che si riduce fino al 46-44 al 28’. Guarda caso, appena ritorna Gatti cambia la musica, con la centrona dell’88 che riceve due volte in area e appoggia, poi Gottardi subisce un antisportivo, mette i due liberi e sulla rimessa piglia, fa uno dei suoi divini slalom e segna l’ultimo canestro del quarto: 54-44. Clicca qui per il video dell’azione. «Uuh, come mi piace veder giocare lei!», direbbe Dan Peterson. :yes:

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Marulli chiusa dalla zona. Partita non facile per lei

Ma è solo un allungo di paglia per Milano, visto che Gatti incappa nel 4° fallo subito all’inizio del 4° quarto: che la sua presenza o meno sia la vera chiave lo dimostra il fatto che Muggia riprende l’inerzia. Bello il duello tra Gottardi e Cergol, ma poi la Frizzantissima sembra sgasarsi un po’, sbagliando 5 tiri di fila, mentre la muggesana ne ha ancora: segna con fallo, imitata da Borroni su rimbalzo in attacco: 56-52 al 33’. Pastorino segna su un bel gioco a due con Gottardi, ma poi esagera e fa passi, e anche se c’è un altro bell’assist, di Barzaghi per il taglio di Brioschi, e anche se la difesa del Sanga regge abbastanza bene, l’attacco va a singhiozzo e, insistendo, Muggia rimonta e con una tripla di Cergol mette paura: 60-58 a -1’20”. Tanto più che nel frattempo Gatti, rientrata, ha commesso in un amen il suo 5° fallo. I tremori dei circa 70 spettatori diventano quasi panico quando Pastorino si prende una grossa responsabilità, ma la sua tripla va fuori, il che non sorprende visto che già è discutibile che con Gottardi, Brioschi e Barzaghi in campo, un tiro fondamentale vada a lei, tanto più da 3. Incoraggiare le giovani è sempre doveroso, ma questa è stata incoscienza più che coraggio. :woot:

Sicché Muggia ha la palla del pareggio o anche del sorpasso. Ma ecco la provvidenza, sotto forma di un raddoppio del duo Gottardi-Brioschi (non abbiamo visto purtroppo su chi), palla che sguscia via alla muggesana, si fionda Gottardi in contropiede solitario e segna il 62-58 a 43” dalla fine. Clicca qui per il video su YouTubero..È il gol-partita. C’è uno scambio di palle perse, Borroni ha l’ultima chance da 3 ma sbaglia, fallo su Marulli che fa 0/2 ma ormai è finita. Milano vince la quarta su 4 partite della seconda fase, apprenderà poi della sconfitta di Alpo con Treviso che la lancia prima da sola. Certo non sono solo rose e fiori perché il gioco collettivo ha dei momenti ottimi ma va soggetto a pause, alle quali l’unico antidoto sono i conigli estratti dal cilindro delle giocatrici di caratura superiore che il Sanga ha. D’altronde con una rotazione a 7 è difficile spremersi per 40’ su 40’. Ma è più un problema a lungo termine, ovvero quando ci sarà da fare playoff a ritmo serrato. Ora il bilancio stagionale parla di 15 vinte in 18 partite, e soprattutto di primato solitario.

Marcatrici: Gottardi 26, Gatti 12, Brioschi 10 per Milano; Cergol 20, Borroni 18, Cumbat 11 per Muggia.
Nota: in tribuna presenti Ezio & Panta di Imbecilli.it con la telecamera d’ordinanza per commentare il match. Ma allora i video li fanno ancora, il blackout è terminato? No, mah, boh, a metà, non si capisce. :unsure:
 
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view post Posted on 3/2/2009, 09:39
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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Su Superbasket di oggi il direttore Limardi risponde alla nostra lettera di lamentela per lo scarso rilievo alla Nazionale. Prossimamente riporto la risposta.

Intanto avviso che quanto compare sempre su SB di oggi a proposito di Geas-Venezia, ovvero «la partita è stata rinviata a mercoledì 4 febbraio. Una data che è diventata ufficiale solo dopo l'eliminazione di Venezia dall'Eurolega», non mi risulta corrispondere a verità. Non vorrei che qualcuno si presentasse domani a Cinisello dopo periglioso viaggio e vi trovasse i ragazzotti dell'Asa Cinisello che si allenano... :unsure: L'equivoco mi sa che deriva dal fatto che sul sito della Lega continuava a esserci la data del 4.
 
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Tignuzzo
view post Posted on 3/2/2009, 14:25




Meur ma Cergol, Cumbat e Gherbaz tutto sono meno che cognomi che in qualche modo ricordano gli slavi.
 
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view post Posted on 3/2/2009, 14:43
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forumista del millennio

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CITAZIONE (Tignuzzo @ 3/2/2009, 14:25)
Meur ma Cergol, Cumbat e Gherbaz tutto sono meno che cognomi che in qualche modo ricordano gli slavi.

Allora ci sono parecchi sloveni che hanno cognomi friulani... :D :woot:
 
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forzacras85
view post Posted on 3/2/2009, 15:01




LA FEBBRE DEL PALAMAZZOLA

03/02/2009 0.59.00

La battaglia del basket sul parquet, il fair play sugli spalti. Tutto questo è il Cras Basket Taranto. Da sempre, da quando è nato. Un crescendo rossiniano. Mai uno spettacolo scontato. Mai una domenica di freddezza e silenzio sui seggioli del Tursport prima e del PalaMazzola ora.
2200 spettatori "febbricitanti" nell’ultimo match vinto su Parma. L’ennesima nota lieta inviata da Taranto ad un movimento cestistico femminile sofferente, che ora intravede una piccola luce di rinascita nella qualificazione ai prossimi campionati Europei.
Taranto come un’isola felice, coltivata dallo staff societario diretto da Angelo Basile, il presidente. Al suo fianco, a bramare per la partita, settimanalmente, tra campionato e Europe Cup, il vicepresidente Mino D’Antona, l’imprenditore che nel 2003 architettò lo scudetto, arricchito da Coppa Italia e Supercoppa italiana. Dopo sei anni rieccoci qui. A soffrire, a gioire, per una squadra spettacolare. Che il tecnico Roberto Ricchini sta plasmando con la filosofia corale. Il primo posto in campionato in coabitazione, il quarto di finale di Europe Cup più che possibile, una final four di Coppa Italia tutta da giocare nel primo weekend di marzo. Obiettivi succulenti, che fanno salire la febbre al pubblico rossoblù. Non solo palati fini del basket, ma anche e soprattutto famiglie intere. Tutti impazziti per le stelle rossoblù.
Dopo la vittoria o finanche la sconfitta, quell’autografo o quel "cinque" regalato dalle campionesse del cuore, sono il premio della domenica ai più piccini. Come le caramelle regalate dalla mascotte "Delfi" tra primo e secondo tempo. Danza durante i timeout il simbolo del Cras. E’ come se ballasse tra i due mari. Simbolo di una città che vuole riscattarsi. Il PalaMazzola lancia il messaggio forte. L’ennesimo attraverso lo sport. Il basket. Bello, appassionante, spettacolare. E la favola continua. A scriverla è il Cras.

Addetto stampa Cras Basket Alessandro Salvatore

Dal sito tarantocrasbasket.com
 
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view post Posted on 3/2/2009, 15:40
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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CITAZIONE (Tignuzzo @ 3/2/2009, 14:25)
Meur ma Cergol, Cumbat e Gherbaz tutto sono meno che cognomi che in qualche modo ricordano gli slavi.

Falso, ad esempio Gherbaz è una chiara trascrizione di uno slavo "Grbac". Cumbat e Cergol chiaramente sono simili a cognomi sloveni che si troveranno in abbondanza passato il confine.
 
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Tignuzzo
view post Posted on 3/2/2009, 16:25




Fatti una ricerca e vedrai che sono tutti cognomi italiani e sicuramente non slavi.
 
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rlurisi
view post Posted on 3/2/2009, 16:58




So bene che non è vero, ma il problema è che nessuna delle due società ha mandato una mail o una comunicazione a Superbasket con la data del 18 febbraio, quella riportata dalla Nuova Venezia in un articolo uscito il giorno 2. Quindi si/ci (metto anche il sottoscritto) siamo fidati di Lega e Fip che a ieri scrivevano ancora 4 febbraio. Oggi non ho guardato.
Ieri Mascolo nella telecronaca di Pozzuoli-Ribera ha fatto notare la stessa cosa , ovvero questa data ferma al 4 febbraio sugli organi ufficiali con un pizzico di giusta ironia.
Tali mancanze di comunicazioni, su quelle che vengono considerate a torto notizie inutili (tanto basta il passaparola), sono la triste dimostrazione di come la femminile non si sappia muovere in campo comunicazione e che noi possiamo sbatterci quanto vogliamo per farla crescere. Ma cadiamo sempre in queste cavolate

Scusate lo sfogo, ma visto che questo forum viene letto anche da qualche addetto stampa, lo ritenga un logico appunto personale




CITAZIONE (meursault @ 3/2/2009, 09:39)
Su Superbasket di oggi il direttore Limardi risponde alla nostra lettera di lamentela per lo scarso rilievo alla Nazionale. Prossimamente riporto la risposta.

Intanto avviso che quanto compare sempre su SB di oggi a proposito di Geas-Venezia, ovvero «la partita è stata rinviata a mercoledì 4 febbraio. Una data che è diventata ufficiale solo dopo l'eliminazione di Venezia dall'Eurolega», non mi risulta corrispondere a verità. Non vorrei che qualcuno si presentasse domani a Cinisello dopo periglioso viaggio e vi trovasse i ragazzotti dell'Asa Cinisello che si allenano... :unsure: L'equivoco mi sa che deriva dal fatto che sul sito della Lega continuava a esserci la data del 4.

 
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view post Posted on 3/2/2009, 21:59
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CITAZIONE (rlurisi @ 3/2/2009, 16:58)
So bene che non è vero, ma il problema è che nessuna delle due società ha mandato una mail o una comunicazione a Superbasket con la data del 18 febbraio, quella riportata dalla Nuova Venezia in un articolo uscito il giorno 2. Quindi si/ci (metto anche il sottoscritto) siamo fidati di Lega e Fip che a ieri scrivevano ancora 4 febbraio. Oggi non ho guardato.
Ieri Mascolo nella telecronaca di Pozzuoli-Ribera ha fatto notare la stessa cosa , ovvero questa data ferma al 4 febbraio sugli organi ufficiali con un pizzico di giusta ironia.
Tali mancanze di comunicazioni, su quelle che vengono considerate a torto notizie inutili (tanto basta il passaparola), sono la triste dimostrazione di come la femminile non si sappia muovere in campo comunicazione e che noi possiamo sbatterci quanto vogliamo per farla crescere. Ma cadiamo sempre in queste cavolate

Mi spiace per l'equivoco in cui sei sfortunatamente incappato, l'unica cosa che posso far notare è che sul sito del Geas, nel riquadro "prossima partita", già nei giorni scorsi c'era quella di sabato con Taranto, non quella con Venezia. Peraltro, coi siti Lega e Fip che s'ostinavano col 4/2 era grosso il rischio di fraintendimenti. Io per non rischiare di presentarmi domani a vuoto ho telefonato un po' di qua e un po' di là, altrimenti ci cascavo, almeno finché ieri sul sito Geas non avessi letto che si giocava il 18. Va be' Roberto, vorrà dire che a chi si presenta a Cinisello invano, gli si offrirà dei pasticcini se torna sabato per Geas-Taranto. -_-
Ah, però che il Geas e Venezia "non si sappiano muovere in campo comunicazione" mi sembra un po' ingeneroso: mi pare che di solito abbondino in comunicazione, almeno rispetto alla media dell'A1.

CITAZIONE (Tignuzzo @ 3/2/2009, 16:25)
Fatti una ricerca e vedrai che sono tutti cognomi italiani e sicuramente non slavi.

A parte che io avevo scritto "mezzi slavi", no slavi interi, se sono al confine vuol dire che un po' slave devono esserlo, come i valdostani che c'hanno i cognomi mezzi francesi e gli altoatesini che c'hanno i cognomi tedeschi.
 
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view post Posted on 3/2/2009, 23:06
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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Come anticipavo, il direttore di Superbasket, Claudio Limardi, ha risposto alla nostra lettera collettiva di lamentela per lo scarso rilievo dato alla qualificazione della Nazionale (clicca qui per il testo della lettera e l'elenco dei firmatari). Ringrazio sia il direttore per la risposta che Roberto Lurisi per l'interessamento.

Riporto il testo della risposta:
"Non confondiamo le cose. La poesia di Jaaber o i tatuaggi di Spinelli non devono diventare semplicisticamente delle stupidaggini altrimenti poi è facile spiegare perchè - come dicono fuori del nostro mondo - quelli del basket sono sempre quelli dei numeri e dei canestri e non hanno mai nulla dentro, attorno, non hanno personaggi. Le sei pagine di femminile non sono poche su 82 totali, in rapporto al volume del movimento. Detto questo il risultato della Nazionale ci riempie di orgoglio e soddisfazione, ma non esageriamo. E' stata una bella, netta, brillante qualificazione agli Europei, non una medaglia olimpica. Ma SB accusato di non considerare il basket femminile? Questo, perdonatemi, è troppo! Servire il basket è anche far emergere personaggi come Jaaber. Positivi".

Che dire? Per me non gli costava molto ammettere che sì, una righetta nell'editoriale, se proprio proprio la copertina è tabù, poteva starci, visto che nell'editoriale parlava di mille e mille argomenti. Bastava una riga, così, giusto per far capire di essersi accorto della nazionale femminile, mica si chiedeva la luna. Cosa vuol dire che non è stata una medaglia olimpica? Allora non ne parlerà mai, di femminile, salvo miracoli, perché una medaglia olimpica quando la vinciamo? Per me la nazionale merita un accenno anche se sono solo delle povere donne, razza inferiore, e se erano solo delle qualificazioni. Però il giornalista serio è lui e quindi prendo nota che i tatuaggi di Spinelli e la poesia di Jaaber sono più importanti.
Non ha nemmeno tutti i torti: più d'una volta troviamo in prima pagina sui principali quotidiani sportivi un pettegolezzo sulla Pellegrini, per esempio, anziché una vittoria italiana in Eurolega. A me mi girano quando vedo ciò, ma evidentemente il giornalismo oggi deve puntare sulle "storie", sul "personaggio", se no non vendi. Però strano che ha praticamente segato la rubrica di Velluzzi, che puntava sui personaggi appunto... E in realtà lui, per il resto, ha ridato centralità al basket giocato rispetto alla politica cestistica e al "varietà", cosa che a me non dispiace affatto. In ogni caso, lui è padronissimo di parlare di ciò che vuole e mettere chi vuole in copertina, ci mancherebbe, solo che da lettori del femminile si può essere perplessi.
Se non altro, due risultati li abbiamo ottenuti: Limardi ha parlato di femminile (rispondendoci), e abbiamo capito qual è la sua posizione sul femminile. Credo meno favorevole rispetto al suo predecessore Montorro. Pazienza, tanto la rivista io la compro lo stesso, per il maschile la trovo migliorata.

Se qualcun altro vuol commentare la risposta del direttore, ben venga.
 
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Tignuzzo
view post Posted on 3/2/2009, 23:36




La risposta conferma che non comprando Sb, dopo esserne stato agli albori fedele lettore, faccio molto bene. Una rivista superata, destinata a scomparire, incapace di rinnovarsi.
 
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Pox&One
view post Posted on 3/2/2009, 23:59




...credo che a questo punto possiamo parlare di regresso, riferendoci all'importanza che il direttore di SB attribuisce alla femminile...a 'sto punto teniamoci strette le 6 pagine...
... e poi abbiam sempre detto che i risultati delle squadre nazionali sono uno spot importante per il movimento: finora ci son mancati i risultati, ora che un, seppur piccolo, risultato la nazionale femminile l'ha ottenuto viene a mancare lo "spazio pubblicitario"...mah...
 
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view post Posted on 4/2/2009, 00:41
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forumista senior

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Sinceramente sono rimasto un po' deluso anch'io da Limardi... ho letto le risposte che ha dato anche agli altri lettori... mi è sembrato "sopra le righe" nel rispondere, come se lui stesse su di un altro piano rispetto a "chi si permette di "fargli notare qualunque cosa.
Io leggo Limardi da tanti anni e adesso mi sembra un'altra persona... bho...
 
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view post Posted on 4/2/2009, 00:45
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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Mah, certo fare il direttore non è la stessa cosa che fare il redattore... Non è che poi Montorro desse sempre ragione a chi lo criticava. Do atto a Limardi di aver pubblicato la nostra lamentela, mica era obbligato. E alla fin fine ha dovuto parlare, di 'sto femminile. Magari ci vorrebbe che Di Marco, come fece a suo tempo con Montorro, gli chiedesse un colloquio e lo convincesse delle buone ragioni di dare spazio alle donne... :rolleyes:

Edited by meursault - 4/2/2009, 01:26
 
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rlurisi
view post Posted on 4/2/2009, 01:21




Non per prendere le difese di Sb ma, come ho già detto, ad ogni cambio di direttore per l'anello debole c'è qualche difficoltà in più. Ricordo degli Sb con 4 pagine di femminile anche in momenti in cui i risultati c'erano più di adesso. La differenza non è nellle 6-8 pagine ma nella qualità. E se non piace, è giusto non comprarlo, ma in questo caso è solo un discorso soggettivo.

E poi credo, anzi spero di non sbagliarmi, che a giugno con gli Europei ci sarà comunque una revisione di spazi per l'evento.

Rispondo a Meur, l'ho già fatto a Nonino in privato. Venezia e Sesto sono due ottimi uffici stampa, ma la comunicazione non è solo il bel sito, la grande intervista o quant'altro. E' anche la comunicazione di servizio come questa.E' successo tutto domenica e sono mancati alcuni tempi tecnici, d'accordo. Ma non si può pensare che a Superbasket la redazione stia attaccata ai siti per carpire queste notizie. Le vecchie mailing list sono quasi fuori moda, invece in questi casi sono fondamentali e forse avrebbero evitato l'errore, visto che il 2 su alcuni giornali di Venezia è uscita la comunicazione dello spostamento al 18. Quindi a loro è stato comunicato domenica 1. Poi tu hai dovuto telefonare, giusto? E comunque non voglio certo che diventi un caso. Non ne vale la pena!

Purtroppo, però, vi garantisco che tra Superbasket e la mia mail personale (ricordo che sono un collaboratore esterno) arriveranno al massimo comunicati di 2-3 società di A1. Un po' pochi per un movimento che vuole spazio. Poi vedo anch'io che alcuni uffici stampa esistono e mandano i loro comunicati magari solo alla LegA, al tal sito o al tal altro, o si fermano ai giornali locali. Non credo sia però il modo giusto di fare comunicazione e di promuovere la propria attività.
 
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