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Basket femminile a ruota libera, Spunti di discussione - tipe - partite viste

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view post Posted on 26/12/2008, 22:46
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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... E SE C'ERO DORMIVO
Frammenti incoerenti di eventi in cui c'ero (volenti o nolenti)
12. puntata
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Fortuna per il Geas, dicevamo, era che dopo il pessimo secondo tempo di Como, ci fosse poco tempo per rivangare e piangersi addosso, perché due giorni dopo c’era già un’altra partita. Oddio, poteva anche essere un male, se la squadra fosse entrata davvero in una spirale negativa, nel qual caso, senza il tempo per ripigliarsi, avrebbe potuto perdere la terza partita di fila. :unsure: Ma non è stato così e la Bracco ha dimostrato di non essersi smarrita, ma semplicemente di aver dimostrato alcuni più che legittimi limiti in due partite dure. Il tutto in attesa di capire a Pozzuoli, domenica, se arriverà la qualificazione alla Coppa Italia (5 possibilità su 7 in caso di vittoria, dicono i conti di casa-Geas), e poi di ripartire pressoché da zero, rispetto alle rivali di vertice, dopo la pausa per la Nazionale.

Geas-Livorno: e qui viene su al Comitato un amarcord struggente, perché l’ultima volta che s’era disputata questa partita dalle nostre parti era poco più di 3 anni fa, il 10 dicembre 2005, pochi mesi dopo il “big bang” della promozione non voluta e la partenza di Colico e Zanoni, e Sesto che ricominciava un placido tran-tran, sempre con coach Frigerio ma con ambizioni più modeste (finirà infatti a metà classifica), una pattuglia di giovani lunghe Calastri-Rovida-Contestabile-Visconti (più Vujovic da gennaio), Arturi alla prima stagione da titolare (si sarebbe infortunata pochi mesi dopo, sul più bello) :cry: , il bastone della leadership saldamente in mano a capitan Censini, e una 22enne esterna emergente, Michela Frantini. :o: Ai tempi il Comitato, pur già impegnato in Peluche League, maioranate, binzagate e dintorni, seguiva il femminile solo saltuariamente. Quella sera gli salta il ticchio di andare a vedere il Geas contro Livorno, neopromossa a tavolino dalla B1. E scopre che quella Frantini, in precedenza vista giocare solo una volta, sta diventando bravina...

Così, tanto per curiosità antiquaria, riportiamo il resoconto della Prealpotta dell’epoca:

Geas Sesto-Villaggio Solidago Livorno 71-62 (35-34)
GEAS: Arturi 6, Censini 14, Contestabile 5, Visconti 11, Marulli, Rovida 2, Calastri 4, Bini 8, Crippa ne, Frantini 21. All. Manzati.
LIVORNO: Buccianti 4, Bianchinotti 2, Belfiore 2, Mariani 25, Carlesi 14, Balestra 9, Piazza 6, Filoni ne, Alleganti ne, Creati. All. Pandolfi.
Terzo successo in 7 giorni per un Geas in crescita. Contro la coriacea Livorno si capisce subito che non sarà facile (4-13 al 7’): l’attacco sestese stenta a carburare, la difesa soffre il metro arbitrale (13 tiri liberi a sfavore nel solo 1° quarto; penalizzate più di tutte Rovida e una Calastri partita forte) e l’agilità dell’ala ’85 Mariani (7/9 da 2, 8/9 dalla lunetta). Ma l’ingresso di Visconti (4/5 da 2 e 7 rimbalzi) e Contestabile (6 rimbalzi) dà una scossa positiva alla squadra di Manzati (in panchina per lo squalificato Frigerio) insieme a un missile da metà campo di Censini sulla prima sirena e all’intraprendenza di Arturi: parziale di 27-9 per il 31-22 a metà 2° periodo, mentre su entrambi i fronti si passa a zona. Livorno è pronta a tornare in partita (35-34 al 20’) e rimette la testa avanti a fine 3° quarto (43-45) sfruttando qualche amnesia della difesa di casa. Nel momento decisivo il Geas riesce però a scrollarsi di dosso i suoi alti e bassi, sfoderando un ultimo quarto da 28 punti: una difesa più attenta e una Frantini strepitosa per costanza ed efficacia sui due lati del campo (4/5 da 2, 3/5 da 3, 4/4 ai liberi, 7 rimbalzi e 7 recuperi), ben spalleggiata da Visconti (gran recupero e contropiede solitario) e Bini (sua la tripla dall’angolo che chiude i conti), costruiscono il break decisivo (63-56 a 2’ dalla fine), preservato nel finale da Censini (3/14 al tiro ma 7/8 ai liberi) sul fallo sistematico delle toscane.

Volge al bello il barometro-Geas dopo i tre successi in 7 giorni che per la prima volta quest’anno portano il bilancio in parità (6 vinte e 6 perse). Nel dopo-partita con Livorno la più applaudita è Michela Frantini, 65 punti nelle ultime 3 uscite: «La squadra sta girando meglio, così diventa più facile anche per me fare bene – commenta l’esterna dell’83. – La zona è stata una mossa tattica vincente e tutte hanno portato il loro mattone nel momento decisivo. Stiamo crescendo, bisogna sempre tenere conto che siamo giovani». Maurizio Manzati è stato un ottimo “supplente” per lo squalificato Frigerio, gestendo due sudate vittorie contro Treviso e con le toscane: «Oltre a una grande Frantini, è stato fondamentale il contributo della panchina, soprattutto con Visconti e Contestabile. All’inizio eravamo troppo fermi sulle gambe e l’abbiamo pagato con tanti falli, ma abbiamo lavorato bene su Balestra, che temevamo». Maurizio Frigerio guarda al prossimo match di Torino, in cui riprenderà il bastone del comando: «Sarà una partita difficile: le piemontesi hanno solo 2 punti meno di noi, sono giovani ma con due veterane come Alfonso e D’Amico che hanno giocato anche in A1. Sotto canestro abbiamo più stazza, bisognerà limitare i tiri da 3 delle esterne, molto pericolose. Ci arriviamo con la classifica e il morale in crescita; gli sbalzi di rendimento sono normali per una squadra giovane, casomai mi preoccupo di trovare alternative a Censini e Frantini, che stanno spendendo molto».
[In effetti tiravano quasi solo loro, quell’anno, ndr....] :P Battuta finale di Annalisa Censini, in serata opaca al tiro contro la squadra della sua città, ma sempre importante per la leadership: «Non mi entrava quasi niente, a parte quel tiro da metà campo a fine 1° quarto, ma ho detto alle ragazze di Livorno di stare attente, perché al ritorno, a casa mia...»

Quasi commovente. Son passati 3 anni, può sembrare una vita. Di quel gruppo Geas sono rimaste Arturi, Calastri, Frantini e l’allora bebè Crippa, oggi 19enne in rampa di lancio, come ha attestato pure l’autorevole Lurisi su Superbasket di questa settimana. Non si va più a vedere le ragazze al PalaFalck di Sesto ma al PalaAllende di Cinisello, nell’occasione avvolto da una nebbia impenetrabile che comincia, per noi brianzuoli, praticamente da casa. Sarà per questo, sarà perché è l’antivigilia di Natale, ma sulle tribune non vediamo più di 300-350 persone. <_< Peccato per loro perché si perderanno il Penicheiro-show. In effetti, tra i “lievi” dettagli che sono cambiati rispetto a 3 anni fa, c’è la caratura differente delle compagne di Arturi & C... Quanto al Babbo Natale che gironzola sulle tribune a distribuire caramelle, e al rinfresco con panettoni e coca cola (prontamente depredato da Pruzzo anche stavolta presente sul pezzo) :D , non sappiamo se si usasse anche ai tempi del Geas di Natalino.

Molto è cambiato, sì, ma non tutto: ad esempio, il fatto che a Livorno si usi guadagnarsi le promozioni a tavolino anziché sul campo... :fischia: La scorsa estate, com’è noto, hanno scambiato i diritti con La Spezia, che ha lasciato in eredità Pastore e Bagnara, una delle migliori coppie d’italiane giovani dell’A1, ma se Spezia dell’anno scorso aveva almeno due straniere molto valide, Newton e Willis, quelle livornesi di quest’anno, oltre a essere rimaste solo in 3 (tagliate Pavicevic e Hairston, presa Bade da Viterbo), sono molto modeste, con rispetto parlando; e siccome la nazionale Franchini è in stato semivegetativo da inizio stagione (3,1 punti di media in quasi 29 minuti: se sapete che abbia qualche malanno, ditelo), :cry: temiamo seriamente per le brave e simpatiche Pastore e Bagnara, che non vorremmo retrocedessero. Fortuna per loro che c’è Viterbo sotto, e che Ribera non naviga a sua volta in buone acque. In 5 delle 11 partite prima di questa, Livorno ha segnato meno di 50 punti, e viene da 3 sconfitte consecutive. Insomma, pare l’avversario ideale per il Geas se vuole scrollarsi di dosso le scorie del derby con Como.

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Pastore in lunetta nelle prime battute. Ha fatto la sua parte, ma il confronto con Penicheiro era improbo

In realtà le primissime battute sembrano far pensare a tutt’altro: 0-5 con jumper di Bade e tripla di Bagnara. Ma suona subito la carica Crippa con una tripla e un recupero concluso in coast-to-coast. Da quel punto in avanti prendono in mano la situazione le “big three” della Bracco. Forse hanno anche una certa voglia di rifarsi dopo essere state sbertucciate nel 2° tempo di Casnate dalla pattuglia straniera della Comense, fatto sta che il divario tra i contingenti d’importazione, stasera, è abissale. Per Livorno, Bade, un’ala mancina salterina, e Gaither, lunga statuaria dai capelli afro, non sono affatto male fisicamente, ma di concretezza ne hanno poca, come dimostrano le cifre stagionali. Ruzickova è una massiccia stile-Laaksonen di Napoli, ma Laaksonen è efficace, questa purtroppo no, cioè ogni tanto qualcosa di discreto lo fa, come le altre, ma per una pericolante come Livorno ci vuol ben altro, e contro le “big three” del Geas fan la figura delle dilettanti. Una sola cifra: Penicheiro+Tillis+Machanguana = 83 di valutazione a fine partita; Gaither-Bade-Ruzickova = 9. :woot: Si potrebbe anche chiudere qua la cronaca, ma c’è il Ticha-show da raccontare, anche se è come descrivere a parole i miracoli di Gesù Cristo: si può solo dare una vaga idea. :wub: Chi può si scarichi il video della partita dal sito Geas.

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Magic Penicheiro serve in contropiede Tillis {fuori quadro}

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Machanguana spadroneggia in area. Bade e Gaither possono solo guardare

La prima serie di opere d’arte della portoghese arriva intorno alla metà del 1° quarto e comprende un assist per Tillis da rimbalzo in attacco preso su proprio errore, un assist dietro la testa per Machanguana e un bis per la stessa mozambicana, no look in contropiede. E si è già sul 20-10 al 7’30”. Intanto Tillis, con e senza l’aiuto di Ticha, segna quando vuole (7 punti nel 1° quarto): in area non c’è confronto, né in attacco né in difesa. Tanto per dire, all’intervallo Tillis è a 12 rimbalzi, tutta Livorno a 12. Un cambio a sorpresa per Sesto sul finire del 1° quarto: dentro Calastri, reduce da “n.e.” contro Faenza e Como. L’inizio è poco promettente: si becca un’entrata dalla pimpante Mariani (6 punti quasi consecutivi tra fine 1° e inizio 2°), ma poi la mette in partita Penicheiro che le fionda un assistone su pick and roll: canestro bissato subito dopo, “in proprio”, dalla pivottona da Varedo con un piazzato dal gomito per il 25-16. :clap: Poi arriva l’orologio svizzero, Twehues s’intende, che piazza 2 triple di fila (la seconda su un buon ribaltamento di Frantini in transizione) ed è 31-18. I minuti a ridosso dell’intervallo, in cui il Geas fa entrare Arturi al posto di Penicheiro (grande assist per Tillis da parte del play dell’87, su rimbalzo in attacco: l’americana segna con fallo), sono vivaci da entrambe le parti, anche per via di difese non impeccabili (Livorno prova la zona, ma senza gli stessi esiti della Comense...) e dopo il botta-e-risposta, in cui si vede anche Pastore (reduce da un paio di errori da sotto) con 2 triple, cui Crippa risponde con una, si va al riposo sul 45-33. Tillis a 14 punti e Machanguana 12, Ticha 5 assist.

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Beba Bagnara sospesa per aria

Punteggio sinistramente simile, per il Geas, a quello di metà gara a Casnate; ma stavolta niente “ribaltone”. A scanso di rischi, la Bracco nel 3° quarto preme sull’acceleratore per dare la scrollata definitiva. Penicheiro serve dietro la testa Machanguana, che sbaglia ma si corregge subito su rimbalzo in attacco. Poi ancora Ticha in contropiede per Tillis che segna: ahò, sembrava Magic Johnson (l’idolo di gioventù della Divinissima) per Worthy ai tempi dello showtime dei Lakers! Ma non ha finito, la tipa, s’intende Penicheiro: assist schiacciato per terra a Machanguana, poi, a zona, intercetta un passaggio e segna tutta sola in contropiede: 57-37 al 26’, una sequenza da rotolarsi di gioia se non ci fosse da fingere serietà. Si aggiunge poi, a mo’ di ciliegina sulla torta, un “no look” della Divinissima per Calastri che segna così il suo terzo canestro. Sfruttando un paio di sbavature del Geas, Livorno limita i danni, soprattutto grazie a Pastore, sul 64-47 al 30’.

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Martina Crippa in sospensione da fuori. Prova positiva per lei

Il 4° periodo è abbastanza accademico. Due palle perse di fila di Franchini (0 punti con 0/2 in soli 13’) ci fanno supporre appunto che l’azzurra abbia problemi seri. In compenso c’è Bagnara a rendere interessante il “garbage time” colpendo a ripetizione dalla distanza: 4/6 da 3 nel solo 4° quarto più un contropiede per lei, che arriva a 22. Le polveri di Twehues si sono annacquate (0/4 da 3 per lei negli ultimi 10’), quelle di Frantini purtroppo si confermano spente come a Casnate (0/3 al tiro secondo lo scout, 0/4 per noi), sicché il Geas non infierisce più di tanto ma controlla con tranquillità, tirando fuori qualche altra perla per non fare annoiare il pubblico, tipo un assist di Ticha per Arturi in contropiede (11 assist alla fine per la 34enne: mancavano 2 punti e 3 rimbalzi alla tripla doppia), e poi un passaggione di Arturi per Tillis che subisce fallo: ue’, la giovane sta già imparando dalla Sublime, a quanto pare. :D Si arriva anche a +25, poi Bagnara lima lo scarto, mentre c’è spazio anche per l’esordio in A1 della ’90 Schieppati, ferma ai box nei primi mesi per infortunio.

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Veronica Schieppati sul cubo del cambio. Magari tra 15 anni sarà ricordato come un momento storico...

A fine partita, mentre arrivano risultati piuttosto prevedibili dalle sfide più importanti (Schio che passa a Parma, Comense battuta a Venezia), sorridono tutti in casa Geas, ad esempio c’è mamma Crippa che invita a cena prossimamente Karen Twehues, l’Ale Calastri che rilascia dichiarazioni all’addetto stampa Cattaneo, Penicheiro e Tillis che hanno finito la doccia mezz’ora prima delle altre e aspettano le compagne in cima alle scale degli spogliatoi, Frantini che sfoggia un inedito cappello “da pittrice” (sostiene lei), :unsure: Ezio Parisato che ragguaglia Franco Arturi sulla B1. Ezio, come tutti quelli della banda di Imbecilli.it, viene a vedere l’A1 solo quando non c’è proprio nient’altro in contemporanea dalla B1 in giù: ognuno ha le sue fisse. Ad esempio Pruzzo, durante la partita, esultava solo ai canestri delle giocatrici che possiede al fantabasket, :huh: mentre l’obiettivo del Comitato era che Frantini non sfigurasse nel confronto con la quasi omonima Franchini. ;) Poteva andare meglio a entrambe, in verità, ma l’obiettivo si può dire raggiunto, e poi per tornare a far canestro c’è ancora tanto di quel tempo... Merry Christmas, war is not over.

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Un gran bel momento di basket per noi: Michela Frantini in duello con Beba Bagnara, quest’ultima vincitrice della Peluche League nel lontano 2006.

Edited by meursault - 27/12/2008, 00:36
 
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nikolo
view post Posted on 26/12/2008, 22:48




CITAZIONE (rlurisi @ 26/12/2008, 22:25)
Raccolgo il tuo invito. Hai sintetizzato bene i principali passi del pezzo...nulla da correggere

Un' unica cosa il discorso franchigie ecc...è un'idea che circolava già quattro o cinque anni fa. Non è una cosa recente, ora sta tornando di attualità, anche attraverso voi!

In effetti non capisco dove sarei allineato con i potenti....






CITAZIONE (meursault @ 26/12/2008, 21:35)
Esagerato. Da quando c'è il nuovo direttore Limardi, le pagine del femminile sono ridotte a 6, di cui 4 fisse per l'A1 e l'A2, ovvero solo 2 di approfondimento, una miseria nera. Lurisi aveva due paginette scarse (perché poi ci sono le solite inutili foto riempitive) per fare il bilancio di 4 mesi di attività e le prospettive per il 2009. Per raccontare bene la tavola rotonda avrebbe occupato metà articolo, mentre i temi di cui parlare erano tanti e altrettanto importanti, nell'ottica di dare un quadro oggettivo della situazione, ovvero descrivere, non cambiare il mondo. Non è questione di "dove tira il vento", è questione che "la base" può meritoriamente proporre le sue idee, ma se si parla di campionato di A1, è logico dare altrettanto, se non più, rilievo alle idee di chi l'A1 in questo momento la gestisce. Non capisco quali passi dell'articolo giustifichino l'accusa di "allinearsi ai potenti".

Non tu ma Superbasket si, ricordiamo le minacce dell'ex direttore di non scrivere piu' della femminile, ma poi i soldi hanno ripianato tutto. quindi non si scrive male della femminile e dei suoi potenti, io che conosco le tue idee posso solo dire che le tue idee collimano con molte che circolano qui.
Come mai superbasket non ha pubblicato il bilancio della lega approvato 15 giorni fa?
Ci sarebbe da ridere, e da far piangere qualcuno.
 
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view post Posted on 26/12/2008, 22:53
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forumista senior

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Ho postato una parte degli interventi nel topic TRE IDEE PER IL BASKET FEMMINILE
 
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view post Posted on 26/12/2008, 22:56

Guido

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CITAZIONE ("Paperinik" @ 26/12/2008, 15:18)
CITAZIONE (meursault @ 26/12/2008, 01:58)
anche se qualcosa nelle statistiche non torna: come fa il Geas ad avere 11 recuperi all’intervallo se Como ha perso 10 palloni? :unsure: O è recuperabile una palla non persa dagli avversari?

manuel non ho visto le statistiche in questione e concordo che spessissimo sono fatte in modo orrendo in molti campi anche di serie a - leagadue maschile, ma la tua domanda dovrebbe avere una risposta banale. La contesa di inizio partita porta un recupero e nessuna perdita. In uno scout fanno bene alla fine trovi sempre una delle due squadre che ha un recupero in più di una perdita, e questo serve a indicarti chi ha vinto la contesa. In tutti gli altri casi un recupero porta una perdita, che sia personale o di squadra.

confermo

CITAZIONE (Passamontagna nero @ 26/12/2008, 20:22)
un infrazione di palleggio genera nelle statistiche solo una palla persa per la squadra che in quel momento aveva la palla.

e un recupero per l'altra
 
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rlurisi
view post Posted on 26/12/2008, 23:29




Per Jabbar...ti ha risposto già Meur. Ma preciso ulteriormente quando si scrivono certi articoli, bisogna essere prima di tutto oggettivi e descrivere le situazioni e i vari scenari. Non bisogna avere la pretesa di cambiare il mondo. Quelli non sono articoli di opinione "i fondi" dei giornali (o gli editoriali) e tra l'altro non spettano ai Lurisi della situazione. Spettano ai direttori o ai caporedattori. Io a Superbasket sono solo un collaboratore. Continuo a credere che non sia un pezzo allineato ai potenti. Il silenzio che dici tu (non è comunque tale) a volte fa molto più male. Soprattutto se c'è qualche battuta o l'ironia, che (se il capo non ha effettuato tagli) nelle domande-risposte più politiche è presente in diversi punti. P.S: Io non ho ancora visto Superbasket per questo dico così.

Superbasket , difficilmente , nell'arco dei suoi 30 anni di vita si è preoccupato eccessivamente della base. ve lo dico anche da lettore....perchè è logico che per essere un prodotto vendibile (poco o molto che sia) è di A1, A2 , Nba ecc...che si deve parlare. Se Superbasket dovesse scrivere tutte le idee...di base, non uscirebbe mai.

Per Nicolò...secondo te perchè è cambiato il direttore? Anche perchè l'editore ha chiesto di staccare dalla vecchia linea, quella degli accordi economici a cui tu accenni. L'editoriale di Limardi (il primo) parlava proprio di rimettere il basket al primo posto e sarà così. Con il basket al primo posto la femminile ha guardacaso perso una pagina. Non viene pubblicato nemmeno quello della maschile (parlo di bilancio), quindi....









CITAZIONE (nikolo @ 26/12/2008, 22:48)
CITAZIONE (rlurisi @ 26/12/2008, 22:25)
Raccolgo il tuo invito. Hai sintetizzato bene i principali passi del pezzo...nulla da correggere

Un' unica cosa il discorso franchigie ecc...è un'idea che circolava già quattro o cinque anni fa. Non è una cosa recente, ora sta tornando di attualità, anche attraverso voi!

In effetti non capisco dove sarei allineato con i potenti....






CITAZIONE (meursault @ 26/12/2008, 21:35)
Esagerato. Da quando c'è il nuovo direttore Limardi, le pagine del femminile sono ridotte a 6, di cui 4 fisse per l'A1 e l'A2, ovvero solo 2 di approfondimento, una miseria nera. Lurisi aveva due paginette scarse (perché poi ci sono le solite inutili foto riempitive) per fare il bilancio di 4 mesi di attività e le prospettive per il 2009. Per raccontare bene la tavola rotonda avrebbe occupato metà articolo, mentre i temi di cui parlare erano tanti e altrettanto importanti, nell'ottica di dare un quadro oggettivo della situazione, ovvero descrivere, non cambiare il mondo. Non è questione di "dove tira il vento", è questione che "la base" può meritoriamente proporre le sue idee, ma se si parla di campionato di A1, è logico dare altrettanto, se non più, rilievo alle idee di chi l'A1 in questo momento la gestisce. Non capisco quali passi dell'articolo giustifichino l'accusa di "allinearsi ai potenti".

Non tu ma Superbasket si, ricordiamo le minacce dell'ex direttore di non scrivere piu' della femminile, ma poi i soldi hanno ripianato tutto. quindi non si scrive male della femminile e dei suoi potenti, io che conosco le tue idee posso solo dire che le tue idee collimano con molte che circolano qui.
Come mai superbasket non ha pubblicato il bilancio della lega approvato 15 giorni fa?
Ci sarebbe da ridere, e da far piangere qualcuno.

 
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view post Posted on 27/12/2008, 00:00
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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CITAZIONE (rlurisi @ 26/12/2008, 23:29)
Per Nicolò...secondo te perchè è cambiato il direttore? Anche perchè l'editore ha chiesto di staccare dalla vecchia linea, quella degli accordi economici a cui tu accenni. L'editoriale di Limardi (il primo) parlava proprio di rimettere il basket al primo posto e sarà così. Con il basket al primo posto la femminile ha guardacaso perso una pagina. Non viene pubblicato nemmeno quello della maschile (parlo di bilancio), quindi....

In effetti un primo risultato positivo c'è: sono scomparse le facce di dirigenti federali o di Lega dalle copertine: non ne potevo più di vedere i crani di Maifredi o Corrado. Gente importante, ma sulla copertina voglio Kobe Bryant e simili, insomma quelli che giocano. Meno politica e più basket.

Intanto mi giunge notizia che il professor Manfrè è il nuovo allenatore di La Spezia in A2. In bocca al lupo, PGM Coach. :)
 
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hulkster
view post Posted on 27/12/2008, 00:25




CITAZIONE (Passamontagna nero @ 26/12/2008, 20:22)
un infrazione di palleggio genera nelle statistiche solo una palla persa per la squadra che in quel momento aveva la palla.

la palla persa non è di squadra ma della giocatrice, e il recupero palla viene dato alla giocatrice che la marca o che la induce all'errore
 
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view post Posted on 27/12/2008, 01:18
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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IL BOLLETTINO LOMBARDO

dall'A1 alla B1 (e scampoli di B2), cose che succedono nella regione della Rosa Camuna - 15. puntata - precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14

(avviso per chi arriva qui tramite link: per gli Oscar Prealpina vedi in fondo) :)

:ph34r: - Delle alterne vicende del Geas con la Comense e Livorno s’è già detto e ridetto (qui e qui). Alla vigilia dell’ultima di andata, la Bracco ha possibilità intatte di conquistare una qualificazione alla Coppa Italia che sarebbe un traguardo assolutamente insperato a inizio stagione. Non c’abbiamo voglia di spulciare l’almanacco di Mascolo per vedere se ci sono precedenti di neopromosse approdate alla kermesse, anche perché ci sono stati anni di final eight, anni di final six... troppo complicato. Guardando al presente, le cose stanno più o meno che se il Geas vince a Pozzuoli (reduce da una batosta a Priolo dopo essersi esaltata con Napoli e Parma) è dentro a meno che Parma perda a Ribera, la quale non vince dalla seconda giornata. Sarebbe uno scherzaccio dell’ex Colico se per colpa della sua squadra Sesto non si qualificasse. Staremo a vedere. Il bello è che c’è anche una possibilità di un maxi-ingorgo a 6 squadre in testa alla classifica (qualora Schio batta Faenza, Venezia espugni Taranto e il Geas vinca). In nessun caso la matricola di Galli è prima, ma importa relativamente. Intanto la Comense è sicuramente fuori dai giochi dopo la sconfitta a Venezia: sfortunata la squadra di Montini a trovarsi un secondo big match a minima distanza dall’emozionante derby con la Bracco. Oltretutto Venezia doveva vincere a tutti i costi e, pur soffrendo fino all’intervallo, nella ripresa ha allungato. Ancora benone Smith per Como (19 con 9/11). Tosta anche la prossima avversaria di Como: Priolo. Alla fine, l’esclusione dalla Coppa Italia potrebbe dipendere in pratica dall’inspiegabile crollo interno con Livorno. Pazienza, ma la Comense c’è.

:ph34r: - da “La Prealpina”
Biassono va alla pausa col sorriso, vincendo una partita dal grosso peso per la classifica: in caso di sconfitta, la Pilot si sarebbe ritrovata con appena un +2 sull’ultimo posto, così invece è ottava. La voglia di riscatto delle brianzole, dopo l’amaro k.o. a Broni, si traduce nell’approccio giusto (22-13 al 10’), con una difesa che tiene S. Martino sotto il 30% e un attacco che seleziona bene le conclusioni e innesca a dovere Rios (squalifica commutata in multa dopo il turbolento dopopartita di Broni, in cui è stata anche oggetto di offese razziste da parte del pubblico pavese), travolgente con 20 punti nei primi due quarti (alla fine 25 con 8/14 da 2, 9/10 ai liberi e 12 rimbalzi in soli 26’); ma ci sono anche la ritrovata vena balistica di Zanon (19 con 4/9 da 3 oltre a 11 rimbalzi), la concretezza di Dell’Orto (8 con 4/5 e 9 rimbalzi) e la verve della ’93 Mandelli (8 con 3/4 in 10’) a spingere Biassono al massimo vantaggio sul 61-40 al 30’.

:ph34r: - da “La Prealpina”
Terminata la prima fase di B1, si riprende nel weekend del 10-11 gennaio con le poules promozione e retrocessione, in cui confluiscono le squadre del girone veneto-friulano. Si sapevano già dal turno scorso le 10 “elette” che si contenderanno gli 8 posti playoff giocando solo contro le squadre provenienti dall’altro gruppo (quindi 10 giornate) e portandosi in dote i punti conquistati negli scontri diretti della prima fase: Milano, rispetto ad Alpo, paga la sconfitta all’esordio con Novara ed è 2 lunghezze sotto. Le 6 escluse giocano per la salvezza partendo tutte da 0 punti (ci guadagna Carugate) e affrontando anche le avversarie della prima fase: quindi 10 giornate anche qui, con salvezza diretta per la prima, retrocessione immediata per l’ultima, playout dalla seconda alla quinta con un’altra discesa in B2. Nell’altro girone con squadre lombarde, il “B1”, passano dalla “parte giusta” Valmadrera (seconda) e Lodi (quinta), delusione invece per Costamasnaga.
CLASSIFICA PRIMA FASE: Alpo, Milano 22; Torino, Vittuone 18; Novara 14; Moncalieri 12; Rho 6; Carugate 0.
CLASSIFICA POULE-PROMOZIONE: Alpo, Treviso 12; Milano, Muggia 10; Vittuone 8; Trieste, Torino, Venezia, Palmanova 6; Novara 4.
POULE-RETROCESSIONE: Moncalieri, Rho, Carugate, Sarcedo, S. Maria di Sala, Monfalcone.

- Aggiungiamo sulla B1: l’ultima giornata, a differenza dell’anno scorso, quando ci fu una ridda di emozioni incredibile (Varese, cui bastava vincere, perse a Valmadrera, a quel punto Vittuone era dentro se batteva la già eliminata Albino, ma perse per un canestro all’ultimo secondo, sicché passò Valma), non metteva in palio posti per la seconda fase, ma solo 2 punti tra Torino e Vittuone, entrambe qualificate alla poule-playoff: ha vinto Torino. Per il resto erano partite inutili ai fini della classifica, giocandosi tra formazioni che prenderanno strade opposte da gennaio in poi. Da segnalare che Carugate ha sfiorato il platonico primo sorriso contro Milano, ma l’ex Gottardi l’ha beffata con un libero allo scadere.

:ph34r: - In B2 si va alla pausa con Usmate e Cantù quantomai gaudenti e sgavazzanti, perché Canegrate perde con la rediviva Albino e così le due battistrada hanno un +6 sulla coppia al 3° posto, la stessa Canegrate e Canneto. Mancano ancora 17 giornate ma se si continua così, la promozione diretta se la giocano quelle due. Bizzarria della classifica: i primi 14 posti sono occupati da 7 coppie di squadre. In quella al 5° posto, ultima piazza utile per i playoff, ci sono Varese e Villasanta. Così la classifica alla sosta: Usmate, Cantù 24; Canegrate, Canneto 18; Villasanta, Varese 16; Albino, Trescore 14; Cucciago, Pro Patria 12; Cerro, Fino 10; Mariano, Vertemate 8; Sustinente 4; Melzo 0.

:ph34r: - Ultima di andata tra le Under 19 giusto prima delle feste. Nel big match di giornata si conferma la capolista Costa, che stoppa un Geas reduce da 6 vittorie: 66-54 nonostante la rimonta di Sesto da -15 al pareggio nel 3° quarto. Così il Geas manca la chance di agganciare la zona...interzona. A segno le altre big Crema e Broni, non la Comense ma solo perché ha posticipato a dopo le feste la sua partita. Nelle altre due categorie Open c’è una coppia che domina: Biassono e Costamasnaga nell’Under 17, Geas e Lussana Bergamo nell’Under 15.

:ph34r: - E finalmente eccoci al dulcis in fundo. Per i tradizionali Oscar di fine anno della Prealpina sono candidate per il 2008 le seguenti giocatrici e i seguenti allenatori, divisi in 4 categorie:

MIGLIOR GIOCATRICE - CAMPIONATI NAZIONALI (A2-B1)

Arturi Giulia (Geas)
Barbieri Elena (Biassono)
Bonfanti Chiara (Vittuone)
Brioschi Silvia "Cipo" (Carugate poi Milano)
Canova Sara (Vittuone)
Censini Annalisa (Geas poi Crema)
Ceppi Marta (Rho)
Crippa Martina (Geas)
De Fiori Chiara (Vittuone)
Dell'Orto Lucia (Biassono)
Frantini Michela (Geas)
Gatti Valentina (Varese poi Milano)
Gottardi Silvia (Carugate poi Milano)
Menapace Eleonora (Rho)
Ponchiroli Vera (Geas poi maternità)
Rios Bueno Yadiletsy (Geas poi Biassono)
Rovida Nadia (Vittuone)
Scibelli Carolina (Carugate poi Rende)
Scudiero Silvia (Biassono)
Zanon Elisa (Biassono)

MIGLIOR GIOCATRICE - CAMPIONATI REGIONALI (B2-C)

Aloise Chiara (Canegrate)
Capiaghi Morena (Cantù poi Valmadrera)
Castiglioni Valeria (Pro Patria)
Catella Chiara (Varese)
Conti Sabrina (Mariano C. poi Fino M.)
Cosentino Manuela (Cerro M.)
Gabba Silvia (Borgomanero poi Novara)
Gervasoni Marta (Usmate)
Megali Stefania (Cerro M.)
Merlotti Monica (Canegrate)
Napoli Monica (Mariano C. poi Fino M.)
Pavanello Elena (Ferno)
Pedron Elisa (Cerro M.)
Pini Emma (Cantù poi Valmadrera)
Pogliana Barbara (Villasanta)
Rabolini Michela (Pro Patria)
Ruffin Sandra (Gavirate)
Sala Valentina (Usmate)
Soncin Alessia (Usmate)
Viganò Valentina (Eureka Monza)

MIGLIOR GIOCATRICE UNDER 19 (DALL'89 IN POI)

Arnaboldi Mariella (89, Geas-Cantù)
Bestagno Elena (91, Comense-Cantù)
Caniati Arianna (91, Pro Patria-Milano)
Cerutti Anna (89, Canegrate)
Crippa Martina (89, Geas)
Frate Noemi (90, Mariano C.)
Galbiati Virginia (92, Biassono)
Giunzioni Claudia (89, Milano)
Grotto Martina (89, Varese)
Mandelli Alice (93, Biassono)
Masciaga Paola (91, Pro Patria-Milano)
Melchiori Francesca (93, Cavallino Bianco)
Pasqualin Giulia (91, Comense-Cantù)
Pastorino Alessandra (91, Comense-Milano)
Ravelli Ashley (93, Vittuone)
Reggiani Martina (92, Usmate)
Schieppati Veronica (90, Geas)
Sechi Giulia (89, Varese)
Spreafico Laura (91, Comense-Cantù)
Tomanovic Jelena (90, Geas-Carugate)
Zucchi Alessandra (92, Biassono)

MIGLIOR ALLENATORE

Berri Daniele (Cerro M.)
Fornara Michele (Borgomanero-Novara)
Galli Roberto (Geas)
Gualtieri Tiziano (Biassono)
Mannis Marino (Usmate)
Piccinelli Andrea (Comense giov.-Cantù)



NB: come da tradizione gli Oscar sono riservati a chi ha giocato almeno una parte di stagione nella “zona Prealpina” (province di Varese, Milano, Novara e parte sud di Como).
Non viene considerata l’A1 per manifesta superiorità (quindi niente candidature a Penicheiro e Tillis, ad esempio). Per le giocatrici del Geas vale soltanto quanto fatto in A2.
Per le “giocatrici giovani” viene considerato sia quanto fatto a livello giovanile (nazionali comprese), sia quanto fatto nei campionati senior.
Chi vota? Una ristretta giuria di esperti del settore (il più possibile neutrali), dei quali l’identità deve rimanere segreta per evitare le inaudite pressioni che altrimenti si scatenerebbero, vista l’importanza mondiale del premio.
Ogni membro della giuria può indicare anche candidati non inclusi nella lista delle nominations proposta.
Quando si sanno i risultati? Mah. :unsure: Forse lunedì 29, forse lunedì 5. Intanto ricordo l’albo d’oro recente: categoria giocatrici: 2005 Annalisa Censini, 2006 Michela Frantini, 2007 Yadiletsy Rios Bueno. Allenatori: 2005 Roberto Riccardi, 2006 Marino Mannis, 2007 Tiziano Gualtieri. Giovani: 2005 chi si ricorda più?, 2006 Martina Crippa, 2007 Giulia Gatti.

Edited by meursault - 27/12/2008, 23:01
 
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I need a stout

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CITAZIONE (meursault @ 26/12/2008, 16:37)
Ah ecco, non sapevo di questo particolare delle statistiche. A questo punto i tonti cornano, cioè i conti tornano. :wacko:

O anche i Corti tornano :D
 
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view post Posted on 27/12/2008, 13:34

Guido

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Pallacanestro Olimpia La Spezia: Piergiorgio Manfré è il nuovo coach
Un professore sulla panchina della TermoCarispe: sarà Piergiorgio Manfré a guidare la formazione bianconera verso
la risalita della classifica.
Il nuovo coach della Pallacanestro Olimpia La Spezia approda in riva al Golfo dei Poeti dopo essersi aggiudicato
nella scorsa stagione lo scudetto della Serie A Femminile Elvetica con il Riva Basket, club in cui ha ricoperto anche
l'incarico di responsabile del Settore Giovanile, arrivando al primo posto nella categoria U15.
Per Piergiorgio Manfré il nuovo impegno con la società ligure è l'ultimo passo di una lunga carriera, in cui le attività di
insegnante di educazione fisica presso scuole elementari e medie superiori e allenatore di basket sono andate di pari passo.
Nel ruolo di tecnico, una doppia abilitazione conseguita presso la FIP e la Federazione Svizzera, gli hanno permesso di
guidare, partendo da una lunga gavetta nel settore juniores, formazioni del nord Italia e del Ticinese.
Una lunga esperienza che, negli auspici della dirigenza spezzina, sarà il collante ideale per rilanciare il collettivo capitanato da Valentina Costa verso risultati gratificanti.



 
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view post Posted on 27/12/2008, 15:59




CITAZIONE (rlurisi @ 26/12/2008, 22:25)
Raccolgo il tuo invito. Hai sintetizzato bene i principali passi del pezzo...nulla da correggere

Un' unica cosa il discorso franchigie ecc...è un'idea che circolava già quattro o cinque anni fa. Non è una cosa recente, ora sta tornando di attualità, anche attraverso voi!

In effetti non capisco dove sarei allineato con i potenti....






CITAZIONE (meursault @ 26/12/2008, 21:35)
Esagerato. Da quando c'è il nuovo direttore Limardi, le pagine del femminile sono ridotte a 6, di cui 4 fisse per l'A1 e l'A2, ovvero solo 2 di approfondimento, una miseria nera. Lurisi aveva due paginette scarse (perché poi ci sono le solite inutili foto riempitive) per fare il bilancio di 4 mesi di attività e le prospettive per il 2009. Per raccontare bene la tavola rotonda avrebbe occupato metà articolo, mentre i temi di cui parlare erano tanti e altrettanto importanti, nell'ottica di dare un quadro oggettivo della situazione, ovvero descrivere, non cambiare il mondo. Non è questione di "dove tira il vento", è questione che "la base" può meritoriamente proporre le sue idee, ma se si parla di campionato di A1, è logico dare altrettanto, se non più, rilievo alle idee di chi l'A1 in questo momento la gestisce. Non capisco quali passi dell'articolo giustifichino l'accusa di "allinearsi ai potenti".

Visto che la proprietà e il nuovo direttore hanno ridotto lo spazio per la femminile e tolto qualche altra rubrica per dare più spazio ad A1 maschile ed NBA perchè non togliere gli inutili tabellini che nell'era di internet 3-4 giorni dopo, se non 10 giorni dopo per i posticipi, non servono a nulla e dare più spazio agli articoli?
 
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Sul sito del Geas hanno pubblicato una statistica sul rapporto tra i punti segnati dalle italiane e quelli segnati dalle straniere, squadra per squadra. Come italiane hanno considerato solo quelle d'origine, non le passaportate. Il risultato, con le cifre addirittura ai decimi di millesimo (quando si dice la precisione): -_-

1. Schio 0.6174
2. Livorno 0.7595
3. Viterbo 0.8815
4. Napoli 1.1750
5. Venezia 1.7439
6. Parma 1.9539
7. Sesto S. G. 2.1259
8. Pozzuoli 2.2991
9. Priolo 2.3232
10. Faenza 2.9583
11. Umbertide 3.1257
12. Como 3.7125
13. Ribera 4. 027
14. Taranto 7.0800

In poche parole Schio è dove le italiane contano di più, Taranto di meno (e te credo, ci sono solo Siccardi e Zimerle). Il Geas sta in mezzo.
 
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CITAZIONE (meursault @ 27/12/2008, 01:18)
:ph34r: - E finalmente eccoci al dulcis in fundo. Per i tradizionali Oscar di fine anno della Prealpina sono candidate per il 2008 le seguenti giocatrici e i seguenti allenatori, divisi in 4 categorie:

MIGLIOR GIOCATRICE - CAMPIONATI NAZIONALI (A2-B1)

Arturi Giulia (Geas)
Barbieri Elena (Biassono)
Bonfanti Chiara (Vittuone)
Brioschi Silvia "Cipo" (Carugate poi Milano)
Canova Sara (Vittuone)
Censini Annalisa (Geas poi Crema)
Ceppi Marta (Rho)
Crippa Martina (Geas)
De Fiori Chiara (Vittuone)
Dell'Orto Lucia (Biassono)
Frantini Michela (Geas)
Gatti Valentina (Varese poi Milano)
Gottardi Silvia (Carugate poi Milano)
Menapace Eleonora (Rho)
Ponchiroli Vera (Geas poi maternità)
Rios Bueno Yadiletsy (Geas poi Biassono)
Rovida Nadia (Vittuone)
Scibelli Carolina (Carugate poi Rende)
Scudiero Silvia (Biassono)
Zanon Elisa (Biassono)

MIGLIOR GIOCATRICE - CAMPIONATI REGIONALI (B2-C)

Aloise Chiara (Canegrate)
Capiaghi Morena (Cantù poi Valmadrera)
Castiglioni Valeria (Pro Patria)
Catella Chiara (Varese)
Conti Sabrina (Mariano C. poi Fino M.)
Cosentino Manuela (Cerro M.)
Gabba Silvia (Borgomanero poi Novara)
Gervasoni Marta (Usmate)
Megali Stefania (Cerro M.)
Merlotti Monica (Canegrate)
Napoli Monica (Mariano C. poi Fino M.)
Pavanello Elena (Ferno)
Pedron Elisa (Cerro M.)
Pini Emma (Cantù poi Valmadrera)
Pogliana Barbara (Villasanta)
Rabolini Michela (Pro Patria)
Ruffin Sandra (Gavirate)
Sala Valentina (Usmate)
Soncin Alessia (Usmate)
Viganò Valentina (Eureka Monza)

MIGLIOR GIOCATRICE UNDER 19 (DALL'89 IN POI)

Arnaboldi Mariella (89, Geas-Cantù)
Bestagno Elena (91, Comense-Cantù)
Caniati Arianna (91, Pro Patria-Milano)
Cerutti Anna (89, Canegrate)
Crippa Martina (89, Geas)
Frate Noemi (90, Mariano C.)
Galbiati Virginia (92, Biassono)
Giunzioni Claudia (89, Milano)
Grotto Martina (89, Varese)
Mandelli Alice (93, Biassono)
Masciaga Paola (91, Pro Patria-Milano)
Melchiori Francesca (93, Cavallino Bianco)
Pasqualin Giulia (91, Comense-Cantù)
Pastorino Alessandra (91, Comense-Milano)
Ravelli Ashley (93, Vittuone)
Reggiani Martina (92, Usmate)
Schieppati Veronica (90, Geas)
Sechi Giulia (89, Varese)
Spreafico Laura (91, Comense-Cantù)
Tomanovic Jelena (90, Geas-Carugate)
Zucchi Alessandra (92, Biassono)

MIGLIOR ALLENATORE

Berri Daniele (Cerro M.)
Fornara Michele (Borgomanero-Novara)
Galli Roberto (Geas)
Gualtieri Tiziano (Biassono)
Mannis Marino (Usmate)
Piccinelli Andrea (Comense giov.-Cantù)



NB: come da tradizione gli Oscar sono riservati a chi ha giocato almeno una parte di stagione nella “zona Prealpina” (province di Varese, Milano, Novara e parte sud di Como).
Non viene considerata l’A1 per manifesta superiorità (quindi niente candidature a Penicheiro e Tillis, ad esempio). Per le giocatrici del Geas vale soltanto quanto fatto in A2.
Per le “giocatrici giovani” viene considerato sia quanto fatto a livello giovanile (nazionali comprese), sia quanto fatto nei campionati senior.
Chi vota? Una ristretta giuria di esperti del settore (il più possibile neutrali), dei quali l’identità deve rimanere segreta per evitare le inaudite pressioni che altrimenti si scatenerebbero, vista l’importanza mondiale del premio.
Ogni membro della giuria può indicare anche candidati non inclusi nella lista delle nominations proposta.
Quando si sanno i risultati? Mah. :unsure: Forse lunedì 29, forse lunedì 5. Intanto ricordo l’albo d’oro recente: categoria giocatrici: 2005 Annalisa Censini, 2006 Michela Frantini, 2007 Yadiletsy Rios Bueno. Allenatori: 2005 Roberto Riccardi, 2006 Marino Mannis, 2007 Tiziano Gualtieri. Giovani: 2005 chi si ricorda più?, 2006 Martina Crippa, 2007 Giulia Gatti.

Grande notizia! I risultati degli Oscar escono già dopodomani, lunedì 29. Si prevedono assalti a mano armata alle edicole! :lol:

La giuria ha finito di votare, sto facendo i conti. Mado' che emozione. :woot:
 
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Tignuzzo
view post Posted on 27/12/2008, 23:22




CITAZIONE (meursault @ 27/12/2008, 21:36)
Sul sito del Geas hanno pubblicato una statistica sul rapporto tra i punti segnati dalle italiane e quelli segnati dalle straniere, squadra per squadra. Come italiane hanno considerato solo quelle d'origine, non le passaportate. Il risultato, con le cifre addirittura ai decimi di millesimo (quando si dice la precisione): -_-

1. Schio 0.6174
2. Livorno 0.7595
3. Viterbo 0.8815
4. Napoli 1.1750
5. Venezia 1.7439
6. Parma 1.9539
7. Sesto S. G. 2.1259
8. Pozzuoli 2.2991
9. Priolo 2.3232
10. Faenza 2.9583
11. Umbertide 3.1257
12. Como 3.7125
13. Ribera 4. 027
14. Taranto 7.0800

In poche parole Schio è dove le italiane contano di più, Taranto di meno (e te credo, ci sono solo Siccardi e Zimerle). Il Geas sta in mezzo.

Il tuo commento non mi è chiaro se la premessa è corretta, la classifica va letta all'incontrario, per cui è Schio la squadra dove le straniere incidono di più. Penso che tu debba correggere la spiegazione. Sono i punti straniere divisi per quelli delle italiane.
 
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view post Posted on 27/12/2008, 23:34
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alias M.B., il Comitato, Meurlock Holmes

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CITAZIONE (Tignuzzo @ 27/12/2008, 23:22)
CITAZIONE (meursault @ 27/12/2008, 21:36)
Sul sito del Geas hanno pubblicato una statistica sul rapporto tra i punti segnati dalle italiane e quelli segnati dalle straniere, squadra per squadra. Come italiane hanno considerato solo quelle d'origine, non le passaportate. Il risultato, con le cifre addirittura ai decimi di millesimo (quando si dice la precisione): -_-

1. Schio 0.6174
2. Livorno 0.7595
3. Viterbo 0.8815
4. Napoli 1.1750
5. Venezia 1.7439
6. Parma 1.9539
7. Sesto S. G. 2.1259
8. Pozzuoli 2.2991
9. Priolo 2.3232
10. Faenza 2.9583
11. Umbertide 3.1257
12. Como 3.7125
13. Ribera 4. 027
14. Taranto 7.0800

In poche parole Schio è dove le italiane contano di più, Taranto di meno (e te credo, ci sono solo Siccardi e Zimerle). Il Geas sta in mezzo.

Il tuo commento non mi è chiaro se la premessa è corretta, la classifica va letta all'incontrario, per cui è Schio la squadra dove le straniere incidono di più. Penso che tu debba correggere la spiegazione. Sono i punti straniere divisi per quelli delle italiane.

Sì, è straniere diviso italiane.
 
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