IL BOLLETTINO LOMBARDOdall'A1 alla B1 (e scampoli di B2), cose che succedono nella regione della Rosa Camuna -
15. puntata - precedenti:
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14(avviso per chi arriva qui tramite link: per gli Oscar Prealpina vedi in fondo) - Delle alterne vicende del
Geas con la Comense e Livorno s’è già detto e ridetto (qui e qui). Alla vigilia dell’ultima di andata, la Bracco ha possibilità intatte di conquistare una qualificazione alla Coppa Italia che sarebbe un traguardo assolutamente insperato a inizio stagione. Non c’abbiamo voglia di spulciare l’almanacco di Mascolo per vedere se ci sono precedenti di neopromosse approdate alla kermesse, anche perché ci sono stati anni di final eight, anni di final six... troppo complicato. Guardando al presente, le cose stanno più o meno che se il Geas vince a Pozzuoli (reduce da una batosta a Priolo dopo essersi esaltata con Napoli e Parma) è dentro a meno che Parma perda a Ribera, la quale non vince dalla seconda giornata. Sarebbe uno scherzaccio dell’ex Colico se per colpa della sua squadra Sesto non si qualificasse. Staremo a vedere. Il bello è che c’è anche una possibilità di un maxi-ingorgo a 6 squadre in testa alla classifica (qualora Schio batta Faenza, Venezia espugni Taranto e il Geas vinca). In nessun caso la matricola di Galli è prima, ma importa relativamente. Intanto la
Comense è sicuramente fuori dai giochi dopo la sconfitta a Venezia: sfortunata la squadra di Montini a trovarsi un secondo big match a minima distanza dall’emozionante derby con la Bracco. Oltretutto Venezia doveva vincere a tutti i costi e, pur soffrendo fino all’intervallo, nella ripresa ha allungato. Ancora benone Smith per Como (19 con 9/11). Tosta anche la prossima avversaria di Como: Priolo. Alla fine, l’esclusione dalla Coppa Italia potrebbe dipendere in pratica dall’inspiegabile crollo interno con Livorno. Pazienza, ma la Comense c’è.
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da “La Prealpina”Biassono va alla pausa col sorriso, vincendo una partita dal grosso peso per la classifica: in caso di sconfitta, la Pilot si sarebbe ritrovata con appena un +2 sull’ultimo posto, così invece è ottava. La voglia di riscatto delle brianzole, dopo l’amaro k.o. a Broni, si traduce nell’approccio giusto (22-13 al 10’), con una difesa che tiene S. Martino sotto il 30% e un attacco che seleziona bene le conclusioni e innesca a dovere Rios (squalifica commutata in multa dopo il turbolento dopopartita di Broni, in cui è stata anche oggetto di offese razziste da parte del pubblico pavese), travolgente con 20 punti nei primi due quarti (alla fine 25 con 8/14 da 2, 9/10 ai liberi e 12 rimbalzi in soli 26’); ma ci sono anche la ritrovata vena balistica di Zanon (19 con 4/9 da 3 oltre a 11 rimbalzi), la concretezza di Dell’Orto (8 con 4/5 e 9 rimbalzi) e la verve della ’93 Mandelli (8 con 3/4 in 10’) a spingere Biassono al massimo vantaggio sul 61-40 al 30’.
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da “La Prealpina”Terminata la prima fase di
B1, si riprende nel weekend del 10-11 gennaio con le poules promozione e retrocessione, in cui confluiscono le squadre del girone veneto-friulano. Si sapevano già dal turno scorso le 10 “elette” che si contenderanno gli 8 posti playoff giocando solo contro le squadre provenienti dall’altro gruppo (quindi 10 giornate) e portandosi in dote i punti conquistati negli scontri diretti della prima fase: Milano, rispetto ad Alpo, paga la sconfitta all’esordio con Novara ed è 2 lunghezze sotto. Le 6 escluse giocano per la salvezza partendo tutte da 0 punti (ci guadagna Carugate) e affrontando anche le avversarie della prima fase: quindi 10 giornate anche qui, con salvezza diretta per la prima, retrocessione immediata per l’ultima, playout dalla seconda alla quinta con un’altra discesa in B2. Nell’altro girone con squadre lombarde, il “B1”, passano dalla “parte giusta” Valmadrera (seconda) e Lodi (quinta), delusione invece per Costamasnaga.
CLASSIFICA PRIMA FASE: Alpo, Milano 22; Torino, Vittuone 18; Novara 14; Moncalieri 12; Rho 6; Carugate 0.
CLASSIFICA POULE-PROMOZIONE: Alpo, Treviso 12; Milano, Muggia 10; Vittuone 8; Trieste, Torino, Venezia, Palmanova 6; Novara 4.
POULE-RETROCESSIONE: Moncalieri, Rho, Carugate, Sarcedo, S. Maria di Sala, Monfalcone.
- Aggiungiamo sulla B1: l’ultima giornata, a differenza dell’anno scorso, quando ci fu una ridda di emozioni incredibile (Varese, cui bastava vincere, perse a Valmadrera, a quel punto Vittuone era dentro se batteva la già eliminata Albino, ma perse per un canestro all’ultimo secondo, sicché passò Valma), non metteva in palio posti per la seconda fase, ma solo 2 punti tra Torino e Vittuone, entrambe qualificate alla poule-playoff: ha vinto Torino. Per il resto erano partite inutili ai fini della classifica, giocandosi tra formazioni che prenderanno strade opposte da gennaio in poi. Da segnalare che Carugate ha sfiorato il platonico primo sorriso contro Milano, ma l’ex Gottardi l’ha beffata con un libero allo scadere.
- In
B2 si va alla pausa con
Usmate e Cantù quantomai gaudenti e sgavazzanti, perché Canegrate perde con la rediviva Albino e così le due battistrada hanno un +6 sulla coppia al 3° posto, la stessa Canegrate e Canneto. Mancano ancora 17 giornate ma se si continua così, la promozione diretta se la giocano quelle due. Bizzarria della classifica: i primi 14 posti sono occupati da 7 coppie di squadre. In quella al 5° posto, ultima piazza utile per i playoff, ci sono Varese e Villasanta. Così la
classifica alla sosta: Usmate, Cantù 24; Canegrate, Canneto 18; Villasanta, Varese 16; Albino, Trescore 14; Cucciago, Pro Patria 12; Cerro, Fino 10; Mariano, Vertemate 8; Sustinente 4; Melzo 0.
- Ultima di andata tra le
Under 19 giusto prima delle feste. Nel big match di giornata si conferma la capolista Costa, che stoppa un Geas reduce da 6 vittorie: 66-54 nonostante la rimonta di Sesto da -15 al pareggio nel 3° quarto. Così il Geas manca la chance di agganciare la zona...interzona. A segno le altre big Crema e Broni, non la Comense ma solo perché ha posticipato a dopo le feste la sua partita. Nelle altre due categorie Open c’è una coppia che domina: Biassono e Costamasnaga nell’
Under 17, Geas e Lussana Bergamo nell’
Under 15.
- E finalmente eccoci al dulcis in fundo. Per i tradizionali
Oscar di fine anno della Prealpina sono candidate per il 2008 le seguenti giocatrici e i seguenti allenatori, divisi in 4 categorie:
MIGLIOR GIOCATRICE - CAMPIONATI NAZIONALI (A2-B1)Arturi Giulia (Geas)
Barbieri Elena (Biassono)
Bonfanti Chiara (Vittuone)
Brioschi Silvia "Cipo" (Carugate poi Milano)
Canova Sara (Vittuone)
Censini Annalisa (Geas poi Crema)
Ceppi Marta (Rho)
Crippa Martina (Geas)
De Fiori Chiara (Vittuone)
Dell'Orto Lucia (Biassono)
Frantini Michela (Geas)
Gatti Valentina (Varese poi Milano)
Gottardi Silvia (Carugate poi Milano)
Menapace Eleonora (Rho)
Ponchiroli Vera (Geas poi maternità)
Rios Bueno Yadiletsy (Geas poi Biassono)
Rovida Nadia (Vittuone)
Scibelli Carolina (Carugate poi Rende)
Scudiero Silvia (Biassono)
Zanon Elisa (Biassono)
MIGLIOR GIOCATRICE - CAMPIONATI REGIONALI (B2-C)Aloise Chiara (Canegrate)
Capiaghi Morena (Cantù poi Valmadrera)
Castiglioni Valeria (Pro Patria)
Catella Chiara (Varese)
Conti Sabrina (Mariano C. poi Fino M.)
Cosentino Manuela (Cerro M.)
Gabba Silvia (Borgomanero poi Novara)
Gervasoni Marta (Usmate)
Megali Stefania (Cerro M.)
Merlotti Monica (Canegrate)
Napoli Monica (Mariano C. poi Fino M.)
Pavanello Elena (Ferno)
Pedron Elisa (Cerro M.)
Pini Emma (Cantù poi Valmadrera)
Pogliana Barbara (Villasanta)
Rabolini Michela (Pro Patria)
Ruffin Sandra (Gavirate)
Sala Valentina (Usmate)
Soncin Alessia (Usmate)
Viganò Valentina (Eureka Monza)
MIGLIOR GIOCATRICE UNDER 19 (DALL'89 IN POI)Arnaboldi Mariella (89, Geas-Cantù)
Bestagno Elena (91, Comense-Cantù)
Caniati Arianna (91, Pro Patria-Milano)
Cerutti Anna (89, Canegrate)
Crippa Martina (89, Geas)
Frate Noemi (90, Mariano C.)
Galbiati Virginia (92, Biassono)
Giunzioni Claudia (89, Milano)
Grotto Martina (89, Varese)
Mandelli Alice (93, Biassono)
Masciaga Paola (91, Pro Patria-Milano)
Melchiori Francesca (93, Cavallino Bianco)
Pasqualin Giulia (91, Comense-Cantù)
Pastorino Alessandra (91, Comense-Milano)
Ravelli Ashley (93, Vittuone)
Reggiani Martina (92, Usmate)
Schieppati Veronica (90, Geas)
Sechi Giulia (89, Varese)
Spreafico Laura (91, Comense-Cantù)
Tomanovic Jelena (90, Geas-Carugate)
Zucchi Alessandra (92, Biassono)
MIGLIOR ALLENATOREBerri Daniele (Cerro M.)
Fornara Michele (Borgomanero-Novara)
Galli Roberto (Geas)
Gualtieri Tiziano (Biassono)
Mannis Marino (Usmate)
Piccinelli Andrea (Comense giov.-Cantù)
NB: come da tradizione gli Oscar sono
riservati a chi ha giocato almeno una parte di stagione nella “zona Prealpina” (province di Varese, Milano, Novara e parte sud di Como). Non viene considerata l’A1 per manifesta superiorità (quindi niente candidature a Penicheiro e Tillis, ad esempio). Per le giocatrici del Geas vale soltanto quanto fatto in A2.
Per le “giocatrici giovani” viene considerato sia quanto fatto a livello giovanile (nazionali comprese), sia quanto fatto nei campionati senior.
Chi vota? Una ristretta giuria di esperti del settore (il più possibile neutrali), dei quali l’identità deve rimanere segreta per evitare le inaudite pressioni che altrimenti si scatenerebbero, vista l’importanza mondiale del premio.
Ogni membro della giuria può indicare anche candidati non inclusi nella lista delle nominations proposta.
Quando si sanno i risultati? Mah.
Forse lunedì 29, forse lunedì 5. Intanto ricordo l’
albo d’oro recente: categoria
giocatrici: 2005 Annalisa Censini, 2006 Michela Frantini, 2007 Yadiletsy Rios Bueno.
Allenatori: 2005 Roberto Riccardi, 2006 Marino Mannis, 2007 Tiziano Gualtieri.
Giovani: 2005 chi si ricorda più?, 2006 Martina Crippa, 2007 Giulia Gatti.
Edited by meursault - 27/12/2008, 23:01