| L’EROICO PILOTA
Il vento sulla faccia.
Il rombo del motore.
Il fascino retrò di una Bianchina del 1966.
Proprio ieri sono andato a Verbania (!) a ritirare il regalo di Natale dell’ “ARDITA MARGHERITA”
..Rosso corallo fiammante, la Bianchina mi aspettava con quell’aria
Civettuola delle donne che sanno il fatto loro.
Il tettuccio bianco, le cromature e il fascino dell’auto d’epoca, ti fanno sentire
Parte di un mondo che non c’è più.
Nel 1966 avevo 6 anni. I Beatles e i Doors suonavano per l’ultima volta dal vivo.
A Sanremo vinceva Mimmo Modugno con la straordinaria “Dio come ti amo” e
In Inghilterra Simon & Garfunkel cantavano Sound of Silence..
Il 31 Maggio giorno del mio compleanno veniva immatricolata la scintillante vettura.
Ad Alessandria Gianni Morandi veniva multato di 80.000 lire per una bestemmia
Detta in un locale.
Altri tempi. Davvero.
Da Verbania ad Alessandria sono 140 chilometri. 2 ore per la “regina della strada”.
A dire la verità 10 km dopo la partenza ho subito bucato. Sai..le ruote di allora..
2 ore a 70 all’ora di media ti fanno riappropriare del tuo tempo. La fretta scompare
E come per incanto riscopri una cosa che ti sei dimenticato di fare da tempo: PENSI.
La mente è strana. Come il talento. Non la puoi ingabbiare. Ne limitare.
Pensi al mondo. Pensi ai movimenti dei popoli. Ti rendi conto che tra poco
La razza meticcia sarà quella che rimarrà.
Uomini e donne si uniscono mescolando tratti e caratteristiche diverse. Non puoi
Farci nulla. Pensi ai camionisti che sono abituati per lavoro a stare a 70 all’ora.
E comprendi che dopo un po’ impazziscono. O sul camion ci fanno tutto. Mangiano,
vedono la tv, amano.
Fai caso alla natura..capisci quanta fatica hanno fatto a costruire un’autostrada.
Canti..si canti..perchè non hai la musica. Vivere.. senza maliconia, vivere senza
Più gelosia..senza rimpianti, senza mai più conoscere cos’è l’amore..cogliere il
Più bel fiore goder la vita e far tacere il cuore..altre che Fabrizio Corona che è
Di nuovo single..
Pensi ad Aiazzone che prende gli acconti dei mobilie non li consegna più.
Pensi alle viole che hai colto quando eri ragazzo e portavi alla mamma.
Pensi al mio figliuolo che cresce e percepisci che, fare il genitore, è un po’ come
Fare l’allenatore. Puoi leggere 1000 libri, puoi fare tutti i corsi che vuoi..ma è poi
Sul “campo” che lo diventi sul serio.
E dato che ci sei..pensi anche allo sport che ci unisce. Ritiro la macchina a Verbania,
passo da Arona..e mi viene da dire che questo campionato ancora non ha trovato un vero
padrone.
Di sicuro non lo siamo noi. Abbiamo avuto 3 occasioni per essere al comando solitari.
E per 3 volte abbiamo perso la partita che conta. Quando il gioco diventa duro ci sciogliamo
E, come per incanto, vengono fuori i difetti strutturali di una squadra senza pivot e senza un
Qualcuno che ragioni.
Trecate e Lanza ci hanno massacrati quando hanno alzato la loro intensità difensiva.
Brutta gara per noi. Bravi loro. Complimenti.
Ora Branca e Borgosesia che, come Verbania, hanno perso nell’infrasettimanale.
Cosa mi aspetto? Nulla
Sono felice. Sereno. Guido un auto d’epoca e le persone che mi stanno vicino mi amano
E mi apprezzano.
Neanche un Lucano potrebbe darmi di più. Sorridete gente. C’è il sole ed è primavera..ed ora
Più che mai..il basket è davvero uno svago.
O.M. Trecate - Accabasket Alessandria 78-64
(10-19, 27-36, 52-49)
Trecate: Ronzulli, A. Baraggini 7, Formica 4, Bellomo 12, L. Tognara, V. Baraggini 11, Amodio 6,
N. Tognara 7,Gusulfino 2, Lanza 28. All. Cordone
Alessandria: Martinelli 13, Depalma 4, Auguliaro 3, Loreto 18, Bassi 3, Imarisio 4,
Campi 11, Pozzi 2, Delvino 4, Martinez 2. All. Billi
|
