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ilmagodiS.Eufemia
view post Posted on 29/12/2010, 01:19 by: ilmagodiS.Eufemia
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Il padrone del vapore

Nonno Cesare aveva gli occhi azzurri. Un Normanno. Un Normanno di Calabria.
Faceva il capo segheria.
Era lui che sceglieva gli ulivi da tagliare. Era lui che scrutava le venature delle
assi tagliate per carpirne i
segreti e trasformare della materia grezza in qualcosa di unico e vivo..
Nonno cesare era un uomo tutto di un pezzo.
Quegli uomini che quando passavano davanti ad una signora si toglievano il
berretto in segno di deferenza e venivano ammirati ogni volta
che aprivano bocca. Ricordo quando morì. Una fiumana di gente.
Tutti a salutare per l’ultima volta un uomo da ammirare.
Ero piccolo ma ricordo ancora le lacrime che scendevano sul viso. Al funerale
impettiti e commossi i 4 figli. Vincenzo,Luigi, Franco e Giuseppe. Tutti maschi. Luigi, mio padre,
ci ha lasciato 10 anni fa il giorno di Natale. Al funerale gli altri 3 mi guardavano seri.
Capivano che qualcosa si era spezzato. Che qualcosa si modificava per sempre.
Pochi giorni fa Vincenzo ha chiuso per sempre i suoi occhi neri.
Lo zio Vincenzo era il più vecchio. Nella sua terra d’origine quelli come Lui li
chiamano “uomini di rispetto”..uomini che hanno dentro di loro
quel qualcosa che li distingue dagli altri per l’attitudine innata a
essere i “padroni del vapore”.Nati per comandare.
Nati per muoversi da protagonisti in ogni ambiente dove si trovavano.
Al funerale i suoi figli maschi Cesare e Franco mi hanno fatto capire che
qualcosa era finito per sempre.
Loro non sono Lui. Quel genere di uomini non li fanno più. Si è perso lo stampo.
Davanti ai miei occhi il loro dolore si mischiava ai lamenti della donna della sua vita..
Caterina ,vissuta al suo fianco devota e consapevole del
suo ruolo di donna dell’ imperatore..
Proprio oggi..a soli 4 giorni dalla marte del marito anche Lei ha chiuso i suoi occhi.
Un attacco di cuore le ha fatto
raggiungere il proprio uomo, ultimo atto di un amore che non si spezza.
Povera Caterina..il suo destino è rimasto legato al “padrone” della sua vita.
Domani è Natale. Nasce Cristo da millenni. Il mondo và avanti. Senza tregue.
Ormai da 10 anni ricordo mio padre in questo giorno vivendo
la vita come faceva Lui..da protagonista.
Ai figli di Vincenzo suggerisco la stessa cosa. Domani a pranzo mangerò
l’agnello in suo onore e come
al solito “me ne fotterò dei medici” prendendomene una
doppia razione abbondante.
Davanti ad un computer, con il camino che scoppietta e con Ennio Morricone
che accarezza la mia anima mi
inchino con questo mio pensiero a 3 persone che hanno lasciato un segno
indelebile dentro di me.
In fondo per cosa si vive se non per questo? Per cosa ci si incazza, e si
ama se non per questo?
Ragazzi che mi leggete ricordate che la vita và vissuta si in maniera seria ma,
credetemi siate protagonisti giorno
dopo giorno della vostra esistenza, non vivete con inerzia..con indolenza..amate ogni giorno,
ogni istante della vostra giornata, solo così, vivendo, sarete ricordati.
Ed amati.
Arriva Lorenzo. Uno dei pochi motivi per cui vale la pena vivere.
Mi dice..”Scrivi della partita”?
Quasi dimenticavo, c’è stata una partita. Come direbbero altri coaches
“ una partita fondamentale per il proseguio della stagione”
visto che con una vittoria si raggiungeva il primo posto in classifica.
Una partita tanto importante che appositamente prima della partita ho
acquistato per i ragazzi dei
cappellini di carta da ultimo dell’anno, che i baldi atleti hanno indossato per
i tiri in corsa e fino a pochi attimi dalla palla a due.
Questo per far capire a tutti che le cose che contano nel basket come nella vita sono altre
..l’amicizia, il rispetto, il sorriso, l’amore..
e che la vittoria è solo una variabile statistica che interessa a chi non ha
altro di cui godere.
Finisce il 2010. Siamo primi. Malika Ayane sostituisce Morricone. Il basket è lontano.
Vado in bagno …a volte scrivere mi fa uno strano effetto.
Sereno Natale a tutti

Pall. Montalto Dora - Accabasket Alessandria 90-99
(21-28, 50-48, 71-71)
Montalto Dora: Ramella 3, Feraudo 14, Bellinazzo 4, J. Perenchio 8, Dagna 20, Blondin 16, Rossetto 9,
Corsini 10, Bordignon 2, Gallo 4 All. G. Perenchio
Alessandria: Martinelli 16, Depalma 7, Loreto 13, Bassi 27, Imarisio 3, Campi 21, Nizzi 3,
Pozzi 9, Cupi, Selita ne. All. Billi

 
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