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| "Che fine ha fatto la promessa del Palazzetto dello sport?"
L’intervento del Sindaco durante la discussione sulla convenzione con il Comune di Castellanza per la gestione del PalaBorsani non contraddice minimamente quanto in passato sostenuto dallo stesso e contenuto nel Programma di Mandato di questa Amministrazione. Da sempre, infatti, si sostiene l’inutilità di creare tante strutture sportive quanti sono i comuni del Legnanese, spesso sottoutilizzati e di difficile gestione, per non parlare poi degli aspetti finanziari connessi alla realizzazione di simili opere. Meglio puntare invece a favorire sinergie tra i diversi Comuni al fine di ottimizzare le risorse. La convenzione con Castellanza, approvata con un voto trasversale e soltanto con qualche astensione, è emblematica di tale politica. Questo non esclude che in futuro, compatibilmente con i tempi tecnici e con le disponibilità finanziarie del nostro Comune anche Legnano possa procedere a dar vita ad una struttura autonoma in sinergie con altri centri vicini. Proprio come a suo tempo dichiarato dal sindaco, la Giunta ha esaminato l’eventualità di avviare un intervento in tal senso arrivando alla conclusione che per motivi tecnici e di tempo era necessario, in questa fase, percorrere altre strade. Solo chi non sa che vuol dire amministrare una città di 61 mila abitanti e dovere far fronte ogni giorno ai tanti lacci e laccioli della burocrazia può pensare che basti schioccare le dita per tradurre i desideri in realtà. Nel caso specifico della convenzione con Castellanza si è raggiunto il duplice obiettivo di far fronte ad un’emergenza legata alla promozione in Lega Silver del Legnano Basket e alla cronica “fame” di spazi di molte società sportive locali. E questo non è poco.
Ufficio Stampa Comune di Legnano
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