la spada nella roccia |
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| Viola, si torna al PalaCalafiore: il 7 luglio la consegna del parquet
“E’ arrivata la comunicazione – ha detto il presidente neroarancio – dell’ufficio tecnico del Comune che ci autorizza a indicare alla Lega il PalaCalafiore quale campo di gioco per la prossima stagione”. Queste sono le parole recentemente espresse dal presidente della Viola Giusva Branca. L’impianto del rione Pentimele potrà tornare dunque ad ospitare le gare interne della Viola nella prossima stagione.
I lavori proseguono spediti, anzi la notizia del giorno è la data dell’arrivo del nuovo parquet che sostituirà quello distrutto dopo l’incidente che ha causato la morte di un operaio. Il 7 Luglio la ditta incaricata consegnerà il materiale e ci saranno circa un mese e mezzo di tempo per dare alla società neroarancio la possibilità di tornare ad allenarsi nello storico impianto teatro di tante battaglie indimenticabili e che vuole essere il luogo in cui la compagine dello stretto tornerà a rilanciarsi grazie a questo positivo progetto tecnico portato avanti dalla proprietà Muscolino.
Intanto, in settimana, dovrebbe arrivare la firma del nuovo allenatore: rimane in pole Gianni Benedetto che ha rescisso recentemente con Matera e si è incontrato con la dirigenza mercoledì scorso. Le parti stanno discutendo e si sta cercando di raggiungere un accordo ma la Viola non vuole farsi cogliere impreparata e sta studiando qualche piano alternativo. Non dovesse esserci la firma di Benedetto, ci si rivolgerà ad un tecnico con un passato vincente in questa categoria anche se tutti sperano che sia l’ex vice di Recalcati il nuovo timoniere neroarancio. Benedetto non dovrebbe avere soltanto la responsabilità della guida tecnica della prima squadra ma coordinerà in prima persona il lavoro del settore giovanile ed i suoi trascorsi fanno ben sperare perché stiamo parlando di un uomo che sa riconoscere il talento e valorizzarlo. Un nome? Marco Laganà che non dimentica mai di ringraziare il suo ex allenatore per quello che ha fatto nell’anno in cui lo allenato non ancora quindicenne. Grande fermento dunque sia per quanto riguarda la Viola dei grandi che il vivaio oltre le già citate novità per quanto riguarda il palazzetto. La Viola non dovrà più emigrare e questa è una grande notizia perché Reggio Calabria vuole assistere da vicino agli spettacoli interni di una delle principali realtà sportive di una città in cui c’è stato il grande basket. Ma i vecchi tempi potrebbero essere rivissuti molto presto…
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