| IL PUNTO DOPO LA 3° GIORNATA
Il resoconto della terza giornata sorride ampiamente alle nostre squadre pugliesi: Bernalda, Corato, Molfetta,Castellaneta, Ceglie e Bisceglie sono uscite vittoriose dai rispettivi incontri, mentre le uniche sconfitte sono di Ostuni e Potenza.
Nel match-clou della giornata il Bernalda (assente Miccoli) s’impone nei confronti dell’Ostuni per 87-78; con questa vittoria i lucani non solo possono continuare il loro cammino in vetta alla classifica, ma infliggono al team di Patera la prima sconfitta stagionale; dopo i primi due quarti equilibrati gli uomini di Djukic mettono la freccia nel terzo periodo quando sospinti da uno strepitoso Rossi Pose (26), dal rientrante (dopo la poco felice parentesi di Ruvo) Raffaelli (20), nonché da Brugalossi (13) e Russo (12, uscito poi per infortunio, ma niente di grave per fortuna) riescono ad allungare fino al +17, complice un’Ostuni distratto e che deve ringraziare il duo Motta (28)-Di Santo (22) se uscito con un passivo di soli 7 punti; prima dell’icontro l’ex di turno Valentini (12) è stato salutato da un caloroso saluto di benvenuto tributatogli dai suoi ex tifosi; raggiante a fine partita il presidente del Bernalda: "Abbiamo messo a tacere anche i più scettici; con l’arrivo di Raffaelli abbiamo un gruppo ancora più forte di quello della passata stagione; è stata abbattuta la corazzata del girone, mettendo in mostra qualità, quantità e grande cuore.Sono davvero felice e fiducioso". Dunque Bernalda si trova in testa alla classifica a dispetto dei pronostici, mentre torna a casa a mani vuote l’Ostuni che non ha di certo giocato al meglio delle sue possibilità, complice la condizione non perfetta del suo uomo faro, cioè Parisi, che non si è ancora ripreso dall’infortunio patito nella preparazione estiva.
Continua la sua marcia in vetta alla classifica il Corato, che è riuscito ad espugnare il difficile campo del Marigliano per 82-79; per i ragazzi di Gatta si tratta della terza vittoria consecutiva, la seconda ottenuta in trasferta, peraltro su un campo (d’altronde come quello di Ceglie) dove sarà difficile andare a vincere per chiunque; i neroverdi sono tornati dalla Campania con ben sei giocatori in doppia cifra: De Leonardis (21), Stella (12), Rana (12), Leo (12) e Onetto (11, sua la stoppata decisiva sul 79 pari); ma il sigillo a questa vittoria l’ha messo il play Stella che ha realizzato i 2 tiri liberi decisivi: "Una palla che scottava molto, ma durante il time-out ho visto la tranquillità nel viso dei miei compagni e questo ha contribuito a farmi andare in lunetta consapevole di potercela fare; giocare in una squadra formata da tanti uomini d’esperienza non può che aiutarmi a svolgere meglio i miei compiti; in questo momento non vedo alcun lato oscuro in questa squadra, che vince e convince, la società si comporta in maniera perfetta ed il pubblico è eccezionale. Con queste caratteristiche la strada che potremo fare in questo campionato sarà davvero molto lunga". Il Corato anche in questa trasferta è stato seguito da un nutrito gruppo di tifosi, come al solito rumorosi e corretti, che hanno sostenuto anche nelle fasi più delicate del match i propri giocatori; per il Marigliano da segnalare le prestazioni dei vari Forino (19), Di Napoli (12), Corvo (11, si è spenta sul ferro la sua tripla del possibile supplementare), Suppa (10) e Confessore (10).
In vetta alla classifica c’è anche il Molfetta; il team di Carolillo (assente per noie muscolari il play Colucci) si è imposto di misura (69-68) sul campo del S.M. a Vico (Aragosa 21, Canzano 13); vittoria arrivata al termine di un match equilibrato dall’inizio alla fine, con i molfettesi sempre avanti e con padroni di casa che sono riusciti ad agguantare negli ultimi concitati minuti il pareggio spinti dal proprio pubblico; dopo il primo quarto chiuso sotto per 15-12, Gramajo (ancora una prova maiuscola la sua con 23 punti, 6/11 da 2 e 3/7 da 3) e compagni sorpassano gli avversari e chiudono avanti la seconda e terza frazione (32-37 al 20’, 54-57 al 30’); nell’ultima e decisiva frazione la partita è in perfetta parità, il tiro libero decisivo è di Gramajo, ed il successivo sfondamento conquistato da Cozzolino consegna la meritata vittoria alla squadra del presidente Bellifemmine; oltre al già citato Gramajo, bene anche Rosito (19, 3/4 da 2 e 3/6 da tre), mentre se è apparso abbastanza impreciso dal campo (2/7 da 2 e 1/4 da tre) Teofilo è risultato preciso dalla lunetta con un perfetto 9/9 ai liberi; ora due turni interni consecutivi attendono il Molfetta, prima con il Ceglie e poi con il Casagiove; questo il lapidario commento di coach Carolillo: "Di buono c’è essenzialmente solo il risultato che ci permette di rimanere in testa alla classifica, non era facile uscire vittoriosi da un campo caldo come questo. Di sicuro abbiamo dimostrato di avere un assetto difensivo affidabile, mentre in attacco ci affidiamo ancora e troppo più a soluzioni individuali che ad un gioco di squadra ben costruito; no siamo ancora un gruppo in campo e dovrò lavorare tanto sotto questo aspetto e senza il giusto amalgama non si può andare lontano. Per quanto riguarda la partita siamo cresciuti con il passare dei minuti, ma non siamo stati capaci di chiuderla al momento opportuno e proprio per questo abbiamo sofferto sino al suono della sirena; troppi i liberi falliti nell’ultimo giro di lancette".
Seconda vittoria consecutiva (prima vittoria interna) per il Ceglie, che bissa il successo di domenica scorsa, superando nell’esilio forzato di Cisternino il Monte di Procida per 92-68; non inganni il punteggio finale in quanto la squadra di Romano ha avuto ragione dei campani (Scotto 18, Mangiapia 14) solo nell’ultimo quarto è mezzo grazie alle prodezze di un Villani (22) ritornato in forma, ben supportato dall’oriundo Bosco (anche per lui 22 punti), dal play D’Andrea (17) e dai lunghi Passante (13) e D’Amicis (11); pensare che i brindisini sono stati anche sotto nel punteggio (27-30) a metà nel secondo quarto; di qui in poi la maggiore validità dei giocatori di casa ha fatto la differenza, consentendo alla squadra del bravo Romano ad avere la meglio su un avversario comunque valido; quindi sembra essere tornato il sereno (semmai se ne fosse andato) in casa Ceglie dopo il tonfo interno della prima giornata con il Corato, e queste due vittorie consecutive hanno portato un’ondata di ottimismo a tutto l’ambiente, che ora si dovrà preparare al meglio per delicata sfida di domenica prossima sul campo della capolista Molfetta.
Torna alla vittoria il Castellaneta (Rotolo 16, Visceglia 15, Moliterni 13, Lombardi 12) a spese dell’Olimpia Campobasso (Antonelli e Guida 17, Siervo 13, Sabatucci 10) per 74-68; nonostante le assenza forzate di Massafra e Resta D., la squadra di un sorridente Ciracì ha meritato ampiamente la vittoria, conducendo costantemente l’incontro, anche se nel finale i tarantini hanno fatto correre qualche brivido di troppo ai propri sostenitori (la maggior parte rimasti per oltre 30’ fuori dal palazzetto per divergenze inerenti l’organizzazione societaria) , ma la valida difesa di Visceglia e Durante consente loro di conquistare una vittoria meritatissima tra il tripudio dei propri tifosi; la felicità è tutta nelle parole del play Rotolo: "Sono molto felice perché a Corato non è andata così bene e invece domenica tutto ha girato come doveva; quest’anno mi sento più responsabilizzato con i 30’ che gioco a partita; con Ciracì sto iniziando a capire cosa significa essere giocatore di basket, con lui ci si allena da serie A e la pallacanestro da divertimento è diventata una cosa seria; abbiamo bisogno costantemente dell’apporto e del calore dei nostri sostenitori; adesso dobbiamo iniziare a fare punti anche lontano da casa, magari iniziando già dalla trasferta di sabato prossimo sul campo del Casagiove".
Prima vittoria stagionale (di fronte a circa 300 spettatori) per il Bisceglie che ha cancellato lo 0 nella casella dei punti in classifica dopo aver superato per 90-74 la Partenope Napoli (Sorge 12, Mennitti 11); dopo il solito avvio negativo, dovuto ancora all’eccesso nervosismo, il collettivo biancoverde pigia sull’acceleratore e supera i partenopei al suono della prima sirena (23-19 al 10’); negli altri tre quarti si assiste ad un monologo dei padroni di casa che grazie alle buone percentuali nel tiro sia dalla lunga che dalla media distanza,nonché ad una difesa molto attenta staccano i campani, fino a raggiungere il massimo vantaggio al 30’ di +23; protagonisti di questo incontro sono stati Marinelli (20), Ciampaglia (16), Mazzotta (16), Leoncavallo (13) ed il convalescente Barbato (11, partito comunque in quintetto); ora il team di De Florio dovrà confermare i progressi fatti anche nel prossimo match, che lo vedrà impegnato sempre in casa con la capolista Bernalda.
Negli altri incontri del match primi sorrisi per il Cava (Grassitelli 21, Santangelo 16, Cusitore 13) che ha superato in casa il Casagiove (Matuozzo ed Esposito 12, Del Vecchio 10) per 73-61, e per il Ferentinum CB (Florio 24, Zecchino e Butini 17, Luzzi 13) che batte sul proprio campo per 77-69 il Sant’Agnese (Canzonieri 19, Liucci 12, Gallaro 10, Attianese 10, Russo 10, out Vivis).
I MIGLIORI MARCATORI
Motta 28 (Ostuni); Rossi Pose 26 (Bernalda); Gramajo 23 (Molfetta) Di Santo 22 (Ostuni); Villani 22 (Ceglie); Bosco 22 (Ceglie) De Leonardis 21 (Corato); Marinelli 20 (Bisceglie); Rosito 19 (Molfetta).
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