CITAZIONE (ozzano_EMILIA @ 20/5/2008, 19:26)
Procaccini: «Scommetto su Ranuzzi e Diviach»
IL FUTURO Giovedì amichevole con l’under 19 Virtus Nel mirino Malagoli e Novi
di ALESSANDRO GALLO dal Resto del Carlino Bologna
RESTA ALLA GUIDA del Gira. Mauro Procaccini, raggiunta la salvezza con il Pentagruppo ai playout, non si muoverà da Ozzano. L’intesa, per il momento, è annuale, ma non è escluso che le parti — è previsto un incontro in settimana — possano decidere di estendere, anche perché il progetto di Gino Di Giansante, numero uno del Gira, è ambizioso ma proiettato in più stagioni.
Procaccini, allora resta.
«Sì. Lo faccio con entusiasmo, perché questa è una piazza che ha storia, ambizioni, risorse e idee chiare».
A proposito di ambizioni, il presidente Di Giansante è stato chiaro. Vuole un gruppo giovane che possa rimanere stabilmente tra le prime quattro. Senza dimenticare il sogno LegaDue.
«Le difficoltà non mi hanno mai spaventato, così come le responsabilità. Gli obiettivi sono chiari: per me è uno stimolo ulteriore».
In LegaDue lei c’è già stato.
«Già, qualche anno fa, con Fabriano».
L’obiettivo è tornarci?
«Credo che le ambizioni debbano far parte della vita di un tecnico e il traguardo è proprio quello».
Ma il suo Gira da dove ripartirà?
«Sono d’accordo con la dirigenza. Dovremo trovarci e parlare. Ma siccome vogliamo costruire una squadra giovane, penso che i punti dai quali ripartire saranno proprio i nostri ragazzi, Ranuzzi e Diviach. Io conto molto sulla loro crescita: il nostro è un progetto a lunga scadenza: dovranno diventare dei puntelli del Gira del futuro».
Sia sincero: i giovani, in giro, ci sono?
«Ci sono, ci sono. Solo che rispetto al passato si è alzata l’età della maturazione. Tranne alcuni eletti — mi vengono in mente Gallinari, Vitali, Belinelli, Bargnani — bisogna aspettare i 23-24 anni».
Pasquali, coach della Virtus, ha detto che vorrebbe che i ragazzi in uscita dal loro settore giovanile, avessero la possibilità di giocare. Cosa ne pensa?
«Ne testeremo qualcuno in settimana. Penso a Malagoli e Novi, ma non solo a loro. Giocheremo, probabilmente giovedì, anche un’amichevole con l’under 19 della Virtus. Ci sono dei ragazzi davvero bravi, come Stojkov e Canelo. L’importante è che i ragazzi, il mio è un discorso generale, capiscano subito la realtà del campionato di B1. E’ un torneo davvero difficile che non va snobbato».
Di Giansante vuole uno dei primi quattro posti.
«Magari sarà il quinto o il sesto. Dobbiamo costruire la squadra. E questo è l’aspetto che più mi piace, insieme con la possibilità di lavorare in palestra».
Possibile individuare i giocatori di questa stagione in odor di riconferma?
«La volontà di trattenere alcuni giocatori che hanno disputato l’ultimo campionato esiste. Ma, ripeto, prima di fare qualsiasi nome, bisognerà attendere l’incontro che avrò con la società. Non bisognerà aspettare nemmemo tanto: ci parleremo in questi giorni perché nel frattempo tornerò a Ozzano».