Basket Café Forum

RASSEGNA STAMPA, e notizie dal web

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hustlazz
view post Posted on 13/9/2007, 14:40




In questo spazio si raccolgono articoli prelevati dalla rete e riguardanti principalmente il Campionato. Si possono anche inserire commenti di tipo giornalistico scritti dai forumisti (in tal caso si raccomanda la massima obiettività...).

Per gli articoli provenienti da altri siti o forum , si prega di indicare sempre la fonte, meglio se con un link diretto.

Si prega inoltre di evitare di sviluppare discussioni in questo spazio: per quelle ci sono gli altri topic.
 
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view post Posted on 16/9/2007, 18:10
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07/06/2009 (Sassari-Soresina) SERIE A!!

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Vanoli Soresina

CITAZIONE (LaTifosotta @ 16/9/2007, 11:34)
La Vanoli ‘sbrana’ le Tigri
Ieri a Lugano netta affermazione biancoblù sulla formazione della serie A elvetica


- La Provincia di Cremona -

16/09/2007 09:20 - Torna dalla Svizzera con qualche certezza in più ed un passo sicuramente in avanti la Vanoli Soresina targata Stefano Cioppi. Che passa a rullo compressore sui Tigers Lugano, con una decisa progressione fisica e tecnica nella seconda parte di gara. In cui i biancoblù hanno mantenuto lucidità e capacità di esecuzione dei giochi senza andare fuori ritmo. Cosa che non avevano messo in campo mercoledì a Valenza Po nello scrimmage con Casale Monferrato. La maggior ricerca del gioco interno non ha portato a pescare più punti in vernice, ma ha contribuito ad aprire gli spazi regalando scelte di tiro ad alta percentuale agli esterni. Più equilibrio, più bilanciamento offensivo che si è tradotto in una difesa decisamente meno aperta al gioco in transizione avversario. Ed anzi è stata proprio la transizione offensiva dei biancoblù di patron Secondo Triboldi (in tribuna con la moglie Monica) a sfiancare le ‘Tigri’ locali nei primi 20 minuti di gioco, con i lunghi pronti a correre sul contropiede primario, spinto con i giusti tempi prima da Morri, poi da Giadini ed in alcuni frangenti da Reynolds. In crescita anche Sheridan, soprattutto a livello di coinvolgimento nei giochi sui due lati del campo. Chiamato per molti minuti in campo, anche per la situazione falli di Cusin, gravato del quarto dopo il primo possesso del secondo quarto. Si chiude quindi una settimana importante per il Gruppo Triboldi Basket e per lo staff tecnico che ha avuto modo di testare il termometro dello stato di forma della squadra in tre gare nello spazio di soli sette giorni. Prossimi impegni in programma mercoledì a Lumezzane e sabato 22 settembre al Palasomenzi, per l'ultima volta prima dell'inizio del campionato. Avversario Imola, poi il trofeo Coralli la settimana successiva. E da ottobre torna il grande carrozzone del campionato di Legadue.
Alessandro Rossi

Dal sito della LegaDue

Cioppi: «Bene anche l’esecuzione dei giochi offensivi»
Il gruppo comincia ad amalgamarsi bene


- La Provincia di Cremona -

16/09/2007 09:25 - L’aspetto che regala maggiori soddisfazioni a coach Stefano Cioppi al termine dell’amichevole di Lugano è quello del ‘gruppo’. «Onestamente — attacca l’allenatore pesarese — l’atmosfera in cui si è giocato è stata molto amichevole; dal punto di vista emotivo è sembrata più un allenamento che un test vero e proprio. In un contesto del genere è facile perdere la concentrazione in campo, mi è piaciuto invece il fatto che i ragazzi non hanno calato la loro intensità. E sotto l’aspetto comunicativo stiamo migliorando». In che senso? «E’ difficile amalgare un quintetto di cinque giocatori nuovi e che, per di più, parlano lingue diverse. Però ho visto un progresso importante, non c’è ancora la giusta via di comunicazione in campo ma si vede che c’è il margine per arrivare a compiere questo lungo processo. Sono giocatori che danno il massimo e non mollano mai». Note dolenti e positive a livello tecnico? «Sono stati negativi i primi dieci minuti, nei quali in difesa abbiamo subìto troppi uno contro uno; ma dal secondo quarto in poi siamo riusciti a mantenere una certa continuità difensiva. Di positivo c’è che, anche se non per tutti i 40’, in diverse occasione abbiamo eseguito meglio i giochi d’attacco: c’è stato un passo avanti nell’esecuzione». Qualcosa che ti lascia insoddisfatto? «Marco Cusin è stato in campo solo pochi minuti per problemi di falli. Può capitare, lo sapevamo e dobbiamo lavorare su questo. Ma io sono convinto che più un giocatore è intenso e aggressivo, meno problemi di falli avrà perchè ‘nasconde’ i contatti. E poi dal punto di vista fisico i soliti acciacchini di ‘Quad’ e JR».
Michele Talamazzi

Dal sito della LegaDue

 
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Baso
view post Posted on 17/9/2007, 11:51




direi che manca un "servizio speciale" sennò sembra che la testata faccia tutto per telefono...
 
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view post Posted on 17/9/2007, 16:51
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07/06/2009 (Sassari-Soresina) SERIE A!!

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Soresina - Caserta

fonte: legaduebasket.it

CITAZIONE

- Gazzetta di Caserta -



Portaluppi: Trinchieri? Un coach duro

Manca pochissimo all’inizio del campionato e cominciano a tratteggiarsi le linee guida della nuova Juve Caserta, quella Juve che non ha certo scelto la strada più convenzionale per intraprendere il suo percorso. Trinchieri ha potuto lavorare poco con il nucleo che sarà poi la squadra: ha avuto il suo bel da fare con i vari infortuni, eppure, agli occhi del pubblico eterogeneo che fungerà da vetrina al Palamaggiò, la società del patron Caputo getta sulla bilancia la forza del suo roster lungo. Brilla di luce propria l’intercambiabilità dei giocatori e una chimica di squadra sviluppatasi rapidamente, perché le tante novità apportate all’organico in realtà si sono fuse e non sovrapposte ad un nucleo base confermato dalle presenze di Nando Labella e Andrea Ghiacci.
Così, al di là di quelle che saranno le prodezze individuali, l’obiettivo sembra essere (guardando anche gli allenamenti del venerdì pomeriggio) quello di lavorare per assicurarsi buoni tiri, per innescare chiunque si trovi nella posizione migliore, distribuendo i palloni con grande equilibrio. Abbiamo sentito rispondere alle nostre domande sulla Juve Caserta giocatori appartenenti alla massima serie e, da ognuno di loro, sono venute fuori parole d'elogio nei confronti del roster bianconero, soprattutto per il pacchetto lunghi. Caserta giocherà di più in penetrazione e utilizzerà le doti indiscusse dei vari Gatto, Frosini, Grappasonni e dell’istrionico Johnson, tenendo a mente che, forse, il vero segreto dei rimbalzi (specie quelli d’attacco) è prendere posizione prima del marcatore diretto. E poi chi non si sentirebbe sicuro avendo in cabina di regia Randy Childress? Un giocatore famoso per la sua etica e la qualità dell’impegno quotidiano, il giocatore che conosce bene questo campionato di Legadue, compresi gli avversari, le situazioni, con caratteristiche tali da permettergli di entrare in campo e dare subito qualcosa.
Il 7 ottobre non è poi così lontano: quella data non rappresenterà una domenica qualunque, perché Andrea Trinchieri, al timone della Pepsi, dovrà vedersela con la sua ex squadra, la nuova Vanoli Soresina di Stefano Cioppi. Ci sarà il centrone Quadre Lollis, affiancato dall’ex Ferrara e Fabriano Marco Cusin, ci sarà l’ex Scavolini Mauro Morri in cabina di regia, senza tralasciare un giocatore fondamentale: Flavio Portaluppi, guardia classe 1971, lo stesso Portaluppi che un anno fa, alla fine della regular season, aveva chiuso con il 46.6% da due, quasi il 42% dalla lunga distanza e l’86.8% dalla lunetta.
Come sono cambiati meccanismi e schemi con il vostro nuovo allenatore?
“Sicuramente - ammette la guardia, ormai bandiera di Soresina - Cioppi e Trinchieri sono diversi in alcune cose. Il nuovo coach predilige il lavoro sulle ‘spaziature’, allo scopo di creare dei vantaggi proprio con i blocchi e ho notato anche delle scelte differenti a livello difensivo. I nostri giochi ora oserei definirli un po’ più articolati, mentre Trinchieri preferiva creare un vantaggio immediato con cose tra virgolette più semplici. L’idea di fondo rimane la stessa: correre quanto più possibile, anche se in questa stagione non avremo un playmaker rapido come Marco Passera, ma un uomo esperto come Morri”.
Marcelletti-Trinchieri: passaggio di consegne. Se potessi fornire un ritratto del tuo ex coach?
“Sa quello che vuole: è un allenatore duro, non certo morbido, un uomo che preferisce avere la sua squadra sotto pressione, con tutto quello che questa scelta comporta, benefici compresi. I risultati che ha ottenuto in anni di carriera parlano da soli, anche se il successo di una compagine deriva dall’insieme combinato di tanti fattori. Sono convinto dell’importanza di creare uno spogliatoio unito, senza sottovalutare la componente ‘fortuna’! Caserta si è vista sfuggire l’occasione di andare in serie A, dopo aver condotto una stagione regolare brillante, proprio perché ha dovuto fare i suoi conti con qualche infortunio di troppo. Ora la squadra è completamente rinnovata e sono dell’opinione che ci siano tutti gli ingredienti per far bene, soprattutto se si ha alle spalle una piazza attenta e piena di calore come quella vista a Caserta. La società bianconera ha fatto gli investimenti giusti: la Pepsi, insieme a Ferrara, farà la differenza”.
La prima di campionato vi vedrà opposti proprio alla Juve di Trinchieri: cosa ti aspetti da questo big match?
“Appena uscito il calendario - replica l’esterno della Vanoli - devo ammettere che non ho fatto i salti di gioia e questo perché non era la partita che avrei sperato. Noi siamo una squadra nuova e affrontare Caserta, tra le mura amiche, sarà un primo test validissimo per sondare il nostro valore contro un roster di prima fascia. La Pepsi merita il nostro rispetto e, se posso permettermi di aggiungere qualcosa, devo sottolineare una mia preferenza, quella per Andrea Ghiacci. Lui non è quello che alla fine spicca per le statistiche, ma per la velocità in contropiede, la difesa sugli avversari e le indubbie qualità atletiche. Alla fine conterà la chimica di squadra, l’ambizione di ogni singolo giocatore, ma le premesse ci sono tutte”.

Alessia Giunta

 
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hustlazz
view post Posted on 18/9/2007, 08:57




Rubrica: Le avversarie del Club. Caserta.
CITAZIONE
Caserta stavolta vuole essere spietata Trinchieri: «L’obiettivo è tornare in serie A»

- La Nuova Ferrara -

17/09/2007 09:27 - FERRARA. Nel viaggio lungo la penisola alla scoperta delle squadre che prenderanno parte al prossimo campionato di Legadue, è arrivato il momento di fare tappa a Caserta. Dopo le cocenti delusioni dello scorso anno alla Juve non si sono persi d’animo ed hanno voluto voltare pagina, lavorando molto durante l’estate per allestire una squadra competitiva che va senz’altro inserita nel lotto delle favorite. A guidare questo “bolide” della Legadue è stato chiamato Andrea Trinchieri.
Lombardo, cresciuto all’Olimpia Milano, Trinchieri ama dire che lui «ha un grande pregio, che a volte è anche un grande difetto: voler vincere sempre. Anche quando gioco a boccette». E la Pepsi ha ritenuto che proprio l’ex allenatore di Soresina fosse l’uomo giusto al quale dare in mano una squadra con grandi ambizioni. Una squadra che dal mercato è uscita largamente rimaneggiata, dove gli unici confermati sono stati Ghiacci, Labella e Santoro. Per il resto tutti volti nuovi, ma dal pedigree decisamente nobile.
«Abbiamo allestito una squadra importante - racconta Trinchieri -, pensando al fatto che fossero buoni giocatori prima ancora del ruolo che possono ricoprire. Credo che siamo riusciti nell’intento. Anche se questo, in chiave di vittorie, non è garanzia di nulla. Dobbiamo giocare trenta partite in un campionato che sarà difficile e molto duro».
Tanto per fare qualche nome a Caserta sono arrivati durante l’estate cestisti come Childress (ex Montegranaro), Frosini (da Biella), Tutt, Larranaga, Johnson, Grappasonni e Plumari. «Otto giocatori nuovi che ci obbligheranno ad un periodo di gestazione. La lunghezza di questo periodo dipenderà dal desiderio che i giocatori hanno di giocare insieme. Forse su qualche aspetto siamo ancora indietro, su altri siamo avanti rispetto al mio programma ma, a parte gli infortuni che fanno parte del gioco, sono soddisfatto di come sta andando la preparazione».
A chi Trinchieri darà in mano le chiavi della sua Pepsi? «Alla squadra. Non mi piace che un giocatore sia un punto di riferimento più degli altri. Credo sia limitante fare questo tipo di discorsi, pensare che un giocatore debba fare più degli altri. Anche se nel gioco riconosco al play un ruolo fondamentale». Come giocherà la nuova Pepsi? «Ho un’idea che, però, devo ancora adeguare alle situazioni. Vorrei che fossimo una squadra spietata. Il quintetto? Di solito non cambio i ruoli dispari: playmaker, ala e pivot. Ma avendo a disposizione una squadra molto lunga e con molti giocatori, il quintetto potrebbe variare spesso».
La Pepsi Caserta dove vuole arrivare? «L’obiettivo di tutti è tornare al più presto in serie A». Le delusioni dell’anno scorso hanno lasciato scorie? «Qui chiedono solo di lavorare per un obiettivo. Io interpreto il mestiere come chi vuole vincere sempre. E a Caserta chiedono questo. Se poi parliamo di pressione, io dico che sono grandi giocatori quelli che la pressione se la mettono da soli per arrivare a vincere. E non credo che comunque la pressione possa essere “il” problema».
Come vede il prossimo campionato di Legadue? «Ogni anno migliora. Sembrerebbe una frase fatta, ma credo sia la realtà dei fatti. Una considerazione su tutte: sono molti i giocatori scesi dalla serie A. Ne ha Casale, Ferrara, la stessa Caserta. Quindi sarà una Legadue ancora più avvincente».
Mauro Cavina

 
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view post Posted on 19/9/2007, 14:09
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07/06/2009 (Sassari-Soresina) SERIE A!!

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Vanoli Soresina

CITAZIONE

- La Provincia di Cremona -


Vanoli in campo col Sil
Test a Lumezzane (Palafiera, ore 18) per i biancoblù di Cioppi

di Alessandro Rossi

Ancora in campo, senza soste, per trovare la miglior condizione fisica e tecnica e continuare il cammino nel percorso di avvicinamento al prossimo campionato di Legadue. Si mette di nuovo in gioco la Vanoli Gruppo Triboldi targata Stefano Cioppi, impegnata oggi (ore 18, Palafiera di Lumezzane) contro la Sil Lumezzane di serie B d'Eccellenza. Seconda sfida tra le due squadre nello spazio di venti giorni, con i biancoblù di patron Secondo Triboldi vincitori alla primissima assoluta nel nuovo assetto il 1° settembre al Palasomenzi: 90-58 il punteggio finale, con le due formazioni ancora in fase del tutto sperimentale, alla ricerca di nuovi equilibri di gioco. Questo test, non inizialmente programmato, è stato messo in calendario negli ultimi giorni per dare modo alla nuova Soresina di conoscersi meglio e trovare la giusta amalgama. I bresciani rappresentano sicuramente uno sparring partner ideale. Forti della qualità di un gruppo di italiani pronto a recitare un ruolo di outsider nel campionato cadetto. I giocatori più rappresentativi sono senza dubbio l'esterno (ed eterno) Nicola Minessi, avversario storico dei biancoblù negli anni passati, e l'ex Castelletto, Casale Monferrato e Novara Francesco Conti. Altri perni del sistema dell'ex coach della Rossini's Simone Morandi i due playmaker Simone Tanfoglio e Simone Bonfiglio e l'ala-pivot, di scuola piadenese, Gabriele Zanella. Cioppi non vuole assolutamente vedere cali di concentrazione. Soresina deve trovare continuità tecnica e mentale nell'arco di tutti i 40 minuti di gioco. Ed è proprio dalla crescita del gioco di squadra che deve passare l'inserimento dei singoli in un impianto di gioco nuovo per tutti. E saranno proprio i lunghi a dover dare segnali di crescita dopo la perfettibile prestazione di sabato sul campo di Lugano contro i Tigers. Maggior coinvolgimento dei lunghi per ricercare nuove e diverse soluzioni dei giochi d'attacco e degli equilibri difensivi. Lo staff tecnico vuole verificare anche lo stato di forma della squadra cercando di spingere il più possibile una transizione offensiva che deve diventare un punto forte di questa Vanoli. E il test di Lumezzane deve rappresentare un ulteriore passo verso quell'identità di squadra tanto auspicata ad inizio stagione.

 
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televideo40
view post Posted on 20/9/2007, 00:48




Sul mio blog un immagine, un breve video e il resoconto dell'amichevole Fastweb Junior Casale - Trenkwalder Reggiana di stasera

http://televideosbasket.blogspot.com/2007/...renkwalder.html
 
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Ronny82
view post Posted on 20/9/2007, 14:18




Focus Ferrara...

CITAZIONE
Questa settimana occhi puntati su Ferrara


Pubblicato da: Umberto Nobile on 20th September 2007

Gira grande entusiasmo intorno alla squadra di coach Valli e del presidente Mascellari. La dimostrazione è la campagna abbonamenti, che secondo i dati forniti dalla società è in notevole incremento rispetto alla passata stagione di questi tempi. I motivi sono chiari: il Basket Club quest’anno è una squadra che senza mezzi termini punta a fare una campionato di un certo livello. Sono stati trattenuti giocatori del calibro di Jerome Collins, Oluoma Nnmaka e Fabio Zanelli (gli ultimi due hanno esperienze in LegaA). La fascia di capitano come al solito va a Charlie Foiera, ormai un abituè della città emiliana. I nuovi acquisti non sono stati meno brillanti delle riconferme: sono infatti arrivati la guardia passaportata Daniel Farabello e il centrone USA Harold Jamison, già protagonista in LegaDue con Scafati e che ha fatto molto bene anche in serie A con L’Air Avellino. Tutti questi grandi nomi hanno infervorato la piazza.
I primi segnali positivi vengono anche dal precampionato, dove il Basket Club ha fornito ottime prove, vincendo con facilità squadre di stessa categoria. Molto soddisfatto dalla difesa coach Valli : «Sono contento per come sono andate le due partite; abbiamo dimostrato dei progressi a livello di gioco, in attacco ed in difesa. Allegretti, Zanelli e Collins hanno aumentato il loro contributo, lo stesso Farabello, anche se contro Veroli ha giocato male non facendo canestro, ha difeso forte. Come del resto ha fatto l’intero gruppo».
«Abbiamo giocato bene dal punto di vista difensivo contro Rimini - prosegue coach Giorgio -, bravi ad essere davvero intensi. ». Nei prossimi giorni in programma altri due match con Pavia e Casale. Non si punterà quindi alla solita “salvezza tranquilla”, ma lo stesso Mascellari ha detto di ambire a qualcosa in più. E non a caso il Club viene visto come l’antiCaserta per eccellenza dagli addetti ai lavori. Ma mettiamo le ipotesi da parte e concentriamoci sul campo. Dal 7 Ottobre inizieremo ad avere le prime risposte.



Edited by hustlazz - 20/9/2007, 15:49
 
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view post Posted on 20/9/2007, 16:00
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07/06/2009 (Sassari-Soresina) SERIE A!!

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Vanoli Soresina


fonte: legaduebasket.it

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- La Provincia di Cremona -



Vanoli, da ieri c'è anche Albano


di Alessandro Rossi

Un coniglio dal cilindro, pescato in una settimana in cui erano annunciate grandi novità. La Vanoli Soresina ed il pivot italo-americano Corey Albano hanno siglato un accordo che legherà le parti fino alla fine della stagione di Legadue, ormai alle porte. Questo il comunicato giunto in redazione ieri alle 21 e 11. Definitivamente sfumata quindi la pista Joel Salvi, Soresina si è buttata su un giocatore di sicuro affidamento, un big che ha recitato un ruolo da assoluto protagonista nelle sette stagioni nel campionato di serie A italiano. Ala-pivot, classe 1975, 206 centimetri di altezza, Albano è un nome decisamente conosciuto in Italia. Sei le stagioni nel massimo campionato italiano. La prima nel lontano 1999 con la maglia della Glaxo Verona (dove rimase per due stagioni), l'ultima nel 2006 con quella della Whirlpool Varese. In mezzo un campionato con la Scavolini Pesaro e due con l'allora Pompea Napoli. Nell'ultima stagione esperienza con luci ed ombre in Grecia, con l'Olimpia Patrasso. Nel suo palmares anche una importante coppa Europea. Nella stagione 2001/02 con i colori del Panathinaikos Atene, quando i greci sconfissero in finale la Virtus Bologna. Singolare la sua storia, diviso tra il baseball e il football americano, poi convinto dagli amici a provare con la pallacanestro. Il college nella sconosciuta Monmouth dal 1993 al 1997, quando uscì da senior. In continua crescita le sue statistiche collegiali: i 5.3 punti a partita della stagione da rookie lievitano ai quasi 20 dell'ultimo campionato da senior. Poi la decisione di provare la strada del vecchio continente. Con la chiamata nel campionato portoghese dal Gimnasio Clube Figueirense, con cui si mette subito in luce fino alla chiamata del tanto sognato campionato italiano. Dove ha dominato tecnicamente e fisicamente decine e decine di partite. Coniugando la fisicità proprio del pivot, in mezzo all'area colorata, e la pericolosità di un lungo atipico con mani morbide dai quattro metri. Ora la chiamata di Soresina e la voglia di rimettersi in gioco in Italia. Lui che nel nostro paese ha messo le basi per una carriera decisamente solida. Soresina ha messo a segno un colpo da novanta per sostituire l'ormai partente Will Sheridan. Da oggi Stefano Cioppo potrà dormire sonni più tranquilli. In attesa di tornare a lavorare con un nuovo assetto, in cui vanno trovati nuovi equilibri sui ventotto metri del rettangolo di gioco.

Nel test la Vanoli non s'illumina
Ieri col Lumezzane di B d’Eccellenza biancoblù in affanno

servizio speciale di Michele Talamazzi

LUMEZZANE (Brescia) - Doveva essere una ulteriore prova dei recenti passi avanti mostrati dalla Vanoli Soresina in vista del prossimo campionato di Legadue. Invece, lo scrimmage con la Sil Lumezzane, formazione di B d’Eccellenza, è stato un mezzo passo indietro. Non tanto per la sconfitta finale (82-87 il punteggio complessivo, anche se ad ogni quarto il tabellone veniva resettato), quanto perchè i biancoblù sono scesi in campo un po’ svagati rispetto alle ultime uscite. Il clima era quello classico dell’amichevole d’allenamento, e forse questo non ha aiutato Soresina. Ma alla fine coach Cioppi e la squadra avranno da lavorare più sugli errori che altro. Nella Vanoli Soresina vista ieri contro i valgobbini il palcoscenico l’ha preso quasi ed esclusivamente (e non certo per egoismo) il play riminese Mauro Morri, capace di trovare spesso e volentieri le giuste soluzioni offensive, vuoi tirando con precisione dall’arco, vuoi giocando spalle a canestro o lottando sotto i tabelloni, vuoi provando a far giocare la squadra nel modo giusto e mandando a canestro i compagni con i suoi passaggi ‘d’autore’. Troppo poco per essere soddisfatti di un test che ha segnalato anche qualche progresso fisico da parte di JR Reynolds comunque non ancora al top, ma che ha evidenziato ancora qualche carenza di troppo sotto i tabelloni e una difesa pericolosamente poco attenta sull’arco dei tre punti. Basti pensare alle numerose triple ‘piedi per terra’ prese dalla squadra di coach Simone Morandi che, guardando al mero punteggio, hanno impedito a Soresina di rientrare in partita più di una volta. O ai canestri relativamente facili degli smaliziati Volpato e Franz Conti in vernice, in una serata in cui anche il capitano ‘Quad’ Lollis, ancora alle prese con piccoli problemi muscolari, è parso sottotono. Niente di rotto, sia ben chiaro. Una giornata ‘sbagliata’, anche sotto il profilo mentale, può capitare: meglio ora che tra un mese o anche solo sabato, quando al PalaSomenzi (ore 18) giungerà l’Andrea Costa Imola. Cioppi che sa che questa squadra ha buone potenzialità, sa dove intervenire per correggerne i difetti presenti nel progresso della squadra e lo sta facendo. Ma sa anche che c’è tanto da lavorare, che un passo indietro è sempre possibile e che non bisogna troppo piangere sul latte versato per un’allenamento perso contro la Sil Lumezzane.

Cioppi: giocato senza motivazioni

di Alessandro Rossi

Non è soddisfatto coach Stefano Cioppi al termine dello scrimmage di Lumezzane. Si aspettava sicuramente un passo in avanti deciso rispetto alla gara di sabato contro i Lugano Tigers. Molto pepato il commento dell'allenatore biancoblù a fine gara:
«Quando giochi con sufficienza, senza la giusta concentrazione e soprattutto senza rispetto per l'avversario e per te stesso, partite del genere sono inevitabili. Ma una cosa positiva in tutto ciò esiste».
Di cosa parla?
«Meglio che incidenti come questo capitino ora che, per esempio, nelle prime giornate di campionato. Ne faccio un discorso di squadra, non di singoli. Perchè questa è la pallacanestro».
Su cosa si lavora ora in vista della seconda amichevole settimanale di sabato contro Imola?
«Sui particolari, sulla testa, sulla concentrazione».
Soluzioni di mercato imminenti?
«Spero di si. Confido molto nel lavoro quotidiano dei nostri dirigenti, sempre molto attenti ora dopo ora ad ogni movimento di mercato (e la società in serata lo ha accontentato, ndr)».
Gli fa eco Flavio Portaluppi, probabilmente uno dei più in forma a venti giorni dall'esordio in Legadue contro Caserta:
«E' stata una prestazione scialba, spero sia solo un incidente di percorso. C'è stata poca concentrazione, abbiamo preso un po' sottogamba l'impegno. Non è stata certo una bella figura».

 
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Ronny82
view post Posted on 21/9/2007, 10:32




possibile griglia di partenza in Legadue, fonte mondobasket.it

Mancano tre settimane all’inizio del campionato di Legadue e le squadre cercano l’assetto migliore tra allenamenti e amichevoli. Proviamo così a definire un’ipotetica griglia di partenza: di sicuro non mancano le indicazioni su chi possa trovarsi in pole position.
Principale indiziata, per il terzo anno consecutivo, la Pepsi Caserta che, dopo la clamorosa delusione di fine campionato scorso, ritenta la scalata all’A1. Il nuovo coach è Andrea Trinchieri, scelto a sostituire Franco Marcelletti, dopo la splendida stagione con Soresina. A roster i campani hanno attinto a piene mani dal piano superiore, da Childress (Montegranaro), Larranaga (Eldo Napoli) e Frosini (Biella). Non paghi hanno acquisito Ivan Gatto da Pavia, Grappasonni da Sassari e due americani di qualità come Raymond Tutt e Arthur Johnson. Ciliegina sulla torta il ritorno in campo, dopo l’infortunio, di Andrea Ghiacci, guardia/ala di grande intensità difensiva...continua
 
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view post Posted on 21/9/2007, 17:49
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da www.legaduebasket.it

Edimes, ecco Johnson e un play


Mercato anti-emergenza. Che Masper, ma vince Casale

- -

21/09/2007 09:35 - CASTELLANZA. Cinque giorni dopo si inverte il responso del tabellone con Casale che stoppa un’Edimes in maschera. Senza i due registi, Mobley azzoppato in avvio di secondo periodo, con Sacco costretto a far giocare l’aggregato Gionata Zampolli, ex B2 a Vado Ligure per una trentina di minuti in regia, difficile buttar giù valutazioni. Prendiamoci le indicazioni positive, allora, in primis un Masper d’annata, che mostra gran feeling con McKie e riapre il match. Prendiamoci il carattere di una squadra in grado di distillare confortanti spot di agonismo già da campionato.
Il mortorio del pregara (palla a due di fronte a non più di quaranta anime) si anima per il rumor di mercato che vorrebbe Pavia in via di definizione per Aaron Johnson, saltatore di 203 cm, classe 1983, uscito da New Mexico e in attesa di passaporto italiano. Il giocatore, vicino a Imola nelle scorse settimane, si dovrebbe allenare a Pavia, giocando in C2 a Tortona, fino al momento in cui potrà giocare da italiano. L’altra idea potrebbe essere l’ingaggio di un gettonaro (Tony Giovacchini?) per tamponare l’emergenza in cabina di pilotaggio.
Il campo dice che Sacco parte con i due registi inutilizzabili e Colussi a portar palla. Edimes in supremazia territoriale a partire dal 3’, aggrappata alla solita difesa tosta e a spaziature offensive piuttosto convincenti che producono buone soluzioni per McKie e Masper. 13-9 al 5’, con Casale che prende qualche tiro precipitoso con Dean ma ha sostanza extralusso da George. Pavia paga qualche logico dazio in regia, con creatori di gioco improvvisati (4 perse per McKie)poco abituati a fronteggiare il press della Fastweb. Un Masper con vitalità da ragazzino (9 con 4/4) tiene avanti 22-17 Pavia alla prima sirena. Sacco riparte con Albertario e Zampolli abbinati a Bj e molti minuti di Martinez. Casale mette la freccia capitalizzando in campo aperto i recuperi in serie contro un’Edimes largamente sperimentale (out dall’inizio del secondo quarto anche Mobley) da 9 perse (0-13 in 4’ e spicci e 27-35 al 17’). Martinez e una esitation di McKie dicono 35-40 alla pausa lunga, disumano pretendere qualcosa di più. Anche perché Casale, dopo la lezioncina di Casteggio, non è in vena di scherzi e schiaccia il gas (5 di un George in crescita esponenziale più tripla di Pierich per il 35-48).
Con Mobley ai box e la coppia Brkic-Colussi poco produttiva dall’arco (0/6 in tandem), l’attacco pavese si appoggia solo su Mckie e sulle sue incursioni in traffico. Fatturato da fame, insufficiente per tenere la scia dei casalesi (41-56 al 25’). Il vigoroso finale di Masper e una tripla di Zampolli evitano ai pavesi il punitivo ventello già in finale di terzo periodo (52-66). Masper continua il suo clinic in post basso e, con l’aiutino di un tecnico a Fazzi, l’orgoglio pavese produce un incoraggiante
66-71 (34’). Partita totalmente riaperta, anche perché funziona l’asse Mckie-Masper e il lungo bergamasco spedisce una tripla-cartolina a Crespi (69-71). Questa Edimes indomita piace un sacco anche se la spia della riserva si accende. George impone la sua fisicità interna, Dean chiude un paio di situazioni trafficate per il colpo di reni decisivo (71-82 al 37’). La macuba dei playmaker colpisce anche Zampolli, Sacco chiude il match con Bacheca, per fortuna arriva la sirena.
Paolo Rappoccio

EDIMES PAVIA - FASTWEB CASALE: 77 - 87
PAVIA: Colussi 4 (2/3 da 2p; 0/4 da 3p), McKie 19 (3/9; 1/3), Mobley 3 (1/2), Brkic 6 (2/5; 0/3), Heinrich 8 (2/2); Zampolli 8 (2/2; 1/4), Masper 27 (9/11; 2/2), Martinez 2 (1/2), Albertario, Bacheca. All. Giancarlo Sacco.
CASALE: Mathis 12 (3/5 da 2p; 1/1 da 3p), Dean 21 (5/13; 3/8), Pierich 7 (2/3; 1/5), George 15 (2/6; 2/3), Volcic 13 (5/5); Fazzi 5 (1/2; 1/2), Miller 8 (0/1; 2/6), Rossi 5 (2/3), Tagliabue 2 (1/2; 0/1). Ne: Coviello. All. Marco Crespi
ARBITRI: Ceratto e Tomasoni.
NOTE: p.t. 35-40 (22-17, 13-23, 17-26, 25-21). Tiri liberi: Pavia 21/23, Casale 16/21. Rimbalzi: Pavia 27 (off. 2, Masper 7), Casale 30 (off. 11, George 9). Perse: Pavia 18 (Zampolli 6), Casale 11 (Miller 3). U5f: 39’21” (75-85) George. Ant. 8’01” (18-14) Colussi. Tecnico: 33’01” (62-71) Fazzi. Spettatori 100.

 
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07/06/2009 (Sassari-Soresina) SERIE A!!

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VANOLI SORESINA

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Corey Albano, che spavento!
L’ala-pivot della Vanoli salterà nel week-end il trofeo Coralli


di Alessandro Rossi

La voce è circolata come un fulmine a ciel sereno a spezzare la routine di una mattinata (quella di ieri) apparentemente tranquilla. Apparentemente, appunto. Perché sono state ore di grande apprensione in casa Vanoli Gruppo Triboldi, per un colpo subìto da Corey Albano nell’allenamento di rifinitura in vista della gara di ieri contro la Fortitudo Bologna. Un appoggio maldestro sul piede di Marco Bona, la torsione innaturale facendo perno sul ginocchio e la caduta a terra, dolorante. Due lunghissimi minuti in cui, probabilmente, a Stefano Cioppi e il suo staff, sono passati per la testa cattivi pensieri. L’ultimo arrivato in casa Vanoli poi si è rialzato ha tranquillizzato tutti, prima di sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso sotto la supervisione del traumatologo Pietro Budassi. Nel pomeriggio la società ha fatto sapere che è escluso qualsiasi infortunio di grave entità, trattasi di trauma distorsivo che richiede qualche giorno di assoluto riposo. Niente Fortitudo quindi e niente trofeo Coralli per il gigante newyorkese, a completo riposo almeno fino alla prossima settimana, in cui si farà il punto della situazione. Valutando le sue condizioni giorno per giorno, sperando possa scendere in campo domenica 7 ottobre contro Caserta (ore 20 Palasomenzi, diretta su Raisport Satellite) per dare qualche minuto di qualità contro due colossi come Arthur Johnson e Alessandro Frosini. Un rischio comunque, visto che, se tutto dovesse procedere per il meglio, per l’italo-americano sarebbe la prima gara insieme al resto della squadra. Perché sarebbe dovuta essere questa la settimana decisiva per incominciare ad inserirlo negli schemi del sistema di gioco biancoblù. Con il test bolognese a fare da porta di entrata al quadrangolare di Pavia. Nel quale domani (PalaRavizza ore 19) Soresina se la vedrà non contro Novara come inizialmente annunciato, ma con Casale Monferrato, già avversaria dei soresinesi nello scrimmage di Valenza Po di due settimane fa. Un cambiamento di programma dell’ultima ora che non modifica certo le carte in tavola. Visto che a questo punto della stagione una avversaria vale l’altra, soprattutto se si tratta di formazioni che prenderanno parte al prossimo campionato di Legadue. Nell’altra semifinale, a seguire, di fronte i padroni di casa di Pavia e proprio Novara. Sabato l’epilogo finale: dalle 19 finalina tra le due sconfitte del giorno precedente, dalle 21 finale per il primo posto. Con Albano che nella due giorni pavese proverà almeno a studiare quella che fino ad ora è stata la sua squadra solo per un paio di allenamenti.

Notiziario Vanoli
Ieri buon test contro l’Upim Bologna


di Michele Talamazzi

Se l’allenamento infrasettimanale di sette giorni prima contro Lumezzane aveva fatto registrare un piccolo passo indietro, quello sostenuto ieri al PalaDozza di Bologna è invece stato molto utile alla Vanoli Gruppo Triboldi Soresina, che in questo weekend è attesa dal Trofeo ‘Coralli’ di Pavia. Lo scrimmage (dal punteggio rigorosamente top secret) contro la nuova Fortitudo di Andrea Mazzon, targata da pochi giorni Upim, ha rispettato le aspettative che lo staff tecnico riponevano in questo confronto con le ‘Aquile’: fatta eccezione per le ovvie difficoltà contro una squadra di categoria e caratura superiore, più avanti nella preparazione (il campionato di serie A prende il via domenica) e più fisica rispetto ai biancoblù, Soresina si è distinta per l’atteggiamento, mostrando anche di sapersi adattare nelle difficoltà incontrate in una gara ovviamente non preparata nello specifico. L’intensità messa sul parquet del vecchio ‘Madison’ di Piazza Azzarita è quella desiderata da Stefano Cioppi, in costante aumento rispetto alle ultime uscite; anche se, nei prossimi giorni, dovrà essere sempre più alta ed instradata nei particolari del gioco richiesto dal coach pesarese. Un buon allenamento, dunque, con l’unico neo nell’assenza di Corey Albano, colui per il quale questo test era stato appositamente studiato; l’inserimento dell’ala newyorkese è dunque rimandato a data da destinarsi. Assente anche Will Sheridan, rimasto a Cremona per via di una leggera forma influenzale, è invece sceso in campo Flavio Portaluppi, che nell’allenamento di martedì aveva rimediato una botta al ginocchio fermandosi prima dei compagni. Oggi si torna a lavorare in terra cremonese: il mattino la squadra si riposerà dopo le fatiche bolognesi, il pomeriggio invece un’unica seduta, con inizio alle 16.30, comprensiva di pesi e, a seguire, dell’allenamento di pallacanestro al PalaSomenzi, verosimilmente alle 17.30.

 
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view post Posted on 28/9/2007, 14:32
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Vanoli, apprensione per Albano

Una tegola, anzi una specie di maledizione che ha messo i bastoni tra le ruote alla nuova Vanoli Gruppo Triboldi da ormai quasi due mesi. Da quando Dominic Callori aveva comunicato di non poter essere un giocatore di Soresina. Ora l’infortunio al nuovo arrivato Corey Albano - dopo soli due giorni di allenamento - che, è inutile nasconderlo, tiene in grossissima apprensione tutta la società biancoblù. Che aveva individuato in Albano l’ideale sostituto dell’ex casertano, per qualità tecniche e capacità di essere giocatore totale sui due lati del campo. Nei prossimi giorni verranno valutate attentamente le condizioni del ginocchio sinistro del newyorkese, troppo gonfio in queste ore per poter avere un responso definitivo. Si incrociano le dita, si tocca ferro e si spera sia solamente un guaio di lieve entità. Che richieda solo qualche giorno di riposo e lavoro differenziato. Ma se così non fosse, se i tempi di recupero dovessero essere troppo lunghi, chiaro che Soresina potrebbe tornare seriamente sul mercato. Per l’ennesima volta, magari, puntando forte ancora su quel Joel Salvi (attualmente nel lungo roster della Legea Scafati di serie A) che era stato oggetto del desiderio appena dopo il forfait di Callori. Ancora qualche giorno e le strategie della società biancoblù saranno sicuramente più chiare. (a.r.)


Vanoli-Casale, si replica
In campo oggi (ore 19) nella semifinale del ‘Coralli’ di Pavia


di Alessandro Rossi

Ultimo collaudo di precampionato per la Vanoli Gruppo Triboldi targata Stefano Cioppi, che da questa sera scende in campo a Pavia per il trofeo Coralli. I biancoblù saranno impegnati nella prima semifinale (PalaRavizza, ore 19) contro la Fastweb Casale Monferrato. A seguire la semifinale tra i padroni di casa di Pavia e Novara, che inizialmente sarebbe dovuta essere l’avversaria dei soresinesi. E quella contro la Junior di Marco Crespi sarà anche la rivincita della sfida di due settimane orsono, quando i piemontesi ebbero la meglio sulla Vanoli in un finale tiratissimo nello scrimmage giocato a Valenza Po. Ma a differenza di quella occasione, tra le file avversarie ci saranno anche il playmaker Cristiano Fazzi e la stella Taquan Dean, allora bloccati dai rispettivi infortuni. Sarà un test vero contro una delle squadre più attrezzate e più fisiche dell’intera Legadue. Una delle cosiddette outsider che nei pronostici delle vigilia viene collocata nel gruppetto appena dietro le favorite Caserta e Ferrara. Una squadra molto equilibrata quella di patron Cerutti, che fa perno sulla classe dei singoli, inseriti in un platoon system molto simile a quello creato a Soresina da Andrea Trinchieri negli ultimi tre anni. Uomini chiave sono senza dubbio l’ala piccola Simone Pierich e il pivot Otis George, diventato giocatore totale dopo la primissima stagione nel campionato italiano. Nella gara di Valenza Po fecero la differenza i lunghi, con Volcic, George e Rossi ad infilare le giocate chiave nei momenti importanti della partita. La Vanoli Soresina contava di avere proprio a Pavia, per la prima volta quest’anno, la squadra al gran completo per poter misurare il termometro dello stato di forma a poco più di una settimana dalla grande sfida con Caserta nella prima giornata del campionato di Legadue. Invece Stefano Cioppi dovrà fare di necessità virtù e rinunciare a Corey Albano, tornando ad una configurazione senza un lungo di ruolo. In questo momento serve fare quadrato e cercare di trovare degli equilibri di squadra anche in assenza di una strutturazione definitiva. Perchè ormai il tempo stringe ed occorre sfruttare al meglio questa due giorni pavese, per lavorare sulle indicazioni date dai precedenti test. Il momento non è dei più facili, ma Soresina da situazioni come questa ne è sempre uscita a testa alta.


Notiziario Vanoli
Si lavora per alzare la qualità del gioco biancoblù


di Michele Talamazzi

Lunga seduta, ieri, per gli atleti biancoblù che, dopo la mattinata di riposo, nel pomeriggio hanno svolto dapprima il lavoro coi pesi e, successivamente, l’allenamento di pallacanestro al PalaSomenzi. Obiettivo quello di continuare ad alzare l’intensità e la qualità dell’esecuzione dei giochi e al tempo stesso migliorare le situazioni difensive; per questo coach Stefano Cioppi ha lasciato giocare molto cinque contro cinque. Tutti arruolabili, eccezion fatta ovviamente per Corey Albano, presente all’allenamento con la borsa del ghiaccio sul ginocchio sinistro. Si è regolarmente allenato anche Flavio Portaluppi, già tornato in campo mercoledì nello scrimmage a porte chiuse dopo la lieve botta al ginocchio della seduta di martedì. Unico contrattempo, un colpo alla coscia subìto in un contrasto di gioco dall’australiano Damien Ryan, il quale però non ne ha risentito tanto da voler proseguire l’allenamento insieme ai compagni. Per lui solo un po’ di ghiaccio al termine della seduta. Questa mattina la squadra si ritroverà al PalaSomenzi alle 11.30 per la rifinitura; poi, nel pomeriggio alle 16.30, la partenza per Pavia dove alle 19 verrà alzata la palla a due dell’incontro con Casale Monferrato.

 
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view post Posted on 29/9/2007, 14:11
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Soresina - Casale Monferrato

fonte: legaduebasket.it

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Le belve affamate della Vanoli
Ieri battuta al fotofinish la Fastweb Casale.
Stasera alle 19 la finale contro Novara


servizio speciale di Alessandro Rossi

PAVIA - Un brodino appena appena saporito a lenire la tremenda notizia giunta nel pomeriggio della rottura del crociato anteriore di Corey Albano. La Vanoli Soresina vince la semifinale del trofeo Coralli di Pavia contro la Fastweb Casale Monferrato (68-63 il finale) ed oggi nell’epilogo finale del quadrangolare affronterà (ore 19 PalaRavizza) Novara, che nella seconda semifinale ha battuto Pavia 82-77. Ci ha messo un tempo Soresina prima di prendere le misure ai lunghi casalesi, spesso battuta in mezzo all’area dalla fine di Volcic ed in difficoltà per la situazione falli subito problematico di Lollis e soprattutto di Cusin. Stefano Cioppi è stato spesso costretto a schierare quintetti sperimentali, con Giadini spesso in posizione di quattro tattico, stante anche l’assenza di Will Sheridan, che ha tolto di fatto un lungo alle rotazioni biancoblù. E probabilmente finisce proprio qui anche l’avventura dell’americano in maglia Vanoli che se non dovesse trovare un’alternativa ad Albano entro venerdì prossimo schiererà Gigi Brotto nei dieci anti-Caserta. Soresina ha fatto sua la partita nel momento in cui ha preso il controllo dei tabelloni e ribilanciato il conto dei rimbalzi. Andando forte a rimbalzo offensivo e affidandosi alle giocate di Mauro Morri. Ancora una volta decisamente ispirato e molto bravo a coinvolgere a turno tutti i compagni nei meccanismi offensivi. Ne hanno tratto vantaggio tanto i lunghi quanti gli esterni, con JR Reynolds finalmente incisivo, nonostante si veda chiaramente che la pubalgia ne limita e non poco tutti i movimenti di reattività e gli scivolamenti difensivi. Il segnale più confortante è la reattività e la presenza mentale con cui la squadra è scesa in campo. Un segnale di come la squadra stia entrando emotivamente in clima campionato. Oggi l’ultimo collaudo pre-Caserta poi una settimana decisiva e via al campionato. E pazienza se non arriverà il sostituto di Albano. Come ha più volte ricordato ieri Cioppi «questi siamo e da qui in poi si scende in campo come belve affamate».


Cioppi: giocato con le idee giuste
‘Lupo’: positiva la crescita di JR


di Michele Talamazzi

PAVIA - Complessivamente soddisfatto Stefano Cioppi, più per alcuni aspetti particolari che per il risultato in sè.
«Era una partita — spiega Cioppi — difficile da giocare: siamo entrati in campo che faceva molto freddo e in una atmosfera davvero molto strana. Ma i ragazzi hanno avuto le idee giuste e sono stati bravi a giocare con impegno e serietà».
Ed anche ad adeguarsi in corso d’opera...
«Si, con i problemi di falli dei soli tre lunghi che abbiamo, la squadra ha reagito bene, adeguandosi a giocare nella situazione tattica dei quattro piccoli, con Giadini da ‘4’. Abbiamo difeso, l’intensità è aumentata, ma ancora non basta perchè domenica prossima incontriamo la squadra più forte e dovremo essere come belve fameliche».
Positiva anche l’analisi del play Mauro Morri: «L’intensità sicuramente è salita ma c’è ancora tanto da lavorare, anche se quando si vince è tutto più bello. Decisamente meglio in difesa, dove ci siamo sbattuti molto. Forse abbiamo sbagliato troppi buoni tiri e, sopra di dieci, siamo stati un po’ polli nel farci recuperare».
‘Lupo’ Portaluppi riconosce che «è anche il gioco di Casale che ti porta ad alzare l’intesità difensiva; le basse percentuali sono quindi una conseguenza. Ma la squadra sta trovando le soluzioni che cerca e anche stavolta ho visto molto bene JR, e questo per noi è importante».

 
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