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RASSEGNA STAMPA, e notizie dal web

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assist2
view post Posted on 20/9/2007, 16:00 by: assist2
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07/06/2009 (Sassari-Soresina) SERIE A!!

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02/06/2006 io c'ero (Osimo-Soresina) = Legadue!!

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Vanoli Soresina


fonte: legaduebasket.it

CITAZIONE

- La Provincia di Cremona -



Vanoli, da ieri c'è anche Albano


di Alessandro Rossi

Un coniglio dal cilindro, pescato in una settimana in cui erano annunciate grandi novità. La Vanoli Soresina ed il pivot italo-americano Corey Albano hanno siglato un accordo che legherà le parti fino alla fine della stagione di Legadue, ormai alle porte. Questo il comunicato giunto in redazione ieri alle 21 e 11. Definitivamente sfumata quindi la pista Joel Salvi, Soresina si è buttata su un giocatore di sicuro affidamento, un big che ha recitato un ruolo da assoluto protagonista nelle sette stagioni nel campionato di serie A italiano. Ala-pivot, classe 1975, 206 centimetri di altezza, Albano è un nome decisamente conosciuto in Italia. Sei le stagioni nel massimo campionato italiano. La prima nel lontano 1999 con la maglia della Glaxo Verona (dove rimase per due stagioni), l'ultima nel 2006 con quella della Whirlpool Varese. In mezzo un campionato con la Scavolini Pesaro e due con l'allora Pompea Napoli. Nell'ultima stagione esperienza con luci ed ombre in Grecia, con l'Olimpia Patrasso. Nel suo palmares anche una importante coppa Europea. Nella stagione 2001/02 con i colori del Panathinaikos Atene, quando i greci sconfissero in finale la Virtus Bologna. Singolare la sua storia, diviso tra il baseball e il football americano, poi convinto dagli amici a provare con la pallacanestro. Il college nella sconosciuta Monmouth dal 1993 al 1997, quando uscì da senior. In continua crescita le sue statistiche collegiali: i 5.3 punti a partita della stagione da rookie lievitano ai quasi 20 dell'ultimo campionato da senior. Poi la decisione di provare la strada del vecchio continente. Con la chiamata nel campionato portoghese dal Gimnasio Clube Figueirense, con cui si mette subito in luce fino alla chiamata del tanto sognato campionato italiano. Dove ha dominato tecnicamente e fisicamente decine e decine di partite. Coniugando la fisicità proprio del pivot, in mezzo all'area colorata, e la pericolosità di un lungo atipico con mani morbide dai quattro metri. Ora la chiamata di Soresina e la voglia di rimettersi in gioco in Italia. Lui che nel nostro paese ha messo le basi per una carriera decisamente solida. Soresina ha messo a segno un colpo da novanta per sostituire l'ormai partente Will Sheridan. Da oggi Stefano Cioppo potrà dormire sonni più tranquilli. In attesa di tornare a lavorare con un nuovo assetto, in cui vanno trovati nuovi equilibri sui ventotto metri del rettangolo di gioco.

Nel test la Vanoli non s'illumina
Ieri col Lumezzane di B d’Eccellenza biancoblù in affanno

servizio speciale di Michele Talamazzi

LUMEZZANE (Brescia) - Doveva essere una ulteriore prova dei recenti passi avanti mostrati dalla Vanoli Soresina in vista del prossimo campionato di Legadue. Invece, lo scrimmage con la Sil Lumezzane, formazione di B d’Eccellenza, è stato un mezzo passo indietro. Non tanto per la sconfitta finale (82-87 il punteggio complessivo, anche se ad ogni quarto il tabellone veniva resettato), quanto perchè i biancoblù sono scesi in campo un po’ svagati rispetto alle ultime uscite. Il clima era quello classico dell’amichevole d’allenamento, e forse questo non ha aiutato Soresina. Ma alla fine coach Cioppi e la squadra avranno da lavorare più sugli errori che altro. Nella Vanoli Soresina vista ieri contro i valgobbini il palcoscenico l’ha preso quasi ed esclusivamente (e non certo per egoismo) il play riminese Mauro Morri, capace di trovare spesso e volentieri le giuste soluzioni offensive, vuoi tirando con precisione dall’arco, vuoi giocando spalle a canestro o lottando sotto i tabelloni, vuoi provando a far giocare la squadra nel modo giusto e mandando a canestro i compagni con i suoi passaggi ‘d’autore’. Troppo poco per essere soddisfatti di un test che ha segnalato anche qualche progresso fisico da parte di JR Reynolds comunque non ancora al top, ma che ha evidenziato ancora qualche carenza di troppo sotto i tabelloni e una difesa pericolosamente poco attenta sull’arco dei tre punti. Basti pensare alle numerose triple ‘piedi per terra’ prese dalla squadra di coach Simone Morandi che, guardando al mero punteggio, hanno impedito a Soresina di rientrare in partita più di una volta. O ai canestri relativamente facili degli smaliziati Volpato e Franz Conti in vernice, in una serata in cui anche il capitano ‘Quad’ Lollis, ancora alle prese con piccoli problemi muscolari, è parso sottotono. Niente di rotto, sia ben chiaro. Una giornata ‘sbagliata’, anche sotto il profilo mentale, può capitare: meglio ora che tra un mese o anche solo sabato, quando al PalaSomenzi (ore 18) giungerà l’Andrea Costa Imola. Cioppi che sa che questa squadra ha buone potenzialità, sa dove intervenire per correggerne i difetti presenti nel progresso della squadra e lo sta facendo. Ma sa anche che c’è tanto da lavorare, che un passo indietro è sempre possibile e che non bisogna troppo piangere sul latte versato per un’allenamento perso contro la Sil Lumezzane.

Cioppi: giocato senza motivazioni

di Alessandro Rossi

Non è soddisfatto coach Stefano Cioppi al termine dello scrimmage di Lumezzane. Si aspettava sicuramente un passo in avanti deciso rispetto alla gara di sabato contro i Lugano Tigers. Molto pepato il commento dell'allenatore biancoblù a fine gara:
«Quando giochi con sufficienza, senza la giusta concentrazione e soprattutto senza rispetto per l'avversario e per te stesso, partite del genere sono inevitabili. Ma una cosa positiva in tutto ciò esiste».
Di cosa parla?
«Meglio che incidenti come questo capitino ora che, per esempio, nelle prime giornate di campionato. Ne faccio un discorso di squadra, non di singoli. Perchè questa è la pallacanestro».
Su cosa si lavora ora in vista della seconda amichevole settimanale di sabato contro Imola?
«Sui particolari, sulla testa, sulla concentrazione».
Soluzioni di mercato imminenti?
«Spero di si. Confido molto nel lavoro quotidiano dei nostri dirigenti, sempre molto attenti ora dopo ora ad ogni movimento di mercato (e la società in serata lo ha accontentato, ndr)».
Gli fa eco Flavio Portaluppi, probabilmente uno dei più in forma a venti giorni dall'esordio in Legadue contro Caserta:
«E' stata una prestazione scialba, spero sia solo un incidente di percorso. C'è stata poca concentrazione, abbiamo preso un po' sottogamba l'impegno. Non è stata certo una bella figura».

 
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687 replies since 13/9/2007, 14:40   28113 views
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