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RASSEGNA STAMPA, e notizie dal web

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Barefoot004
view post Posted on 21/9/2007, 09:18




fonte: www.tuttobasket.net
CITAZIONE
Igea Sant´Antimo: 3 trasferte in 7 giorni...



Senza neppure il tempo per studiare appieno le indicazioni fornite dal match di Latina di mercoledì sera, l’attenzione dell’Igea Sant’Antimo è già tutta rivolta al confronto di Ferentino di venerdì. “A Latina abbiamo giocato per 35’ una eccellente partita, vanificando poi tutto negli 5 minuti – dichiara il coach biancorosso Francesco Ponticiello – ma in questa fase è normale poter non avere ancora piena continuità di gioco. In ogni caso mi pare che si siano fatti dei considerevoli passi in avanti rispetto al confronto a Gragnano, condizionato dalla fatica, ma meno vitale di quanto mi attendessi”. Sempre in testa nei primi tre quarti, anche con vantaggi in doppia cifra, 13 a 25 il parziale con cui si era chiuso il 1° quarto, Corvo & Co. hanno messo in mostra un eccellente approccio difensivo e trame offensive già ben coordinate. L’impressione è quella di una squadra, che dopo aver costruito una sua identità generale, debba ora lavorare per costruire stabilità emotiva e continuità di rendimento. L’Igea, ancora più che nel passato, è infarcita di gioventù, reattività atletica ed entusiasmo, ma anche imprescindibile necessità di acquisizione della piena affidabilità, di un rendimento ottimale che sia frutto scelte offensive, sempre oculate, e grande, costante pressione difensiva. “Per noi è essenziale allenarci al meglio – riflette Ponticiello – anche le partite di summer cup vanno considerate delle occasione di miglioramento, ma è veramente assurdo che siamo costretti a giocare 3 trasferte in 7 giorni, sabato scorso a Gragnano, mercoledì a Latina e venerdì a Ferentino. I queste condizioni, quello che dovrebbe essere uno strumento di crescita, giocare alla ricerca di verifiche di progressi ed errori, si riduce in un inutile tour de force”. In effetti l’immissione “al volo” della ripescata Ferentino nel gironcino di summer cup, originariamente a 3 e con un turno di riposo per ognuno delle squadre, ha prodotto effetti tutt’altro che positivi, se Sant’Antimo si è vista costretta a sopportare gli indubbi disagi di 3 trasferte consecutive, altri hanno avuto vita ben più facile, e soprattutto, modo di prepararsi meglio. “Gli amici di Ferentino ed il loro inserimento nel girone c’entrano relativamente con questo discorso, il calendario poteva essere riscritto e salvaguardare meglio la nostra preparazione: solo lunedì e martedì abbiamo avuto l’occasione di lavorare con carichi atletici, e poi un calendario di questo tipo rende difficile anche l’indispensabile analisi delle prestazioni, ad esempio nell’allenamento pomeridiano di giovedì, canalizzo l’attenzione verso il confronto di Ferentino oppure analizzo aspetti positivi e meno positivi della partita a Latina? Saro costretto a fare un poco di tutto, mediare le due esigenze, ma la quantità, notoriamente, va a detrimento della qualità…”. Parlando più specificamente della partita di venerdì a Ferentino, Ponticiello torna ancora una volta, e non potrebbe essere diversamente, alle necessità di preparazione della sua squadra: “Abbiamo l’occasione di testare ulteriormente la nostra capacità di avvicinamento all’assetto/campionato. Se da Gragnano siamo usciti consapevoli di dover essere più intensi e pronti, dopo il match di Latina ed in prospettiva del confronto a Ferentino, la parola d’ordine è continuità d’approccio, imparare a giocar insieme anche e soprattutto nei momenti decisivi”



Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo

 
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italia2004
view post Posted on 22/9/2007, 16:09




CITAZIONE
Igea Sant'Antimo: dimenticare Ferentino.

Si conclude con una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative a Ferentino la 48 ore in terra laziale dell’Igea Sant’Antimo. Contraddicendo le buone indicazioni fornite dal confronto con Latina, i biancorossi hanno giocato una partita molto inferiore alle loro possibilità e perso in modo netto, 81 a 57 il punteggio finale. “Non siamo stati in grado di giocare con la giusta intensità – dichiara coach Ponticiello – la stanchezza, pur avendo influito nella scialba prestazione, non spiega di certo l’atteggiamento remissivo, il molle impegno difensivo, come ci si sia incaponiti, e per tutto il match, in soluzioni personalistiche. Nel complesso, un deciso passo indietro su cui riflettere, e soprattutto, lavorare”. In controtendenza con i primi tre confronti di summer cup, in cui l’Igea aveva fatto vedere cose egregie, prestazioni positive, a partire dal successo casalingo con lo stesso Ferentino, battuto senza grande fatica, a quella di Latina, quando opposta ad una delle grandi favorite della vigilia, Sant’Antimo aveva condotto per quasi tutto il match, mostrato cose che non ha certo ripetuto a Ferentino, in Ciociaria l'Igea è invece incappata nella più classica delle serate negative. “Non drammatizzo la sconfitta in se – ribadisce Ponticiello – siamo in una fase della stagione in cui i capitomboli sono all’ordine del giorno, in cui anche le stesse indicazioni positive vanno valutate con grande prudenza, ma l’atteggiamento generale non è stato quello giusto, e noi siamo una squadra che proprio della qualità dell’approccio, della intensità e della disciplina tattica, deve fare il suo pane quotidiano”. Fanno eco alle parole del tecnico napoletano quelle di Peppe Liguori, general manager dell’Igea: “Abbiamo più volte ribadito come la summer cup fosse per noi solo uno strumento di verifica del lavoro di preparazione – dichiara – ma questo nulla ha a che spartire con atteggiamenti sbagliati, con una mentalità che contraddica la verve a cui la squadra ha abituato tutti”. Anche Liguori mette l’accento sulla necessità di crescere dal punto di vista dell’atteggiamento, così come dell’ inutilità di amplificare il senso della prestazione di venerdì. “Da lunedì torneremo a lavorare nella maniera giusta, nel modo che ci ha sempre contraddistinto. La prestazione di Ferentino è stata un episodio, ma non deve ripetersi”. E Ponticiello ribadisce il concetto: “Per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati il giorno dell’inizio di preparazione, ovverosia essere pronti già dal 14 di ottobre, ulteriori momenti di vuoto assoluto come a Ferentino non ce li possiamo permettere e non li ripeteremo”. Oltretutto, in virtù dello zero assoluto che campeggia nella casella dei successi esterni di Ferentino, Latina, Gragnano ed anche Sant’Antimo, la classifica del gironcino è ancora piuttosto fluida, e capitalizzando al meglio i due prossimi confronti interni con Gragnano e Latina, è tutt’altro che peregrina l’ipotesi che il raggruppamento laziale-campano si possa concludere con tutte e quattro le squadre, in perfetta parità, a quota 6. In questo caso deciderebbe tutto il cosiddetto quoziente canestri, l’indice che si ricava dividendo i punti segnati con quelli subiti.

Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo

 
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DioNoNe
view post Posted on 23/9/2007, 01:26




OMEGNA PASSA AD ASTI, CADE DOPO OLTRE UN ANNO IL PALASANQUIRICO

CIERRE TUBOSIDER AT 68
PAFFONI OMEGNA 79
(21-20, 39-37, 51-57)

Cierre Tubosider AT: Brezzo 12, Giordano, Soave 3, Castelli 3, Biganzoli 15, Di Gioia 18, Savoldelli 1, Passera 5, Ferrari, Palmesino ne, Gasparello 11. All. Passera. Vice Pettenuzzo
Paffoni Omegna: Pozzi 4, Confente 11, Marino 7, Gallea 6, Scrocco 14, Gironi, Ferraro 14, Zivic 13, Evotti 3, Guala ne, Sacco 7. All. Russo

Dopo oltre un anno è ancora la Coppa Italia a far cadere il Palasanquirico, inviolato in partite ufficiali dal successo di Vado l'11 settembre 2006. Questa volta ci pensa Omegna, al termine di un match nettamente segnato sul piano agonistico dal colpo proibito rifilato da Zivic (non sanzionato dagli arbitri) a Ferrari dopo poco più di cinque minuti di gioco. L'ala astigiana riporta un taglio alla testa che lo obbliga a lunghi minuti in infermeria e dopo il ritorno in panchina non viene comunque più rischiata sul parquet da coach Passera.
La Tubosider anche senza il suo realizzatore principe tiene comunque bene il campo per i primi due quarti, risponde colpo su colpo alle accelerazioni omegnesi e sembra patire molto meno dell'andata l'intensità dei rossoverdi. In evidenza tra i padroni di casa sicuramente Di Gioia e Biganzoli, mentre tutti gli altri uomini Cierre vanno un po' a corrente alternata in fase offensiva. Dopo il 39-37 all'intervallo, gli ospiti accelerano (o forse sarebbe il caso di dire che la Cierre rallenta...) e aprono la prima breccia proprio al 30', quando a fil di sirena, in un'azione probabilmente viziata da un passi di Marino, Scrocco piazza la tripla del 51-57. La tendenza prosegue poi nell'ultima frazione, con Omegna sempre avanti, grazie anche a eccellenti medie dalla lunga distanza, e la Cierre troppo spompata per reagire a dovere fino al definitivo 68-79. Da notare la presenza in campo per quasi 20 minuti di Jack Passera, ancora privo della sicurezza dei tempi migliori ma già efficente sotto le plance con cinque punti e cinque rimbalzi

"L'assenza di Ferrari ci ha chiaramente tolto qualcosa - commenta al termine coach Passera - ma ci siamo ben comportati nei primi due quarti anche senza di lui. In questo momento abbiamo 25 minuti nelle gambe e si è visto chiaramente, perchè da metà terzo quarto siamo calati sensibilmente, perdendo anche lucidità: se devo individuare una criticità, dico che nei momenti in cui andiamo sotto nel punteggio, ci facciamo cogliere dalla foga e perdiamo linearità sia in attacco, dove improvvisiamo troppo, sia in difesa, lasciando puntualmente scoperto il lato debole. Elementi su cui riflettere e su cui continueremo a lavorare anche nella prossima trasferta di Vado, mercoledì sera".

Ufficio Stampa Pallacanestro Cierre Tubosider Asti
 
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Barefoot004
view post Posted on 25/9/2007, 15:05




fonte: www.basketnet.it
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Igea Sant'Antimo - parla Domus Dalfini

Dopo le tre consecutive trasferte di summer cup, l’Igea Sant’Antimo è pronta per affrontare il doppio turno casalingo, dapprima Gragnano, mercoledì 26 alle 21, ed a seguire, sabato 29 settembre, ore 20.00, con Latina. È l’ala-pivot Damiano, “Domus” Dalfini, uno dei più positivi nel precampionato della compagine campana, ad analizzare le condizioni della squadra e le indicazioni della coppa. “C’è ancora tanto da lavorare – le sue prime parole - ma è una cosa ampiamente in programma: l’organico è cambiato di ben 5 unità su 10, quella di quest’anno è una squadra ancor più giovane di quella, già giovanissima, della scorsa stagione, scontato quindi dover faticare tanto per costruirci una precisa identità tecnica e caratteriale. Sarà comunque compito di noi “veterani”, far capire ai più giovani, qualcuno di essi alle prima esperienza in B1, quanto questa categoria sia difficile, e quindi aiutarli a mostrare le loro indubbie qualità”. In effetti la giovane Igea di coach Ponticiello ha già dimostrato di essere avviata nella giusta direzione, un solo successo in coppa, peraltro netto, con Ferentino, ma prestazioni sempre all’altezza della situazione, in particolare quella a Latina di mercoledì scorso. Invece, assolutamente da dimenticare l'esibizione di venerdì scorso a Ferentino, quando i biancorossi hanno pagato oltremisura la stanchezza del confronto precedente e si sono espressi decisamente sotto tono. Il lungo di Villafranca di Verona ha al riguardo le idee molto chiare: “E’ importante avere sempre l’atteggiamento che ha contraddistinto il nostro eccellente cammino nello scorso campionato – sottolinea – il segreto è quello di giocare sempre insieme, essere un gruppo forte, lottare con grinta, senza mai mollare. Deve essere ancora questo lo spirito giusto per affrontare bene la stagione, oramai alle porte. Quando abbiamo messo in pratica queste caratteristiche, anche in questo precampionato, anche nelle prime 3 partite di summer cup, abbiamo dimostrato di esprimere un buonissimo gioco. A Ferentino abbiamo invece peccato proprio sotto questo profilo, e siamo stati, giustamente, puniti. In ogni caso, il fitto calendario di coppa ci consente di poterci immediatamente rifare, e con Gragnano la brutta prestazione di Ferentino può essere uno stimolo in più a far bene”. In effetti per Dalfini & Co., gli ultimi due appuntamenti della fase di qualificazione di summer cup possono aprire spiragli estremamente interessanti. L’occasione è ghiotta per riprendere prontamente il positivo cammino, interrotto in Ciociaria, mettere ulteriormente a posto gli ingranaggi di gioco e rifinire la condizione fisica; ma anche l’accesso alla fase finale di summer cup, in programma la prossima settimana, ma sede ancora da definire, è ancora possibile. Qualora infatti dovesse continuare a prevalere, anche in Latina – Ferentino e Gragnano – Ferentino, il fattore campo, agli uomini di coach Ponticiello potrebbero bastare due “rotondi successi”, ovverosia con ampio scarto, per centrare l’accesso alla fase finale. In ogni caso, nelle parole di Dalfini c’è perfetto equilibrio tra la ricerca della forma campionato, la voglia di far bella figura in coppa ed il cercar di andar avanti in questa manifestazione: “Vogliamo vincere con Gragnano e Latina, dare il meglio di noi stessi davanti al nostro pubblico, ed ovviamente farsi trovar pronti per il campionato. Ma tra queste cose con c’è contraddizione, tutte passano per il massimo dell’impegno possibile”.

Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo

 
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Bonnie and Clyde
view post Posted on 27/9/2007, 19:18




IL CITTADINO
VIGEVANO - ASSIGECO

CITAZIONE
Pallacanestro - Summer Leaguen Tradisce la difesa rossoblu
L’Assigeco si arrende in casa del Vigevano, si qualifica il Treviglio


VIGEVANO 92UCC ASSIGECO 87(23-26; 47-46; 72-58)MIRO RADICI FINANCE VIGEVANO: Palombita 13, Ghedini 12, Cattabiani 21, Dalla Vecchia 20, Politi 21, Saponi 5. Ne: Filattiera, Farina, Petracin, Pignanelli. All.: SteffèUCC ASSIGECO: Simoncelli, Conte 10, Picazio 19, Bellina 20, Pennisi 4, Bolzonella 19, Boni 11, Perego 4, Tagliabue. Ne: Drigo, Lottici, Delle Donne. All.: De RaffaeleArbitro: Gasparri di Legnano e Canestrelli di GenovaNote: tiri liberi: Miro Radici Finance 19 su 27; Assigeco 13 su 18. Tiri da tre: Miro Radici Finance 9 su 20; Assigeco 8 su 28. Cinque falli: nessunoVIGEVANOAll’Assigeco non riesce il colpo sul parquet del “Palabasletta”. Treviglio sbanca Fidenza (79-72) ed è aritmeticamente primo guadagnando l’accesso alla fase finale di Summer League. Si mordono le mani i rossoblu, pensando all’occasione di rendere più avvincente la sfida di sabato a Treviglio, e recitano un profondo mea culpa per non essere riusciti a indirizzare il copione nella direzione voluta. Senza mettere in gioco la necessaria pressione difensiva la squadra di Walter De Raffaele ha lasciato agli avversari il terzo quarto e la possibilità di girare il verdetto a proprio favore. «Eravamo un po’ imballati, è vero, però abbiamo tenuto un ritmo basso nel primo periodo, senza riuscire a prendere più vantaggio - spiega a fine gara il coach Assigeco -. Sbagliato l’atteggiamento del terzo periodo: una situazione da sistemare subito. Siamo andati meglio nel quarto finale arrivando a sfiorare l’aggancio. In sintesi, direi che è stato un passo indietro rispetto all’ultima gara, al di là del risultato; i giocatori devono ritrovare alla svelta lo spirito combattivo. La nostra non è una squadra che può andare in campo a giocare per prenderne 100. Spiace aver perso perché rende priva di significato la prossima trasferta di Treviglio, dove però dobbiamo andare con l’intenzione di puntare a vincere lo stesso e fare bella figura. Come l’Assigeco deve fare sempre».Vigevano ha dato un’altra dimostrazione di solidità e determinazione. Furio Steffè ha ruotato solo sei elementi (Farina e Filattiera erano out) ricavando ottime risposte. Palombita (32 di valutazione, 11 falli subiti) Dalla Vecchia (4/4 da due e da tre, più 4 rimbalzi) Saponi (8 rimbalzi), Politi (12 rimbalzi) e Cattabiani fin dalla palla a due hanno evidenziato la grande carica che li faceva girare sul parquet. Bravi a tenere la scia dei lodigiani nel primo quarto e il match in equilibrio fino all’intervallo lungo, quelli di Vigevano hanno messo un parziale importante (13-0) nei primi 2’48" del terzo periodo facendo girare l’inerzia della partita. L’Assigeco ha subìto l’iniziativa dei locali, solo 12 punti segnati per i rossoblu, ritrovando la forza di rialzare la testa nell’ultima parte di serata. L’Assigeco è vissuta sull’ispirazione di Picazio (6/8 da due, 2/3 da tre), Bellina (3/3 da due, 4/8 da tre, 5 rimbalzi) e Bolzonella (5/6 da due, 3/5 da tre). SuperMario è stato più produttivo all’ombra del canestro (11 rimbalzi) che al tiro (2/9 da due, 1/6 da tre). I ragazzi di De Raffaele hanno rimesso in discussione il verdetto sull’onda di uno 0-7 in 2' nel quarto conclusivo: è mancato lo spunto vincente negli ultimi giri di lancette.Il sipario è calato sui liberi di Palombita a 34" dalla sirena. In fase offensiva, pur con comprendibili alti e bassi, l’Assigeco ha fatto capire di esserci. È la fase difensiva a essere diventata improvvisamente meno consistente. Un aspetto da ribaltare senza esitazioni.
Luca Mallamaci

 
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Bobospray
view post Posted on 29/9/2007, 09:24




Goldaniga “bacchetta” l’Assigeco:
«Chi non dà il massimo se ne vada»



CODOGNO All'Assigeco è già tempo di pensare al campionato. La sconfitta di Vigevano rende ininfluente la trasferta di questa sera (ore 21) dei rossoblu a Treviglio, aritmeticamente qualificato per la fase finale di Summer Cup. La prestazione sotto tono dei rossoblu mercoledì è stata fatale. «L'entusiasmo intorno alla squadra merita sicuramente un atteggiamento diverso da parte dei giocatori rispetto a quanto notato a Vigevano - è il pensiero del direttore generale Renato Goldaniga -. È vero che la Summer Cup non rientrava negli obiettivi, però avremmo voluto un approccio differente: perdere ci può stare, è il come che va analizzato. La prestazione di Vigevano non è in linea con i valori nei quali credono società, presidente, staff tecnico e tifosi: sudore, impegno e umiltà; soprattutto questa è mancata». Non ha inciso la fatica della preparazione? «Questa fase della stagione è calibrata sull'inizio della regular season. Eravamo preparati a un ritardo di condizione, che non ci preoccupa, ma non a questo approccio mentale - continua il Goldaniga -. Si può vincere o meno, ma in campo non devono mai mancare passione, cuore e attaccamento alla maglia. Gli stessi che la società, e il presidente, mettono ogni giorno per far funzionare tutto al meglio». Che interventi avete intenzione di fare? «Non è il momento di fare drammi, e non vuole farne la società a settembre - risponde Goldaniga -. È però sicuramente il momento, visto che mancano due settimane al campionato, di fare ognuno nel suo ruolo gli aggiustamenti di rotta necessari. Se qualche giocatore non se la sente di dare il massimo con il giusto atteggiamento, la porta è aperta: nessuno è intoccabile. Un atteggiamento non consono non ci sottrarrà dal prendere provvedimenti». Starà a Walter De Raffaele operare dentro e fuori lo spogliatoio: «Lasciamolo lavorare con tutta la nostra fiducia. Ha le caratteristiche adatte a trovare strada e modi giusti per tirare fuori il meglio dai ragazzi. E la squadra ha le doti per affrontare il campionato nel modo migliore. L'anno scorso abbiamo vinto la Coppa Italia sfiorando la finale play off. Quest'anno contiamo di migliorare, ma per farlo ci vogliono le risposte dei giocatori». (da Il Cittadino)
 
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Barefoot004
view post Posted on 29/9/2007, 10:38




fonte: www.basketnet.it
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l'Igea Sant'Antimo ospita Latina

Ultimo turno della fase di qualificazione di summer cup per l’Igea Sant’Antimo, che ospita stasera alle ore 20.00 la Benacquista Latina. Opposta ad uno dei complessi più accreditati del girone meridionale di B d’Eccellenza, l’occasione è propizia per dare seguito alla bella prestazione di mercoledì sera con Gragnano, quando Corvo & Co. hanno dato vita, ben più di quanto dica l’ 84 a 77 finale, ad una eccellente dimostrazione di forza. “Era importante fare dei passi in avanti rispetto alle prime 3 partite di summer cup – dichiara il coach dell’Igea, Francesco Ponticiello – e con riferimento alla quarta, il brutto match di Ferentino, dimostrare come si trattasse solo di un episodio isolato. Credo che la squadra abbia centrato entrambi gli obiettivi, abbiamo giocato per 30’ a dei livelli di notevole intensità ed efficienza, calando invece, fisiologicamente, nel finale”. Capace di esercitare una pressione costate sulla palla, di raddoppiare su tutti i pick & roll, di far contropiede, di colpire dal perimetro così come di rifornire internamente per l’1vs1 di Dalfini, Sant’Antimo ha dimostrato di essere già avanti dal punto di vista della ricerca dell’assetto campionato. “Ma bisognerà sfruttare le due settimane che separano dall’inizio della regular season per compiere ulteriori passi in avanti – afferma Ponticiello – e proprio dei segnali in questo senso ricerchiamo dal match con Latina”. Con riferimento invece alla possibilità di superare il turno di qualificazione e fare approdo alla fase finale di coppa, in programma in Lombardia dal prossimo 4 d’ottobre, la situazione è estremamente complessa. Pur essendo possibile l’approdo di tutte e quattro le compagine a quota 6 punti, eventualità che passa per un doppio successo casalingo di Gragnano con Ferentino, ed ovviamente di Sant’Antimo con Latina, il + 40 di differenza canestri di Ferentino rende complicata la possibilità che sia una squadra diversa da quella ciociara a superare il turno. Infatti, se a Latina può bastare un successo corsaro a Sant’Antimo e contemporanea sconfitta di Ferentino, il superamento del turno per Sant’Antimo o Gragnano passa invece per un ampissimo successo di entrambe, e conseguente miglior rapporto canestri, l’indice che si ottiene dividendo i punti segnati con quelli subiti. Al riguardo Ponticiello ha le idee molto chiare: “Questi calcoli, anche quando sono riferiti alle ipotesi di piazzamento playoff/playout, sono decisamente noiosi, figuriamoci adesso per la summer cup. Si tratta di una manifestazione interessante, che a me piace molto, ma il senso più generale del periodo che la ingloba, definito non a caso di preparazione, ci impone di guardare ad altro che non a calcoli complessi o ad indici numerici – conclude Ponticiello - giocheremo sicuramente per vincere, ma anche per studiare gli effetti del lavoro che stiamo portando avanti. I conti sulla classifica avulsa e rapporto canestri li faremo invece solo dopo. In partita saremo solo concentrati sul fare il meglio possibile, contro una squadra forte”.

Ufficio Stampa Igea Sant’Antimo

 
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ica
view post Posted on 3/10/2007, 22:58




Viaggio alla scoperta del girone A della B d'eccellenza


http://www.realbasket.it/NotiziaInterna.ph...RIEB&recid=7599
 
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2714 replies since 13/9/2007, 13:20   59841 views
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