Solsonica Rieti, Campionato di serie B 2007/2008

Tyburowski-Ahmadi, l'alleanza di ferro polacco-iraniana annienta il Treviso



In una giornata colorata dai sorrisi e dalla compagnia dei bambini, la Solsonica - Cariri Rieti domina la prima gara casalinga imponendosi sulla PDM Treviso 68-53



dalla Redazione
domenica 7 novembre 2010


Primo quarto a due marce per Aruotalibera che parte subito in quarta portandosi sul +7 (17-10) a 7' grazie al tandem Tyburowski-Ahmadi per poi farsi recuperare tra la fine del primo (18-15) e l'inizio del secondo (18-17) al 12'. Un paio di palle perse e qualche errore di troppo al canestro permettono infatti a Treviso di rifarsi sotto. Ma l'illusione di poter riacciuffare la partita per gli ospiti, dura solo qualche minuto. In difesa Rieti è compatta (grazie anche alle palle recuperate da Jarrett-Bryan e ai rimbalzi di Tyburowski) e trovare la via del canestro per i trevigiani non è cosa facile (34 per cento la percentuale del tiro da due).

In attacco, la coppia Tyburowski-Ahmadi continua a essere una macchina segna punti difficile da arrestare: l'intesa tra i due infatti è perfetta con l'iraniano che si permette di servire il compagno polacco sotto canestro, anche senza guardare. E il risultato si vede nel punteggio: alla fine del primo tempo la Solsonica-Cariri è di nuovo sopra di 10 punti (33-23). La pausa tra i due tempi diventa così un momento per riprendere fiato e ricaricare le energie. Difficile pensare che Treviso possa tornare in campo senza combattere. Lo fa allora affidandosi a Karaman e Dal Ben che insieme provano a tenere a galla la loro squadra. Ma i padroni di casa non hanno alcuna intenzione di mollare.

E le troppe palle perse di Treviso (11 in un quarto), frutto della difesa pressante reatina, si trasformano presto in un divario di 16 punti (56-40) con cui Rieti chiude il terzo quarto. Quando Ahmadi (32 punti) al 37' lascerà il campo per Rasa, la partita è ormai finita. E a Treviso non resta che salvare un po’ la faccia limitando i danni. La stanchezza tra le file del Rieti, infatti, inizia un po’ a farsi sentire anche se Tyburowski sembra averci ormai preso gusto (23 punti e 8 rimbalzi). Agli ospiti non resta che arrendersi: finisce così, sul punteggio di 68-53, una gara dominata dai padroni di casa.

«È stata una gara intensa - osserva coach Carpentieri alla fine della gara -. Avevo detto ai miei ragazzi che non esisteva una partita perfetta. Devo ringraziarli perché questa volta mi hanno quasi smentito andandoci molto vicino. Sono scesi in campo con l'atteggiamento giusto, fin dal primo minuto. Non hanno mai mollato e nell'unico momento di difficoltà hanno tenuto i nervi saldi e la testa concentrata. In settimana avevo lavorato molto sulla difesa perché temevo il pressing di Treviso ed in gara sono riusciti ad eseguire quello che avevamo provato in allenamento».

«La strada è ancora lunga - conclude l'allenatore della Aruotalibera - ma quello che ho visto in campo durante questa partita è molto positivo perché, al di là dei singoli, ognuno ha fatto il suo, esprimendo un gioco di squadra vincente».

«Un risultato importante, e non solo per la vittoria, - osserva il Presidente Paolo Anibaldi - ma delle questioni tecniche lascerò parlare il coach. Io vorrei soffermarmi sulla bella atmosfera che c'era sugli spalti del PalaCordoni. E' stato bello sentire il calore e il tifo di tutti coloro che ci hanno sostenuto per tutti i 40'. Così come è stato emozionante incontrare la mattina i bambini della Giovanni Pascoli. Ci hanno accolto con molto entusiasmo, tanto che è stata quasi un'impresa andarsene. Anche questo è il significato di ARUOTALIBERA».

A ruota libera Rieti - Pdm Treviso 68-53 (18-15, 33-23, 56-40)

Rieti: Ahmadi 32, Persson 2, Tyburowski 23, Jarrett-Bryan 4, Boccacci 2, Fegatilli 2, Scagnoli 2, Rasa 1, Anibaldi ne, Carpentieri ne. All. Carpentieri

Treviso: Marconcini 4, Nadaletto 11, Pian 2, Dal Ben 9, Karaman 22, Favretto 2, Casagrande ne, Santoni, Bolzonello, Cappellazzo 3, Pian ne, Barbieri ne. All. Rizzato.

Sfuma l’impresa di “A ruota libera”,
battuta a Vicenza

Non riesce l’impresa alla Aruotalibera Solsonica Cariri Rieti (4 punti) che cade sul campo della Sanitaria Beni Delfini Vicenza (4) per 66 a 43. Inizio gara equilibrato con Rieti che contiene i danni al termine del primo quarto (17-12). In attacco, però, mancano i punti di Ahmadi (2/11 al 20’) e di Tyburowski ed in difesa, nonostante il positivo ingresso dei più reattivi Scagnoli e Jarrett-Bryan, i vicentini sembrano imprendibili. I padroni di casa, quindi, dilagano e vanno al riposo lungo sopra di 17 punti (37-20). Nella ripresa il tecnico Carpentieri le prova tutte, scendendo anche in campo, ma il risultato non cambia ed alla fine del terzo periodo il distacco è praticamente immutato (47-29). Nell’ultimo quarto l’inerzia della gara non cambia direzione e Vicenza chiude 66-43. «Troppo brutti per essere veri – dichiara il coach della Aruotalibera, Andrea Carpentieri - abbiamo sbagliato tutto ed in campo non ho visto neanche per un minuto l’atteggiamento che voglio dai miei ragazzi. Un bagno di umiltà credo ci faccia bene».
RIETI Ahmadi 15, Persson 2, Fegatilli, Jarrett-Bryan 10, Tyburowski 4, Rasa, Carpentieri 2, Boccacci,Scagnoli 10, Anibaldi ne. All. Carpentieri.
A.C.

20/11/2010
Rieti, contro il Don Orione una Solsonica brutta ma vincente

Vittoria importante per A Ruota Libera che tra le mura di casa si impone 65-53 sul Don Orione Roma.
Parte male la formazione reatina che, dopo 5’, è già sotto di 6 punti (8-2). Poco incisiva in difesa e imprecisa in attacco, a salvare la situazione ci prova l’ex di turno Rasa (con un break di 6-2), anche se il punteggio alla fine del primo quarto rimane a favore degli ospiti (13-8). Coach Carpentieri però non ci sta. E nel break tra il primo e il secondo quarto richiama all’attenti i suoi, con una sonora strigliata che porta subito i benefici in campo. La musica infatti cambia fin da subito nel secondo quarto quando a salire in cattedra è la coppia Ahmadi-Tyburowski. Le triple dell’iraniano insieme ai punti del polacco riportano Rieti in vantaggio (16-15 al 12’) permettendole di chiudere il primo tempo sopra di 11 (37-26).
L’inerzia della partita è ormai della formazione di casa che, oltre alla ormai inarrestabile coppia polacco-iraniana, ritrova il contributo di ogni singolo giocatore. E così se il terzo quarto si chiude 49-35, l’ultimo periodo diventa poco più di un allenamento.
“Certo non posso dire che sia stata una bella partita – osserva coach Carpentieri alla fine della gara -. Abbiamo commesso tanti errori, ma alla fine abbiamo portato a casa i 2 punti e questo oggi è quello che conta di più. Ho apprezzato la reazione che hanno avuto i miei giocatori alla fine del primo quarto. Ognuno ha fatto il suo, ma stasera vorrei sottolineare la prova di Persson che ha dato un contributo importante alla vittoria”.

RIETI Ahmadi 31, Persson 4, Fegatilli, Jarrett-Bryan 4, Tyburowski 20, Rasa 10, Carpentieri ne, Boccacci ne,Scagnoli 4. All. Carpentieri

DON ORIONE Caicendo M. 2, Caicendo D. 15, Calò, Tewodros 2, Orliz 21, Panza 11, Ljaiola 2, De Sanctis ne, Bardini ne, Mazzioli ne, Nwaisi ne, Bifolchi ne, All. Ciuffreda

ciao a tutti

Eurolega, Aruotalibera batte anche i turchi e chiude al secondo posto


Finisce 63 a 46 l'incontro con il Saran Anadolu

di A. P.

lunedì 14 marzo 2011


Quando Ahmadi sceglie di non tirare a 2’’ dalla fine della gara contro la Saran Anadolu, Rieti ha già conquistato il suo secondo posto in queste fasi preliminari di Eurolega. Un secondo posto che ai fini della competizione non vale molto, visto che, a passare alla fase successiva quella della Challenge Cup, sarà solo Israele, prima classificata in questo girone. Ma che per una società come Aruotalibera, con quattro anni di vita alle spalle e protagonista per la prima volta sulla scena internazionale, significa molto. Con un’unica sconfitta, quella contro gli israeliani, la Solsonica chiude così, con tre vittorie all’attivo, la tre giorni di Coppa made in Rieti.

Una sfida, l’ultima contro i turchi dove, in avvio di gara si sente un po’ la stanchezza delle partite giocate precedentemente. E, anche per far rifiatare un po’ i suoi uomini, Coach Carpentieri decide di optare per qualche rotazione spedendo in campo Rasa, insieme al giovane reatino Alessandro Boccacci che da solo un anno veste la maglia della Solsonica. Il primo tempo se ne va così sui binari dell’equilibrio (30-30), con la coppia Scagnoli-Tyburowski a tenere banco in attacco. Tornati sul parquet Rieti sembra aver ritrovato un po’ di energia. Coach Carpentieri decide di rivedere un po’ di cose, scendendo in campo insieme ad Ahmadi. E a scaldare la mano è ancora una volta, così come nella gara precedente contro gli olandesi, l’iraniano di Rieti.

La Solsonica mette allora il turbo, spezzando l’equilibrio del primo tempo ed imponendo il proprio gioco. Il vantaggio raggiunto alla fine del terzo quarto (51-38) resta praticamente invariato per tutto l’ultimo periodo. E mentre al PalaCordoni cala il sipario di questa competizione europea, Aruotalibera chiude in bellezza battendo i turchi 63-46.

Aruotalibera – Saran Anadolu 63-46

Rieti: Rasa 4, Ahmadi 24, Fegatilli 2, Boccacci 2, Tyburowski 14, Jarrett-Bryan 5, Carpentieri, Persson. All. Carpentieri

Yakasi: Akcam ne, Aydac ne, Erdogan 21, Karateke 8, Baructu ne, Ada ne, Toktan 4, Ozden 13. All. Akarsuv

Play-Off Serie A2, Rieti s'impone in Gara 1 a Vicenza

Dopo un tempo supplementare la squadra A Ruota Libera Rieti ha avuto ragione dell'ASD Delfini 2001 Vicenza con il risultato finale di 56 a 46. Sabato prossimo a Rieti si gioca Gara 2. Vicenza è chiamata a ristabilire la serie in parità mentre Rieti potrebbe, in caso di successo, ottenere la promozione in serie A1.

VICENZA: Sartori 4, Kamara 8, Maiello 2, Caccin, Zamboni 14, Scantamburlo, Giuriolo ne, Sejmenovic 18. Allenatore Caccin.
RIETI: Scagnoli 4, Tyburowski 4, Fegatilli, Boccacci ne, Jarrett-Bryan 20, Rasa 2, Persson, Ahmadi 18, Nulens, Carpentieri 8. Allenatore Carpentieri.
Parziali : 12-10, 9-8, 9-14, 12-10, 4-14
Arbitri: Penzo e Zannoni[/HTML]