steccio78 |
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| CITAZIONE (kimko @ 12/1/2005, 17:35) | io saro il prossimo ad andare nell'NCAA....auguratemi buona fortuna...tra due anni parto per andare a fare il college in america(los angeles)tra tre anni inserite il mio nome.....spero |
un grosso "in bocca al lupo" da Rieti!!! Los Angeles: destinazione? Non mi dire UCLA eh?
Ora, Augusto "Goose" Binelli ha giocato in USA (ma credo solo all'High School) ed è anche stato scelto nel draft del 1986 da Atlanta al secondo giro con la 40° scelta assoluta. Tra l'altro in quell'anno gli altri giocatori "stranieri" scelti furono Drazen Petrovic (60°), Alexander Volkov (134°) e Valerie Tikhonenko (157°). Sto scordando qualcuno? Ah sì, Arvydas Sabonis, 24° scelta assoluta!!!
Altro giocatore italiano che ha giocato in USA, e che ricordo bene visto che ha giocato qui a Rieti, è Marco Lokar che ha giocato in NCAA a Seton Hall. Lokar nel 1989 venne ammesso alla Seton Hall University (la stessa da dove è uscito Rimintas Kaukenas di Cantù) allenata da Peter Carlesimo, non uno qualunque. L'anno dopo al Madison Square Garden davanti a 12.000 spettatori segnò 40 punti. Lui voleva restare negli USA per quattro anni e laurearsi, però nel 1991 ci fu un episodio che molti di voi ricorderanno sicuramente. Se non sbaglio era l'epoca della prima guerra del golfo e per solidarietà ai soldati USA impiegati in medio-oriente la bandiera a stelle e strisce comparve sui caschi dei giocatori della NFL e sulle casacche delle squadre dei college. Lokar si rifiutò di cucire la bandiera americana sulla sua maglia perchè, da un punto di vista etico e cristiano, rifiutava qualsiasi tipo di guerra. I compagni di squadra e il coach P.J. Carlesimo accettarono la sua decisione, molta gente non fece la stessa cosa, cosi sistematicamente in ogni partita veniva sommerso di fischi ogni qual volta prendeva palla e, con la sua ex moglie, ricevette minacce di morte. Tornò in italia e dopo cinque anni venne a giocare a Rieti, nel gennaio 1996 al posto di Scarnati rimanendo per 2 anni e mezzo in sabina...
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