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| [B][B]La Juvi cede nel finale, e Voghera sale in B2
Sorini, impresa sfumata
da www.la provinciadicremona.it di Roberto Coppetti [/B][/B]
Non riesce il miracolo alla Juvi Sorini. La Maxerre Voghera vince meritatamente anche gara 3 al Palasomenzi (69-80) e conquista tra il tripudio del suo pubblico, almeno 200 i tifosi pavesi, la promozione in serie B. Tanta amarezza in casa juvina per le occasioni sprecate, specie a Voghera, che hanno reso ripidissima ed irta di difficoltà la strada ma anche la consapevolezza di aver disputato una grande stagione ben al di là di ogni più rosea aspettativa. E’ mancata la cigliegina sulla torta ma la ricetta è quella giusta e non va buttata. Non è stata una resa incondizionata come potrebbe far pensare il risultato perchè per tre quarti la Juvi ha fatto la partita conducendo nel gioco e nel punteggio. Nell’ultimo periodo Voghera è più cinica e quadrata e non sbaglia nulla con 5-8 da due, 2-4 da tre, 12-12 dalla lunetta e tante palle recuperate. Una partita iniziata bene dalla Sorini in campo con Pellini, Davidovic, Zampolli, Bazzan e Coccoli mentre la Maxerre, con Chiappano in panchina ma inutilizzabile, parte con Meier, Rossetti, Ogliaro, Catone e Sales. Il primo canestro è di Sales ma poi 7 punti filati di Zampolli lanciano la Juvi al 4’ (7-2). La partita è veloce e piacevole Voghera soffre le marcature predisposte da coach Farina e solo Pippo Sales (9 p.) trova spazio e tiene in scia Voghera: 23-19. Prima Degrada poi un libero di Rusconi spaventano la Sorini (23-22) ma 5 p. di Davidovic con una tripla ricacciano il pericolo. La Juvi tocca il massimo vantaggio con Coccoli al 16’ sul 34-29 e con Raskovic al 18’ per 38-29, Meier e Sales portano Voghera a -4 ma Pellini e Zampolli fissano il 42-35 di metà gara. Nella ripresa una tripla di Meier viene vanificata da quella di Raskovic. I vantaggi oscillano tra le 5 e le 3 lunghezze poi la bomba di Degrada per il 54-52 del 30’. Pareggia Rossetti poi c’è il sorpasso con bomba di Degrada (54-57), la Juvi accusa il colpo ma regge sino al 36’ (62-62) ma poi l’esperienza di Ogliaro e Sales sul fallo sistematico si fa sentire.
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