roberto sedinho |
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| Quello che mi fa preoccupare è l'astio che ormai mezzo Pianella prova per Pino, colui che in cinque anni ha creato il miracolo Cantù. Evidentemente non ce lo meritiamo. A questo punto, biennale firmato o no, gli consiglio di ascoltare pure lui qualche sirena e andare a dimostrare il suo valore in una piazza che gli dia la ribalta europea, dove a Luglio possa dire alla società: "compratemi Garbajosa", scegliere se partire con Blutenthal in quintetto, cambiare Stefanov con Vanterpool, preparare l'ultimo tiro per Smith, chiamare uno schema per Smodis, affidarsi alla regia di Edney. E noi? Ma sì, torniamo pure a sognare con il primo Ciani qualsiasi che accetti di creare ogni anno una squadra dal nulla, girando mezzo mondo con quattro palanche, per trovare dieci sconosciuti da far convivere in una città di cui ignorano l'esistenza. ...però ieri doveva cambiarlo il nano!!!!
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