TEAM ABC Cantù

VERAMENTE.. UN PO' SCIALBO QUESTO FORUM ULTIMAMENTE...
BOLLITO, QUALCHE PERLA NON LA TIRI FUORI??

Il forum sarà scialbo ma, in confronto al vostro sito internet, sembra veramente lussuosissimo...

l'anno scorso per motivi vari il sito non è più stato aggiornato.
comunque basta avere un pò di pazienza... presto arriverà sia l'aggiornamento del sito ufficiale della C1 sia quello nuovo dedicato al PROGETTO GIOVANI CANTU'

Ottimo !!! Grazie per la risposta.

Mi interessa soprattutto quello sul Progetto Giovani.

CANTU' - Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto il playmaker canturino Munafò ad aggredire una giornalista di sky durante l'intervista nel dopo partita di Gorlese - Cantù.
La giornalista sostiene di non aver nemmeno avuto il tempo di porre una domanda al n° 10 biancorosso, il quale si è scagliato con inaudita ferocia contro di lei.
Munafò si trova ora agli arresti domiciliari.
Alcuni ben informati sostengono che domani pubblicizzerà la sua nuova linea di mutande lanciandole dal balcone di casa sua.
Ovviamente le autorità canturine sono già in allerta per le centinaia di quindicenni che faranno di tutto per contendersi un cimelio del loro idolo.

Nella foto la giornalista aggredita.

CANTU'- "Tra la Capizzi e Alciato non tirate fuori neanche mezzo cervello". Sono state queste le prime e finora anche uniche parole del n.10 canturino, raggiunto microfonicamente dal citofono della sua abitazione da centinaia di giornalisti.
Da ambienti vicini al ragazzo nativo di Como si vocifera che per scusarsi dell'accaduto nel pomeriggio di ieri sia arrivata una chiamata al cellulare di PierLuigi Pardo, noto telecronista di sky, nonchè grande amico di Thomas, il quale pur essendo un collega dei due bersagliati ha di fatto espresso tutta la sua stima e ammirazione nei confronti del gesto del suo amico canturino.
Raggiunto dai nostri microfoni, Pier Luigi si è così espresso: " Sono molto contento di quello che è successo: non è possibile infatti che una emerita imbecille, che molto spesso non sa nemmeno quello che dice, venga fatta lavorare per un'emittente così all'avanguardia come sky. Quello che le è successo è la giusta punizione che merita un'analfabeta beota come Lia."
Chiestogli un parere sul collega di telecronache Alessandro Alciato, lo stesso Pardo continua con queste parole inequivocabili: "Alciato, senza nulla togliere ai bambini dell'asilo, non è altro che un lattante di 6 anni nel corpo di un ragazzo di 25.. Il bello è che i testi dei suoi servizi non li scrive Cristina D'Avena, come potrebbe pensare molta gente a casa, ma è proprio lui che pensa di essere spiritoso così!!".
Al termine del suo intervento il grande giornalista Pardo ha anche aggiunto che si augura che venga fatta chiarezza sull'accaduto e che le pubbliche autorità ritornino sui proprio passi, andando a chiedere pubbliche scuse all'amico Munafò, ingiustamente costretto agli arresti domiciliari da domenica sera.
Probabilmente nel tardo pomeriggio avrà luogo il lancio della nuova collezione di boxer.

Il giornale di Team ABC

Nella foto PierLuigi Pardo

Dopo il fattaccio in quel di gorla voci di mercato del sempre aggiornatissimo Gianluca Di Marzio fanno sapere che il munafo starebbe cercando un'altra squadra.Infatti pare ci siano stati screzi tra il paly canturino e i dirigenti della sua società, non come tutti pensvano per l'aggressione alla Capizzi,ma per uno sfruttamento illegale dei diritti d'immagine da parte dello stesso giocatore.
Il Team Abc infatti lamenta un'inadenpienza contrattuale e fa sapere che si aspettava che il giocatore versasse il 30% degli introiti de boxer nelle casse della squadra.
Gli avvocati di munafò hanno rilasciato un comunicato stampa nel quale si legge che nelle prossime ore il loro assistito spiegherà le sue ragioni in una conferenza stampa.
Prossimi aggiornamenti nelle puntate serali di Sportime.

Munafò mentre regala alle fans i suoi boxer autografati


Foto del giornalista che ha scoperto la notizia

E' sempre Pardo che sa tutto!!
Raggiunto nuovamente ai nostri microfoni, Pierluigi ci svela che i malumori sono stati risolti grazie ad un accordo trovato tra le due parti: il n.10 biancorosso non dovrà versare nessuna percentuale derivante dalla promozione della biancheria griffata nelle casse societarie, ma in compenso dovrà assicurarsi che il compagno di squadra Aresi Stefano mantenga sempre e coomunque un aspetto che non vada a inficiare la reputazione e l'immagine della società stessa.
L'accordo prevede che vengano curati i dettagli dell'abbigliamento sia per le trasferte che per i dopo serata in settimana.
Raggiunto ai nostri microfoni, Munafò sentenzia con queste parole:"Questa è una sconfitta bella e buona!! Avrei preferito versare l'80% dei guadagni piuttosto che combattere per una battaglia persa in partenza!! Crapanzano (nomignolo di Aresi,ndr) ha un modo di andare in giro che ha dell'imbarazzante. Sarà un'impresa fargli capire che ci vuole decoro, ma ci proverò. Le sfide mi sono sempre piaciute."

Probabilmente domani avremo degli sviluppi sulla faccenda.
Intanto tramite il nostro ormai collaboratore Pardo abbiamo anche appreso che Gabriele Villa, n.11 biancorosso, ha da poco imparato a nuotare e un salvagente nuovo di pacca fattogli recapitare dalle sue innumerevoli fans canturine è stata una sorpresa graditissima di cui chissà che domani ci parlerà...

Ufficio stampa di team ABC

secondo me qualcuno ha abusato col fumo

Noto con molto piacere che ignoti mi hanno tirato dentro in questo marasma di gente che parla a caso senza far capire fondamentalmente qual'è il vero motivo di questo arresto del Sig. Munafò T. ....

Tutto è nato la sera della presentazione del Team ABC in quel del Giardinet, (noto locale Chill out con l'aperito più glamour della zona,ndr) quando, in presenza di personaggi di un certo spessore come Alessandro Zorzolo, Luca Marchi, Cesare Pifferi, Gabriele Villa, tutti i vari dirigenti del Team, il presidente ecc., il nostro amico nonchè compagno Thomas si è permesso, ovviamente per paura di passare in secondo piano, di esprimere un giudizio negativo sul fantastico abbigliamento sfoggiato dal noto Crapanzano (non confermo assolutamente questo nomignolo,ndr); il tutto è avvenuto durante la presentazione di ogni singolo giocatore fatta dal nostro ammirevole e sempre elegante coach Sergio che, con in pugno il microfono, non ha potuto fare a meno di captare le parole del colpevole data la sua vicinanza all'apparecchio; tutti i presenti hanno improvvisamente smesso di ascoltare la voce del coach che con grande stupore si volse verso il ragazzo imbarazzato dalla figura fatta davanti a centinaia di persone.
Nel locale, fortunatamente, vista la prestigiosa serata, erano presenti anche vari giornalisti tra cui appunto la mia amica nonchè collega Lia che con molta astuzia ha registrato le parole espresse dall'amico Thomas.

Ebbene si, in molti non ci crederanno ma la realtà è questa: il Sig. Thomas ha aggredito la Nostra Lia nel dopo partita di domenica sera, per motivi non riguardanti il basket ma solo perchè, probabilmente, ha notato quest'azione di registrazione compiuta dalla generosa giornalista che con molta soddisfazione aveva preso parte a quella bella festa del basket canturino.

La polizia e i carabinieri di Cantù stanno lavorando per capire come un giocatore di livello possa aver compiuto un gesto simile.

Aggiungo che la Federazione è venuta al corrente della vicenda e sta cercando di trovare una soluzione al caso.

Nuovi riscontri sul caso si terranno domani in giornata.