| dal giornale "LA PREALPINA"
Rimadesio – Gorla Cantu’ 64- 67
Desio: Casati 7, Capaccioli ne, Meroni 5, Meregalli 7, Plumari 9, Anzivino 6, Villa 5, Arrigoni 4 Marinò 21.
Cantù: Pagani 12, Carpani, Bergna 11, Gatti, Munafo’ 9, Pifferi 12, Bosa 6, Crisci 14, Meroni 3, Petrosino.
Altro spot casalingo per la Rimadesio che cede di fronte alla maggior energia di Cantù escivola nella metà bassa della classifica.
Aldo Moro ancora “terra di conquista” per l’Aurora, che continua a litigare col ferro (15/38 da 2 5/23 da 3): squadra troppo pesante cui servirebbe un giocatore con punti nelle mani (libero l’,ex Marco Novati, da capire però se la società vuole ricorrere ai “suppletivi”) al di là dell’approccio sbagliato nel match di sabato. “Demerito nostro per questa sconfitta legata ad un atteggiamento iniziale troppo soffice – commenta Antonio Tritto – Cantù ha messo lo spirito giusto da derby, noi siamo stati molli e presuntuosi”. Brutta soprattutto in avvio l’Aurora con Munafò e Crisci a scavare il primo solco (7-15 al 6’ con Plumari già a 3 falli); qualche guizzo perimetrale di Marinò e Casati sembra sbloccare i blu arancio che poi salgono di tono in retroguardia, ma non vanno oltre un paio di sporadici riagganci (23-26 al 18’) e Cantù ritrova il comando (28-33 al 19’). Nella ripresa Desio precipita con un rientro in campo decisamente insufficiente sul piano della mentalità: lo 0-11 sull’asse Pifferi-Bergna fa precipitare i padroni di casa sul 31-44 del 23’, poi qualche tripla “sporadica” fa balenare tenui speranze dopo il39-49 del 27’, ma la manovra non ha sbocchi affidabili e i due rientri a meno 4 non trovano continuità e gli ospiti tornano al sicuro (51-60al 36’ dopo un antisportivo di Plumari). Ed alla fine il 64-67 a 5” dal termine arriva “fuori tempo massimo” perché l’Aurora possa riaprire i giochi..
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TEAM ABC Cantù
