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| Da il giornale "LA PROVINCIA DI COMO" del 21 agosto
Oggi la squadra canturina si ritrova al Parini con un roster notevolmente rinforzato dopo la promozione. Il Gorla si riaffaccia in C1 con l'obiettivo play off
CANTU' C'è ancora il profumo della strepitosa vittoria ai play off nel Parini che oggi alle ore 18, a due mesi e mezzo dal termine della stagione, riapre le porte per il raduno del Gorla Cantù. Inizia infatti il settimo campionato in C1 dei biancorossi (tutti disputati negli ultimi 10 anni, per la precisione quattro con coach Cappelletti, uno Bertari, uno Tritto, e ora l'esordiente Borghi; e aggiungiamo che si tratta del 21° anno quasi consecutivo di sponsorizzazione del fedelissimo marchio Gorla) e che alla luce degli importanti correttivi apportati al roster, nasce sotto dei buoni auspici: con cinque nuovi arrivi di cui tre scesi dalla B2 di Como (in realtà uno solo inedito, quello di Zorzolo, gli altri riguardano i rientri di Pifferi, Munafò, Villa e Pancino) oltre conferma del gioiello Pagani, l'obiettivo alla portata dei canturini pur da neopromossi è quello dei primi nove posti (otto ai play off e la nona salva senza play out). Raduno e subito via alla preparazione con due test in calendario (Coppa di Lega il 14-15-16 contro Bosto, Campus e Gorlese e Trofeo Butta di Calolziocorte il 22-23) prima del debutto in campionato del 30 settembre a Gorla Maggiore. Il roster è dunque composto in questo modo: Munafò e Pagani; Pifferi e Aresi; Borghi e Visini; Villa e Marchi; Zorzolo, Pancino e Meroni; aggregati gli '89 Vernile e Frigerio. Dei giocatori di proprietà resta da collocare solo Mirco Brienza. «Per adesso siamo una squadra che deve trovare una sua identità di gioco - spiega coach Sergio Borghi -. In attacco abbiamo tanto talento ma questo non significa punti assicurati perché bisogna creare dei giusti equilibri: sarà infatti importante più di tutto lavorare sulla mentalità difensiva e dovremo valutare l'urto fisico in un campionato che sarà molto differente da quello dell'anno scorso, magari non proibitivo come nell'altro girone lombardo ma livellato e combattuto per trenta gare». In quanto ai volti nuovi «Zorzolo è l'elemento particolare di questa squadra in grado di trasmettere tranquillità in campo e insegnamenti in allenamento; Pifferi e Munafò dovranno mettere a frutto le loro recenti esperienze in un ruolo di responsabilità diverso da quello del passato; Villa è un giocatore che conosciamo ed è importante come arma tattica in due-tre ruoli; e Pancino è una scommessa, ha preso consapevolezza l'anno scorso e ora può sfruttare la presenza di Zorzolo. Riguardo ai giocatori venuti dalla C2, e premesso che Munafò-Pagani non sarà un dualismo scomodo ma al contrario potranno alternarsi o coabitare, ci basiamo sul concetto di non avere un quintetto battezzato ma di puntare su una rotazione a 11 per garantire sempre freschezza e vivacità».
di Simone Clerici
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TEAM ABC Cantù
