PresParacca |
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| Ieri a mezzogiorno è arrivata una di quelle notizie che mai vorresti ricevere ma che, ogni tanto, purtroppo irrompono nel quotidiano velandolo con una patina di tristezza: è mancato Osvaldo Gagliardini! Una notizia che ci lascia con la bocca aperta anche perchè tre giorni fa ci eravamo sentiti per incontrarci martedì e incominciare il lavoro del prossimo Camp. Poi ci avevi avvisati che non ti sentivi bene e che ci saremmo visti la prossima settimana, ma nulla faceva presagire quello che poi è accaduto. Quando arrivano queste notizie automaticamente la memoria va al passato. Siamo stati al comando di due società che da subito hanno duellato con forte rivalità; per noi appena nati, Borgosesia era l'avversario "da battere", la società di riferimento. Poi per qualche anno le nostre strade non si erano più incrociate, giocando in categorie diverse, ma appena ci siamo incontrati ancora, due anni fa in serie D, subito due partite "cariche" di agonismo, come devono essere i derby. Nonostante la forte rivalità sportiva sul campo, al di fuori c'era un riconoscimento reciproco sul lavoro fatto; tramite Mauro Lucchi siamo sempre stati tra le società che più era presente con i propri ragazzi a quello che per Osvaldo credo fosse il quarto figlio: il camp della Valsesia. E poi l'anno scorso la proposta shock: io lascio volete subentrare voi al camp? Ci abbiamo pensato poi abbiamo accettato e durante quest'anno abbiamo lavorato insieme e, visti i risultati, direi che abbiamo fatto bene. Quest'ultimo anno vissuto in collaborazione rende questo addio ancor più doloroso. Uno scherzo del destino vuole che domani ci si incontri ancora sul campo e il vuoto si farà sentire immediatamente. Siamo vicini all'intera famiglia in questo terribile momento e possiamo solamente impegnarci da subito perchè l'opera da lui fatta nascere e poi sviluppata e da noi ereditata continui ad essere, nel suo ricordo, il fiore all'occhiello dei camp della zona. Ciao Osvaldo
Dario e Marco
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