NEW BEST BASKET BRESCIA

Ho appena appreso dell'evoluzione del progetto New Best Basket e dell’abbandono del binomio con la Città di Salò.

Prima di salutare l’evoluzione del progetto che vede protagonista “ una società sportiva che dal punto di vista gestionale, organizzativo e tecnico è un vero e proprio fiore all'occhiello per tutta Brescia e la Lombardia" è doveroso soffermarsi sulla storia recente del binomio Newbasket-Città di Salò, che pure merita una riflessione critica.

Come non condividere la cocente delusione dei supporters salodiani a cui va la mia affettuosa solidarietà. I ragazzi (Demorenis, Cyborg…) hanno accompagnato in questi anni la crescita di questo ambizioso progetto sportivo insieme ai tanti - forse non abbastanza, chissà- concittadini che hanno affollato le tribune del PalaBattisti.

Delusione che è frutto di un tradimento, l'ennesimo, di un'Amministrazione Comunale retta da figuri (loschi? opportunisti? ignoranti!) che si sono dimostrati insensibili alle eccellenze sportive del loro territorio, salvo utilizzarle proditoriamente a scopi elettoralistici.

La vicenda del Palasport fantasma non penso abbia bisogno di ulteriori commenti.

Provo pena per una compagine politica che esprime, quale Assessore allo Sport, uno dei più indegni ignoranti della storia della politica mondiale. Quel vassallo, nomen omen, che non meriterebbe di sedere come rappresentante di classe di una qualsiasi prima elementare, ed invece siede nella poltrona di Assessore allo Sport (per giunta) di una Municipalità prestigiosa come quella di Salò...


..."poltrona" e "sport" dovrebbero essere considerati una contraddizione in termini. Ma con un vassallo assessore, tutto torna, ahinoi


La passione sportiva di una cittadina NON merita di essere violentata da una classe politica amministrativa miope e ignorante.

Eppure ciò è avvenuto.

Ma i ragazzi di Salò sanno reagire, da sportivi veri e, loro sì, persone serie

Per fortuna che Apo c’è

La dirigenza ha voluto rispondere con classe e fatti concreti: l'ingaggio di Alberto Bucci, l’evoluzione del Progetto New Basket sono secchiate d'acqua gelida in faccia ai vassalli dell'Amministrazione Comunale. Capiranno? Probabilmente no, tanto per cambiare, ma cosa importa.

Nel nostro piccolo continueremo a seguire la Squadra. Appello ad Apo: Siamo in tempo a non chiamiarla "New Best Basket Brescia"? L’omaggio ai fans salodiani, il legame con il territorio di origine potrebbe essere simbolicamente mantenuto non cambiando la denominazione ovvero modificandola in "New Best Basket Garda" o “New Basket Benacense”.

Questi infami "amministratori" si ritengano responsabili dello sperpero di una tradizione sportiva, quella si, degna di una città bellissima che (lo dico da non salodiano, non bresciano, non lombardo) davvero non se lo merita.

Demorenis, Cyborg, Godfather, Caveman: il nostro dibattito può continuare là dove sapete...

da newbasket.com

LETTERA APERTA A TUTTI I TIFOSI, DIRIGENTI E AMICI SALODIANI

Carissimi amici, siamo ormai giunti al termine di un percorso durato dieci anni che ha cambiato inevitabilmente e positivamente la nostra esistenza, sia sportiva che umana: sono stati anni importanti nei quali abbiamo vinto tanto e ci siamo entusiasmati ancora di più! Non nego ci siano stati anche momenti di sconforto per una partita persa o per un risultato non conseguito, ma vi assicuro che ricorderò i momenti belli, sempre, come farete voi, ne sono certo.

Non voglio che queste mie parole siano un ultimo atto di una storia gloriosa, ma in qualche modo il primo di una nuova era dove tutti voi, sarete per me sempre indispensabili compagni di viaggio. Come certamente saprete la nostra prima squadra perde il nome di Salò, non per scelta nostra chiaramente, ma per quella di altri. Salò (amministrativamente parlando) non crede nella pallacanestro, forse non ci ha mai creduto, questo è un fatto. Questa triste realtà si infrange rumorosamente contro le sensazioni che tutti voi, tutti noi, abbiamo provato in questo decennio; cozza contro i cori dei nostri tifosi, cozza contro la voglia di crescere di questa società sportiva e civile.

Da quando seguo la pallacanestro, ben prima di diventare presidente a Salò, sento parlare di “imminente realizzazione”, ancora peggio di “questione di dettagli” e di richieste di fiducia: “credete in noi” ci hanno detto tanti amministratori, “dateci il voto, fidatevi”... oggi posso tristemente dire che questa fiducia non è mai stata ripagata e tutti noi ci sentiamo presi in giro, consapevoli del fatto che qualcuno ha giocato con i nostri sentimenti, con il nostro impegno e con la nostra maglia e questo difficilmente verrà perdonato. Insomma, avremmo voluto solo un po’ di chiarezza nelle scelte politiche, chiarezza che purtroppo non c’è mai stata con le amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni, le quali disattendendo un preciso impegno politico che si erano prese e un bisogno viscerale della città di Salò, hanno dimostrato poca lungimiranza: sono convinto che questa (in)decisione non sia figlia della voglia di grande basket del nostro comune.

La grande bugia. Così potrebbe essere sintetizzata la questione palazzetto a Salò.

Continueremo certamente a chiedere a gran voce, quello che la nostra cittadina deve per noi avere: una casa autorevole, un palazzetto degno di tale nome per tutti gli sport salodiani, non ci stancheremo mai, continuando a fare pallacanestro a Salò con il nostro florido settore giovanile, fatto di grandissimi dirigenti che non smetterò mai nella mia vita di ringraziare. Lancio anche un messaggio chiaro: a Salò il basket giovanile non chiuderà mai, questo ve lo posso garantire, sarò io la garanzia che il lavoro iniziato possa continuare ed anzi, intensificarsi sul territorio.

A tutti voi chiedo con tutto il cuore di continuare a seguire la vostra squadra, so che non è facile, ma questa nuova società è anche vostra! Io adesso ho l’onore e l’onere di essere il presidente di questa nuova New Best Basket e assicuro senza alcun dubbio che sarò il presidente di tutti senza esclusioni e senza nessun tipo di preferenza, ma vi garantisco che nel mio cuore Salò e i salodiani rappresenteranno sempre tanto, quanto non si può nemmeno scrivere tra queste righe e che certe emozioni rimarranno uniche ed indissolubili, stampate a fuoco nel mio cuore.

un caloroso abbraccio a tutti voi, Davide.